GLI UFOLOGI DEVONO SOTTOMETTERSI ALLA TRADIZIONE

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CREDO CHE GLI UFOLOGI DEBBANOISTRUIRSI SULLE VIE DELLA TRADIZIONE. LA LORO COSCIENZA E CONOSCENZA SONO LIMITATE DALLA LORO OSTINAZIONE A NON RACCORDARSI CON LA TRADIZIONE ERMETICA, LA QUALE SA DA TEMPO COSA DAVVERO ACCADA AGLI ADDOTTI.

NON DICO CHE GLI ADDOTTI NON VIVANO CERTE ESPERIENZE, MA QUI BISOGNA GIUNGERE A CAPIRE COSA DAVVERO SIANO QUELLE ESPIERIENZE. E’ DA TEMPO CHE DICO CHE GLI SPIRITI DEL MALE SI “TRAVESTONO” DA ALIENI, E’ DA TEMPO CHE DICO CHE LE ESPERIENZE DI ADDUZIONE SONO ESPERIENZE ASTRALI E NON FISICHE: SI SVOLGONO SU UN PIANO DIVERSO DALLA MATERALITA’. DA TEMPO GLI ADOTTI E SOPRATTUTTO LE ADDOTTE DESCRIVONO TERRIBILI ESPERIENZE DI “PRELIEVO COATTO” DI FETI IBRIDI, PRODOTTO A LORO DIRE DI UNA FECONDAZIONE ALIENA.

QUELLO CHE ORA POSTO E’ UN CONTRIBUTO DEL GRANDE ALCHIMISTA E SPIRITUALISTA PARACELSO (1493-1541). IL MIO INVITO A RIFLETTERE E’ DESTINATO SOPRATTUTTO ALLE PRESUNTE VITTIME DI QUESTE “AZIONI” CD. ALIENE, AFFINCHE’ FINALMENTE COMPRENDANO CHE GLI ALIENI NON SONO MAI ESISTITI, NON ESISTONO E NON ESISTERANNO. GLI ALIENI SONO ENTITA’ MEFITICHE CHE HANNO TUTTI GLI INTERESSI AD AGIRE “MASCHERATI”, AD OPERARE IN DISSIMULAZIONE. SI LEGGA CON ATTENZIONE LO SCRITTO DI PARACELSO, UN GRANDISSIMO MAESTRO DELLA TRADIZIONE, UNO CHE CONOSCEVA PERFETTAMENTE I MECCANISMI OCCULTI DEL PIANO ASTRALE, PROPRIO QUELLI CHE NE’ UFOLOGI NE’ ADDOTTI CONOSCONO.

PARACELSO ERA DIROMPENTE. UN ESEMPIO. ANCOR OGGI SI INSEGNA IN ALCUNE SCUOLE INIZIATICHE CHE SONO GLI INCENSI E I PROFUMI AD ATTIRARE GLI SPIRITI BUONI E RESPINGERE QUELLI MALIGNI. PARACELSO ANDAVA CONTROCORRENTE: SOSTENEVA CHE IL MODO PIU’ EFFICACE PER RESPINGERE GLI SPIRITI IMMONDI ERA LA PUZZA. UN INSEGNAMENTO CHE E’ SOLO APPARENTEMENTE ASSURDO. PERCHE? VI INVITO A RIFLETTERE: SE LA PRETAGLIA UTILIZZA L’INCENSO IN CHIESA…SE LA PRETAGLIA LAVORA PER GLI SPIRITI IMMONDI…SE LA PRETAGLIA NUTRE I DEMONI…VUOL DIRE CHE ESSI SANNO CHE I PROFUMI ATTIRANO I DEMONI AFFINCHE’ ESSI VENGANO NEI LUOGHI DI CULTO E SI NUTRANO DELL’EMOTIVITA’ DELLE MASSE. SEMBREREBBE ASSURDO, MA RIPETO CHE OGGI SIAMO DIVENUTI MIOPI. SE I MAESTRI ALCHIMISTI INSEGNAVANO A VINCERE LA NOSTRA PUZZA PERCHE’ IN CIO’ CHE PUZZA SI CELA LA PERLA, ALLORA PARACELSO NON ERA UN PAZZO.

PARACELSO VI AVREBBE RIVELATO CHE QUESTI PRESUNTI FENOMENI E ABDUZIONI ALIENE NON INVESTONO DAVVERO IL CORPO FISICO, MA L’EVESTRUM, OSSIA IL CORPO ASTRALE, PERCHE’ QUELLI SONO FENOMENI DI NATURA ASTRALE

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QUESTO CONTRIBUTO L’HO ESTRATTO DAL “DE ORIGINE MORBORUM INVISIBILIUM”, LIBRO III. SI FACCIA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUANTO PARACELSO DICE NELLA PARTE CONCLUSIVA. MOLTI ADDOTTI SI RITROVERANNO E, SPERO, INIZIERANNO A COMPRENDERE.


Lo sperma che promana dall’immaginazione è nato in Amore Hereos, ossia un amore in cui l’uomo può immaginare una donna e una donna un uomo, per compiere l’atto del connubio con l’immagine creata nella sfera della sua mente. Da questa unione risulta l’espulsione di un inutile fluido etero, impotente a generare un bambino, ma capace di portare delle Larve all’esistenza. Tale immaginazione è la madre della lussuria che, se persistente, può rendere un uomo impotente e una donna sterile, perchè gran parte del potere creativo e formativo vengono persi nel frequente esercizio di questa morbosa immaginazione. QUESTO SPERMA CORROTTO PUO’ ESSERE PORTATO VIA DAGLI SPIRITI IMMONDI E VAGANTI DURANTE LA NOTTE, E DA LORO TRASPORTATO IN UN LUOGO DOVE POSSONO FARLO SVILUPPARE. VI SONO SPIRITI CHE POSSONO COMPIERE CON ESSO UN ACTUS, CHE PUO’ ESSERE COMPIUTO ANCHE DALLE STREGHE E, IN CONSEGUENZA DI TALE ACTUS, POSSONO VENIRE ALL’ESISTENZA MOLTI CURIOSI MOSTRI E ORRIBILI FORME. GLI SPIRITI DELLA NOTTE POSSONO USARE A LORO PIACIMENTO CIO’ CHE E’ NATO DA QUESTO SPERMA, MA NON POSSONO VALERSI IN NULLA DEL CARATTERE UMANO NE’ POSSEDERE UN VERO SPIRITO

 

Ufologi…v’è un patrimonio sapienziale di natura ermetica che voi dovreste iniziare a contemplare, poichè ivi troverete molte delle risposte ad enigmi altrimenti insolubili. Serve umiltà: Piegate il capo innanzi alla TRADIZIONE PRIMORDIALE

Gli Alieni sono Demoni, e alcuni di essi sono generati dalla nostra immaginazione. Sono cioè FORME-PENSIERO, EGREGORE.

 

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GLI UFOLOGI DEVONO SOTTOMETTERSI ALLA TRADIZIONEultima modifica: 2010-06-13T22:23:00+02:00da mikeplato
Reposta per primo quest’articolo

35 Responses

  1. lestat
    at |

    Paracelso!! Solo un grande chef della Tradizione qual sei poteva accostarlo agli ufologi. Un “piatto” unico. Grande Mike.

  2. lestat
    at |

    E’ evidente, a meno di non essere ubriachi di materialità, che quei fenomeni si realizzano per via preternaturale:

  3. salvator rosa
    at |

    IMPECCABILE… PARACELSO DICE: “COME IO PRENDO PER ME IL QUATTRO, COSì DOVETE FARE ANCHE VOI E SIETE VOI CHE DOVETE SEGUIRE ME, NON IO CHE DEVO SEGUIRE VOI”.

  4. maxmerlino
    at |

    Avendole esperite personalmente, posso affermare che vi sono evidenze fisiche come conseguenza dell’adduzione.
    Se poi queste evidenze si manifestino come conseguenza di un’esperienza eterico-astrale che viene somatizzata o se siano proprio traumi provocati fisicamente, la cosa non è chiarissima.
    Ma il primo caso comunque porta a pensare che, come conseguenza inevitabile, anche l’alieno eterico-astrale si manifesti fisicamente in un qualche modo, anche se magari quello non è il suo vero corpo.
    D’altronde quello che percepiamo dipende dal nostro livello di consapevolezza e non esiste là fuori. Là fuori non c’è nulla perché tutto passa attraverso la nostra interiorità.
    Però è chiaro che tutti gli addotti che hanno un certo tipo di esperienza saranno portati a descrivere esseri simili (anche se essi non sono proprio così).
    *
    Sono perfettamente d’accordo sul fatto che il moderno ufologo o alienologo debba studiare lo gnosticismo e altri testi della tradizione, come dici tu. Ma penso che il bravo ricercatore già sia obbligato a farlo, a meno che non riproponga le solite inutili cose trite e ritrite.
    *
    Forse il livello più basso della gerarchia vampiresca, le egregore, derivano dal cuore dell’uomo. Ma vi sono i livelli più alti e forse altri uomini; sto ricercando in tal senso.
    Un abbraccio

  5. lowprofile
    at |

    secondo me la verita’ sta nel mezzo cioe’ e’ vero il discorso dell’astrale ma e’ anche vera la manifestazione in questo piano… cmq approfondendo l’ universo olografico tutto e’ possibile anche perche’ noi lo si crea…
    Complimenti Mike per il blog e per le “bombe” che vi ho trovato!!

  6. Caterina
    at |

    Posso affermare, per mia esperienza personale, che parte delle adduzioni avviene a livello materiale, parte invece a livello astrale.
    Alcuni alieni (demoni) devono agire fisicamente, perché non lo possono fare materialmente, altri invece devono agire a livello astrale perché non hanno corpo, si muovono con lo Spirito e agiscono con questo!
    Saluti, Caterina.

  7. Alga Nera n.702
    at |

    Se io fossi un intelligenza in mano ai Regnanti, leggerei con scrupolo ogni commento e fingendomi interessato ad intraprendere il medesimo percorso interiore vi avvicinerei uno ad uno per potermi portare a minore distanza dalla fonte della Luce che vi riunisce, poi libererei la moltitudine di veleni e virus che corrompono l’uomo ed i suoi costrutti e se questo non bastasse vi fermerei con le mani e le braccia, le unghie e i denti, a costo della vita opporrei le mie carni nelle vostre ruote d’oro e schianterei il mio teschio per la promessa materiale di un altra vita cava da spendere in un futuro livido.
    Loro sanno, di noi tutti, perchè vedano dai nostri occhi e ridano dalla nostra bocca.

    Mi vogliate scusare per la natura stridente dei miei commenti, essi più che altro li genero quasi a mia insaputa in una sorta di autoscrittura, ma sento che riflettano un mio subbuglio interiore che anela ad esprimersi. Sappiate quindi perdonare un povero cieco.

    Vostro umile devoto Servitore

  8. lestat
    at |

    bel commento, alga: suggestioni alla Michele Psello.

  9. Nico
    at |

    Alla luce di quello che ho letto sopra:
    – Posso comprendere il discorso degli alieni come egregore, ma allora, perchè non potrebbero esistere abitanti di mondi lontani, così come esistiamo noi?
    Si è teorizzato che essi possano viaggiare attraverso un tunnel di Einstein-Rosen.

    – Dovremmo essere gli unici abitanti del Multiverso?

    – Condivido la teoria dell’universo olografico, ma credo che essa porti ad una aporìa: se tutto è il risultato delle nostre creazioni mentali, si deve pore come necessario che noi siamo reali. Pensate alla dimostrazione tomistica del motore immobile.

    – Se noi siamo reali (?) cosa è “l’altro da sé?”

    – Se l’universo è di tipo olografico, con un atto elevato ed estremo del pensiero, potremmo annullarlo?

    – Se sì, sussiterebbe ancora la nostra mente creatrice nel Nulla?

    – Etc. etc.

    “Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    e questa siepe, che da tanta parte
    dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
    Ma sedendo e mirando, interminati
    spazi di là da quella, e sovrumani
    silenzi, e profondissima quïete
    io nel pensier mi fingo, ove per poco
    il cor non si spaura. E come il vento
    odo stormir tra queste piante, io quello
    infinito silenzio a questa voce
    vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
    e le morte stagioni, e la presente
    e viva, e il suon di lei. Così tra questa
    immensità s’annega il pensier mio:
    e il naufragar m’è dolce in questo mare.”

    (Grazie, fratello Giacomo)

  10. Nico
    at |

    Spesso quand’io ti miro
    Star così muta in sul deserto piano,
    Che, in suo giro lontano, al ciel confina;
    Ovver con la mia greggia
    Seguirmi viaggiando a mano a mano;
    E quando miro in cielo arder le stelle;
    Dico fra me pensando:
    A che tante facelle?
    Che fa l’aria infinita, e quel profondo
    Infinito Seren? che vuol dir questa
    Solitudine immensa? ed io che sono?
    Così meco ragiono

    Bhe! Che dire?
    C’è scritto da qualche parte nella Bibbia che l’uomo non potrà mai svelare il misterdo di Dio.

  11. Nad@
    at |

    Concordo anch’io sull’evidenti prove fisiche che tutti gli addotti riscontrano sul proprio corpo. Presentano tutti le stesse cicatrici e tutti negli stessi identici punti. Alcuni di loro, se non tutti, sono microcippati. Anche quest’ultimi negli stessi punti: pineale e dietro l’orecchio, quasi sempre destro. Sotto ipnosi definiti: emozionali e posizionali. Quindi signori, qui ci troviamo di fronte a un problema con tanto di prove a carico, se poi vogliamo ignorarle…

    Per tornare alla questione dei profumi ed incensi, usati per attirare tutt’altro che entità benevole, al contrario dell’aglio che non a caso scaccia i ‘vampiri’ e tutti i parassiti. Proprio oggi ne ho messo qualcuno nelle mie pianticelle, hehehe!
    Ciao!

  12. mike plato
    at |

    NAD…TU SEI UNO DI QUELLI CHE NON VOGLIONO COMPRENDERE I MECCANISMI ASTRALI. CHE VI SIANO PROVE FISICHE E’ IRRILEVANTE. E’ UN FENOMENO DI NATURA ASTRALE CHE COME TUTTI GLI ALTRI FENOMENI ASTRALI PRESENTA UNA RICADUTA, UN RIFLESSO, NEL PIANO FISICO.

    SE VOLETE CONTINUARE A PERCEPIRE SOLO LA MATERIA, AFFAR VOSTRO.

    E’ PROPRIO UN PARLARE AL VENTO CON ALCUNI DI VOI. NON CREDO CAPIRETE MAI

  13. Andrea
    at |

    Qualche anno fa, ho conosciuto un addotto, il quale da subito mi fece una strana impressione: parlava di queste “entità aliene” come di esseri positivi, saggi, come dei creatori.
    Lui, però (l’addotto) era come sconvolto, perchè era stato trasportato, in una “realtà” cosi grande (a suo dire) da non riuscire a capacitarsene. diceva che da allora, cioè dal suo incontro, o meglio, incontri con questi esseri la sua vita era stata completamente sconvolta. eppure continuava a parlare positivamente di questi esseri, in palese contraddizione col suo stato di ansia e angoscia. Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa che non quadrava e oggi le idee, sono molto più chiare e credo che le cose si svolgano effettivamente sul piano astrale, anche perchè non capisco per quale motivo questi esseri abbiano la necessità di “rapire” o comunque, sconvolgere la vita della gente in questo modo. penso che ci sia dietro una vera e propria opera dei signori oscuri.

  14. Nad@
    at |

    Grazie per l’incoraggiamento Mike ‘NON CREDO CAPIRETE MAI’. Voglio prenderlo come stimolo ad andare avanti ed ampliare la mente, che è già molto critica di suo.
    Che il fenomeno si svolga su un piano astrale lo comprendo benissimo, ma è quella ricaduta nel piano fisico che mi da pensiero. Non riesco ad accettarlo come un semplice riflesso. Queste entità fanno uso di tecnologia, ed anche invasiva. Il solo piano astrale non mi basta a spiegare il fenomeno. Qua si opere a più livelli. Soggetti accreditati lo descrivono come un vero e proprio rapimento fisico… e Animico.
    Io voglio solo cercare di capire, dove il lavoro di Malanga incontra il tuo. Penso che parliate della stessa cosa. È solo un problema di nomenclatura.
    Cerca di portare pazienza con me (e quelli come me). Se siamo qui, vuol dire che abbiamo sentito un richiamo…

  15. maxmerlino
    at |

    Ciao Nico.
    Quel che penso d’aver capito io è che l’uomo è composto da una parte materiale (d’origine arcontica) e immersa nel multiverso, e una parte divina in parte presente nel multiverso e in parte esterna e creatrice dello stesso. Questa seconda parte ha realtà ontologica sovramateriale.
    Noi nella parte divina siamo reali e l’altro da sè è può essere sia un altro essere umano sia un’entità che non ha parte divina.
    Esistono sicuramente altri mondi abitati e sicuramente anche Alnitak su Orione ha un piano eterico/astrale.
    Se fossimo TUTTI ma proprio TUTTI d’accordo (non solo esseri umani terrestri) FORSE si potrebbe terminare il multiverso.
    La mente creatrice esisterebbe nel nulla in quanto precedente il multiverso che comprende il tempo, quindi ad-aeterno ovvero prima del big-bang (che alcuni contestano).
    Quindi noi non siamo un motore ma abbiamo ciò che al motore manca: questa può tuttalpiù essere solo una metafora e non una similitudine.
    Naturalmente tutto questo è speculativo e rispecchia il mio pensiero attuale.

    x alga limacciosa:
    Lo stanno facendo ed è così che li freghiamo…
    E’ come la storia dei pifferi di montagna: Andarono per suonare e furono suonati.

  16. lestat
    at |

    A mio parere, il discorso “tecnologia”, con tutto ciò che attiene ad esso, è peculiare dell’animale umano (da humus: terra). “Tecnologia”, come prolungamento dell’ego, è sinonimo di decadenza ontologica…Alieni tecnologizzati sarebbero dei poveri disgraziati come noi. Secondo me, anche i riferimenti dei sedicenti addotti su scenografie tipo “Guerre stellari” sono da considerarsi induzioni mentali. Dico questo, però onestamente non ho mai avuto esperienze del genere.

  17. Sante
    at |

    Io invece rigiro la domanda: come può un fatto fisico(cioé la fuoriuscita di sperma(dallo scritto di Paracelso)) avere poi funzione e conseguenza sul piano astrale visto che l’accadimento dello sperma é sul piano fisico?

    Posso capire l’effetto che ciò possa avere sull’addotto e ciò conporterebbe conseguenze sul piano atrale ma allora non c’entrerebbe nulla la fuoriuscita di sperma.
    Grazie per la sopportazione.

  18. milena
    at |

    @Maxmerlino, con le tue parole hai reso in pieno ciò che è il mio pensiero sulla creazione.

  19. milena
    at |

    @Nico, non possiamo spiegare il mistero di DIO perchè quando siamo UOMINI non lo comprendiamo e se mai diventassimo come CRISTO non avremo piu’ bisogno di spiegarcelo…
    Ciao, milena.

  20. milena
    at |

    @Sante, paracelso parla di sperma immaginario…non di quello reale…insomma credo che parli dell’attività onirica, le pulsioni notturne…Durante il sonno spesso noi scivoliamo nel piano astrale è li’ la nostra “lussuria” è creatrice…

  21. maxmerlino
    at |

    Milena, condivido quanto hai detto a Sante, in quanto l’egregora non ha un suo aspetto fisico, ma eventualmente si serve degli uomini: la parte divina dà la carica e quella materiale lo contiene.
    Mi piace quanto dici a Nico. Se si scrive qualcosa, alla fine si fa più per gli altri, come sto facendo io.

  22. Sante
    at |

    Grazie Milena.

  23. lestat
    at |

    Vediamo quindi come l’immaginazione (immateriale) ha una ricaduta sul piano denso, sotto forma di fuoriuscita di seme; in ogni caso, quello che esce dalla vie genitali è un “precipitato”…Il fatto è già avvenuto su di un altro piano…

  24. milena
    at |

    A volte tendiamo a scindere troppo cio che accade nel piano materiale dalla funzione pensiero…Anche a livello organico cio che accade è in parte veicolato dal pensiero, il pensiero è energia, l’energia è catturabile sul piano astrale. Bisogna stare attenti al pensiero, bisogna imparare a schermarlo affinchè non venga utilizzato dalle egregore. Anche gli stati emotivi sono energia, sono una fonte importante per le egregore, controllare l’emotivita’(rabbia, gelosia, tristezza, paura etc) significa togliere nutrimento. Anche l’amore umano è energia per loro perchè non è puro…è sempre misto ad altri sentimenti…possesso, paura dell’abbandono etc…E’ per questo che è importante comprendere MAYA se si riesce a razionalizzare cio che ci accade nella vita (lutti, disgrazie, etc) le si svuota del valore emotivo, della forza energetica di cui loro si nutrono e con cui ci incatenano…L’alternativa è riuscire ad arrivare all’AMORE DIVINO, che essendo in ESSO perfetto e incorrotto è inutilizzabile in quanto nuovamente PURO SPIRITO.

  25. Nico
    at |

    Caro MAXMERLINO, al nostro livello di coscienza pensare l’ETERNITA’ è impossibile (e con questo rispondo anche a Milena). Il NULLA che precede il Big Bang è la dimensione dell’eternità. Questa per definizione non ha inizio nè fine e la nostra mente, se volessimo applicarci a meditarla, si smarrirrebbe (il buon Leopardi).
    Ma ammesso che il nostro IO supremo possa essere reale in tale dimensione, qual’è il senso escatologico definitivo e incontrovertibile di tale REALTA’?
    Come, quindi, afferma Milena, non possiamo comprendere il mistero di Dio (che è poi il mistero ultimo) sinchè esistiamo a questo piano coscienziale. Gurdjieff aveva individuato i diversi sviluppi dell’uomo-coscienza in (naturalmente) sette livelli.
    Noi che siamo uomini n. 1,2 e 3, e nemmeno l’ombra di uomo n.4 non possiamo che arrabbattarci con teorie e supposizioni. Gli uomini dei livelli superiori già non avrebbero parole per spiegare a noi quello che sanno.
    Cristo, dice sempre Gurdjieff, è un uomo n. 8. Un essere, cioè, già perfettamente formato e completo nel suo sviluppo coscienziale inviato dall’alto.

    Noi, quanta fatica!!!!!!!!!

    Ergo, se noi evolviamo compendiamo sempre di più in maniera che adesso nemmeno immaginiamo.

    Ma voglio domandare a Mike: se nessuno ci apre gli occhi, e i nostri sensi superiori interiori sono sopiti, come faremo? Saremo fagocitati’
    Se Socrate asseriva che non dobbiamo imparae niente, ma riscoprire quello che giace dentro di noi, è anche vero che certi concetti possono solo venirci dall’esterno, poiche dentro è tutto un ammasso di detriti.
    Come si insegna nella tradizione buddhista, il sole splende sempre, anche quando è coperto da nubi e noi non lo vediamo.

    Confesso, ho letto per la prima volta degli alieni-arconti solo nel libretto di quel famoso Xavier777 che ho indicato in un altro commento (anzi, se qualcuno è interessato, può provare a scaricarne un altro dello stesso autore dal titolo TRATTATO TEORICO SULLA SCIENZA DEI MAGI).
    Prima d’allora non immaginavo.

    Anche per questo, un grazie a Mike.

  26. maxmerlino
    at |

    Ciao Nico, non facciamoci impressionare da Leopardi. Nè da Gurdjieff. E’ possibile andare oltre.
    Secondo me l’eternità è uno stato in cui nulla cambia, lo stato in cui si E’. Infatti il tempo è la misura del cambiamento e mancando il cambiamento, non vi è tempo.
    Cercare un senso in qualcosa significa cercarne all’esterno le motivazioni che lo rendano credibile e plausibile, ma nell’eterrnità non occorre cercare il senso, perché esso è implicito nell’esistenza.
    Ciò che è, è e basta, e ogni descrizione degli attributi di tale stato significa applicarvi Mente cioè il dualismo per cui si toglie in effetti qualcosa e non si ha più ciò che è. Quello che si può fare è allora ragionare per esclusione.
    D’altronde tutti quelli che affermano l’impossibilità d’investigare certe cose, l’hanno prima fatto…

  27. milena
    at |

    @ Nico…attento il NULLA è già DIO, non ragionare in termini di tempo perchè il tempo è solo una cognizione umana, è un unità di misura dell’uomo. L’ETERNO è già DIO non ha un prima e un dopo, semplicemente E’ esiste…MOTORE IMMOBILE…

  28. Nico
    at |

    Appunto, cari amici, sono d’accordo con voi.
    Solo, quello che urge dentro di me è quel disagio di fronte al tanto abusato “significato dell’esistenza”
    Tutte le filosofie del mondo non lo spiegano, Gurdjieff non l’ha spiegato, Il buddhismo, idem, etc. Paradossalmente, nemmeno Gesù si è pronunciato pienamente in tal senso.
    Sì, d’accordo! La lotta contro gli arconti, il disvelamento dei centri superiori, il nirvana: tutto questo dà un senso alla immediata contingenza del vivere, ma il significato ultimo, oltre il quale non vi sono più argomentazioni, qual’e?
    E’ una condizione necessaria questa parvenza di realtà?

    Con affetto!

  29. Beppe
    at |

    Nella Tradizione anche gli ufologi troverebbero tante risposte a ciò che sta accadendo..ma siamo sicuri che siano in grado di comprendere la Tradizione?
    Secondo me chi merita di giungere a queste Conoscenze prima o poi vi giunge..

  30. maxmerlino
    at |

    Nico, l’Altissimo (l’invisibile Spirito Vergineo) ha dato luogo alla Manifestazione, ed essa quindi dà alla parola “Padre” appunto questo significato: senza Manifestazione la parola “Padre” non avrebbe senso, ma l’Altissimo esisterebbe comunque, prima durante e dopo. Perché è comunque Lui.
    Quindi la Manifestazione dà un significato all’Immanifesto, che però è tale a prescindere dal significato che gli si dà.
    Dualmente, l’Immanifesto dà un significato alla Manifestazione come proprio Figlio, che sarebbe una parola senza senso se non vi fosse un Padre.
    Ogni significato è esterno alla realtà a cui si applica.

    Tu puoi dare tutti i significati che vuoi, perché tanto sono tuoi e relativi al tuo percorso spirituale.
    La Vita è Vita: per qualcuno rappresenta qualcosa, per qualcun altro qualcos’altro.
    Un abbraccio

  31. Milena
    at |

    @ Nico hai fatto una domanda importante ed impegnativa, come te non ho trovato ancora risposta…aspettiamo…piu’ avanti nel cammino forse troveremo le spiegszioni che cerchiamo. Un abbraccio, milena.

  32. SIBELLUS
    at |

    Uno spunto per Nico e per tutti quelli che si pongono domande sull’esistenza e sulla vita.
    Forse non è meglio partire dall’ imparare a digerire le cipolle che ci porge la quotidiana vita ordinaria?Voi a che punto siete?A cosa serve l’esperienza? La saggezza si ottiene solo attraverso l’esperienza?

    La teoria senza pratica non serve a nulla.

    Le Cipolle di Giorgio Gaber:

    …E poi non sono soltanto le idee che si devono digerire: anche le cipolle!
    Mia madre da bambino mi picchiava. M’è rimasto un peso sullo stomaco, una cipolla. Non mi va né su né giù. So che se la digerissi mi farebbe anche bene, perché non è detto che una cipolla ti faccia male, se la capisci, butti via quello che non serve e tieni la sostanza.
    Mia madre voleva molto bene a mio fratello, simpatico mio fratello, piace anche alle donne.
    Che peso, lo stomaco. Deve essere una cosa importante la digestione. Ho provato anche a metterlo un po’ da parte il peso, le cipolle, come se non ci fossero: qualche foruncolino.
    Mia madre per le indigestioni mi dava sempre la limonata Rougier. Era molto buona quand’ero malato, mia madre s’intende. Mio fratello non si ammalava mai. Era sano, e mia madre lo accarezzava, accarezzava anche me mia madre.
    Non mi va giù. Potrei anche vomitare, ma vomitare non serve è come non mangiare, sì, lo so, l’importante è digerire, devo digerire!

    Coro: Mangiare. Mangiare per non morire ma digerire. Digerire.

    Certo, certo, la cipolla infanzia formato mamma, formato fratello, formato Gesù si può anche digerire. Un po’ di nausea, un po’ di stitichezza ma poi vai. È che più avanti vai più ti trovi di fronte a certi cipolloni!

    Coro: Mangiare. Mangiare per non morire ma digerire. Digerire.

    Fate tutto facile voi. La mia vita è piena di cipolle. Anche lo stomaco non fa in tempo: cipolla scuola, cipolla lavoro, cipolla sesso, dài giù, giù.

    Coro: Mangiare. Mangiare per non morire ma digerire. Digerire.

    Va bene. Scuola, lavoro, sesso posso anche digerirli, che poi c’è da vedere, ma con la cipolla esistenza come la mettiamo? Non so, dico… un dolore di quelli grossi, tipo cipolla famiglia. Che fai? Niente, non ne vieni fuori.

  33. SIBELLUS
    at |

    Ti ringrazio,
    ma i complimenti non vanno a me ma ad “una Persona Unica” che mi aiuta a comprendere.

  34. franco
    at |

    Nella mia esperienza personale e oggettiva ho avuto modo di constatare che certe luci nel cielo ci ascoltano (mentalmente) e ronzano attorno a noi…ma non so se la coscienza è ,o risiede in ,quelle luci “ufo”.Altrettanto so che in alcuni sogni agisco sul piano astrale in cui certi mostri zoomorfi o personaggi visivamente “ET” interagiscono col sottoscritto.Un tempo li ritenevo amici,oggi so che non lo sono.
    Purtroppo ho avuto a che fare con loro anche in scontri diretti (e quindi da sveglio, simultaneamente sui diversi livelli di ciò che definiamo realtà…ovvero il Grande Sogno ) e questo proprio quando la mia sete di verità e libertà mi spingeva più forte lontano da loro…svegliarsi in una cassa 3 metri sotto terra sarebbe stato divertente al confronto!
    Alieni o demoni?C è differenza?
    Attualmente in me convivono pacificamente tanto una visione di stampo gnostico (arcontico) quanto una di tipo Castanediano.Nonchè le ricerche del prof Malanga
    e certe considerazioni di stampo junghiano…
    Ossia se tutto è possibile nulla va trascurato ma neppure assiomizzato.
    Non potendo armonizzare il tutto a livelli assoluti e funzionali…l ultima parola la
    lascio sempre al mio sentire,che di sicuro è più vicino a me di tanti trattati scientifici
    o sapienziali (sempre tenendo accesa una lanterna verso la mia grotta però…)
    Ma se ho capito una cosa di questa esperienza che chiamiamo vita è che la VOLONTA’ può tutto.Crea i mostri?O li invita alla nostra tavola?Cerchiamo il perchè di questo,non il perchè dei mostri,e altrettanto velocemente andranno via…
    Spero solo di non scoprire un giorno di essere IO l egregora del pianeta Gaya…hm.

  35. Dioniso11
    at |

    quoto al 100% quanto esposto !

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