Confutazione di Zeitgeist

Zeitgeist alterna intuizioni felici ad altrettante imprecisioni ed errori. Il punto di forza di questa disamina è certamente l’esplicazione della teoria del Grande Anno Zodiacale e delle ère precessionali. Il punto di debolezza sono le molte affermazioni non supportate da fonti e la teoria della non esistenza di Gesù. Vediamo di entrare nel dettaglio. In primo luogo Zeitgeist significa in tedesco: pensiero o tendenza dominante dell’epoca. L’autore del film intende porre l’accento sulla tendenza degli uomini a seguire come pecore un filone dominante senza porsi domande. Sotto un certo aspetto, criticare tale irritante tendenza è opportuno. Non a caso Paolo chiede ai Figli della Luce di evitare sempre l’errore di conformarsi alla mentalità del secolo (Romani 12:2), perché evidentemente esiste una sapienza o una tradizione senza tempo che occorrerebbe conoscere e onorare. Che poi le istituzioni religiose siano in cima al sudiciume, è affemazione che un uomo della Tradizione non potrebbe confutare. I poteri religiosi sono quelli maggiormente legati al potere arcontico, e ne eseguono gli ordini in cambio di potere e ricchezza. Uno dei grandi misfatti dei poteri religiosi, in particolare la Chiesa Romana, è stato quello di svilire l’intero corpus delle sacre scritture, cancellando il mistero di Dio che è in noi, e trasformando la tradizione iniziatica in una religione per le masse, dissacrandola e profanandola in modo irritante, mostrando del mistero sempre e solo il guscio ed eliminando lo spirito. Fatta questa necessaria premessa, vediamo quali affermazioni di Zeitgeist sono in linea con la tradizione e quali no. Sotto un certo aspetto, Zeitgeist ha ragione nell’affermare che il Sole era adorato e rispettato nell’antichità, e che gli antichi culti erano culti prettamente solari. Ma ciò è insufficiente, perché Zeitgeist rimane fermo al culto del disco solare alla lettera. In realtà gli antichi non adoravano il sole fisico, ma il sole interiore, la scintilla divina in loro, il centro metafisico della loro anima, il loro nucleo solare. Quando Zeitgeist dice che Cristo, Horus e Mithra erano adorati in quanto simbolo del sole che muore e risorge, è in grave errore, perché occorrerebe capovolgere il paradigma. E’ il Sole ad essere simbolo del Messia in noi e non viceversa. Akhenaton era troppo avanzato per adorare Aton in quanto sole fisico, ed è ovvio che la sua glorificazione andava all’Aton che portava dentro. Zeitgeist dice che il Sole moriva e risorgeva ogni giorno, ed era colui che salvava il mondo con il suo calore e la sua luce. E’ fondamentalmente errato. Il sole fisico non salva nessuno, non può salvare alcuna anima. Il sole fisico si esprime solo nel mondo fisico. Inoltre è errato anche dire che il Sole con il suo calore è vita, poiché in alcune regioni il calore del sole è talmente alto da provocare la morte. La gente del deserto questo lo sa bene. I raggi non sono solo calore e tepore ma anche potere disseccante. Ciò è figura del Sole-Verbo che può creare ma anche distruggere: la spada a doppio taglio che esce dalla bocca del Cristo. Non è il Sole la cosa più adorata di tutti i tempi se non dalla massa pagana e profana che adorando il sole fisico, la luna e le stelle, non faceva altro che adorare gli Arconti. Ciò che è esterno è figura di ciò che è all’interno. Se esiste un sole all’esterno, è perché esiste un sole metafisico nell’uomo. Filippo apostolo, nell’omonimo vangelo gnostico, scrive che “la gente vede il sole e la luna, ma non sono quelli autentici”. Egli vuol suggerire che i morti allo Spirito prendono per reale ciò che non lo è e non vedono il vero sole. Le immagini astrologico-planetarie sono un enorme impianto simbolico innanzi ai nostri occhi. Quando i re magi seguono una stella che li conduce al bambino non significa che vedono una stella in cielo, ma che in realtà seguono l’astro straniero a questo mondo, la stella che è in loro. Per il resto, la disamina di Zeitgeist sulla croce dello Zodiaco e sugli equinozi è impeccabile, con qualche spunto notevole, in particolare la corretta interpretazione astrologica del passo in cui Gesù dice ai suoi di preparare la pasqua seguendo un portatore d’acqua, allusione all’era dell’Acquario. Ma Zeitgeist non approfondisce. Il passo allude alla Casa del portatore d’acqua, e ad un piano superiore in cui si festeggerà la pasqua, ossia la resurrezione collettiva della divina figliolanza, particolari che rafforzano la connotazione astrologica del passo. Ma Gesù fa allusione all’era dell’Acquario anche nel Vangelo di Giovanni, allorchè afferma: “se non me ne vado, non può venire a voi il Paraclito” (Giovanni 16:7). A parte altri significati altrettanto profondi, qui Gesù afferma che se non se ne andrà l’èra dei Pesci, che è la sua èra, non potrà venire quella dello Spirito Santo, ossia quella dell’Acquario, come profetizzò opportunamente Gioacchino da Fiore. Corretta la spiegazione delle ère zodiacali che si susseguno a causa della precessione equinoziale. Corretta la teoria secondo cui la distruzione del vitello d’oro da parte di Mosè, è l’evento simbolico che segna la fine dell’èra del toro e l’inizio dell’èra dei Pesci. Non corretta la citazione del tauricidio mithraico, in quanto il culto di Mithra era molto diffuso in piena èra dei pesci, e quindi se il simbolismo fosse stato prettamente astrologico, avremmo ereditato un Mithra nell’atto di uccidere un ariete, a simbolo della fine della precedente èra. Magari più corretta è l’uccisione del minotauro da parte di Teseo. Zeitgeist non intuisce che il simbolo della fine di Ariete e inizio dei Pesci è dato dal sacrificio dell’Agnello cristico. E ora dovremmo attenderci un simbolo della fine dei pesci, e forse, come ho già scritto altrove, i continui spiaggiamenti di cetacei (che non sono pesci ma li ricordano) potrebbero essere un chiaro segnale di ciò che sta accadendo. Zeitgeist non intuisce e non sa che il messia solare viene sempre a cavallo tra due ère precessionali, ed è per questo che il Cristo di Apocalisse viene su un cavallo bianco con il nome di Amen. Egli sempre si manifesta in un messia umano per chiudere la vecchia èra (Omega) e aprire quella nuova (Alfa), come è detto in Isaia 22:22: “Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide; se egli apre, nessuno chiuderà; se egli chiude, nessuno potrà aprire”. Ora, che vi siano analogie fra le vite dei messia solari non deve sorprendere. E ipotizzare l’inesistenza di Gesù sulla base delle possenti similitudini con Horus e del simbolismo astrologico che pare corredare il nazareno (lui, il sole che nuore e rinasce, i 12 discepoli come segni zodiacali), mi sembra operazione quanto mai sconclusionata. Mi chiedo perché da più parti oggi si insiste tanto su tale questione. Non è colpa di Gesù se poi la Chiesa Romana ha stravolto l’intero suo messaggio. Anzi, il galileo lo aveva previsto. E inoltre il problema. Il vero problema  non è tanto se Gesù è o non è mai esistito. Ciò che conta è la massa di insegnamenti in nostro possesso. Pur tuttavia non si può creare una religione così potente senza un essere realmente vissuto che abbia portato un nuovo messaggio, un ‘anima così carismatica da influenzarne molti, e altri indirettamente attraverso quelli. Ed inoltre sono personalmente convinto che il cristianesimo esoterico custodisca un grandissimo segreto sulla missione cosmica di Gesù Cristo, un segreto che riguarda la crocifissione e la resurrezione, un segreto che coinvolge l’intera umanità. Sembra quasi che chi si scagli contro Gesù lo faccia, non avendo solidi argomenti, allo scopo di deleggittimare la Chiesa cattolica. Non v’è bisogno di annullare dalla storia la figura di Gesù, realmente esistita persino per gli ebrei e i musulmani., per delegittimare un’istituzione totalmente estranea al cristianesimo primitivo. Quindi non è corretto affermare che Cristo è un mito mutuato dall’Horus egizio. Sarebbe piuttosto corretto dire che la vita di Gesù uomo si conforma alle prerogative del Re e Messia solare chiamato indistintamente Mithra, Horus o Cristo ecc. Ho trovato anche irritante attribuire agli dei solari le stesse vicende della vita di Gesù, soprattutto quelle attribuite ad Horus. In tal caso Zeitgeist non cita una sola fonte, solo al fine di costruire un teorema. Non v’è bisogno di ricamare di fantasia sugli antichi miti (a parte qualche particolare simile o comune fra di loro) per dimostrare che in realtà tutti gli dei solari sono uno e uno solo. Avrei detto piuttosto che varrebbe la pena leggere i miti di questi “figli di Dio” per ricavarne, soprattutto attraverso la comparazione degli elementi dissimili, informazioni utili per comprendere al meglio il nucleo cristico che è celato nell’anima umana. Mi sembra che Zeitgeist punti troppo sul paganesimo. Il cristianesimo originario ebbe tre effetti: compiere la torah ebraica svelando il significato nascosto di legge e profeti; insegnare il fondamentale passaggio da amici e servi di Dio a Figli di Dio attraverso la realizzazione del Ma’ase Merkavah (Opera del Carro);  insegnare l’adorazione del Dio Alieno e nascosto, rompendo con la tradizione pagana profana che venerava il sistema zodiacale-planetario. Culto quest’ultimo che Zeitgeist sembra voler far rifiorire. Non tutto il paganesimo era profano ed essoterico, come anche non tutto l’ebraismo. C’è sempre stato un culto esoterico nascosto che venerava il dio intimo e non l’esterno, e tra i pagani i misteri orfici, dionisiaci, eleusini, mitraici,  erano depositi sapienziali nascosti in mezzo ad un mare di individui che veneravano gli dei esterni. Inesatto perché insufficiente  quindi dire che la Bibbia ha a che fare con l’astrologia. La Bibbia ha a che fare col mistero di Dio che è in noi e l’astrologia, seppur importante, non consente di comprenderlo e di aderirvi. Per far questo occorrono ben altre conoscenze: l’alchimia per esempio. Il livello di interpretazione più profondo del testo biblico è l’alchimia, l’unica arte che può davvero manifestare il sole dell’intimo e portarlo ad emergere dalle acque come fece Gesù. Non è corretto quindi affermare che la testa di Gesù nella croce è un simbolo del sole nello zodiaco. In realtà la testa nella croce-aureola è il simbolo della stella quintessenziale tra i  quattro elementi, un simbolo del tetramorfo. E comunque rappresenta la corona di luce che si sprigiona dal cranio di un iniziato che sta compiendo la sua trasmutazione. Altra inesattezza concerne il simbolismo della Vergine. Non è la vergine ad essere simbolo della costellazione, ma la costellazione ad essere simbolo dell’anima che genera il Cristo, la madre di Dio. Se osservate bene il simbolo della vergine, c’è una M che termina con un pesce. pb-virgo.jpgIl pesce è simbolo dello Spirito (Figlio di Dio) che è immerso nelle acque dell’anima. Se la Vergine è associata a Betlemme, ossia Casa del Pane, a maggior ragione l’anima virginale è Casa di Dio, poiché Cristo è il pane transustanziale. La similitudine con Hathor, Casa di Horus è evidente. L’anima è il tempio dello spirito, come il corpo lo è dell’anima. Non a caso Betlemme, nome ebraico quindi legato all’Anima (Casa di Dio) è simile al termine ebraico Betulah (vergine). Inoltre i tre giorni tra morte e resurrezione possono godere di un significato astrologico, certo, ma è il livello più basso. Vi è quello alchemico che attiene alle tre fasi dell’alchimia (nigredo,albedo, rubedo), ma vi è anche un significato profondo non tanto legato alla resurrezione in corpo di luce, ma alla resurrezione-reincarnazione. In ambito occultistico è noto che lo spirito impiega tre giorni per distaccarsi dal proprio cadavere dopo il decesso. Esso deve attendere che le acque del corpo si siano ritirate, prosciugate, e poi può involarsi per un’altra incarnazione insieme all’anima. Infine, corretto dire che Gesù si riferisca all’èra quando parla della fine del mondo. Ma Zeitgeist non sembra sapere che la fine dell’èra dei pesci sarà anche la fine di Maya, il termine di questa realtà illusoria, poiché l’èra dei pesci segna la mezzanotte dello Zodiaco. Quindi fra non molto sorgerà il nuovo giorno, e sarà qualcosa di completamente diverso, non semplicemente il cambio di un’èra.

Confutazione di Zeitgeistultima modifica: 2009-03-02T00:00:00+01:00da mikeplato
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8 Responses

  1. GidanTKA
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    Che brutta bestia che è il cristianesimo

  2. italo
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    illeggibile senza una corretta formattazione…. mi son fermato alla quinta riga.
    Tornerò armato di pazienza

  3. antonello delfino
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  4. wuè
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    Stai più fuori di quanto pensassi.

  5. wuè
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    hai ragione GidanTKA!

  6. Marcello
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    Di cosa ti fai? lo voglio anch’io!!!

  7. Dante
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    Non c’é niente di più concentrato sull’esterno,e quindi ingannatore, di tutto il sistema giudeo, sia poi esso ebraico, cristiano o gnostico.

  8. Dante
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