IL THLI E LO ZODIACO

di Mike Plato

UNA VOLTA LO SPIRITO MI DISSE: TU SEI PROGRAMMATO PER FARE UN LAVORO, UN LAVORO CHE NORMALMENTE NESSUNO FA.

OGGI VI MOSTRO PER QUALE TIPO DI LAVORO IL MIO UOMO INTERIORE MI HA PROGRAMMATO. L’ARGOMENTO CHE DISCUTERO’ NON E’ SEMPLICE. MI SFORZERO’, QUINDI, DI RENDERVELO COMPRENSIBILE. SI TRATTA DI UN GRANDISSIMO SEGRETO NOTO AI CABALISTI EBREI DEL 13° SECOLO: IL SEGRETO DEL THLI.

PER FARVI COMPRENDERE QUANTO SIA IMPORTANTE QUESTO SEGRETO, VI ACCENNO A HITLER E ALLA THULE GESELLSHAFT, LA SOCIETA’ INIZIATICA CUI APPARTENNE.

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HITLER, CON TUTTO IL SUO ENTOURAGE, EBBE MOLTO A CHE FARE COL THLI. PER THLI INTENDO “SINISTRA MALEDETTA”, “ARCONTI”, “DOMINAZIONI”, “SUPERPOTENZE CELESTI”, “DRACONI”. HITLER STESSO E’ L’ANAGRAMMA DI “RE THLI”, UN ANAGRAMMA INQUIETANTE SOLO PER CHI NON INTUISCA CHE DIETRO IL TERRIBILE GERARCA AGIVA FORSE LA POTENZA MASSIMA DELLA FRATELLANZA ARCONTICA. NON DEVE SUONARE CASUALE CHE L’ORDINE ESOTERICO CUI EGLI APPARTENEVA, OSSIA LA “THULE”, CELASSE IL FAMIGERATO MISTERIOSO “THLI” TERMINE CHE IN EBRAICO SIGNIFICA DRAGONE

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IN SOSTANZA, CI TROVIAMO DI FRONTE ALLA FRATELLANZA DRACONIANA O ARCONTICA CHE INIZIA LA SUA TERRIBILE ATTIVITA’ IN GERMANIA NEL 1919. SI TENGA PRESENTE QUESTA DATA, IN QUANTO IL DOPPIO 19 E’ SIGNIFICATIVO ED EVOCATIVO. INFATTI, IL THLI, COME LEGGERETE NEL SEGUITO, E’ IL SISTEMA “HEIMARMENICO” DELLO ZODIACO E DEI PIANETI, OSSIA DEL SISTEMA 12 (Costellazioni Zodiacali) + 7 (pianeti). 19 IDENTIFICA IL POTERE PLANETARIO-ASTRALE CHE DOMINA INCONTRASTATO  IL DESTINO DEGLI UOMINI, DA CHE MONDO E’ MONDO. NON E’ NEANCHE UN CASO CHE 19 E’ 10+9, OVVERO 109. IL SALMO 109, NELLA BIBBIA EBRAICA, CORRISPONDE AL NOSTRO SANTISSIMO SALMO 110, CHE E’ UN INNO ALLA VITTORIA DEL NOSTRO UOMO INTERIORE SULLE POTENZE MALEFICHE: “SIEDI ALLA MIA DESTRA FINCHE’ PONGA I TUOI NEMICI A SGABELLO DEI TUOI PIEDI…TU SARAI SACERDOTE IN ETERNO SECONDO L’ORDINE DI MELKIZEDEK”. E’ QUINDI SEMPLICE ARGUIRE CHE LO SWASTIKA DELLA THULE-THLI E’ IL SIMBOLO DELLO ZODIACO CHE SI MUOVE IN SENSO ANTIORARIO RISPETTO AL SOLE. IL DOPPIO 19 EVOCA LA DUALITA’ TIPICA DEL SERPENTE ANTICO o DRAGONE, CITATO IN APOCALISSE 12:7, ossia COME PER MIRACOLO, 12+7:

“SCOPPIO’ QUINDI UNA GUERRA IN CIELO…MICHELE E I SUOI ANGELI COMBATTEVANO CONTRO IL DRAGONE E I SUOI ANGELI, MA QUESTI NON PREVALSERO, E NON CI FU PIU POSTO PER ESSI IN CIELO”.

A PRESCINDERE DAL FATTO CHE LA GUERRA, SU UN PIANO SIMBOLICO, VENGA COMBATTUTA NELL’ANIMA-COSCIENZA (IL CIELO), NON DOBBIAMO TRASCURARE IL PIANO MACROCOSMICO. NON VI PIU POSTO PER ESSI IN CIELO, SIGNIFICA CHE IL POTERE HEIMARMENICO DEGLI ARCONTI THLI SARA’ SOPRRESSO, CANCELLATO, SPEZZATO, DISINTEGRATO, E L’UOMO SARA’ CAPACE FINALMENTE DI AUTODETERMINARSI E SCEGLIERE DAVVERO PER IL BENE O PER IL MALE, COSA CHE ORA NON E’ POSSIBILE FARE DATO CHE IL VERO BENE E’ STATO CELATO, E IL MALE SI E’ PRESENTATO A NOI CON UNA DOPPIA FACCIA CHE CI RINCHIUDE ALL’INTERNO DI UNA FALSA ALTERNATIV LIMITATA SEMPRE E COMUNQUE AL PIANO MONDANO-PROFANO. SE MAYA CADRA’, E GLI INFLUSSI ASTRAL-PLANETARI CESSERANNO, L’UOMO POTRA’ ESPRIMERE DI NUOVO IL LIBERO ARBITRIO, PREROGATIVA, DA SEMPRE, DI POCHE ANIME SPECIALI, CAPACI DI SCORGERE LA VERA SCELTA, E DI ANDARE AL DI LA’ DEL BENE E DEL MALE SECONDO QUESTO MONDO.

PRIMA DI POSTARVI PREZIOSI CONTRIBUTI SUL TEMA, VI INVITO A LEGGERE UN ARTICOLO CHE SCRISSI TEMPO ADDIETRO PER IL MENSILE HERA. LO TITOLAI “LA THULE E IL THLI”.


Sulla Thule Gesellshaft, la fratellanza oscura che pianificò e sostenne il regime hitleriano nazional-socialista, si sa già molto sia da un punto di vista essoterico che esoterico. Certamente altri articoli di questo speciale si soffermeranno sui segreti di questa misteriosa fratellanza esoterica. Piuttosto, vorrei discutere un aspetto per niente noto della Thule che non mi sembra nessuno abbia mai intuito. Impossibile intuirlo perché pochissimi conoscono la realtà del Thli, il quale è il termine celato dietro la Thule di Rudolf von Sebottendorf, Adolf Hitler e Himmler. Sono convinto che il nome dell’Ordine oscuro fosse solo un’abile copertura per il famigerato Thli, la vera fratellanza cosmica che decise di manifestarsi al mondo in tutti i suoi metodi feroci, e in tutto il suo disprezzo per la razza umana. La Società è certamente il fondamento di tutti i terribili eventi a venire poiché gran parte dell’elite nazista successiva si formò esotericamente nella Thule, una società con lo scopo precipuo di allevare i migliori dragoni e gettare il mondo nel caos in vista della battaglia finale tra le schiere della Luce e quelle delle Tenebre. L’importanza della Thule-Thli Gesellshaft è provata da una deposizione rilasciata da Alfred Rosemberg ai famosi processi di Norimberga del 1946: “Il gruppo Thule? Ma tutto è cominciato da lì. L’insegnamento segreto che ne abbiamo potuto ricavare ci è maggiormente servito a guadagnare il potere delle divisioni della S.A. e delle S.S.. Gli uomini che avevano fondato  quest’associazione erano dei veri maghi”.  Era solo l’ultimo ramo di un collettivo di società segrete la cui origine è anche cinese, indiana, tibetana e inglese. Ciò è coerente con i fini di controllo su scala planetaria tipici della Mano Sinistra. Solo apparentemente il nome della Gesellshaft rimanda alla Thule iperborea di cui Guenon parlò ne Il Re del Mondo. Qualcuno asserisce che la Società Thule mutuasse il nome dalla città di Thalè, nell’Harz, ove nacque il Germanorden nel 1912. La Thule doveva essere una branca bavarese del Germanorden, ma iniziò a vivere di vita propria nel 1919, una data con potenti implicazioni cabalistiche. Per comprendere al meglio il messaggio celato in questa data, occorre che si faccia un po’ di chiarezza sul Thli, termine semi-sconosciuto ma terribilmente importante nell’economia di questo universo, i cui veri misteri sono sconosciuti persino ad illuminati esoteristi. Tra coloro che conoscevano la realtà del Thli, spiccavano gli gnostici dei primi secoli. Documenti come il Vangelo di Filippo, le Apocalissi gnostiche, la Pistis Sophia, sono la prova che gli gnostici conoscessero la gerarchia angelica Thli che essi chiamavano Arconti (Dominatori). San Paolo cita le Dominazioni e le Potenze, nemiche del Cristo, molte volte nelle sue lettere, donandoci un inestimabile patrimonio di conoscenza sul Thli. Paolo arriva ad affermare che “la nostra lotta non è contro creature di carne, ma contro le Potenze che abitano nell’etere”, volendo indicare Intelligenze perfide, ingannatrici, perniciose e divoratrici di anime, contro le quali solo i Figli della Luce possono combattere con l’ausilio del Logos. L’apostolo giunge persino a dire che verrà il giorno in cui i Figli della Luce, gli dèi vigilanti incarnati, giudicheranno questi angeli (1 Corinzi 6:3); che i sacrifici dei pagani sono fatti a demoni 10:20 (1 Corinzi 10:20); che il Logos abbatterà i Principati angelici e la morte che essi hanno portato nel regno (1 Corinzi 15:24-26); che questo mondo è perverso (Galati 1:4); che quasi tutti sono sottomessi a deboli e miserabili dèi (Galati 4:9) e al Principe dell’etere (Efesini 2:2); che non bisogna commettere l’errore di partecipare alle opere delle Tenebre poiché di quanto viene fatto da costoro è vergognoso persino parlarne (Efesini 5:12); che sarà una vendetta perché essi non conoscono Dio (2 Tessalonicesi 1:8); che il Logos li ha già sconfitti una volta privandoli della loro forza eterica (Colossesi 2:15), ribadendo una verità occulta che anche il trattato gnostico Pistis Sophia rivela. Ma chi istruì Paolo su queste verità? Il Logos in lui  che conosceva bene i suoi avversari e che sempre istruisce anime speciali sulla verità di questo mondo e sui motivi della sua discesa in esso.  Cristo stesso afferma che nella sua futura manifestazione “le Potenze dei cieli saranno sconvolte”, ossia terrorizzate dal Signore della Luce pronto a fare giustizia del Thli.  Gli gnostici furono i soli ad ereditare questa conoscenza, a sperimentarla e a parlarne, cosa che pagarono tutti a caro prezzo: esseni, proto-cristiani, gnostici alessandrini, manichei, catari, templari, alchimisti, rosa-croce. Scrisse J. Lecarriére: “gli gnostici sapevano che tutte le istituzioni, tutte le leggi, le religioni, le Chiese e i poteri non sono che beffe, trappole e il perpetuarsi di un inganno millenario” (La Cendre et les etoiles). E di questo inganno è responsabile solo il Thli. La prima volta che mi imbattei in questo termine ero a digiuno dei misteri della Cabala ebraica, e non riuscii a comprendere perché le Intelligenze oscure di questo mondo fossero chiamate TILI dai Pleiadiani di Barbara Marciniak nel bellissimo “Tu hai scelto di essere qua”, in cui è detto in modo alquanto misterioso: “Chi sono questi esseri venuti qui a distruggere i piani iniziali della terra? Chi sono questi esseri a cui noi ci riferiamo come a Quelli Vestiti di Nero? Siate gentili quando parlate delle Forze del Buio, cercate di capire che sono solo disinformate e creano sistemi disinformati, perché è così che credono di dover operare. Una volta hanno lottato e si sono separate dalla conoscenza, così ora rimangono disperatamente attaccate al loro attuale livello di conoscenza e alla vita così come l’hanno fatta diventare. E’ una vita basata sulla paura, una vita che non onora altre vite, una vita che usa altre vite. Chi sono questi esseri? Noi li chiamiamo TILI … I TILI hanno disseminato la terra di mezzi che possono diffondere e ampliare il turbamento emotivo sul pianeta. Questo turbamento viene inviato loro e in qualche modo li sostiene energeticamente”. Scoprii solo più in là, con somma sorpresa, che il misterioso TILI della canalizzazione della Marciniak non è altro che l’ebraico “Thli”, “Teli” o “Tili” presente in primo luogo nel cabalistico Sephér Yetzirà  (Libro della Formazione). Ivi, “Thli” è tradotto come “Dragone”, il  Grande Drago di Apocalisse 12:7, ovvero il Serpente Antico-Nakash di Genesi 3 che si insinua in Eden: il Grande Drago con la coda in bocca di cui parla anche Gesù nella Pistis Sophia III:34. Avendo la coda in bocca, ne consegue che abbia una natura circolare-sferica. Si tratta quindi del sistema cosmico delle costellazioni zodiacali e dei pianeti, il re leviatanico di tutti i vecchi Figli dell’Orgoglio (Giobbe 41:26), ossia degli Angeli ribellatisi alla Legge Eterna. Il segreto cabalistico dietro la data di costituzione della Thule (1919) è spiegabile attraverso il famigerato principio del 19: i 12 arconti dello zodiaco + i 7 arconti planetari (con le loro armate), che costituiscono il sistema che nella Bibbia è chiamato il Leviathan (arconti zodiacali) e il Beemoth (arconti planetari). Il Beemoth era associato all’ippopotamo perché i pianeti sono massa e sembrano galleggiare in un vuoto acqueo come l’animale africano.  Il Sepher Yetzirà è una fonte autorevole sul Thli. Ne citerei qualche prezioso passo per illuminare su un tema che è fondamentale conoscere per capire in quale rete di forze di natura stellare-planetaria si trovi imbrigliata l’umanità intera: “Cos’è il Dragone? Quando YHWH creò il firmamento che sta sopra di noi ed è diviso in sette cieli (n.d.a. lo zodiaco e i sette pianeti), creò anche il Dragone dall’acqua e dal fuoco, simile ad un gran serpente che si torce…Il Signore lo fissò da un’estremità all’altra, seguendo l’immagine di un serpente ritorto: la parte ritorta sta nel mezzo del cielo, quasi tonda. Tutte le stelle ed i pianeti aderiscono ad esso, nello stesso modo in cui aderiscono i fili nell’ordito. Tutte le stelle aderiscono ad esso, compresi i due luminari (n.d.a. sole e luna) e le dodici costellazioni. Esso è Re sopra tutti loro, li guida tra il bene e il male…Egli domina e muove il sole e la luna, le stelle e i pianeti da oriente verso occidente e viceversa, facendole tornare nella loro posizione e impedendo loro di assumere un’altra posizione, mantenendoli sempre nella giusta traiettoria…Il Dragone non è visibile a occhio, dato che può essere conosciuto solo tramite lo studio dei testi antichi che offrono informazioni intorno al Dragone, alla sua forza, al suo potere, alla sua creazione, alla sua positività e negatività (n.d.a. sul piano materiale, intende il testo), dell’influsso che ne viene da chi nasce sotto l’influenza, e dei pianeti che si spostano in esso, e di come esso possa invertire il movimento dei pianeti, come si muova la sua testa dietro la coda, quali siano le sue dimensioni, e come le dodici costellazioni aderiscano a lui, sei nel lato meridionale e sei in quello settentrionale…Le dodici costellazioni aderirebbero al Dragone. Con queste si trovano anche i  sette pianeti che sono dall’alto verso il basso: Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio e la Luna. Tutti sono posti sotto lo spirito del Dragone, che domina tutte le stelle e i pianeti” (parte II, cap.VI). Secondo l’antica astronomia, le 12 costellazioni zodiacali penderebbero dal Dragone, la stella polare del vecchio ciclo, e la terra penderebbe dal serpente polare (Draco). Secondo un antico midrash “il mondo pende da una pinna del Leviathan” (Seder Rabba de Bereshit 17). Ecco perché il Dragone è Thli (in ebr. pendere, essere appeso).   Il Serpente polare, ossia il Dragone, è assai vicino al Polo Nord, il che spiegherebbe l’espressione “settentrione” usata nella Bibbia per indicare le Forze Thli. In effetti, ci sarebbero due poli immaginari nel cielo. Il primo è il polo celeste che sta proprio sopra il polo nord terrestre. Il secondo è conosciuto come il polo eclittico. Questo è il polo della sfera la cui eclittica è l’equatore. L’eclittica è il circolo maggiore della sfera celeste tracciata dal piano che risulta dall’orbita della Terra attorno al sole. Gli antichi preferivano utilizzare l’eclittica polare piuttosto che il polo celeste. In tale sistema, la costellazione del Dragone attualmente sta circondando l’eclittica polare. Si tratta del Serpente polare dato che esso è il Serpente che circonda l’eclittica del polo. Io ritengo che Thli e Leviathan non altro sono che lo stesso Cerchio dello Zodiaco, il grande Drago con la coda in bocca, ciò che è tutto intorno a noi. Il Sepher Yetzirà dice infatti: “così come la testa del Thli è portatrice di forze fauste e la sua coda portatrice di forze infauste…”. L’allusione è allo Zodiaco, le cui energie sono buone e cattive secondo le cose del mondo.  Il Thli (o Tili), a livello macrocosmico, è un termine segreto adottato dai Maestri per identificare la ruota dello Zodiaco che tiene legati gli uomini alla schiavitù degli influssi stellari-planetari che determinano il destino di ognuno, senza possibilità di scampo: la ruota del destino dei buddhisti. Tutti gli uomini sono bestie marchiate col marchio della bestia (influsso zoo-diacale), appartenenti ad un padrone arcontico, e “possedute”. Draco, il drago mangia-coda cosmico, l’egregora degli Arconti-Archètipi, influenza la buona e la cattiva sorte degli uomini, vigilando dispoticamente sul karman individuale e planetario, e rappresenta l’incatenamento dell’essere umano ai cicli eterni della natura, del tempo, e di morte-rinascita, nonché alle leggi fisiche della natura a cui è vincolato il corpo fisico, ma non l’anima se fosse libera dai legami col corpo. Lo Zodiaco è l’anello delle continue rinascite, il cui potere nefasto è descritto mirabilmente nel “Signore degli Anelli” di Tolkien, ove la “Compagnia dell’Anello” (o dell’Agnello-Cristo) tenta di spezzarne gli influssi malefici e ingannatori. Ed è grazie alla conoscenza della natura del Thli che possiamo comprendere cosa volesse intendere Tolkien con quei famosi versi a proposito di Sauron (nome che rimanda al Dragone): “un unico anello per reggerli tutti e trovarli, adunarli e nel buio incatenarli”. Gli anelli sono le orbite planetarie, e l’ultimo cerchio è quello dello Zodiaco che è il più potente dei lacci del Thli. Paolo, in 2 Timoteo 2:26, allude proprio al laccio di Satana che soggioga tutto e tutti in questo mondo. I Salmi erano uno strumento magico per annullare proprio il laccio del Thli, e molte volte il salmista invoca il Signore affinché sciolga tale laccio. Il cabalista Rabbi Natan, ne Le Porte della Giustizia, rivelò: “Per questo venne dunque Mosè. Egli trasmise in una tradizione esoterica il modo di sciogliere i lacci degli elementi naturali dal TILI (n.d.a. influssi zodiacali e planetari insiti nel DNA)”. Si tratta di una rivelazione estremamente preziosa, grazie alla quale si comprende che il primo passo per l’abbattimento del potere degli Arconti sull’anima umana fu opera di Mosè, e trovò nel Pentateuco e nei Salmi la sintesi di questa tradizione segreta volta ad abbattere interiormente l’istinto maligno e l’archetipo zodiacale dominante, cancellando il marchio della bestia (influenza del segno). Ci si chiederà quale sia il ruolo della Thule in tutto questo. In primo luogo, lo shvastika fu utilizzato dai Nazi-Thli proprio per indicare la ruota zodiacale dragonica. Il cerchio a 12 raggi delle iniziazioni della Thule al castello di Wewelsburg era  un altro potente riferimento ai 12 Arconti dello Zodiaco che i nostri sapevano invocare, e che essi chiamavano “Superiori Sconosciuti”. Peraltro, questa fratellanza cosmica, nel Libro dei Morti degli egizi, era chiamata “Akriu-massacratori” demoni di bassa gerarchia universale che, nemici acerrimi dei Figli di Ra (Altissimo), cercano di divorarne l’anima nell’ascesa astrale attraverso le sfere planetarie, infliggendo loro la seconda e definitiva morte della coscienza, o ostacolando la  loro evoluzione vibrazionale, soprattutto al livello della stazione lunare (Ottava Sfera),  altro argomento ancora poco noto. Nel cap.XVII  del Libro dei Morti è detto testualmente: “in quella fatale notte, liberami, Signore Ra, da questi Spiriti Guardiani, armati di lunghi coltelli; non è cosa agevole sfuggire a questi spiriti che ti attendono al varco; possa non cadere vittima dei loro coltelli”. Non a caso, la notte della grande eliminazione dei nemici del regime nazista nascente fu chiamata la “notte dei lunghi coltelli”. Il Thli, pur non volendo, fa di tutto per lasciare la sua tracce. Ma l’aspetto più inquietante è la vendetta del Thli nazista sugli ebrei, rei di essere stati protetti dal Logos, avversario luminoso degli Akriu, per un’intera èra zodiacale. Privi ormai di protezione da YHWH-Logos, perché da lui abbandonati, il Thli sfogò su di loro tutta la rabbia covata per secoli, odio accresciuto dalle continue disfatte delle cd. “sette nazioni da nulla” (così chiamate nell’Antico Testamento per indicare le Sette Armate di Beliar) nei confronti del popolo eletto dell’èra di ariete. Per questo quelli della Thli Gesellshaft si definirono Nazisti (Nazionalsocialisti). Erano le Nazioni nemiche di YHWH. Gli esseni, che sapevano dell’imminente abbandono degli ebrei da parte del Signore, espressero una profezia inquietante sul destino futuro  della loro gente. Credo di poter concludere in questo modo, invitando tutti a meditare sul fatto che gli Esseni, non certo all’oscuro sulla dominazione Thli (guidata dal potente Beliar), videro con largo anticipo la Shoà e le attività Thli nell’imminenza della fine dei tempi: “una moltitudine massacrata, un ammasso di morti, cadaveri senza fine, e si inciampa sui loro corpi…non mancherà la vendetta delle nazioni, la prigionia, la prepotenza, e l’incendio in mezzo ad essi (i forni crematori n.d.a.)” (4Q169). I lager come simbolo di questo mondo, gli ebrei come simbolo di tutta la razza umana: in cielo come in terra. Ultimo ma non ultimo: Hitler non è un palese anagramma di Re Thli? E Re Thli, ossia “rettili”, non si riferisce ai Dragoni che sempre Michael, Re di Giustizia, combatte?

 

TORNIAMO A NOI, FACENDO UN’UTILE PRECISAZIONE. SUL FINIRE DELL’ARTICOLO CITAVO IL PASSO DEGLI ESSENI DI QUMRAN SULLA FUTURA SHOAH. ESSI SCRIVEVANO CHE “NON MANCHERA’ LA VENDETTA DELLE NAZIONI SUGLI EBREI”. NAZIONI E’ UN TERMINE MOLTO USATO NELL’ANTICO TESTAMENTO PER INDICARE I NEMICI DELLA LUCE. IL TERMINE “NAZISTI” STA SOLO PROFANAMENTE PER NAZIONAL-SOCIALISTI, MA IDENTIFICA ESOTERICAMENTE COLORO CHE APPARTENGONO ALLE NAZIONI NEMICHE DI DIO ALTISSIMO: LE INTELLIGENZE RIBELLI. LA LORO RETTILITA’, LA LORO TOTALE FREDDEZZA E RIGORE ESTREMO VERSO I “DEBOLI UMANI”, E’ STATA DIMOSTRATA AMPIAMENTE CON I MILIONI D DI MORTI AMMASSATI NEI CAMPI. A ONOR DEL VERO, STALIN (S-THLI-N), NE HA TRUCIDATI BEN 12 MILIONI, TRA GULAG, POGROM E PURGHE, ANCHE SE IN UN LASSO DI TEMPO PIU’ AMPIO. GLI ARCONTI SONO SIGNORI ASSOLUTI DELLE “MEGAMORTI”. LA VITA UMANA NON HA ALCUN SENSO SE NON QUELLO DI FORNIR LORO ENERGIA PER LA SOPRAVVIVENZA, COME DOCUMENTATO DA EPIFANIO IN UN TESTO DEI PRIMI SECOLI DOPO CRISTO, CONTRO LE ERESIE 40:2:

“ESSI (GLI GNOSTICI) DICONO CHE L’ANIMA E’ IL NUTRIMENTO DEGLI ARCONTI E DELLE POTENZE DEL CIELO, SENZA CUI NON POSSONO VIVERE, PERCHE’ L’ANIMA PROVIENE DALLA RUGIADA DELL’ALTO, E DA’ LORO FORZA. MA SE L’ANIMA SI IMPREGNA DI CONOSCENZA (CONSAPEVOLEZZA), ESSA ASCENDE E SI DIFENDE INNANZI A CIASCUNA POTENZA, E VA OLTRE ESSI, FINO ALLA MADRE ECCELSA”

SUPERBA TESTIMONIANZA CHE, SE FOSSE COMPRESA DAL MONDO, INNESCHEREBBE UN VAMBIAMENTO SENZA PRECEDENTI. COME LA SEGUENTE, TRATTA DAL TESTO GNOSTICO “NATURA DEGLI ARCONTI 91:7”, ESTREMAMENTE ATTUALE NEI SUOI RISVOLTI:

“GLI ARCONTI GETTARONO GLI UOMINI IN GRANDI TURBAMENTI E SOFFERENZE DELL’ESISTENZA, AFFINCHE’ I LORO UOMINI NON FOSSERO PREOCCUPATI D’ALTRO CHE DEGLI AFFANNI DELLA VITA, E NON AVESSERO TEMPO E MODO DI DEDICARSI ALLO SPIRITO SANTO” (OSSIA “DI DEDICARSI ALL’UOMO INTERIORE”, ALLA LORO VERA ESSENZA)

ORA VI MOSTRO UN TIPICO DRACONIANO: JOSEP MENGELE, IL FAMIGERATO MACELLAIO DI AUSHWITZ. E’ IL PRIMO DA SINISTRA

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VI PREGO DI CAPIRE. MENGELE NON ERA UN UOMO SEMPLICEMENTE CRUDELE. PER NIENTE. EGLI ERA UN VEICOLO DI UNA POTENZA, DI UN THLI, UN VERO E PROPRIO DRACONE, SE MI E’ CONCESSO IL TERMINE. QUI ANDIAMO OLTRE LA CRUDELTA’, PERCHE’ QUI NON SI UCCIDE PER ODIO MA PER MERO ISTINTO DI SUPERIORITA’, UN PO’ QUEL CHE ACCADE AI POLLI QUANDO VENGONO UCCISI DAGLI ESSERI UMANI, O ANCOR MEGLIO, QUANDO CALPESTIAMO UNA FORMICA E LA COSA CI LASCIA TOTALMENTE INDIFFERENTI. I DRACONIANI NON HANNO ALCUN RISPETTO PER LA VITA UMANA. IL PRINCIPIO DELLA SUPERIORITA’ DELLA RAZZA ARIANA CELAVA BEN ALTRO SENSO DI SUPERIORITA’: QUELLO DELLE POTENZE ASTRALI VERSO GLI UOMINI DI CARNE E SANGUE

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QUELLI CHE SEGUONO SONO ESTRATTI DA DIVERSI TESTI DI CABALA E NON. OFFRONO DIVERSE INFORMAZIONI SUL THLI-DRAGONE. IL PRIMO E’ TRATTO DA “LE PORTE DELLA GIUSTIZIA”, TESTO CABALISTICO COMMENTATO DAL BRAVO MOSHE IDEL (ED.ADELPHI)

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ISRAELE NON HA UNA COSTELLAZIONE ASTRALE CHE NE DETERMINI GLI EVENTI. QUI DOVETE INTERPRETARE: “ISRAEL SPIRITUALE, I FIGLI DELLA LUCE, NON SONO SOGGETTI AL DESTINO DEGLI ARCONTI, MA SU DI ESSI C’E’ LA PROTEZIONE DELLA PROVVIDENZA. GLI ASTRI, ALLA LUNGA, NON PREVALGONO SU DI LORO”.

IL SUCCESSIVO CONTRIBUTO E’ ESTRATTO DAL FONDAMENTALE SEPHER YETZIRAH (LIBRO DELLA FORMAZIONE), IL PRIMO TESTO CHE ACCENNO’ AL POTERE, AI LACCI E AGLI INFLUSSI DEL THLI, SUL SINGOLO E SULL’UMANITA’ INTERA. QUESTA E’ LA VERSIONE DELL’EDITRICE VENEXIA

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QUELLO CHE SEGUE E’ IL CONTRIBUTO DEL SEPHER YETZIRAH EDITATO DALLA LULAV

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IL SUCCESSIVO INTRIGANTE CONTRIBUTO E’ TRATTO DAL LIBRO “TU HAI SCELTO DI ESSERE QUA” DI BARBARA MARCINIAK, EDITO IN USA NEL 1992 E DA NOI TRADOTTO E USCITO NEL 1997. LA RIVELAZIONE LA RITENGO ATTENDIBILE. BARBARA DIFFICILMENTE POTEVA CONOSCERE LA CABALA, E TANTO PIU’ UN CONCETTO COSI RARAMENTE DIBATTUTO COME QUELLO DEL THLI. EPPURE LEGGETE COSA I PLEIADIANI GLI HANNO RIVELATO
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PIU’ SOTTO RIPORTO IL CONTRIBUTO ESTRATTO DAL COMMENTO DEL TESTO CABALISTICO TRATTO DALLO ZOHAR, “SIPHRA DZENOUTHA”, FATTO DA MACGREGOR MATHERS (INIZIATO DELLA GOLDEN DAWN) NEL TESTO “MAGIA DELLA CABALA” DELLE MEDITERRANEE

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ALCUNI DI VOI CONOSCERANNO IL FILM DI JOHN CARPENTER “ESSI VIVONO”. LI’ SI PARLA DEL THLI, DEGLI ARCONTI, ANCHE SE IN CHIAVE HOLLYWOODIANA. ESSI VIVONO SI RIFERISCE AGLI ARCONTI, NOI DORMIAMO SI RIFERISCE ALLA RAZZA UMANA. EBBENE, GUARDATE LA LOCANDINA CON IL TITOLO IN INGLESE
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GIOCATE CABALISTICAMENTE CON IL TITOLO ORIGINALE “THEY LIVE”. PRENDETE LE PRIME DUE DI CIASCUNA PAROLA E UNITELE. CAPIRETE OGNI COSA. POTRESTE LEGGERE AL CONTRARIO “LIVE” E AVRESTE “THEY EVIL-LORO IL MALE”
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SAREBBE UTILE CITARE ALCUNI CONTRIBUTI TRATTI DALLE OPERE DI GRANDI RICERCATORI ESOTERICI, ALLO SCOPO DI COMPRENDERE AL MEGLIO LA DOMINAZIONE ZODIACALE E GLI INFLUSSI ASTRALI

Le stelle possono essere chiamate l’Orologio del destino. I dodici segni corrispondono al quadrante, il Sole e i Pianeti alla lancetta delle ore che indica l’anno, e la Luna alla lancetta dei minuti indicante il mese dell’anno in cui i vari elementi del destino maturo assegnato ad ogni vita debbono attuarsi (Max Heindel, La Cosmogonia dei Rosacroce)

 

La ruota della natura si volge dall’esterno verso l’interno; poiché la Divinità dimora in  sé, nell’interno, e ha una tal figura che non si può dipingere, è solo una somiglianza naturale: così come Dio si ripspecchia nella figura di questo mondo; in quanto Dio è intero ovunque e dimora in sé stesso. Bada, la ruota esterna è lo zodiaco con le costellazioni, dopo i sette pianeti (Meister Eckarth, Della Triplice Vita dell’Uomo)

 

Gli antichi saggi greci operavano con i corpi sottili per modificare l’aspetto e far sembrare ciò che non è. Chiamavano questo «scienza dei talismani» cioè «yetelegheuz» che si può rendere con «attrazione degli spiriti celesti». E danno questo nome a tutte le parti della negromanzia. Essi ritennero che non si potesse giungere a questa scienza se non per mezzo dell’astrologia, né da questa poterono mai svincolarsi, sicchè era almeno indispensabile conoscere le raffigurazioni che si trovano nell’ottava sfera e il loro moto e anche quello delle altre sfere, nonché la divisione nei dodici segni dello Zodiaco con i loro gradi, la loro natura e la loro qualità, e di ciascuno di essi il significato nelle cose terrene e il ruolo di tutti i pianeti nella casa di ciascun segno, oltre al moto dello Zodiaco e gli altri fatti connessi a questi argomenti. Inoltre bisognava conoscere la natura dei sette pianeti, della testa e della coda del Drago, la loro posizione nel cielo e tutti i significati per le cose terrene (pseudo Maslama al-Magriti, Picatrix)

 

La Sapienza che l’uomo dovrebbe avere non proviene dalla terra né dallo spirito astrale, ma dalla quintessenza. Per questo l’uomo è superiore alle stelle e alle costellazioni purchè viva nel potere di questa superiore sapienza. Una tale persona, divenuta padrona del cielo e della terra per mezzo della sua libera volontà, è chiamata Magus, e quindi la Magia non è stregoneria ma suprema sapienza (Paracelso, de Peste)

 

Il cielo apparve in sette cerchi e gli dèi furono visibili in forma di astri con tutte le costellazioni; il cielo fu configurato con tutti gli dèi che conteneva… Intorno al Sole ruotano la sfera unica che circonda la terra, le sei sfere dei pianeti e quella delle stelle fisse.I demoni dipendono da queste sfere (Corpo Ermetico 16:17)

 

I demoni rifoggiano a loro piacimento le nostre anime…Quando ognuno di noi nasce e riceve l’anima, viene preso in consegna dai demoni che sono in servizio in quel preciso istante, quelli posti sotto il comando di ciascuno degli astri. I demoni si danno il cambio senza sosta, non rimangono mai gli stessi a servire, ma ruotano. Questi dunque, entrati nelle due parti dell’anima, attraverso il corpo, la perturbano ciascuno secondo la propria energia. Questo governo, Hermes ha chiamato destino (Corpo ermetico XVI)

Gli uomini sono ciò che sono, e non possono fare altrimenti. La guerra ha moltissime cause che ci sono sconosciute. Alcune risiedono negli uomini stessi, altre sono esteriori. Bisogna cominciare dalle cause che sono nell’uomo stesso. Come può l’uomo essere indipendente dalle influenze esteriori, dalle grandi forze cosmiche, quando è schiavo di tutto ciò che lo circonda? Egli è in balia di tutte le cose intorno a lui. Se fosse capace di liberarsi dalle cose, potrebbe anche liberarsi dalle influenze planetarie. Libertà, liberazione. Questo deve essere lo scopo dell’uomo. Diventare libero, sfuggire alla schiavitù ecco ciò per cui un uomo dovrebbe lottare allorchè è diventato, anche solo per un poco, cosciente della sua situazione. Questa è la sola via d’uscita per lui, poichè nient’altro è possibile finchè resta uno schiavo, interiormente ed esteriormente. Ma non può cessare d’essere schiavo esteriormente finchè resta schiavo interiormente. Così, per diventare libero, deve conquistare la libertà interiore. La prima ragione della schiavitù interiore dell’uomo è la sua ignoranza, e soprattutto l’ignoranza di sè stesso. Senza la conoscenza di sè, senza la comprensione del moto e delle funzioni della sua macchina (l’uomo non libero è solo una macchina), l’uomo non può essere libero, non può governarsi e resterà sempre uno schiavo, in balia delle forze che agiscono su di lui. Ecco perchè negli insegnamenti antichi, la prima richiesta a chi si metteva sulla via (iniziatica) della liberazione, era: Conosci te stesso…L’influenza della Luna su tutti gli esseri viventi si manifesta in tutto ciò che accade sulla terra. La Luna è la forza principale, o meglio la forza motrice più vicina, più immediata, di tutto ciò che si produce nella vita organica sulla terra. Tutti i movimenti, tutte le azioni e manifestazioni degli uomini e delle piante dipendono e sono comandati dalla luna. La sottile pellicola sensibile di vita organica che ricopre il globo terrestre è interamente dipendente dall’influenza di questa formidabile elettrocalamita che succhia la sua vitalità. L’uomo, come ogni altro essere vivente, non può, nelle condizioni ordinarie della vita, liberarsi dalla luna. Tutti i suoi movimenti e, di conseguenza, tutte le sue azioni, sono controllate dalla luna. Se egli uccide un uomo, è la luna che lo fa; se si sacrifica per gli altri, è ancora la luna. Tutte le cattive, tutti i crimini, tutti i sacrifici, tutte le imprese eroiche, così come il modo di comportarsi nella vita di tutti i giorni, tutto questo è comandato dalla luna. La liberazione che viene con la crescita dei poteri e delle facoltà mentali è una liberazione dalla luna. La parte meccanica della nostra vita dipende dalla luna, è soggetta alla luna. Ma se noi sviluppiamo in noi stessi la coscienza e la volontà e sottomettiamo ad esse la nostra vita meccanica e tutte le nostre manifestazioni meccaniche, sfuggiremo al potere della luna.”La nostra vita secondo Gurdjieff alimenta la luna, che sarebbe una specie di vampiressa del nostro spirito. Effettivamente si parla di persone con temperamento lunare, notturno e nostalgico, che paiono divorate dalla luna. E’ un’idea difficile da accettare perché siamo stati abituati a pensare in un certo modo. Si pensa alla luna come satellite, come a qualcosa di non vivo. Così come non siamo abituati a riconoscere nelle nuvole un elemento vivo. Per noi anche le piante sono morte…Nessuno di noi è in grado di capire che i fiori vivono veramente, che la pietra vive. Tutto il cristianesimo ha combattuto da un lato il panteismo e dall’altro non ha mai considerato neanche gli animali, a parte S. Francesco. Così come siamo messi, per tradizione e cultura, abbiamo difficoltà ad accettare un’idea come quella gurdjieffiana e cioè che la luna si nutra veramente di noi e che sia la causa di molte violenze dell’uomo e di molte guerre…La gente, il popolo che inventa i modi di dire, intuisce l’esistenza dei fenomeni (es: “avere la luna”). … E allora perché, se la luna agisce sulla materia in questo modo, non può agire anche sull’intelletto umano? L’intelletto umano è forse più insensibile del mare e della terra? Credo in queste influenze planetarie. Siamo in balia di queste influenze cosmiche. Una guerra non è un fatto umano, ma disumano. Si crede di combattere per un ideale, ma in effetti fanno il gioco di certe forze che si scatenano e portano massacri. Sono influenze planetarie. Il nostro destino dovrebbe essere quello di lottare e difenderci da certe influenze. Se ci si fa caso, tutte le volte che intervistano chi ha ucciso qualcuno, loro dicono che in quel momento non erano in loro. Queste forze approfittano delle persone, prendono i loro corpi e li usano. Una persona cosciente non fa entrare queste forze, è più forte. Certe energie si impossessano delle persone con sistemi molto complicati. Possono essere anche energie che stanno ristagnando. Di qui la necessità di svegliarsi per capire (Gurdjeff, frammenti di un insegnamento sconosciuto)

 

Possano le planetarie sette funzioni non trasformarmi, se non voglio; possano le dodici funzioni zodiacali non dirigermi da lontano là dove io non voglio. Piedi miei, ubbidite solo a me. Braccia mie ubbidite solo a me! (tratto da Mandaeans of Iraq and Iran, E.S. Drower, Leiden, 1962)

 

L’idolatria dei pagani consistette nel loro allontanamento dal solo Dio e nella pratica della magia naturale, scegliendo falsi dèi dai poteri della natura. I pagani veneravano il sistema planetario e i quattro elementi, poiché sapevano che essi governano la vita esterna delle cose (Jacob Böhme, Mysterium XXXVII)

 

Lo spirito creato dell’uomo governava lo spirito delle stelle e degli elementi con somma potenza, come ciò che gli è proprio. Ma con la caduta di Adamo perdemmo questo grande potere, quando lasciammo il paradiso e andammo nel terzo principio, nella matrice di questo mondo, che ci tiene prigionieri in catene (Jacob Bohme, Signatura Rerum)

 

Con il nostro cielo interiore possiamo sbarazzarci e allontanare tutte le provocazioni degli ascendenti maligni delle stelle naturali (Valentine Weigel, Astrologie Theologized)

 

L’uomo ha in sé qualcosa in grado di elevare al di sopra delle potenze astrali tutto ciò che appartiene al suo essere e a ciò che gli è associato (Louis Claude de Saint Martin)

 

E chi sono le forme di energia che vi circondano, i maestosi pianeti che credete esistano nel vostro sistema solare, questi gioielli di bellezza paragonabile a quella della Terra, sparsi come perle nello spazio cosmico? Molti non prenderebbero sul serio l’idea che ciascuna di queste forme scintillanti nello spazio abbia un’intelligenza. I Pianeti sono esseri viventi; sono corpi elettro-magnetici che vi influenzano, ed è arrivato il tempo di rendersi conto dell’importanza degli astri (Barbara Marciniak, Earth)

 

LA SEGUENTE RIVELAZIONE DI ORIGENE MI RISUONA COME UNA DELLE PIU’ GENIALI CHE ABBIA MAI LETTO

Il Sole, la Luna e gli altri astri, sono dèi viventi. Come noi uomini siamo stati rivestiti dei nostri corpì a causa di certi peccati, corpi che sono spessi e opachi, così i luminari del cielo hanno ricevuto questo o quel corpo, in modo che brillino più o meno, e al contrario, i demoni sono stati rivestiti di corpi aerei,a causa di peccati più gravi (Origene, Contra Celsum 1,7,3)

 
 
IL THLI E LO ZODIACOultima modifica: 2009-07-11T15:39:00+02:00da mikeplato
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13 Responses

  1. malik
    at |

    Forse non c’entra niente ma l’ultimo crop che hai postato ha 19linee orizzontali e 19 punti sulle penne/lame

  2. Nic
    at |

    Scusa, e uno si dovrebbe leggere una mappazza del genere soltanto per sapere per “quale tipo di lavoro il tuo uomo interiore ti ha programmato”? Ma un po’ di sintesi no?

  3. malik
    at |

    Come interpretazione del nazismo è fenomenale.
    sempre circa l’ultimo crop, le penne potrebbero essere le pinne del drago, al centro la testa con tre occhi, come stella polare, all’esterno il polo eclittico, con le 14 influenze dirette sui sette pianeti interiori, dalle case e dai segni, rappresentati con linee orizzontali (posizioni della terra) e da pallini (posizioni dei pianeti nei loro vari domicili). linee e pallini sono 19+19 perché oltre ché influenze planetarie e zodiacali (7+12×2), ci sono appunto quelle dovute al moto della terra
    ai lati estremi delle fauci ci sono tre pallini a destra e tre a sinistra, (il numero è sempre raddoppiato per la doppia influenza cielo+terra) ossia i pianeti extrasaturniani e che secondo alcuni esoteristi sono entrati dopo nel sistema.
    dentro le fauci la coda (del serpente piumato)
    se la falce di luna si identifica con il serpente si può collegare il crop all’immagine della donna (rondine) che schiaccia la testa del serpente oppure la vergine sulla falce di luna di molte immagini sacre
    ps sono il primo a non crederci, ve lo dico, quindi non accetto critiche

  4. rosa
    at |

    avevo letto della società di thule nel mattino dei maghi ma già sapevo che hitler agiva per conto di esseri diabolici: tutta la mattanza orchestrata con arte diabolica per alimentare la paura.
    la paura , ecco che cos’è che impedisce il volo
    la paura fa dimenticare ciò che siamo perchè ci avvince in cerchio, ci circuisce
    la paura impedisce qualsiasi azione annienta debilita e se notate tutte le persone di potere diabolico riescono a soggiogare gli altri finchè non li contaminano come mele marce: basta una mela marcia per far marcire tutta la cesta di frutta.

    io ho capito come agisce la paura facendo leva su antiche colpe, sono stata educata a chiedere scusa anche all’aria che spostavo con i miei movimenti
    però in questo modo ho potuto capire la differenza tra bene e male: il confine a volte non si vede, quando si tratta di scelte personali, te ne rendi conto dopo guardando gli effetti.

    l’unica cosa che ci può sostenere nel nostro cammino è rendere lo spirito a dio e farci prendere per mano da cristo con molta FEDE
    penso che la fede sia l’unica cosa che ci pernetterà di saltare nel vuoto

    barbara marciniak parla a lungo della paura e come soggioga gli esseri umani
    la salvezza è il pensiero critico e la conoscenza

    in questi giorni sto sperimentando la respirazione: mi sono resa conto che non sapevo respirare, cioè non ho mai respirato con consapevolezza.
    ho notato la differenza tra la respirazione diaframmatica, addominale e “di spalle”
    dal modo di respirare dipendono addirittura alcune posture, come la tonicità dei tessuti e soprattutto l’ossigenazione del cervello

    evidentemente le tre respirazioni hanno delle funzioni per tutti i nostri corpi e organi

    provare per credere!

    Mike un abbraccio

  5. rosa
    at |

    @Nik

    Mike ci sta aiutando ad estrarre la spada per tagliare i lacci del thli in tutti i modi possibili

  6. rosa
    at |

    Da piccola mi perdevo nelle vie del cielo, guardando il sole al tramonto e vivevo attimi di incantamento: passavo ore a sentire il vento a guardare le nuvole ad adorare il sole

    Col tempo ho sempre fatto fatica ad accettare la …materia, finchè mi sono resa conto che per lavorare sul serio bisogna scendere nella materia, accettarla e lavorarla per renderla leggera e … capace di volare.

    Ecco è tutto qui il grande segreto che tutti cercano: affinare la materia per farle spiccare il volo

    Poi passo passo ti rendi conto che in questa …materia grezza ci siamo tutti e che anche solo uno sforzo individuale può sortire effetti sorprendenti da qualche parte

    E’ ovvio che la forza di propulsione è un grande amore, non quello melenso e tragico che annienta e che ci hanno tramandato, ma quello vero che costruisce ponti e legami forti di pura luce tra gli esseri
    il fuoco che brucia e rigenera, il fuoco autoalimentato

    FEDE E AMORE
    AMORE E FEDE

  7. Lleyton
    at |

    Caro Mike,
    c’è una connessione tra il “thli” e “Italia”? anche quest’ultima contiene “tli”, ma chiedo scusa se sono caduto in errore come spesso faceva Varrone con le sue etimologie a volte azzardate.
    Grazie mille,
    un abbraccio

  8. mike plato
    at |

    LLEYTON…

    OTTIMO…CERTO CHE ESISTE…

    TUTTI ATTENTI QUI…PREGO.

    CHE FORMA HA L’ITALIA? UNO STIVALE, OSSIA UNA GAMBA. DOVETE USARE TUTTO IL GENIO QUI. SE L’ITALIA E’ UNA GAMBA, IL PIEDE E IL TALLONE DA QUALI REGIONI SONO RAPPRESENTATE?

    IL PIEDE E’ LA SICILIA…IL TALLONE E’ LA PUGLIA…
    TALLONE HA A CHE FARE CON THLI

    COSA DICE YHWH AL SERPENTE? TU INSIDIERAI IL TALLONE….

    QUINDI SE IL SERPENTE ARCONTICO INSIDIA PIEDE E CALCAGNO, SI E’ CERTAMENTE INFILTRATO IN I-THLI-A PARTENDO DALLA SICILIA E DALLA PUGLIA. E VOI SAPETE DI COSA STO PARLANDO.

    INOLTRE…PENSATE CHE SIA SOLO PER CASO CHE LA CHIESA ROMANA SIA QUI, IN I-THLI-A?

    QUESTO E’ UNO DEI PEGGIORI PAESI DEL MONDO, FORSE IL PEGGIORE DEI PAESI SVILUPPATI. ED E’ PER QUESTO CHE DICO CHE SARA’ QUI, IN ITALIA, CHE MOLTI ESSERI DI LUCE SI SONO INCARNATI…NON SONO SOLO QUELLI AD INFILTRARSI…ANCHE QUELLI DEL LOGOS SI INFILTRANO….

  9. Lleyton
    at |

    Grazie di cuore Mike, la luce e la profondità dei tuoi scritti sono pura ambrosia per me.

  10. jkl
    at |

    ahahah incredibile. ambrosia …ahah malati e voi sareste la luce poveri noi. e ci crede pure ma togliete questa mondezza ahah lo sforzo di poveri infanti a voler sembrare maestri. asinaggine

  11. Lleyton
    at |

    Ma intanto, jkl, non mi hai risposto riguardo a lho…e ti credi pure furbo ma sei il più grande peracottaro che possa esistere.

  12. maxmerlino
    at |

    Ciao Plato. Ho cercato il testo gnostico “NATURA DEGLI ARCONTI” senza fortuna presso librerie e biblioteche. Mi daresti dei riferimenti? Grazie

  13. mike plato
    at |

    MAXMERLINO…
    IL TESTO “NATURA DEGLI ARCONTI” NON E’ UN TESTO INDIPENDENTE. POTRAI TROVARLO NEL LIBRO DI MORALDI “TESTI GNOSTICI” EDITO IN EDIZIONE ECONOMICA DA UTET. IN UNA BUONA LIBRERIA DOVRESTI TROVARLO.
    ALTRIMENTI TI OFFRO UN LINK INTERESSANTE:
    http://www.gnosis.org/naghamm/hypostas.html
    E’ in inglese…vedi te

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