OGGI VI DONO UN COLLAGE DI IMMAGINI DEDICATE AL SUPER-MAESTRO IMMORTALE, IL MAI NATO E MAI MORTO, SENZA GENEALOGIA, COLUI AL QUALE VANNO TUTTE LE NOSTRE BENEDIZIONI E RICONOSCIMENTI PER ESSERE MENO BESTIE DI QUEL CHE SAREMMO SENZA DI LUI
UN’IMMAGINE RAVVICINATA E FRONTALE DEL RE DEL MONDO, DAL PORTALE NORD DELLA CATTEDRALE DI CHARTRES. NOTATE L’ASPETTO ORIENTALEGGIANTE DEL SUPER-MAESTRO, NONOSTANTE I TEMPLARI, CHE PROGETTARONO CHARTRES, NON FOSSERO CERTO ORIENTALI. NON ESISTE UN’IMMAGINE SIMILE IN TUTTA INTERNET
QUESTA E’ UN’IMMAGINE ECCEZIONALE. 2 ANNI FA MI TROVAVO A CAPESTRANO COME CONFERENZIERE. MI SI AVVICINO’ QUALCUNO DICENDOMI CHE LA MOGLIE SPESSO DIPINGEVA SOTTO ISPIRAZIONE E MI MOSTRO’ QUESTO DIPINTO. VISTO IN SOGNO E ISPIRATO DA UN ESSERE DI NOME “MELCHISE” O QUALCOSA DEL GENERE. NE’ LUI NE’ LA MOGLIE SAPEVANO CHI FOSSE. VENNERO A CHIEDERLO PROPRIO A ME. AVVERTII QUESTO COME UN POTENTE MESSAGGIO
AMO QUESTA ILLUSTRAZIONE. IN MOLTE CIVILITA’, MELKIZEDEK ERA ASSOCIATO AD UN PRIMATE. IL PRIMATE E’ UN SIMBOLO DI COLUI CHE VIENE PRIMA DELL’UOMO, IN SENSO SPIRITUALE, DEL PROMETEO PER INTENDERCI, DEL CRISTO. L’ANTICO UOMO DEL COSMO, IL GRANDE VIANDANTE, E’ QUI TRA NOI. QUI IL PRIMATE HA UN VOLTO COMPASSIONEVOLE, MA NON HA SOLO QUELLO
KING KONG, OVVERO KING OF THE KINGS (IL RE DEI RE) HA ANCHE UN VOLTO ADIRATO, CORRUCCIATO. E NE HA BEN DONDE. EGLI STESSO MI DISSE: “I GORILLA CONCEDONO LA CONOSCENZA SOLO A POCHI”
LO YETI E’ UN ALTRO POTENTE SIMBOLO DEL GRANDE VECCHIO, SOLITARIO E DISSOCIATO DAL CONSORZIO UMANO. YETI NON E’ ALTRO CHE L’E-TI, L’EXTRATERRESTRE, INTESO COME SPIRITO EXTRA-MONDANO
IL BIGFOOT O SASQUATCH, LO YETI AMERICANO, E’ UN’ALTRA ICONA MITOLOGICA CHE RIMANDA AL GRANDE GORILLA
PAI MEI, IL TERRIBILE E SPIETATO ISTRUTTORE DELLA SPOSA DI KILL BILL, E’ QUANTO DI PIU’ VICINO CI POSSA ESSERE AL NOSTRO MELKIZEDEK
IN QUESTA STUPENDA ILLUSTRAZIONE, CERTAMENTE NON VOLUTO DAL SUO AUTORE, VEDETE COME IL PORTALE ABBIA LA FORMA DEL SIGILLO TRIANULARE DI MELKIZEDEK, SIMBOLO DEL SUO ORDINE
QUESTO PASSO E’ ESTRATTO DA UN TESTO RARO: “SEKODDESA” O “IL RIASSUNTO DELl’INIZIAZIONE”. IL SUO AUTORE E’ NAROPA, ALLIEVO DI TILOPA, DELLA SCUOLA TIBETANA DEL KALACHAKRA. LEGGETE CON ATTENZIONE QUESTI PASSI, POICHE’ ATTENGONO INELUTTABILMENTE AL NOSTRO GRANDE MAESTRO E BENEFATTORE:
159 NON C’E’ SAGGEZZA NE’ MEZZO, MA QUESTO ESSERE DI CUI SI PARLA E’ INNATO, PERFETTAMENTO PIENO DI BEATITUDINE, PRIVO DI OGNI SORTA DI OSTACOLI. 160 ESSO E’ PRIVO DI OSTACOLI COME L’ETERE, PRIVO DI ORGANI DI SENSO, PRESENTE IN TUTTI GLI ESSERI, INDISTRUTTIBILE, PRIVO DI SCISSIONI. 161 EGLI E’ L’ESSERE ADAMANTINO, AUTOGENITO, DAL GRANDE FINE, SUPREMO, IMMOBILE E IMMOTO. EGLI E’ IL GRANDE ESSERE, DALLA GRANDE CONCUPISCENZA, RALLEGRATORE DI TUTTI GLI ESSERI. 162 EGLI E IL BODHISATTVA DIETRO I BODHISATTVA, IL GRANDE ODIO, DISTRUTTORE DELLE PASSIONI E DELLE CONCUPISCENZE, IL GRANDE NEMICO. EGLI E’ L’ESSERE DI IMPEGNO IL GRANDE OFFUSCAMENTO, DISTRUTTORE DELL’OFFUSCAMENTO DEGLI OFFUSCATI. 16 EGLI E’ LO YOGA ADAMANTINO, DALLA GRANDE IRA, IL GRANDE NEMICO DEI DEMONI INFURIATI. EGLI E’ IL MOZZO DELLA RUOTA DEL TEMPO, LA GRANDE BRAMOSIA, DISTRUTTORE DELLE BRAMOSIE…164 EGLI E’ L’INDISTRUTTIBILE, E QUINDI E’ CHIAMATO “DOTATO DI GRANDE FINE” E “SUPREMO IMMOTO”. 166 QUELL’ESSERE CHE STA IMMOBILE NELL’ILLUMINAZIONE E’ IL BODHISATTVA, IL GRANDE ODIO, IL GRAN NEMICO DELLE TORME DEGLI ODI, CIOE’ LE PASSIONI. 167 L’IMPEGNO E’ IL DIVORAMENTO, CIOE’ LA NON EFFUSIONE DELL’AMBROSIA LUNARE, DEL SEME. L’ESSERE DI IMPEGNO DEVE IL SUO NOME A QUESTO, E DISTRUGGE L’OFFUSCAMENTO DEGLI OFFUSCATI…169 EGLI E’ IL LIBERATORE DELLE CREATURE, LA GRANDE BRAMOSIA, DISTRUTTORE DELLA BRAMOSIA…
MOLTI DI VOI SAPRANNO CHE UFFICIALMENTE IL BUDDHISMO E’ UNA RELIGIONE ATEA, UNA RELIGIONE CHE PARTE DALL’UOMO PER GIUNGERE A DIO. MA QUESTO E’ SOLO LA CORRUZIONE DI UN ANTICO INSEGNAMENTO. IL VERO BUDDHISMO, QUELLO ORIGINARIO, SAPEVA DELLA CADUTA DI UN DIO IN UNA CONDIZIONE UMANA, E DELLA SUA POSSIBILITA’ DI RISALITA. QUESTI VERSI LO DIMOSTRANO SENZA TEMA DI SMENTITA, POICHE’ COLUI DI CUI SI PARLA E’ PROPRIO COLUI CHE MI DISSE:
“IO SONO QUELLA FORZA DENTRO TE CHE SI ERGE CONTRO LE PULSIONI DEL TUO SUBCONSCIO”.
E ORA SARA’ PIU CHIARO CHE ALCUNE FRATELLANZE GNOSTICHE FALLIRONO NELL’INTERPRETARE ELOHIM YHWH DELLA TORAH COME IL DEMIURGO, IL DIO BASSO. NON LO E’ PER NIENTE. YHWH E’ ADIRATO A RAGIONE. EGLI E’ ADIRATO CONTRO QUELLA PARTE DI SE CHE DOVREBBE ESSERE SOTTOMESSA E CHE INVECE TIRANNEGGIA. ALCUNI DI VOI CHE NON COMPRENDONO L’IRA DIVINA ADESSO SONO SERVITI. CON QUESTA TESTIMONIANZA TIBETANA SPERO CHE NON VI SIANO PIU’ DUBBI IN VOI SUL PERCHE’ L’IRA DI DIO SIA ALTRETTANTO IMPORTANTE QUANTO LA GRAZIA DI DIO. SENZA L’IRA DI DIO, DIO NON SALVEREBBE SE STESSO, E CIO’ DEVE PASSARE PER LA NOSTRA MORTE INIZIATICA. NOI SIAMO IL SOGNO DI UN DIO, EVANESCENTI COME IL SOGNO, NON ABBIAMO ALCUNA REALTA’ ONTOLOGICA, SIAMO SOLO UNA PROIEZIONE RESIDUA DI UN ESSERE PIU’ GRANDE: TAT TVAM ASI, EPPURE NOI SIAMO QUELLO. “IO SONO TE, TU SEI ME”, MI DISSE. SENZA L’IRA, NIENTE DISTRUZIONE DELL’OFFUSCAMENTO. ALTRIMENTI PERCHE’ YESHUA POSE L’ACCENTO SULLA VIOLENZA? BISOGNA DESIDERARE DI TORNARE SE STESSI, FACENDO VIOLENZA A SE STESSI. E’ FOLLE PENSARE CHE NOI SIAMO ALTRO, E PENSIAMO DI ESSERE QUEL CHE NON SIAMO. QUASI LA NOSTRA MENTE NON VI GIUNGE AD AFFERRARE. EPPURE E’ COSI. ATTENTI QUI, VENITE E VEDETE. ERO RAGAZZINO, STUDIAVO AI SALESIANI (AHIME’), UN POMERIGGIO NEL CORTILE UN COMPAGNO MI FECE UNO SGAMBETTO E ANDAI A SBATTERE CON VIOLENZA IL CRANIO SU UN MURO. SVENNI, E PER 6 ORE DIMENTICAI ME STESSO, NON RICORDAVO PIU’ IL MIO NOME, NIENTE DI NIENTE, AMNESIA TOTALE. SAPETE COME SI CHIAMAVA QUEL RAGAZZO? ORABONA. PENSO CHE SIATE SUFFICIENTEMENTE PERPSICACI. QUINDI, MELKIZEDEK E’ L’ODIO VERSO SE STESSO, VERSO CIO’ CHE NON E’ LUI, MA AL CONTEMPO E’ LUI.
QUI SI TRATTA DI CAPIRE CHE ESISTONO DUE GRANDI CLASSI DI INIZIATI:
1) GLI AMICI E SERVI DI DIO
2) I FIGLI DI DIO
MOSE’ FU GRANDE AMICO E SERVO DI DIO, MA NON ASSURSE AL RANGO DI FIGLIO. LA DIFFERENZA TRA I DUE GRADI E’ ENORME. UN AMICO E SERVO MANTIENE ANCORA IL SUO EGO, SEPPUR PACIFICATO E ILLUMINATO. MA IL FIGLIO DI DIO CONSUMA SE STESSO FINO ALL’ULTIMA GOCCIA, VA MOLTO OLTRE IL SERVO E AMICO. MOSE’ NON VIDE LA TERRA PROMESSA, YESHUA DIVENNE TERRA PROMESSA. UN MELKIZEDEK E’ INDISCUTIBILMENTE UN FIGLIO DI DIO, MELKIZEDEK E’ IL FIGLIO DI DIO
MELKIZEDEK: L’ISPIRATORE DI SE STESSOultima modifica: 2009-06-21T15:58:00+02:00da
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A tal proposito è molto significativo questo versetto del VANGELO DI TOMMASO…
15) GESU’ DISSE: QUANDO VEDRETE COLUI CHE NON E’ NATO DA DONNA, PROSTRATEVI BOCCONI E ADORATELO: EGLI E’ IL VOSTRO PADRE.
Qui Tommaso sta certamente parlando di MELKISEDEQ, chiamato anche TRISMEGISTO, MAESTRO INTERIORE, COLUI CHE E’ SENZA GENEALOGIA, GRANDE RICEVITORE DELLA LUCE, la MASSIMA VIBRAZIONE dell’UNIVERSO che un essere umano può raggiungere, senza la quale è impossibile attivare la TRASMUTAZIONE e rivestirsi del CORPO DI LUCE.
MELKISEDEQ è il Sovrano Interiore al quale dobbiamo inchinarci se vogliamo ritornare ad essere ciò che eravamo. Attraverso di LUI le anime pneumatiche possono riconnettersi nel PLEROMA DIVINO e tornare a glorificare il PADRE. E’ un INTERMEDIARIO fra noi e DIO, è il nostro Sè Divino, e solo per SUO tramite possiamo tornare a glorificare l’ALTISSIMO.
Ciao
Antonio
Sig. Plato
le notizie da lei riferite nel suo blog a proposito del mio quadro “Melkisedek” sono molto imprecise:
– il convegno era a Capestrano un anno fa’ e non a Terni;
– il dipinto l’ho eseguito dopo un mio sogno e non in uno stato di trance e tantomeno “posseduta da un’entità!!”.
La invito, pertanto, a rettificare quanto da lei erroneamente scritto e le consiglio d’ora in poi di essere preciso e corretto nelle sue affermazioni. E’ doveroso per uno scrittore, che vuole mostrarsi credeibile al suo pubblico, riportare i fatti così come sono.
La pittrice Anna Alfidi
23 giugno 2009
Vagando in intranet da un sito “alternativo” all’altro ho trovato qiesto articolo
http://www.segnidalcielo.it/mutamento_globale.html
firmato da : Drunvalo Melchizedek
Mi sembra che il cognome sia … interessante.
Navigando su internet da sito all’altro mi sono imbattuto nel seguente articolo a firma Drunvalo Melchizedek
il cui cognome e’ davvero…curioso.
http://www.segnidalcielo.it/mutamento_globale.html
Signora Anna,
in primo luogo La ringrazio per avermi dato quella foto a suo tempo.
Le ricordo tuttavia che siete venuti VOI, Lei e Suo marito, vicino a me, per chiedere lumi. Mi sembra che all’epoca eravate più gentili. E lo fui anche io con voi, offrendovi informazioni su quello strano nome che voi non conoscevate.
Le chiedo scusa per le imprecisioni, ma è trascorso tempo, e nella mia mente ero convinto che quella foto Lei me l’avesse consegnata a Terni. Ora, o a Terni o a Capestrano, mi sembra che siano solo infimi dettagli, cara Signora.
E inoltre, poichè mi ha strigliato in pubblico, in modo un pò troppo vistoso ed energico, Le dico che io ricordavo della trance, piuttosto che del sogno. Mi spiace, ma non ho detto “trance” perchè intendevo dire il falso. Ricordavo solo che lei dipingesse in trance, e ha fatto bene a rettificare.
Ma stia attenta a dare il giusto valore alle parole. “POSSEDUTA” non è un termine negativo. Spesso dico a queli che mi conoscono che talvolta scrivo come fossi POSSEDUTO. Essere posseduti da un’entità non significa necessariamente essere POSSEDUTI DA UN DEMONIO. Le rammento che se la nostra scintilla divina inizia a prendere il sopravvento sull’ego, allora si parla di SANTA POSSESSIONE. E se Lei in sogno, o quant’altro, riceve queste impressioni, significa che in quel momento un’ENTITA’ SUPERIORE la possiede. Se io sogno MERCURIO, un’entità che si mostra come Mercurio mi possiede. Se lei sogna Melkisedek, chi la Possiede in quel momento? C’è bisogno che ripeta sempre le stesse cose?
Le chiedo quindi scusa per le imprecisioni. Tuttavia maturo sempre più la convinzione che più aiuti gli altri a comprendere, più ti si scagliano addosso.
Lei ha ragione ma ci sono modi e modi. Vieni qui e vuole farmi passare per un impreciso. Lei crede sia facile ricordare migliaia di dettagli distribuiti in svariati eventi? Sento e vedo molte persone. E’ cosa non ardua confondersi su alcuni particolari.
Lei mi dice:E’ doveroso per uno scrittore, che vuole mostrarsi credibile al suo pubblico, riportare i fatti così come sono.
Perchè, cara Signora, non mi ha chiesto: I SUOI ERRORI SONO DOVUTI A DIMENTICANZA?
Sarebbe stato un buon modo. Se invece viene qui e gioca a fare la madre arrabbiata, allora accetto la sostanza ma non la forma. Si ricordi che Le ho dato visibilità, ergo uno straccio di grazie poteva anche inserirlo tra una cazziata e l’altra.E Lei mi dirà che non me lo ha chiesto. E io risponderei che è proprio per non avermelo chiesto…
Grazie comunque per la foto, ma la prox volta sa che avere qualche lume da me non sarà il caso. Io sono fatto così. Accetto le critiche, ma occorre sapere usare i toni giusti.
Buon di tutto e perdoni le gravissime imprecisioni
Mike