QUESTO E’ UN ARGOMENTO SCOTTANTE. E’ DA UN PO’ DI TEMPO CHE STO FACENDO RICERCHE SU UNA SPECIALE CLASSE DI DEMONI NOTI NELL’INDUISMO COME “PRETA”. SECONDO I TESTI INDUISTI, I PRETA SONO ANIME DANNATE CHE SI REINCARNANO PER ASSECONDARE LA LORO NATURA ASTRALE E, COSA MOLTO INTERESSANTE, MOLESTANO SOPRATTUTTO I BAMBINI. ALLA LETTERA, PRETA SIGNIFICA “SPIRITO AFFAMATO”. E’ OVVIO CHE PRETI E PRETA SONO LA MEDESIMA COSA. GLI IGNORANTI E GLI IPOCRITI CHE SI OCCUPANO DI INTERPRETARE I VANGELI, VOGLIONO FAR CREDERE CHE GESU’ SI RIVOLGESSE AI FARISEI, E AL CLERO DELL’EPOCA, ALLORCHE’ APOSTROFO’ GLI STESSI FARISEI CON PAROLE TERRIBILI:
SEPOLCRI IMBIANCATI, BELLI FUORI E PIENI DI OSSA DI MORTI E PUTREFAZIONE DENTRO.
LA VERITA’ E’ CHE RABBI SI RIVOLGEVA AI PRETI DI OGNI EPOCA E DI OGNI LUOGO, A COLORO CHE AMMINISTRANO I CULTI, IN QUANTO ESSI SONO LI’ PER VOLONTA’ DEI LORO PADRI ASTRALI, AL FINE DI CONTROLLARE LE MENTI ATTRAVERSO LA RELIGIONE. YESHUA SI RIVOLGEVA AD UNA CLASSE DI SPIRITI IMMONDI CHE, REINCARNANDOSI, VIENE QUI AD ESPRIMERSI SEMPRE NELLO STESSO IDENTICO MODO. COME HO SEMPRE DETTO, I LEONI NON VANNO NEL DESERTO, MA PER NUTRIRSI DEVONO STARE IN MEZZO AGLI GNU E ALLE ZEBRE. E’ UNA NECESSITA’ DEI VAMPIRI, OSSIA DEGLI SPIRITI CHE SI NUTRONO DI ALTRE FORME DI VITA ETERICA. PER QUESTO HO SCRITTO IN QUESTI GIORNI CHE I CRISTIANI PRIMITIVI AVEVANO PREVISTO CHE SAREBBERO ARRIVATI GLI “ESTRANEI”, OVVERO I “MORTI VIVENTI” A CAVALCARE IL VERO E PRIMITIVO CRISTIANESIMO. NOI SIAMO GOVERNATI DA BEN 1700 ANNI DALLE PEGGIORI TESTE DI MORTO.IL PROBLEMA COMUNQUE E’ GENERAE, RIGUARDA TUTTI I PRETI DI TUTTE LE RELIGIONI, NON SOLO IL CRISTIANESIMO. SI COMMETTEREBBE UN ERRORE DI INGENUITA’ A CREDERE QUESTO PROBLEMA CONFINATO AL CLERO CRISTIANO.
MI PIACE CITARE L’ESPRESSIONE DEL GRANDE V AL PRETE PEDOFILO IN “V FOR VENDETTA”, TRATTA DA SHAKESPEARE (RICCARDO III):
E così ricopri la tua nuda perfidia con antiche espressioni a te estranee rubate ai sacri testi e sembri un santo quando fai la parte del diavolo.
SIGNORI, SE SCOPERCHIASSIMO IL CUPOLONE, E VEDESSIMO TUTTO QUEL CHE FANNO, SAREMMO SPAZZATI VIA, RISCHIEREMMO IL CORTO CIRCUITO.
LUI MI DISSE UNA NOTTE:
“ANCORA OGGI SACRIFICANO I BAMBINI ALLE POTENZE, UN’USANZA ORRIBILE”.
FARE RICERCHE IN QUESTO CAMPO E’ COME METTERE LA TESTA ALL’INTERNO DI UNA CLOACA
eppure, mike, ho come il presentimento che anche per loro stia arrivando il momento di rendere i conti.
il signor anubi tra non molto metterà nella bilancia il loro cuore e ne trarrà le dovute conseguenze.
ho detto presentimento? ho sbagliato: certezza. e mi sa che pure lo sanno….
nella saga “queste oscure materie” da cui è tratto il film “la bussola d’oro” si parla proprio della sparizione dei bambini e il terzo mondo offre un enorme campo di caccia per gli arconti affamati di pargoli.quanto ai preti stanno come i coccodrilli con le fauci aperte sotto le acque dei fiumi in attesa di divorare coloro che vi si recano assetati.
Lungi da me difendere i preti in questo caso, ma non lo so se si possa identificare i preta ai preti e non è nemmeno giusto generalizzare. Sembra assodata l’etimologia della parola prete, che deriva da anziano. Inoltre secondo il dizionario indu Dallapiccola i preta sono i defunti nella fase intermedia, tra la morte e il ritorno agli antenati. Se i riti funebri che aiutano il defunto a tornare nel mondo degli antenati non sono fatti in modo corretto o non sono fatti per niente il defunto, restando nella fase di preta, può diventare pericoloso, non solo per i bambini, anche se per ovvie ragioni essi sono più sensibili e vulnerabili. In altre parole il preta è la parte arcontica dell’anima che in assenza del rito predomina sulla parte spirituale. Il buddismo conosce bene la fenomenologia degli spiriti affamati. Tutti abbiamo un preta potenziale all’interno. Non vederlo è il modo più sicuro per alimentarlo durante tutta la nostra esistenza. Quanto all’assonanza cabalistica la vedo più vicina al termine pretore (magistrato giudice arconte). Non dubito che molti preti abbiano un preta particolarmente aggressivo al loro interno. La pratica dei sacrifici umani è di per sé orribile, in ogni caso.
Il preta è cabalisticamente la preda. Il predatore in tale ambito è il pretore (l’arconte) che usa la preda/preta come un involucro ormai vuoto per vampirizzare l’energia da altri involucri. Chissà se i preta, invasati dai predatori, non si attacchino alle anime che non hanno passato un rito di purificazione (battesimo o similari). Possibile?
Non credo che i preti siano anime predatrici. Sono piùttosto prede. E come spiegare che non devono sposarsi e avere figli? Sembra quasi un piano per non dare una discendenza genetica alle anime che hanno delle potenzialità spirituali. L’ipotesi è che la Chiesa Romana poteva essere un Eden, e che poi è stata trasformata in un sistema di dominio arcontico, capace però di attrarre a sé anime anche nobili. Pensiamo a Padre Pio e ad altri Santi
Vorrei ricordarti che René Guenon, da te rispettato, vede nella chiesa cattolica un ramo della Tradizione
MALIK, MI SPIACE MA NON SONO D’ACCORDO CON TE.
UNO SPIRITO LUMINOSO, ANCHE SE DECADUTO, NON ARRIVERA’ MAI AD AGIRE IN MODO COSI’ ORRIBILE E INIQUO. LE ANIME DEI PRETI SONO PREDATORI E PREDE. MI SPIEGO. SONO PREDATORI DEI LORO SIMILI, MA POI VENGONO PREDATI DAI LORO SUPERIORI ASTRALI. E’ LA STORIA DEL LEONE CHE SI PAPPA LA GAZZALLA E POI VIENE PAPPATO DAL TIRANNOSAURO. PESCE GRANDE MANGIA PESCE PICCOLO (IL PESCE DA SEMPRE E’ SIMBOLO DELL’ANIMA).
POI SCRIVI:
Sembra quasi un piano per non dare una discendenza genetica alle anime che hanno delle potenzialità spirituali.
No, MALIK, siamo lontanissimi anni luce dalla realtà delle cose. Non c’è nessun piano, il THLI si organizza per tenere sotto controllo i PESCI in ogni categoria: politica, religione,economia e finanza, scienza, medicina e salute. Questi non si sposano perchè vogliono far credere agli ingenui che sono casti e puri, che rinunciano ad una vita normale per amore di Cristo, poi nel loro privato sono dei depravati senza limiti. Ma quali potenzialità spirituali, Malik? Cosa intendi per potenzialità spirituali? La Chiesa Romana è stata creata dall’IMPERO ROMANO in disfacimento, che ha inteso cavalcare alla grande un movimento spirtuale che si diffondeva a macchia d’olio. Non c’è niente di edenico in quelle anime. Non è un eden poi corrotto, è un pus nato pus. E se non mi credi, ti dico cosa mi disse Melkizedek una notte:
IO, LA CHIESA, E IL POTERE NERO CHE E’ DIETRO DI ESSA…
HANNO FINITO DI NUTRIRLI…BASTA…SARA’ UNA CROCIATA COSMICA
Scusate, è la prima volta che scrivo su questo blog, più avanti approfondirò le conoscenze anche qui, vorrei dare un’informazione che non centra niente con questo post:
Il Blog di Adriano Forgione è stato invaso dal CICAP e dai pseudo scettici della cosiddetta scienza “controllata”, se leggete quello che scrivono vi accorgerete che non sono affatto persone corrette…