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L’INFLUENZA DI MICHAEL PER COMBATTERE E VINCERE IL DRAGONE

Posto qui un interessante contributo di Francesco Corona, che i lettori di Fenix conoscono con lo pseudonimo KETHER, articolo da lui stesso concessomi. Francesco è  davvero in gamba e ci sentiamo in sintonia su molti aspetti della Tradizione. E’ Gran Praeceptor e Magnum Magister del Priorato del Tempio Hierosolimitano di Michael, Commendatore della Commenda Robert de Craon di Roma, e le sue ricerche sono spesso focalizzate sulle tecniche iniziatiche cristiane, impulso derivante da una grande stima che Francesco nutre per la sapienza di Scaligero. E’ esperto di Techno-Intelligence, di cui è docente presso il Ministero dell’Interno. Non è casuale che Francesco utilizzi il termine “ostacolatori” per indicare le forze sataniche corrompenti, termine utilizzato proprio da Massimo Scaligero nelle sue interessanti discettazioni sul controllo della psiche umana da parte di quelli che noi chiamiamo Arconti

Francesco Corona

San Michele è uno dei tre arcangeli menzionati nella Bibbia. Il nome Michele deriva dall’espressione ebraica “Mik‘ael” che significa “chi è come Dio”. L’arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana. Nel calendario liturgico cattolico si festeggia come San Michele Arcangelo il 29 settembre, con San Gabriele Arcangelo e San Raffaele Arcangelo. Mik’ael è citato nella Bibbia, nel Libro di Daniele 12,1, come primo dei principi e custode del popolo di Israele. Nel Nuovo Testamento è definito come arcangelo nella Lettera di Giuda 9, mentre nell’Apocalisse di Giovanni 12,7-8 Michele è l’angelo che conduce gli angeli nella battaglia contro il drago, rappresentante il demonio, e lo sconfigge. Esso è implicitamente nominato in Giosuè 5:14-15 e in Zaccaria 3:2. Essendo qui chiamato Angelo Personale del Signore possiamo ritrovare la sua figura in Genesi 16:7 che rimanda a 1Corinzi 10:4 che a sua volta si ricollega a Esodo 3:2 e 23:21 che rimandano ad Isaia 9:5 e 63:9 per poi ritrovarsi in Giudici 2:1 e rivelarsi nel collegamento tra Malachia 3:1 e Marco 1:2Salmo 106:20 e Giovanni 1:1( testo CEI). 7) Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli conbattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, 8) ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. 9) Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli (Apocalisse 12/7-9).  Secondo differenti tradizioni religiose, Mik’ael viene definito anche con altri appellativi: Angelo del Volto, Arcangelo dell’Aria e Arcangelo del Tempo, a breve scopriremo perchè. Dai riferimenti Giovannei deduciamo che il Drago ed i suoi angeli caduti sulla terra sono di fatto i seduttori del pianeta, che quindi ci vincolano a un percorso involutivo attraverso la seduzione. Chiaramente stiamo parlando di seduzione finalizzata ad una involuzione spirituale attuata secondo due schemi ben precisi: 1) possessione diretta dei pensieri; 2)schiavitù psicologica indiretta. La prima attuata prevalentemente per via onirica durante le ore di sonno su soggetti labili e poco virtuosi ( brama, sete di potere, egoismo), la seconda attuata per mezzo degli stessi soggetti posseduti come nel punto 1,  e orientata a creare una gabbia di forme-pensiero operanti a frequenze negative create ad arte attraverso: guerre, miseria, paura, meccanicismo, sistemi wireless militari usate in ambiti civili (antenne) operanti di notte su frequenze che danneggiano le fasi di sonno REM ( http://www.tankerenemy.com/2008/12/ssss.html ), e per finire mezzi di informazione globale utilizzati in modo improprio e subliminale (http://straker-61.blogspot.com/2008_02_01_archive.html ) spesso con immagini sataniche e pornografiche contenute nei fotogrammi (http://it.geocities.com/madeinitaly_0/waltdisney.html ; http://www.ccsg.it/TopoSat.htm ) ed orientate sopratutto a danneggiare la purezza dei bambini. E’ difficile crederci, e lo scetticismo è corretto e sacrosanto, ma la realtà purtroppo è questa, e l’agire subdolo del Drago-Serpente Ostacolatore, risiede proprio nell’indifferenza e nella totale inconsapevolezza della gente. Avendo preso coscienza di tutto ciò, entra in gioco la figura di Mik’ael, nostro protettore e patrono come unico, e sottolineo unico, vincitore nella lotta contro il Drago. Mik’ael è l’ Angelo che può guardare Dio da cui l’appellativo di Angelo del Volto. La scienza moderna è finalmente giunta a comprendere come tutto l’Universo vibra , dall’atomo alla galassia, le differenti frequenze di vibrazione determinano gli stadi di aggregazione della materia, le densità specifiche e i colori in una armonia cosmica che tutto comprende e genera, definita dalla tradizione orientale come la “Frullata dell’oceano di latte”. Dopo le prime osservazioni telescopiche delle galassie (messe al bando per alcuni secoli) gli scienziati si sono posti il quesito del perché le galassie ruotano attorno ad un centro. Se prendessimo un bicchiere d’acqua e volessimo creare un vortice per mescolare ed immettere sostanze nell’acqua stessa, scopriremo di aver necessità di una forza esterna al bicchiere che gira il cucchiaino o il dito; bene questo è ciò che accade nelle galassie , l’esistenza di una forza esterna che crea il vortice animando l’intero sistema di stelle e pianeti e che certo non può essere ricondotta ad una singolarità quantistica o buco nero poichè matematicamente inconsistente. Lo scienziato che intuisce una legge fisica già muove liberamente in una sfera che supera il senso noetico, suo compito è riconoscere come possibile questa nuova esperienza senza negarla. Le antiche tradizioni religiose come quella ebraica parlavano già di schiere angeliche che presiedono i moti delle stelle e dei pianeti e che filtrano in successione gerarchica le energie dell’Altissimo. Compito nostro è riconoscere e sintonizzarsi su queste energie reali dispensate in primis da Mik’ael (colui che è come Dio e che risiede di fronte all’Altissimo per filtrare la sua energia) sottraendosi all’azione di disturbo dell’Ostacolatore. La libertà sulla Terra passa attraverso la conoscenza dei Cieli e quindi attraverso l’intersezione dei due piani quello celeste e quello terrestre all’interno del nostro cuore. L’operazione di Mik’ael risponde soltanto ad un atto interiore libero al di sopra della griglia di forme-pensiero negative create appositamente dagli ostacolatori, risponde ad un pensare predialettico origine dell’intuizione metafisica. Colui che sperimenta la corrente di Mik’ael scopre l’essenza del medium energetico attraverso un moto del respiro sottile (di tipo nasale) che fluisce nel sangue, realizzando l’unione sovrasensibile dei due piani: terreno e celeste. Concentrandosi sul proprio respiro e meditando sul moto sottile interiore alla maniera degli esicasti ( ad esempio vocalizzando il nome ebraico di Gesù) si arriva a comprendere Mik’ael come Arcangelo dell’Aria ; nel soffio ritmizzato fluiscono infatti i pensieri adamantini astratti rivolti al mondo metafisico come pensieri liberi dai sensi e quindi scevri da ogni scoria ostacolativa. La percezione arcangelica michaeliana corrisponde ad una mancata aderenza al moto del respiro come atto di brama e quindi uno svincolamento dal respiro fisico ordinario verso un respiro sovrasensibile alimentato da un moto di energia interiore sottile. Per lo sperimentatore serio lo svincolamento dal respiro fisico ordinario non crea sentimento mistico o sensazioni soggettive bensì Percezione pura dell’Essenze oltre l’ordinario percepire spazio-temporale, siamo in presenza dell’Arcangelo del Tempo. La serie temporale degli eventi planetari ed universali diviene quindi necessaria in virtù di un processo evolutivo spirituale volto alla riconnessione dell’uomo con l’intelligenza cosmica di Mik’ael: unico vincitore nella lotta contro il Drago. 
L’INFLUENZA DI MICHAEL PER COMBATTERE E VINCERE IL DRAGONEultima modifica: 2010-01-31T15:48:00+01:00da
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