I TEMPLARI E LA CONOSCENZA DI TESTI GNOSTICI SEGRETI

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di Anonimo

 

Come abbiamo già detto altre volte, la maggior parte dei più importanti studiosi dei templari ritengono che i cavalieri dalla croce rossa sbavata si sarebbero stanziati in Medio Oriente con lo scopo di rinvenire documenti di natura eretica, che danno una visione degli avvenimenti descritti nelle Sacre Scritture completamente contraria ed alternativa a quella che tutti noi conosciamo.  Secondo molti accademici, i templari avrebbero usato questi documenti come arma di ricatto verso Papi e regnanti per accumulare ricchezze e privilegi, secondo altri, invece, i cavalieri del Tempio di Salomone volevano trovare conferma di ciò che era già tramandato da molte famiglie nobili europee, francesi, germaniche e scozzesi. Tra questi testi non possiamo non menzionare il Vangelo di Giuda che il periodico National Geographic Magazine sta pubblicando in tutto il mondo (in Italia sarà presente in edicola dal 21 aprile), dopo essere stato completamente restaurato. Si tratta di un testo gnostico segreto risalente al 300 d.C. e ritrovato negli anni settanta nel deserto presso El Minya in Egitto. Cosa del tutto sconvolgente è apprendere, da questo vangelo dimenticato, che Giuda non solo non fu un traditore di Cristo ma fu il suo discepolo più fedele, in quanto il tradimento da lui operato nei confronti di Gesù fu l’esecuzione del volere di Cristo stesso.  Questa visione alternativa conferma, ancora una volta, l’esistenza di una corrente di pensiero contraria e parallela a quella ufficiale, presente anche nella storia dei templari, cavalieri della fede ma anche dell’eresia. Molti testi gnostici contraddicono la storia tradizionale del cristianesimo gettando le basi per una rilettura dei fatti accaduti. Secondo Padre Jean Noel Aletti del Pontificio Istituto Biblico, i testi gnostici e il Vangelo di Giuda in particolare “…furono il tentativo di gruppi cristiani esoterici di assolvere Giuda…il testo fa parte della letteratura esoterica copta ( egiziana n.d.r.) di Genizah… erano testi composti durante il periodo delle persecuzioni contro i cristiani e dunque non dovevano essere divulgati a tutti”. Padre Aletti parla, quindi, di una tradizione non palese, sicuramente esoterica, diffusa anche tra i cristiani ma contraria alla dottrina paolina e perciò bollata come eretica e di cui, come riportato nel nostro libro a pagina 133, lo stesso San Basileo, nel IV secolo, confermò l’esistenza affermando che “ Esiste una tradizione silente e misteriosa…”. Inoltre, a pagina 130 del nostro Dossier, noi diciamo che “La chiave dei misteri templari, in ogni caso, sta nell’esoterismo religioso che questi cavalieri praticavano..” e nella pagina seguente proseguiamo, dicendo che “la gnosi, secondo questa visione eretica, presente tra l’altro nei vangeli apocrifi e gnostici, sarebbe stata comunicata e svelata segretamente da Gesù, in particolar modo attraverso la rivelazione e la trasmissione strettamente orale della dottrina alle donne…Maria, la madre di Gesù e Maria Maddalena, considerata dalla cultura esoterica-eretica come la sposa di Cristo”. Quindi, possiamo ben dire che questa dottrina eretica e gnostica, alternativa a quella cristiana paolina, che definisce Giuda il prediletto di Gesù, è la stessa che esalta la figura di una Dea pagana (con ogni probabilità Iside che simboleggia la conoscenza e quindi il pensiero gnostico egiziano) che i templari chiamavano Nostra Signora e che è opposta al Dio del Vecchio Testamento. Noi diciamo, infatti, a pagina 132 del Dossier, che “…questa dottrina segreta sarebbe la parola perduta vagheggiata da molte società iniziatiche moderne ed antiche, non esclusi i templari, che fondarono il loro potere magico esoterico proprio su un antico sapere segreto, non conosciuto al popolo profano e trasmesso solo agli iniziati…”. A proposito, poi, di quei gruppi esoterici di cui parla padre Aletti, citiamo cosa dice lo scrittore cattolico Vittorio Messori: “…già oltre diciotto secoli fa la Chiesa condannò un’eresia gnostica tra tante, quella dei cainiti che, valorizzando in chiave antiebraica la figure negative della Scrittura, ipotizzava un Iscariota benefico, traditore su commissione di Gesù stesso. Da 1800 anni sapevamo della condanna dei Padri della Chiesa di questo pseudo-vangelo….”. Quella stessa condanna da parte della Chiesa che colpì anche i Catari e i Templari, legati tra loro dalla condivisione di questo segreto di natura eretica.  Per quanto riguarda la setta egiziana dei Cainiti, custodi della tradizione della razza rossa di Caino ed eremiti nel deserto del Sahara e della quale finalmente si parla, bisogna spiegare che la sua tradizione si basava sulla venerazione dell’ouroboros rosso ( il serpente che si mangia la coda che è simbolo del demonio nel vecchio testamento ma della conoscenza tra gli gnostici e i catari) e sull’esaltazione di tutte quelle figure negative del Vecchio testamento, da Caino a Giuda.  Tra l’altro, come ci dicono le Sacre Scritture, da Caino discenderebbero personaggi come Tubal Cain e Hiram, esperti e maestri nell’uso dei metalli, del fuoco e della geometria, cioè di tutto quel sapere segreto, contemporaneamente gnostico e scientifico, che confluirà nel pensiero dei Catari, dei Templari e della prima Massoneria e la cui chiave di codifica, come dice il testo del Serpent Rouge, sta nella Chiesa parigina di San Sulpice e in quella di santa Maria Maddalena di Rennes Le Chateau, dove la stazioni della via crucis del martirio di Cristo sono, come la Sindone, leggibili solo al contrario e dove è fortemente presente il culto di una Donna senza marito, Iside o Maddalena.

I TEMPLARI E LA CONOSCENZA DI TESTI GNOSTICI SEGRETIultima modifica: 2009-11-18T18:35:00+01:00da mikeplato
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3 Responses

  1. C.R.
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    Mike i tuoi post di oggi ci fanno pensare molto e hanno a che fare con quello che ti venne svelato e che ci dicesti prima e cioè

    Osserva al rovescio e avrai la salvezza

    proprio perche questo mondo e rovesciato rispetto al Ultramondo;
    i Templari ne sapevano di cose…ci giocavano con la loro duplicità, perchè erano in posesso della Verità, erano il tramite di Essa.

  2. senusret
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    finalmente qualche verità sta venendo a galla. una tra tutte il culto della dea madre, osteggiato e cancellato dalle scritture religiose cattoliche. non per niente i testi che oggi abbiamo sono pieni del culto fallico mascolino….

  3. ANGELO CICCARELLA
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    NatGeo è il covo mediatico dei farmacisti massoni di fine ottocento, responsabili di una scienza profana e asfittica, di ideologie demoniocratiche e dei club anglofoni che spadroneggiano nel mondo. Per si dovrebbe dissentire e dubitare da ogni attività divulgativa dei “naturalisti per profitto”. Poi, amici del blog, trovo alquanto imprudente se non fuorviante prendere ogni rotolino proveniente da grotte mediorentali, dal sapore gnostico, per oro colato. Non tutte le eresie in quanto tali, sono portatrici di verità soppresse dalle oscure forze della reazione, al secolo Santa Romana Chiesa. Suvvia, attenti a non credere a tutto pur di essere controcorrente.
    Angelo Ciccarella

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