Parole in Croce

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Questo è un buon modo di vedere le cose. L’intuizione è fondamentale per comprendere il mistero divino. Il Cruci-Verba o Parole Crociate non è altro che il Verbo in Croce. Questo indica che il Logos, presente nella materia (croce, 4 elementi) agisce sempre con giustizia e perfezione, con peso e misura,  e tutto si incastra in tutto, tutto è collegato all’interno di un arazzo la cui complessità meraviglia e commuove. E quando lo scopri, comprendi perchè il Cristo dice: CERCATE E TROVERETE, CHI CERCA NON DESISTA DAL CERCARE E QUANDO AVRA’ TROVATO,SARA’ MERAVIGLIATO E REGNERA’ SUL TUTTO. Come doveva regnare Adamo, con tutta la gloria che gli fu offerta. Quando scoprite l’intreccio, capite quale sia il miracolo e quanto profonda sia la mente del Logos, iil cui piano non prevede il caso, come capì Einstein. Questo suggerisce che possiamo e dobbiamo giocare con le parole, e possiamo farlo anche sfruttando lingue diverse. Ad esempio: qual’è la connessione fra il termine Graal e l’inglese GIRL, o l’italiano GORILLA o l’italiano GRILLO? Perchè l’egizio WSR (Osiride) ha a che fare con l’inglese WIZARD (mago)? Perchè la trimurti egizia Osiride-Iside-Horus, in egizio, WSR-AST-HER, è ZOROASTER? Il gioco è lì, sta a noi:
1) capire che esiste
2) decidere di affrontarlo
3) comprenderne le regole e i meccanismi
4) vincerlo 
 
Voi dovete fare con le parole esattamente ciò che John Nash faceva con i numeri. Dovete vedere oltre, dovete percepire dove gli altri non vedono nulla. Per questo si chiamava John Nash, ovvero OANNES. Dovete possedere e usare una MENTE MERAVIGLIOSA.

 
 
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Una buona regola è la seguente. Se non comprendete una parola misteriosa, un termine antico o magico o cabalistico, sottraetegli le vocali. Fatto ciò cercate parole, anche in altre lingue, che presentino la medesima scansione consonantica. Se esistono, dovrete capire a quel punto quale connessione vi sia fra questi termini. Capirete che la molteplicità delle lingue può trasformarsi persino in opportunità, e capirete che c’è un fondo linguistico che potrebbe essere benissimo la Lingua Adamica. Vi ho fatto l’esempio del termine GRAAL, assolutamente misterioso. La scansione è GRL. Esistono termini in altre lingue? Certo. In inglese GIRL (GRL) significa RAGAZZA, il che ci suggerisce che il Graal è legato al femminino. In italiano abbiamo GRILLO e GORILLA, entrambi simbolo della Buona Coscienza (Il Gorilla è simbolo del Cristo, dell’Uomo Primordiale, della Guardia del Corpo). In ebraico, e ciò è molto interessante, abbiamo GOREAL, utilizzato nei manoscritti di Qumran per indicare la PARTE,il PARTITO, il COLLETTIVO, la SORTE di Melkizedek, GOREAL MELKIZEDEK. Di qui è facile intuire che il SANTO GRAAL è ISRAEL SPIRITUALE, il collettivo di Melkizedek, l’Ordine di Melkizedek, la Chiesa di Melkizedek, il contenitore collettivo dello Spirito Santo, lui stesso Santo Graal e eterno femminino. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Parole in Croceultima modifica: 2009-02-20T08:58:00+01:00da mikeplato
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6 Responses

  1. Katia
    at |

    Mike,
    …non conosco le tecniche cabalistiche, ma acoltando Collier che parlava di LYRA, ( LIRA in italiano) le ho associato LIBRA.,usando la lettera BET, non a caso lettera INIZIALE di Torah ,BERESHIT = IN PRINCIPIO e Corano, BISMILLAH = NEL NOME, rappresentante benedizione e creazione. LIRA diventa così LI- B- RA = BILANCIA = GIUSTIZIA = MELKISEDEQ.
    Il simbolo di LIBRA è molto simile ad un OMEGA, quindi è il Re di Giustizia che chiuderà questo ciclo iniquo, che presiederà al compimento finale, che distruggera le Potenze de L’ IRA. Non so quanto possa essere corretto…sii clemente…

  2. Laura
    at |

    L’uso delle parole e della scrittura, grande dono del dio Thot secondo gli egizi, ci aiutano molto
    nel comprendere la verità (per me è un grande vantaggio a causa della mia memoria debole!)
    ma non dovremmo cominciare a risvegliare quelle capacità latenti in noi che ormai sono
    considerate doti paranormali e che un tempo i nostri avi usavano per comunicare con Dio?
    Usiamo la parola e la scrittura proprio perchè abbiamo perso capacità che un tempo avevamo…
    adagiandoci nella comodità dello scritto riusciremo mai a tornare come eravamo un tempo?

  3. mike plato
    at |

    Cara Laura,

    noi non abbiamo alcun potere, ma solo l’illusione di avere doti, poteri, talenti, carismi, abilità. Noi siamo un contenitore e ogni potere viene da Dio che lo da a chi vuole e lo toglie a chi vuole. Noi non abbiamo il potere o i poteri ma il potere di Dio, qualunque cosa sia, è in noi e agisce attraverso di noi. Noi non dobbiamo recuperare alcun potere, ma possiamo fare una cosa: sottometterci a Colui che ha tutti i poteri affinchè agisca in noi e attraverso di noi. Quando dici L’UOMO HA POTERI, senza volerlo, bestemmi contro il Creatore. Apprendete a non usare termini quali IO, IO HO, IO SONO. Apprendete l’umiltà dei Figli della luce che sanno di essere un nulla al cospetto di Dio. Ricordate che noi viviamo nella mente dell’Altissimo e potremmo anche non essere più sol che Lui lo voglia. Noi non dobbiamo recuperare i poteri, ma Noi stessi e Dio. Il resto è mera conseguenza. Per cui, Laura, lascia stare i poteri per ora, poichè questa ricerca ha corrotto molte anime, e concentrati sulla più ampia conoscenza di Dio e di te stessa.
    Se non credi a ciò che dico, comprendi le parole di Cristo ai discepoli che si vantavano di poter scacciare i demoni:
    Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli (Luca 10:20)…
    Ossia cercate il regno e la sua giustizia, cercate voi stessi e Dio, cercate di entrare nell’eternità, tutto il resto è accessorio.

  4. Laura
    at |

    Siamo alle solite Mike, com’è che non ci intendiamo?…comunque hai fatto bene a puntualizzare perchè
    qualcuno leggendo sul blog puo franitendere ciò che ho scritto.
    Conosco bene i Vangeli e so che il “potere” degli apostoli proveniva da Dio tramite il Cristo!
    Se rileggi il mio testo ho parlato di capacità e come tu sai questa parola deriva da “capace” che significa:
    che può contenere…termine abbastanza corretto, mi pare, per esprimere ciò che l’uomo realmente è
    messo a nudo dai veli del suo Karma: un contenitore
    Non mettermi in bocca parole che non ho detto del tipo “l’uomo ha poteri”
    Non leggo libri di stregoneria e non sono alla ricerca di superpoteri se mi è capitata qualche esperienza
    inspiegabile è avvenuta in maniera naturale non me la sono mai cercata!

  5. Laura
    at |

    Avete mai ascoltato Impressioni di settembre della PFM?
    Mi è sempre piaciuta quella canzone fin da bambina…di recente ne hanno fatto dei rifacimenti
    e l’ho riascoltata alla radio.
    Il testo racconta di un viaggio “iniziatico” un V.I.T.R.I.O.L., VISITA INTERIORA TERRAE RECTIFICANDO
    INVENIES OCCULTUM LAPIDEM.
    Il viaggio comincia attraverso la coscienza materiale alla ricerca di se stesso.

    Quante gocce di rugiada intorno a me
    cerco il sole ma non c’è.
    Dorme ancora la campagna, forse no
    è sveglia, mi guarda, non so.
    Già l’odor di terra, odor di grano
    sale adagio verso me,
    e la vita nel mio petto batte piano,
    respiro la nebbia, penso a te.
    Quanto verde tutt’intorno, e ancor più in la
    sembra quasi un mare d’erba,
    e leggero il mio pensiero vola e va
    ho quasi paura che si perda…
    Un cavallo tende il collo verso il prato
    resta fermo come me.
    Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
    respiro la nebbia penso a te.
    No, cosa sono adesso non lo so,
    sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso.
    No, cosa sono adesso non lo so
    sono solo, solo il suono del mio passo.
    E intanto il sole tra la nebbia filtra già
    il giorno come sempre sarà.

    Le gocce di rugiada, vere scintille di luce della grazia divina illuminano l’anima che comincia a cerare la
    FONTE di una tale meraviglia ma non la trova perchè è ancora legata alla materia ma “l’odor di grano”
    L’odore di rinnovamento e di rinascita del passaggio dall’ombra alla luce sale attraverso le sue narici
    ridonandogli la vera vita che comincia a crescere nel suo cuore…comincia la trasmutazione e…respirando
    “nebbia” comincia ad elevarsi dal piano terreno…vola leggera ma ha quasi paura di perdersi nel “mare”,
    l’abisso che ci separa da Dio.
    Il cavallo, simbolo caro a Gurdjieff per rappresentare le emozioni e le passioni, è l’ego con le sue passioni
    che ancora non ha del tutto abbandonato ma basta “un passo” in più per separarsi dall’ego definitivamente
    Adesso è completamente vuoto, non sa più chi sia…tutto il suo essere non è altro che l’onda di un suono,
    il “suono” del suo passo.
    Ormai l’Opera è quasi compiuta e il “Sole tra la nebbia filtra già”…Il Giorno eterno…”sempre sarà”

    Dopo una tale scoperta devo quasi ricredermi su tutto ciò che ho detto ha Mike riguardo alla capacità
    dei creativi di trasmettere il Logos…creativi che spesso considero specchi rotti…ma ogni tanto qualche
    anima “intatta” riesce ancora a trasmetterci il messaggio…è un brano davvero “divino” che ne pensate?

    Per ascoltarlo: http://www.youtube.com/watch?v=PUSMMOoxnTw

  6. Laura
    at |

    ERRATA CORRIGE
    Rileggendo il testo mi sono accorta di una “a” con un’acca di troppo….chiedo venia.

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