IL MONDO SIMBOLICO

GIACCHE’ C’E’ GENTE CHE QUI SEMBRA CONOSCERE L’EBRAICO COME FOSSE L’ITALIANO, E ALTRA GENTE CHE INVECE DI ONORARE LA MADRE FA ANAGRAMMI CHIMICI, RICORDO A TUTTI CHE METATRON, IN EBRAICO, E’:

MTTRVN

CHE ANAGRAMMATO DA’:

MTRVNT

OSSIA:

MATRONIT, E DI QUI GRANDE MADRE

RICORDO CHE MATRONIT E’ ISIDE, AST NELL’ANTICA LINGUA EGIZIANA, E AST SIGNIFICAVA “TRONO”

INOLTRE, OSSERVATE QUESTO EROE NIPPONICO

voltron.jpg

VOLTRON

E’ NOTO CHE METATRON E’ DEFINITO “PRINCIPE DEL VOLTO-SHAR HA PANIM”. IL CRISTO DEL VOLTO SANTO E’ METATRON. ERGO VOLT-TRON NON E’ ALTRO CHE UN SIMBOLO DEL METATRON (MADRE, PADRE E FIGLIO SONO SOLO TRE ASPETTI DI UN SOLO ESSERE)

VI SEMBRA CASUALE CHE IL NEMICO TERRBILE CHE VOLTRON DEVE COMBATTERE SI CHIAMI Z-ARKON?

E VI SEMBRA CASUALE CHE IL NEMICO DEL MITICO

daltanious002.jpg

DALTANIUS-D(ei)ALT(issimi)AGNUS (Agnello di Dio)

SI CHIAMINO

AKRON?

GENTE, SIAMO DI FRONTE AD UN’INVASIONE MASSICCIA DA PARTE DEL LOGOS. A PARTIRE DAGLI ANNI ’80, DAL SOL LEVANTE (CHE E’ PERALTRO UNO DEI SUOI NOMI), IL LOGOS HA INVIATO INFORMAZIONI CODIFICATE IN QUESTA REALTA’, INFORMAZIONI PREZIOSE DESTINATE AD ESSERE COMPRESE DAI SUOI, I QUALI SONO RIMASTI, INCONSAPEVOLMENTE A QUEI TEMPI, IRRESISTIBILMENTE ATTRATTI DALL’ARCHETIPO FONDANTE. IN BUONA SOSTANZA, IL LOGOS HA FATTO CAPIRE AGLI ARCONTI CHE EGLI STAVA FORTEMENTE INFLUENZANDO LE MENTI DEI CREATIVI, INCITANDO QUELLI DEL SUO CORPUS A RIDESTARSI ALLA REALTA’ DELLA GUERRA LUCE-TENEBRE. GLI ARCONTI HANNO COMPRESO IN QUEGLI ANNI, DATA LA MASSICCIA PRESENZA DI CARTOONS DAL SOL LEVANTE (PROPRIO DA LI’, SIMBOLO DEL GRANDE ORIENTE SPIRITUALE), CHE IL LOGOS AVEVA DECISO DI RIDESTARSI, RIDESTANDO I SUOI. QUANDO ALCUNI DI NOI VIDERO LA PRIMA PUNTATA DI GOLDRAKE, RIMASERO COLPITI OLTRE OGNI MISURA DAL MESSAGGIO CELATO IVI, CHE INIZIO’ AD AGIRE SOLO A LIVELLO SUBLIMINALE.

IL MONDO SIMBOLICOultima modifica: 2009-10-22T21:49:00+02:00da mikeplato
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12 Responses

  1. Dario
    at |

    Si e no.
    Comunque, é l’etimologia delle parole ed é normalissimo, non c’è nulla di arcano o nascosto da destare.

  2. MCLB
    at |

    … continuando…

    GOLD-DRAKE=ANATRA DORATA

    Gli antichi Egizi associavano l’anatra alle paludi misteriose e pericolose. Attraverso l’elemento dell’acqua, essa era portatrice di vita e fertilità sulla terra. La divinità corrispondente era Geb, nipote di Atum. Era un dio di terra; sua sorella era Nut (cielo). La tradizione voleva che fosse stato lui a deporre il grande uovo da cui emerse il sole all’alba dei tempi. Quindi, il dio era connesso all’anatra (ed anche all’oca). Attraverso la palude, che era sia un luogo di pericolo che una fonte di acqua – quindi donatrice di vita , l’anatra era associata sia al male sia alla protezione da esso. Due anatre che passeggiano affiancate erano il geroglifico per “lavandaio”, quindi pulizia. Era anche usata per simboli come librarsi, volare, posarsi e per concetti diversi come tremore, fremito, entrare e grasso.

    Il geroglifico che rappresenta il codone era combinato con quello del sole e indicava il nome di nascita dei re d’Egitto. Tradotto letteralmente significa “figlio del sole” ed esprimeva lo status divino del re. Proclamava la sua discendenza diretta dal dio Rà insieme ad altre fasi rappresentative del sole, Ammone e Aton.

    …e tutto torna ancora!!!!

  3. Lleyton
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    Grandioso, il Logos parla in ogni manifestazione del reale, a noi fare uso dell’intuizione procedendo a ritroso e comprendendo le ascose connessioni.

  4. MCLB
    at |

    … in piu’ DRAKE ricorda “il Drago” in latino DRACO.

    La costellazione del Drago ha come stella piu’ luminosa ALFA-DRACONIS che nel 3.000 a.C. era la “stella polare” associata anche a Iside e lo sara’ nuovamente nel 23.000 d.C.

    La costellazione del Drago poi e’ quella opposta alla costellazione di Orione-Horus.

  5. MCLB
    at |

    (tratto da altri siti internet che citano il “Mistero di Orione” di R. Bauval)

    Ma questo non è tutto! Infatti Bauval ha anche contribuito a chiarire la funzione dei condotti che si trovano all’interno della piramide di Cheope, fino ad allora erroneamente considerati “condotti di aerazione”. Infatti, anche grazie agli studi effettuati da Virginia Trimble e Alexander Badawy, i quali per primi notarono che i condotti della grande piramide puntavano verso la costellazione di Orione, Bauval, ebbe un altra conferma della sua teoria della correlazione quando scoprì che i condotti puntavano esattamente verso le stelle Sirio (Iside), Zeta Orionis (Osiride), Alfa draconis e Beta dell’Orsa Minore.

    Inoltre verificò che si otteneva un perfetto allineamento tra la costellazione di Orione e la disposizione di Giza per un epoca sorprendente: il 10500 a.C. che riporta alle teorie di West e Schoch. Questo quindi fa pensare che il progetto di Giza possa veramente risalire ad un età molto più antica del 2500 a.C.. E qui piovono di nuovo le domande: a chi si deve il progetto? Perchè così numerose e indipendenti ipotesi fanno riferimento ad un unica epoca? C’è forse da scoprire un messaggio nascosto lasciato da qualche civiltà della quale ignoriamo l’origine?

    L’asse di rotazione terrestre non punta mai verso una direzione fissa, ma questa varia secondo un ciclo della durata di circa 26000 anni, che causa un’apparente cambiamento della posizione delle stelle (Precessione). Come conseguenza di questo movimento, il punto fisso apparente attorno al quale noi, dalla terra, vediamo ruotare la volta celeste (stella polare) varia sensibilmente nel corso degli anni, al punto che al tempo delle piramidi il polo celeste era rappresentato dalla stella Alfa draconis, mentre nel 12000 sarà la stella Vega nella cosytellazione della Lira. Altra causa di variazione è il moto di espansione dell’universo intero, che però per stelle molto distanti dalla terra può essere tranquillamente trascurato. Tramite software appositi, è possibile ricostruire l’esatta posizione delle stelle in una determinata epoca, ed è proprio così che Bauval ha potuto verificare la propria teoria in modo molto preciso, anche se altri studiosi sostengono che il programma utilizzato non fosse così accurato da permettere l’esatta ricostruzione della volta celeste in un periodo così lontano e che quindi la sua teoria sia priva di ogni fondamento, perchè la posizione delle stelle risulterebbe notevolmente diversa.

  6. Lleyton
    at |

    DRAKE – EKARD: penso anche a Meister Eckhart, Mike ha scritto un articolo sul blog alcuni mesi fa ma non riesco ad aprirlo.

  7. MCLB
    at |

    nel cartone animato GOLDRAKE non mancano continui riferimenti astonomici ovviamente ma che riportano a simboli sui cui il Logos vuol farci indubbiamente riflettere.

    I nomi italiani dei personaggi, mutuati quasi tutti dall’adattamento francese, sono di pura fantasia, ad eccezione di Alcor, Mizar e Rigel, che come Vega (Alpha Lyrae) sono nomi propri di origine araba di altrettante stelle. Alcor e Mizar (Zeta UMa) si trovano nella costellazione dell’Orsa Maggiore e sono un sistema binario di stelle doppie, mentre Rigel (Beta Orionis), pure doppia, si trova in quella di Orione. Actarus, invece, è la trascrizione fonetica della pronuncia inglese di Arcturus (Alpha Bootis), nella costellazione di Boote. Venusia viene chiaramente dall’aggettivo venusiana, ossia del pianeta Venere, mentre Procton deriva probabilmente dall’inglese proton (protone), o più verosimilmente è una trasformazione del nome francese del personaggio, Procyon, che pure è una stella.

  8. Benedetto
    at |

    Dopo Procton c’è anche PROCTOLYN che è una pomata per le emorroidi….cosa mai vorrà dirci il Logos in questo caso ???

  9. senusret
    at |

    posso abozzare una ipotesi, caro mike? può essere che questi messaggi del logos codificati nei cartoons fossero mesaggi rivolti a particolari generazioni che proprio in quesgli anni erano piccole?
    cioè: messaggi che veicolano certi archetipi rivolti a bambini di 5-12 anni che non erano bimbi qualsiasi, ma anime già evolute ma incarnatesi qua per portare luce???
    ciao

  10. senusret
    at |

    caro benedetto ( ?) penso che il logos voglia aiutarti: magari per le emorroidi è meglio che ti curi. forse non lo capivi e come vedi il logos ti viene in aiuto.

    d’altra parte il logos dà suggerimenti in base ai bisogni evolutivi di ognuno. magari da solo non capivi come usare la pomata,e, zac, ecco l’aiutino.

    posso sbagliarmi ma penso sia questo il senso ultimo del tuo karma. usare una pomata per il buco del culo. dopotutto non è poco, basta accontentarsi. sono soddisfazioni, eh?

  11. Beth
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    Benedetto, forse Ermete quando ha detto che ciò che è sopra è come ciò che è sotto, e ciò che è sotto è come ciò che è sopra, voleva forse dire che siamo delle facce di C–o. Eeheh. Il messaggio credo fosse quello! 🙂

  12. Beth
    at |

    Ti dirò di più amico, pensa al sostantivo ANO.
    AN, in sumero significa CIELO. La O rappresenta un cerchio, che come affermava Jung si manifestò nel mito solare primitivo ma anche in quello moderno (come nel mandala del Buddhismo). E’ il simbolo del sè, nel quale possiamo immergerci nel pensiero divino. Rapportandolo alla sfera, al globo, rappresenta il completamento cosmico, ma anche il LOGOS non ancora espresso nella comprensione, ma manifesto. Il cerchio è eternità, il L’eolam va’ed. Pensa all’uroboro, al nimbo, all’aureola. Alla Corona regale. Ricorda anche lo zero, precursore dell’unità divina e suo prosecutore, in quanto puo essere scritto sia prima che dopo l’Uno.
    Per ciò delle persone che sono sotto la protezione di D-o si dice che hanno “culo”.
    questo voleva dirci il PROCTOLYN! EHEH

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