RISPOSTA A TUTTI VOI

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Antonio, noi ne abbiamo parlato più volte anche da vicino. Non serve leggere tanto se poi non facciamo un balzo in avanti e rimaniamo fermi a certi schemi mentali. Ti spiegai che i miti gnostici furono ideati da Iniziati che conoscevano la struttura intima dell’uomo. E parlo dei più grandi degli gnostici, tra i quali vi era già Mosè. Gli gnostici conoscevano la dinamica interiore tra EGO e SE’, tra UOMO ESTERIORE e UOMO INTERIORE. Essi presero l’EGO e lo chiamarono JALDABAOTH; presero l’UOMO INTERIORE e lo chiamarono l’UNTO, il CRISTO, il MESSIA. Leggi NATURA DEGLI ARCONTI. JALDABAOTH crede di esser solo e non sa che un (D)IO SUPERIORE SI NASCONDE IN LUI. SOPHIA, PROPRIO QUELL’IO SUPERIORE, GLI DICE: “TU MENTI SAMAEL, C’è UN ALTRO DIO SOPRA TE”. SAMAEL, nome del Demiurgo, significa DIO CIECO, ovvero IO CIECO. E’ il nostro Ego che pensa beatamente di esser solo nel suo microcosmo. Quando il mio IO SUPERIORE iniziò a parlarmi, IO, ovvero JALDABAOTH-SAMAEL, fino a quel momento cieco e arrogante, presi coscienza che c’era un (D)IO ALTRO E VERO DENTRO DI ME. E così iniziò il riscatto di quel JALDAVAOTH-SATANA CHE ERO. Ora tu mi chiederai: “ma non è detto che il Demiurgo è un creatore? che crea da una materia preesistente?”. E allora cosa fa l’EGO-JALDABAOTH? Non crea da una materia pressistente? Solo all’IO SUPERIORE è concesso di creare MODELLI ETERNI. Noi creaiamo, ossia inventiamo e immaginiamo, ma NIENTE DAL NULLA quanto solo da un serbatoio di IDEE ETERNE. Inventiamo il Carro, il cocchio, la biga, l’auto, un aereo, un ufo? Non abbiamo inventato nulla, abbiamo solo pescato dal grande oceano degli eterni archetipi l’idea eterna dell’eterno veicolo e l’abbiamo portata nella realtà fisica, traducendola in modo a noi comprensibile. PER QUESTO MI INCAZZO QUANDO VEDO QUEI DEFIVIENTI che assumono il CARRO DI EZECHIELE come visione di un UFO. Qualsiasi cosa inventeremo mai, che ci trasperterà, che sarà un veicolo fisico, si conformerà necessariamente a quel modello di ETERNO VEICOLO, VEICOLO DELLA COSCIENZA. Per questo JALDABAOTH lavora una materia preesistente e la rielabora in mille modi diversi. Prendete l’ETERNA IDEA DELL’EROE, che è poi l’iniziato-Ego che si arrende all’Io Divino mettendosi contro il mondo e se stesso. L’uomo può inventare gli ZORRO, gli HARRY POTTER, i FRODO BEGGINS, I SUPERMAN, GLI UOMO-RAGNO, ma il modello sarà sempre quello, sempre e solo quello. E non lo abbiamo inventato noi l’archetipo dell’EROE. Il primo EROE della storia? CAINO. Letta in chiave spirituale, la storia di Caino è la storia dell’uomo che si erge contro ABELE, il FRATELLO, il proprio ego bestiale, e lo uccide. QUESTO MITO EBRAICO NON E’ L’INVENZIONE DELL’EROE, MA LA PRIMA TRASPOSIZIONE DEL MODELLO DELL’EROE, SEMPRE CHE IL MITO DI GILGAMESH non sia perfino precedente. Quindi l’EGO-JALDABAOTH NON INVENTA ALCUNCHE’ EX NIHILO, perchè è detto da QOELET: “NON C’è nulla di nuovo mai sotto il sole”. SOLO L’IO SUPERIORE PUO’ CREARE DAL NULLA. Nei miti ebraico-cristiani, si dice che Lucifero volesse impadronirsi di questo potere di creazione dal nulla (leggere IL LIBRO DEL GIGLIO E DELLA ROSA), ma non gli fu consentito. Anche qui LUCIFERO è l’ego, da un certo punto di vista, che cerca di afferrare un potere attribuito solo all’UOMO INTERIORE, il FIGLIO DI DIO.
Ergo, ELOHIM che parla a Caino, MELKIZEDEK che incontra ABRAMO, YHWH che si rivela a MOSE’, BATTISTA che incontra GESU’, non sono altro che variazioni sul tema: l’UOMO INTERIORE si mostra all’UOMO ESTERIORE, e gli dice: “FIN’ORA SEI VISSUTO PENSANDO DI ESSERE IL SOLO, ORA COMPRENDI CHE TU SEI ALTRO DA QUESTO, E QUELL’ALTRO SONO IO. IO SONO TE e TU SEI ME. IO SONO IL TE IN UN ALTRO REGNO”.

E allora tu, Antonio, mi dirai: “MA NON e’ YHWH che dice di essere unico e nessuno esiste al di sopra di lui?”. Giusto, è vero, ma in quel caso è proprio l’IO ALTISSIMO che parla e ha ragione di dire ciò. In quei casi non è JALDABAOTH a parlare all’Ego, ma è l’IO SUPERIORE a parlare. Perchè? E’ semplicissimo. Se fosse JALDABAOTH a parlare, allora l’EGO si rivelerebbe all’Ego. In realtà YHWH, ovvero IO SONO, non è altro che l’ATMAN, l’IMAM NASCOSTO, l’UOMO INTERIORE che finalmente si svela al suo AVATAR. “IO SONO IO E NON TU”. Se YHWH fosse il demiurgo, non vi sarebbe bisogno che Mosè parli a sè stesso. NON VI SAREBBE NESSUNA RIVELAZIONE DI QUALCUNO A QUALCUN ALTRO.In realtà è un altro SE’ che parla all’EGO.

Se tu dici che lo GNOSTICISMO è la tua via, sei entrato in una setta. LA VERITA’ DEVE ESSERE LA TUA VIA, non lo gnosticismo. Semmai, LA GNOSI dovrebbe essere la tua via. LO GNOSTICISMO non è perfetto, anzi, al di là dei suoi pilastri fondamentali, direi che nel 300 d.c. era un bel pò inquinato. QUALE GNOSTICISMO SEGUIRESTI, ANTONIO? I NAASENI, I BARBELOGNOSTICI, I BASILIDIANI, I CARPOCRAZIANI, I VALENTIANI, I MARCIONITI? Questo è lo gnosticismo spurio. Quindi, tu cosa segui? Me lo devi dire, perchè lo GNOSTICISMO è un’altra pseudo-invenzione umana che rimanda a qualcos’altro. Quel qualcos’altro si chiama ALETHEIA-VERITA’. Cristo disse, in quanto (D)IO SUPERIORE: IO SONO VIA, VERITA’ E VITA. Non disse: IO SONO LO GNOSTICISMO ORMAI CORROTTO DEL 2 E DEL 3° SECOLO. Egli è ALETHEIA, e in quanto tale ci dice: IO SONO OVUNQUE, NELLO GNOSTICISMO, NELL’INDUISMO, NELL’ERMETISMO, NELL’ALCHIMIA, IN HARRY POTTER E IN TRON LEGACY”.

Quindi tu ti professi GNOSTICO e ti offri un’etichetta, ti autoconfini in una particolare porzione di ALETHEIA. puoi così affermare di seguire la VERITA’ UNIVERSALE? Non sei piuttosto uno che in questo momento della tua vita si è auto-confinato in un particolare settore del giardino di (D)IO a suggere da due o tre fiori anziche da tutti i fiori del giardino?

E poi mi meravigli se dici che la BIBBIA può essere messa in discussione. io l’ho studiata a fondo e ti dico che vi sono degli incastri incredibili, parole che romandano ad altre parole, cose pazzesche che ho solo iniziato a sfiorare e che mi fanno capire che questi testi non promanano da EGO, dal DEMIURGO, ma dall’IO. E ti garantisco che per quanti sforzi eventuali gli uomini abbiano impiegato per corrompere il testo sacro, sempre che sia stato corrotto, (D)IO  è talmente potente da aver fatto in modo che chi abbia corrotto abbia di fatto creato qualcosa di ancor più sublime, perche’ DIO è lì, maledizione. Non avete letto il 1° capitolo del Silmarillon di Tolkien? “QUALSIASI COSA TU, MELKOR, FARAI PER CREARE DISSONANZA, IO CREERO’ UN’ARMONIA ANCORA PIU’ SUBLIME.IO PRENDERO’ LE TUE NOTE DISSONANTI ATTE A CREARE CAOS E LE TRASMUTERO’ IN ORDINE SEMPRE PIU MERAVIGLIOSO, IN MELODIA SEMPRE’ PIU’ BELLA”. Talvolta mi è capitato di leggere tre traduzioni diverse di uno stesso versetto, e tutte e tre gettano luce per fare più luce. L’ho sempre detto: GLI ARCONTI SMEMBRANO ALL’INFINITO LE LINGUE? Grazie agli Arconti! perchè attraverso una lingua comprendo il senso nascosto di un termine simile in un’altra lingua, perchè DIO trasforma sempre il male in bene e una minaccia in opportunità. E voi così lo sminuite. ALTRO CHE YHWH DEMIURGO!


I testi gnostici sono potenti manuali di vera psicologia, servono a comprendere come funziona il nostro microcosmo, e da qui il macrocosmo. solo questo. Ma affermare che IO SONO QUEL CHE SONO è il demiurgo, è un peccato di inesperienza esegetica che posso anche perdonare. Vi sono meraviglie in quei testi da voi ritenuti di ispirazione demiurgica, che mi fanno affermare con certezza assoluta che qui abbiamo a che fare con una super mente. Potrebbe una mente demiurgica farsi chiamare SHADDAI, il cui valore ghematrico è pari a quello di Metatron?E quel 314 non è prodotto di una mente sublime? Può una mente demiurgica fare in modo che il nome YHWH faccia 26 che è un numero sacro essendo l’unico che si trova tra un quadrato (25 quadrato di 5) e un cubo (27 cubo di 3), dicendoci che esso, l’IO NASCOSTO, è il mediatore tra il PADRE INEFFABILE e l’uomo?DOVETE MATURARE E CRESCERE nelle vostre capacità di leggere. Altrimenti SAMAEL, l’EGO DEMIURGICO CIECO, vi possiederà sempre

RISPOSTA A TUTTI VOIultima modifica: 2011-01-06T14:43:00+01:00da mikeplato
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57 Responses

  1. Patrizia
    at |

    La comprensione è il discernimento che è sublimato dalla grazia ma dobbiamo essere aperti o vuoti, per arrivarci ,abituarci a trovare le verità della tradizione ovunque ,spesso mi capita di parlare con le persone e percepisco il loro desiderio di racchiudere porre in contenitori mentali ,se la fisica ci sta insegnando qualcosa è che oltre qualunque aggregazione molecolare c’è un principio primo ,vedi la ricerca degli alchimisti ,il bosoma divino ,non hanno potuto isolarlo ma molti ricercatori lo considerano l’agente creatore che trasforma. DOBBIAMO PENSARE FORSE ,IO NE SONO DA SEMPRE CONVINTA CHE IL PRINCIPIO PRIMO INTERAGISCE SUOGNI COSA ,niente sfugge al Logos noi dimentichiamo la potenza del Padre .CRISTO CI DICE CHE IL REGNO DEI CIELI è PIù VICINO DELLE MANI E DEI PIEDI.un fraterno abbraxccio i fratelli di torino

  2. Ammonio Italico
    at |

    vedi Mike,
    nessuno credo volesse bestemmiare il santo nome di YHWH.

    Ad esempio il mio intervento voleva da un lato far emergere come la scrittura biblica fosse tutt’altro che un corpus unitario, in secondo luogo voleva sottolineare che un conto è lo YHWH degli iniziati, un conto è il dio teisitco adorato nelle religioni confessioni, che di YHWH è solo il riflesso arcontico.

    La duplicità di questi nomi simbolici è molto chiaramente illustrata da Guenon, ne “ll Re del Mondo”, che tratta proprio di temi analoghi in vari passi.
    Ora, Guenon non è certo fra i miei “maestri”, nè un autore indiscutibile come pensano i suoi più idioti zelatori; personalmente so che ha criticato ingiustamente molti esotersti.
    Ciò detto, rimane pur sempre un grande metafisico e un interessante interprete della Tradizione.
    In questo caso mi sembra giusto parlare della duplicità dei Simboli, da me già accennata sul simbolismo del serpente nella gnosi sethiana…
    Poichè Metatron è Principe dei Volti, sembra avere anche un volto arcontico, un anti-Metatron, cioè forse il Metatron dell’Albero sefirothico capovolto.

    Cito questo passo di Guenon:

    E’ opportuno aggiungere che se, come abbiamo visto, “Mikael” si identifica con “Metatron”, ne rappresenta però soltanto un aspetto; accanto alla faccia luminosa, ve ne è una oscura, rappresentata da “Samael”, chiamato anch’esso “Sƒr ha-“lam”; torniamo qui al punto di partenza delle nostre considerazioni. Di fatto, soltanto quest’ultimo aspetto rappresenta «il genio di questo mondo» in un senso inferiore, il “Princeps hujus mundi” di cui parla il Vangelo; e i suoi rapporti con “Metatron”, del quale è l’ombra, giustificano l’uso di una medesima designazione in un doppio senso, e al tempo stesso fanno intendere perché il numero apocalittico 666, il «numero della Bestia», è anche un numero solare (17). Del resto, secondo sant’Ippolito (18), «il Messia e l’Anticristo hanno entrambi per emblema il leone», che è un altro simbolo solare; si potrebbe fare la stessa osservazione per il serpente (19) e per molti altri simboli. Dal punto di vista cabbalistico, si tratta in questo caso ancora una volta delle due facce opposte di “Metatron”; non ci dilungheremo qui sulle teorie che si potrebbero formulare in generale su tale doppio senso dei simboli, ma diremo soltanto che la confusione fra l’aspetto luminoso e l’aspetto tenebroso costituisce propriamente il «Satanismo»; e appunto in tale confusione cadono, involontariamente e certo per ignoranza (il che è una scusa ma non una giustificazione) coloro che credono di scoprire un significato infernale nella designazione di «Re del Mondo» (20).

    da R. Guenon, Il Re del Mondo, capitolo 3.

    La stessa ambiguità si trova in personaggi simbolici come Manu, o il Vishwakarman induista, che se da un lato sono assimilabili all’ Adam Kadmon, dall’altro, specie Vishwakarman, hanno i connotati di Architetto universale o di demiurgo, senza necessariamente accezione negativa.
    (Incidentalmente: la malignità dell’Architetto sta poi spesso nel giudizio che si vuole dare alla Manifetsazione. Per la Gnosi essa è essenzialmente negativa. Altre dottrine, diciamo così più di “Mano destra”, che pongono cioè l’accento più sull’aspetto conservativo del divino e si sforzano di sacralizzare il mondo, non hanno la stessa visione “pessimista”.
    Anche questa è una chiave, seppur parziale e tutto sommato “banale”, per leggere la duplicità di questi simboli.)

    Direi che gli gnostici saggi, di prima come di utlima generazione, se ebbero ad allontanarsi dalla figura del Dio veterotestamentario lo fecero in quanto esso incarnava al loro tempo un dio di una religione essoterica e di un culto etnico-popolare, un dio settario, un principio dunque arcontico.
    Ma più che un modo per bestemmiare il nome di YHWH era un modo per differenziarsi dalla religione ebraica (della quale non abbiamo francamente nessuna nostalgia) o dal nascente cristianesimo conciliare e cattolico.

  3. Antonlogos
    at |

    Io seguo la VIA DELLA GNOSI UNIVERSALE e non mi sono mai legato a nessuna religione ufficiale, sia chiaro, ma è nello gnosticismo cristiano che mi identifico di più, seppur riconoscendo l’immenso valore di tutte le altre tradizioni. Mi sento molto legato alla scuola valentiniana, da cui sono uscite delle perle di gnosi come il Vangelo di Filippo, il Vangelo di Verità, il Trattato Tripartito e si presume anche la Pistis Sophia.

  4. lestat
    at |

    Bellissimo post, caro Mike, veramente illuminante. Distrugge ulteriori veli.

  5. lestat
    at |

    L’unica cosa che mi dà da pensare, è l’idea che il Dio Supremo “crei” dal “nulla”. Su questo sono ancorato al detto “Ex nihilo nihil”. Sono più soddisfatto pensando alla locuzione “non manifestato” invece che “nulla”. Un caro saluto a te e a tutti gli amici.

  6. mauriziox
    at |

    Mi associo, con lestat complimenti Mike, con la tua capacita di discernere, sei riuscito a rendermi le cose piu chiare.

  7. mirvena
    at |

    carissimo Mike… hai anticipato in modo pefetto quanto avrei voluto rispondere ai fratelli, cui vorrei suggerire anche la lettura del testo della Gurzo che è chiaro su questi argomenti….
    posso solo suggerire anche la ‘lettura’ del capitolo l di Genesi come esemplificativo, quel gioco sottile di Phos , luce o creatura umana, a seconda di un accento diverso…
    e anche la lettura di Proverbi 8, 22: quando Sapienza dice di essere accanto a Lui come architetto… il che ricorda Barbelo, che partecipa alla creazione del mondo…
    qualcuno ha citato il Trattato Tripartito… e qui non è detto :Poichè di che altro necessitava il regno del tutto se non della conoscenza del Padre?
    e nella Rivelazione Segreta di Giovanni Jaldabaoth dice :Io sono dio e non c’è altro dio all’infuori di me’ ma una voce proveniente dal Regno divino: ‘non mentire Jaldabaoth, l’uomo esiste e così il Figlio dell’Uomo’….
    non ci possiamo certo permettere di scegliere testi o parti di testi sacri a piacimento… se vediamo delle apparenti contraddizioni dobbiamo ancora una volta sforzarci di approfondire e ‘leggere’ in modo corretto ogni singola parola… come per secoli hanno fatto esegeti e studiosi…

  8. mirvena
    at |

    scusate… solo un’aggiunta per chiarire: l’accenno a Phos :è sintomatico della lettura attenta che si deve operare sui testi sacri: le stesse lettere con accento diverso significano Luce o Creatura mortale… da ciò la possibilità di considerare 2 momenti distinti della Genesi, la creazione degli archetipi e poi del mondo materiale… l’Adam perfetto e completo e Adamo ed Eva…
    del resto anche nei Vangeli, v. Matteo, è scritto che nessuno conosce il Padre se non il Figlio… l’Ineffabile si mostra in forma comprensibile..

  9. Kyros Cosmos
    at |

    Mike, complimenti per questo tuo post!

    Bravissimo! …Questa è la “Vera Spiritualità Nascosta”, al di là dei vari approcci. Ed anch’io sono d’accordissimo con te sul fatto che non bisogna mai confinarsi in nessuna visione particolare.

    Quando a me chiedono (soprattutto molti profani in materia): “Ma tu cosa sei? Gnostico, buddhista, alchimista… che sei?”.
    Io sorrido e dico: “Niente… anzi, un po’ di tutto! Da ogni approccio (che sia alchimia, gnosticismo, teosofia, antroposofia o chissà che altro), io prendo ciò che di meglio può servirmi per evolvere sul mio cammino ed espandere la mia coscienza, la mia prospettiva e visione delle cose. Non sono per i fondamentalismi e né per i fanatismi. Tutte le strade portano a Dio, perché Dio è ovunque. La differenza la facciamo noi, il nostro livello di coscienza. Certo, è pur vero che, più la coscienza si espande, e più “sublimi” diventano le strade che intraprendiamo per dirigerci verso la Verità, perché più si “sale” di livello!… Verità che, precisiamo, non sarà mai posseduta da nessuno, perché è INFINITA e soltanto DIO LA POSSIEDE! …L’uomo potrà solo contemplarla, e da lontano, ma mai afferrarla!”.

    NON CONFINATEVI IN NIENTE, PERCHE’ NEL MOMENTO IN CUI INIZIATE AD IDENTIFICARVI IN QUALCOSA, METTETE RADICI CHE VI IMPEDISCONO DI ESSERE “FLUIDI” E LEGGERI PER SEGUIRE I MOTI DELLA VERITA’, CHE E’ SI’ ETERNA, MA VIVA, “SI MUOVE”!

    Personalmente, non mi identifico neanche troppo nella condizione umana… Sì, sono un uomo… così dovrei dire… ma sono prima di tutto UN’ANIMA E UNO SPIRITO, che sono temporaneamente qui, in questa condizione fisica, per imparare e per crescere!

    Ciao a tutti! E ancora complimenti, Mike!

  10. Antonlogos
    at |

    Giudicatemi integralista o come volete, ma non mi sento assolutamente in colpa per il mio “sentire” gnostico che non presuppone certo un rifiuto delle altre tradizioni. State confondendo la “risonanza” con il settarismo che sono due cose diverse. Comunque ciao a tutti.

  11. Kyros Cosmos
    at |

    No, Antonio, ti garantisco che io non mi riferivo a te, e mi dispiace se hai potuto pensare questo. Io ti voglio bene, e per me va bene qualsiasi cosa tu decida di seguire perché è una scelta che proviene dal tuo Cuore!

    Ma ho voluto approfittare di questo articolo per chiarire e condividere con tutti voi dei “consigli” che ho fatto e faccio, prima di tutto a me stesso!

    Antonio, segui sempre il tuo Cuore e non ascoltare nessuno! Ti voglio bene, lo sai!

    Ciao, fratello, un abbraccio! 😉

  12. Antonlogos
    at |

    Tranquillo fratello ti voglio bene anch’io.
    Un abbraccio

  13. mike plato
    at |

    Carissimo Antonio, tu sai quanta stima abbia di te. So che sei sul mio stesso percorso e conosco le tue pene e sofferenze. Siamo accomunati da un ideale comune perchè facciamo parte della stessa semenza gettata quaggiù. Non è stata mai mia intenzione crocifiggerti, proprio io figuriamoci.

    Tuttavia, il mio intervento duro serviva a far riflettere. Continuo a dire che chiamare il Logos YHWH o CRISTO, o MELKIZEDEK è indifferente. Gesù parla dell’ARCONTE DI QUESTO UNIVERSO due volte nel vangelo di Giovanni, ergo un SUB-DIO o una EX-INTELLIGENZA PLEROMATICA. che si atteggia a Dio in questa dimensione, esiste. Ma da qui a dire che è YHWH è un errore madornale di interpretazione in cui sono occorsi gli gnostici di ENNESIMA generazione.

    Riaffermo che Gesù disse che il Dio di Abramo, noto prima come ONNIPOTENTE (SHADDAI) e poi come IO SONO (YHWH), era il DIO DEI VIVENTI. Un’affermazione che pesa come un macigno. Tu sai che Cristo distingueva i Figli di Dio dai Figli del Diavolo, proprio come gli ESSENI distinguevano i FIGLI DELLA LUCE dai FIGLI DELLE TENEBRE. Ora, nessuno, ma proprio nessuno, può dire che i VIVENTI non siano FIGLI DELLA LUCE e FIGLI DI DIO e i MORTI, FIGLI DELL’ARCONTE, FIGLI DI QUESTO MONDO, E FIGLI DELLE TENEBRE. E qui converrai con me. Dunque, se il DIO DI ABRAMO è YHWH, e solo LUI può essere (ANCHE QUESTO NESSUNO PUO’ NEGARLO), Allora YHWH è il DIO DEI VIVENTI. E se YHWH è il DIO DEI VIVENTI, se ne deduce che non può essere il Sub-Dio. A meno che tu non voglia rifiutare i SINOTTICI e accettare solo FILIPPO, TOMMASO, VERITA’, e PISTIS SOPHIA. Io quest’errore non voglio farlo. Ti ricordo che è YHWH il Dio di MOSE’. MOsè appare sul Tabor insieme ad Elia, e tutti e tre (compreso Cristo) sono FIGLI DI DIO,ossia di YHWH. Se YHWH fosse l’ARKON TOU TOUTOU KOSMOU, perchè accostare Mosè ed Elia a Gesù? Gesù, in Giovanni, non dice agli Ebrei “IO ADORO UN ALTRO DIO CHE NON E’ IL VOSTRO”. Dice una cosa chirurgica: “IO ADORO IL VOSTRO STESSO DIO, CHE VOI NON CONOSCETE”, ovvero “VOI ADORATE YHWH, MA LO ADORATE CON FEDE CIECA, NON LO SPERIMENTATE IN VOI, NON SAPETE CHE E’ DENTRO DI VOI, E QUINDI NON LO CONOSCETE…MA IO LO CONOSCO”. In realtà da troppo tempo gli Ebrei dissimulavano di adorare YHWH per adorare al contrario il MAMMONA DI QUESTO MONDO….

    NON POSSO ACCETTARE TUTTO QUELLO CHE DICEVANO GLI GNOSTICI, PERCHE’ NOI SIAMO FATTI DI LUCE E TENEBRE, VERITA’ E MENZOGNA, ERGO PARTE DI QUELLO CHE DICEVANO GLI GNOSTICI E’ FALSO, SOPRATTUTTO PERCHE’ SI TRATTA DI INDIVIDUI CHE NON AVEVANO AVUTO ACCESSO SE NON AD UNA PICCOLA PORZIONE DELLA GRANDE RIVELAZIONE CRISTICA.

    E con questo chiudo il discorso…Mi auguro che pesiate bene tutte le parole di Gesù che era sì contro il Grande Arconte, ma non contro il Padre YHWH che è MELKIZEDEK NOSTER

  14. mike plato
    at |

    GESU’ DICE:

    Giovanni 4,22 Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.

    Giovanni 8,55 …e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola.

    ADORATE YHWH CHE TUTTAVIA NON CONOSCETE. PROPRIO COME OGGI LE MASSE CIECHE ADORANO UN DIO CHE NON HANNO MAI SPERIMENTATO E MAI SPERIMENTERANNO…

    Più chiaro di così….

  15. Antonlogos
    at |

    Grazie Mike, lo so che non volevi crocifiggermi, tranquillo, e poi confrontarsi fa sempre bene. Mi sono solo posto degli interrogativi e in questo momento ho solo bisogno di riflettere. Non è mia intenzione poi dire “quelli hanno ragione, quelli hanno torto” perchè probabilmente la verità sta nel mezzo.

    Mi spiego.

    Io credo che gli gnostici avessero capito che una certa classe di ebrei erano schiavi del culto esteriore della religione costituito da inutili dogmi, regole, precetti e insegnamenti morali, venerando di fatto un falso Dio, il Demiurgo per l’appunto. La loro avversione era per il creatore di questo mondo che potremmo anche definire come il riflesso arcontico della divinità.

    Parallelamente al Vero YHWH-Melkizedek-Logos di Gesù, Mosè e Abramo, c’è infatti il suo alter ego demiurgico, e credo che a questo gli gnostici si riferissero. La classe ortodossa ebraica adorava il Grande Arconte, non l’Altissimo, per cui la repulsione degli gnostici e di Gesù era per la cecità interiore di questi ebrei che offrivano sacrifici al Demiurgo, ignorando chi fosse il Vero Dio.

    Il film TRON LEGACY calza a pennello. Kevin Flynn è il YHWH autentico, il Logos della tradizione mistica ebraica, Clu invece è il falso Dio, l’alter ego di YHWH, il Demiurgo che adoravano gli ebrei ortodossi.

    Il vero gnosticismo cristano nella sua forma più pura (e credo fosse la scuola valentiniana), sapeva bene che parallelamente alla componente ortodossa c’era anche la tradizione mistica ebraica e la comunità di Qumran che non adoravano certo il Demiurgo, e che ovviamente Gesù, Mosè, Abramo, Isacco e Giacobbe veneravano il Dio dei Viventi.

    Il mio dubbio riguarda solo la Genesi in cui non è ben chiaro a quale dei due si faccia riferimento.

    Ciao, un abbraccio

  16. mike plato
    at |

    questo perchè ti e vi manca ancora la chiave per capire definitivamente cosa sia davvero il SUB-DIO e cosa il DIO.

    Basta sostituire a Dio un’altra parola a voi più comprensibile, e vi si chiarirà ogni cosa. Vi si chiarirà chi sono davvero gli Arconti, chi il Demiurgo, chi Dio. E’ TUTTO DENTRO DI NOI, non fuori, ANTONIO. Fuori è solo un’architettura concepita per muovere all’inteeno la vostra coscienza con un veicolo adeguato. E vi ho dato già mezza risposta.

    Il resto lo capirete rivedendo più volte INCEPTION. Film ILLUMINANTE.

    ANCORA NON HAI CAPITO CHI HA CREATO QUESTO MONDO? In realtà QUESTO MONDO non conta niente. E’ un’illusione, come lo è il Sogno o una visione.

    L’UNICA COSA CHE CONTA E’ LA COSCIENZA, l’ANIMA. Per questo il SUB-conscio (SUB-DIO) non vuole mollare l’ANIMA, da lui incarcerata. Sono notti cher tento di penetrare nei vari livelli del sogno, e trovo il mio sub-conscio agguerrito a non farmi entrare dove è l’ANIMA.

    CHI TENTO’ CRISTO NEL DESERTO?

    Ma volete mettervi in testa che DIO, ARCANGELI, ARCONTI, ANIMA, SPIRITO SANTO, sono tutti in noi?

    Per questo dico che YHWH è quella COSCIENZA SUPERIORE che ti spinge a dare battaglia al tuo FARAONE, ovvero il subconscio, e l’EGITTO è lo stato di sogno in cui siamo immersi….

    NON ESISTONO ARCONTI FUORI. NOI SIAMO GLI ARCONTI, ESSI SONO IN NOI, COME IL DEMIURGO, CHE SIAMO NOI, E DIO CHE SIAMO NOI.

    Per questo, CRISTO, ovvero l’iniziato, chi va a combattere nel deserto se non il SUB-DIO, ovvero il SUB-CONSCIO collettivo?

    Questo mondo è un sogno, ma c’è qualcosa dentro noi che vuol farci credere che è REALTA’. L’unica realtà è l’ANIMA. Se si sveglia, noi ci svegliamo con lei, perchè noi siamo lei. Ma finchè il DRAGONE la terrà in stato di rapimento, non ci sarà nulla da fare. PER QUESTO OCCORRE UN COMBATTIMENTO FUORI E UN COMBATTIMENTO DENTRO.
    E la vottoria non è assicurata, perchè il nostro SUB-CONSCIO, ove dorme ANIMA, è MILITARIZZATO COMPLETAMENTE. essi odiano gli intrusi, e quandola vostra coscienza tenta di penetrare il sub-coscio, trova un ambiente totalmente ostile.

    SVEGLIATEVI

  17. salvator rosa
    at |

    In un recente viaggio in Amazzonia, dopo essere uscito dalla foresta fluviale; ho voluto visitare la capitale, e, la cosa che fra tutte l’esperienze del lungo viaggio mi è rimasta impressa nell’ anima è stato lo sguardo fiero e consapevole, benchè sofferente di un’aquila reale rinchiusa in gabbia…. E oggi ho pensato, mentre PIOVONO UCCELLI E MUOIONO PESCI, che la condizione dell’essere umano è di gran lunga peggiore di quella dell’aquila, giacchè mentre l’aquila è consapevole nell’anima della sua condizione di prigioniera, le masse e i tanti che pensano di essere svegli sono ancora “beatamente” immersi nel SOGNO EGO, ma dimenticano che ogni SOGNO, prima o poi si trasforma in INCUBO…un abbraccio a tutti/e

  18. salvator rosa
    at |

    Per un attimo annulliamo tutto il sapere, tutto il passato e di conseguenza tutte le Sacre Scritture; e catapultiamoci nel PRESENTE, ho detto più volte che Mike utilizza tutte le Sacre Scritture, e l’esoterismo semplicemente per far scaturire la meditazione, ebbene la meditazione e PRESENTE sono la stessa identica cosa, poichè quando sei nel PRESENTE sei PRESENTE ovvero sei CIO’ CHE SEI, in ESSERE pertanto SAI. Volendo usare le parole di Osho: ” quando non sai la Verità studiare le scritture è inutile, quando invece sai la Verità studiare le scritture è comunque inutile”. Le Sritture devono essere percepite nell’essenziale in quel presente di allora che è il presente di oggi, non possono diventare semplice speculazione metafisica che può indurci in errore e separarci come in passato, ma devono essere semplicemente una conferma rispetto a CIO’ CHE E’.

  19. lestat
    at |

    concordo perfettamente con salvator rosa.

  20. Alex79
    at |

    Volevo chiedere a Mike se lui pensa che la Via sia unica e differente per ogni individuo. Unica perché è sempre un percorso che ti porta ad accumulare conoscenza per poi sbarazzarsene per compiere quel salto , quella comprensione superiore che ci porta a non dare più nomi alle cose ma ad “intelligere” senza di-videre.
    Per gran parte della mia vita ho studiato filosofia , psicologia, esoterismo, e religioni , cercando quelle interferenze , quelle “correspondances” che mi permettessero di percepire almeno per un attimo l’afflato di quel Principio Unico che ci compete come uomini.
    Iniziai a studiare varie discipline di combattimento e di respirazione, e andando avanti mi accorgevo come le tecniche che assimilavo si stratificavano insieme a dubbi . I miei maestri finivano sempre con il deludermi , quando assorbivo qualcosa mi accorgevo che era anche parte del loro Ego che apprendevo. La Via che mi indicavano era la LORO VIA , non la mia. Quello che aveva funzionato per loro non poteva funzionare anche per me. Io sono un individuo, ho più o meno collera, più o meno energia fisica e spirituali , i miei ostacoli non erano i loro ostacoli. Così decisi di scartare ciò che era per me superfluo, e di conservare l’essenza buona per me. Da ogni arte coglievo un’essenza e la combinavo con le altre. Alla fine ciò che ottenni fu un buon surrogato di quello che cercavo ma non era abbastanza. Mi resi conto che erano i nomi delle tecniche che mi distoglievano dalla Verità: che il nome non esiste per parafrasare Matrix. Così un pugno era un pugno e un calcio era un calcio. Ero ritornato a quando ero bambino quando appunto se dovevo fare una cosa non pensavo al nome della cosa che dovevo fare , la facevo e basta. Per me la Gnosi è questo , non chiedermi cos’è un Demiurgo , cos’è il Logos. Logos è un nome , io so solo che cosa fa e in quale direzione. E’ tutto ciò di cui ho bisogno.
    Un abbraccio

  21. ®musicaio
    at |

    capito qui per caso, e trovando interessante il tuo scritto (l’ho letto tutto) e avendo studiato un po la bibbia dico non gettare le perle ai porci ti lascio un caro saluto e ti auguro dio riuscire nel tuo intento

  22. Antonlogos
    at |

    Condivido pienamente tutto quello che hai detto, Alex79, non avrei saputo dirlo meglio.
    Ciao

  23. lestat
    at |

    scusa mike, com’è più la tua mail?

  24. mirandagurzo
    at |

    Noto con piacere che questo argomento ha suscitato molto interesse. Per quanto riguarda la diatriba su YHWH la questione è molto complessa, tuttavia la dottrina valentiniana, che è quella meglio articolata, non lascia dubbi in proposito: lo “Iao Minore” (il demiurgo) è stato generato da Sophia Achamoth sulla base della figura del Cristo apparsole in soccorso… non è un caso che il Nome Ineffabile gli sia stato attribuito, poiché egli è un riflesso della Somma Divinità. Senz’altro egli non è il Vero Dio, ma una Sua immagine, tuttavia egli è necessario nel piano della salvezza. La questione secondo me nasce dal fatto che nelle fasi primarie dello sviluppo dello gnosticismo sethiano il maligno Jaldabaoth, pur essendo un’incorporazione delle forze dell’ignoranza e quindi del male, è allo stesso tempo colui che plasma il mondo materiale; ma se consideriamo le fasi posteriori dello gnosticismo sethiano possiamo con chiarezza osservare che il dominio sulle potenze è ascritto all’arconte redento Adonai Sabaoth, il quale svolge un ruolo affine a quello del demiurgo valentiniano, mentre lo stesso Jaldabaoth viene detronizzato e scagliato nelle profondità tartaree (ovvero finisce con l’occupare un ruolo affine a quello del diavolo). Quindi la differenza principale fra i due mitologemi sethiano e valentiniano sta semplicemente nel fatto che mentre nel primo il mondo è plasmato dal protoarconte, nel secondo questo ruolo è svolto dal dio di Israele, il demiurgo appunto; da questa differenza deriva anche l’atteggiamento verso la sfera mondana delle due correnti gnostiche. Perciò mentre il sistema sethiano è più radicalmente dualista, la dottrina valentiniana ha una posizione quasi-monista, nel senso che la Caduta e la formazione della materia e del mondo, benché costituiscano una catastrofe spirituale, hanno un loro senso nel Piano Divino, ovvero quello di colmare l’imperfezione iniziale degli Eoni (e di conseguenza delle scintille spirituali che da essi discendono). Da questa differenza di vedute deriva anche la prospettiva verso le Scritture: mentre fra i sethiani l’Antico Testamento era opera del Dio Cieco, fra i valentiniani era opera del demiurgo ispirato da Sophia.
    Da un’altra prospettiva dobbiamo considerare i cambiamenti a cui l’idea di Dio è andata soggetta nella storia umana: nei tempi antichi si adoravano gli dei rappresentanti le passioni (quindi gli arconti) che richiedevano sacrifici cruenti (periodo ilico), dal tempo della rivelazione mosaica la figura di Dio, si è moralizzata e da essa è derivata una spinta legislativa che disciplinò i fedeli (periodo psichico), mentre con l’avvento di Gesù la Divinità si è rivelata come partecipe delle sofferenze degli uomini ed è stato svelato il Suo volto di Padre e Madre… la strada come ben sappiamo è ancora lunga, poiché fino a questo punto della storia Dio è stato usato come un feticcio per l’affermazione di identità e tradizioni etniche o culturali. Verrà sicuramente un giorno in cui l’immagine si dissolverà e al suo posto rimarrà la Verità, e questo segnerà un nuovo traguardo nell’evoluzione umana, perché non ho dubbi riguardo al fatto che l’immagine di Dio si evolva di pari passo all’umanità: e del resto il Nome con cui Egli si è presentato dal roveto ardente a Mosè è Ehye Asherehye, cioè “Sono ciò che divengo”.
    Riguardo il mito della Caduta è mia opinione che i due punti di vista (gnostico e giudeo-cristiano) non siano in realtà inconciliabili fra loro. Jaldabaoth altri non è che lo stesso Samael-Satana, piuttosto che il dio di Israele come hanno suggerito molti commentatori; anzi, per essere precisi non è altro che l’aspetto oscuro, e scisso, dello stesso dio veterotestamentario. Dobbiamo rammentare a questo proposito che tutti gli angeli non sono che manifestazioni espresse delle caratteristiche latenti nella personalità del dio di Israele, cosa che ci è del resto ricordata dall’angelologia cabalistica, che pone come suffissi per i nomi angelici le particelle –el e iah- (ad esempio Michael, la Forza di Dio). Con queste premesse possiamo comprendere come nella vecchia economia psichica il ruolo dell’angelo Samael o Satana sia perfettamente inserito nella schema del Tribunale Celeste, ove egli riveste il ruolo di pubblico ministero, l’avversario e l’accusatore dei giusti (e in ebraico “Shatan” ha proprio questo significato). Ma in questa funzione egli non è un ribelle, piuttosto esegue, sebbene con una evidente autonomia, gli uffici che gli sono connaturati, poiché la sua è una natura ipostatica, come quella degli altri angeli.
    Questa sua caratteristica è perfettamente inserita nel contesto gnostico, dove il posto assegnato in “L’origine del mondo” da Sophia al protoarconte Jaldabaoth è a sinistra dell’arconte redento Adonai Sabaoth (il dio d’Israele appunto), nel cosiddetto “luogo dell’ingiustizia”. Detto questo, occorre appurare se la figura dell’angelo ribelle sia sovrapponibile a quella di Jaldabaoth, e la risposta è sì; inizialmente, Jaldabaoth è ignaro di coloro che sono al di sopra di lui, tanto che finisce col vantarsi di essere “l’unico dio, e non ve ne sono altri all’infuori di me”. E’ a quel punto che Sophia lo ammonisce, svelandogli che sopra di lui c’è un Altro, e nel medesimo momento l’immagine dell’Essere Umano appare sulle acque del Caos; da quel momento in poi Jaldabaoth può con pertinenza essere definito un ribelle poiche’, anziché sottomettersi a Quello che è più in alto di lui si arroga il diritto di contrastarLo deliberatamente, giungendo fino al punto di perseguitare Adamo ed Eva in quanto depositari di quella Luce che lui odia poiché insidia il suo illusorio primato. Verso di essi prova invidia, poiché essi sono dotati dell’autocoscienza data dalla loro natura spirituale, di cui egli è privo, tanto che prima dell’insufflazione le sue creature non potevano “stare ritte” (erano cioè del tutto inconsapevoli); ma è proprio il suo orgoglio a provocarne la sconfitta: dapprima egli è inconsapevole depositario della forza spirituale trasmessagli dalla madre Sophia, ma in un secondo momento, vista la sua pertinacia, le potenze della Luce lo persuadono a instillare lo pneuma nella creatura da lui plasmata… e questo lo condannerà da ultimo a una sconfitta. Involontariamente la posteriore teologia cattolica ha attribuito queste due caratteristiche, superbia e invidia, all’angelo ribelle Lucifero, ma lo gnosticismo delle origini ha svelato importanti particolari su questa figura che le Scritture hanno taciuto.
    Vi sono alcuni versetti che suffragano questo punto di vista; vediamoli:
    Apocalisse 12, 7 parla di una “guerra nel cielo” in cui Michael e i suoi angeli precipitano il dragone dal cielo, e con lui tutti gli angeli che lo seguono; egli precipita, si badi bene, non nell’inferno, ma viene “scagliato sulla terra” ovvero in quel regno cosmico di cui è indiscusso dominatore, e che gli gnostici equiparavano alle regioni infere. E si prosegue in 12,11 ove si proclama che “ è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi a Dio”; tutto ciò può essere confrontato con il racconto della guerra scoppiata nei cieli fra l’arconte redento Sabaoth e il protoarconte (sempre in l’Origine del Mondo), nel quale si sottolineano la sconfitta di quest’ultimo e il suo ruolo di accusatore. Si noti che quando nelle Scritture si parla del principe o dominatore di questo mondo, è sempre ad una sola entità che ci si riferisce: Jaldabaoth, Samael, Satana; all’arconte redento Sabaoth (e al demiurgo nella dottrina valentiniana) è ascritto invece il dominio delle regioni psichiche (i cieli), sebbene anche in esse vi siano potenze di “destra” benevole e di “sinistra” malevole.
    La dottrina valentiniana introduce una interessante variante sul tema, poiché indica in Satana, il diavolo, il cosmocratore che domina sui regni della materia, e in Beelzebul il principe degli angeli ribelli; questa discriminazione rispecchia quella tradizionale della cultura giudaica, poiché in origine Satana e l’angelo ribelle erano considerati due creature ben distinte: il primo non è mai caduto, ma la sua funzione è stata dal principio quella di incorporare le forze del male, mentre il secondo guida una schiera di creature del regno psichico che pur avendo conosciuto la Verità l’hanno rifiutata, contrariamente al demiurgo e agli angeli “di destra”. In questo senso, Satana rappresenta la primigenia deficienza interna al Pleroma, che doveva essere purificato per mezzo della Caduta di Sophia: come principio delle Tenebre, egli è il Dio dei ciechi, Samael, il quale non può né afferrare né comprendere la Luce, e può solo seguire la sua natura votata alla perdizione e alla non-esistenza, come del resto tutto la sostanza ilica prodotta dalla Caduta; mentre Beelzebul rappresenta il lato oscuro dell’ambivalenza psichica, che può volgersi in libertà verso la salvezza o la dannazione. Perciò egli è il signore delle “stelle erranti, a cui sono riservate le tenebre e l’oscurità per l’eternità” (Giuda, 1,6), vale a dire le potenze planetarie ribelli.
    Mi preme comunque sottolineare, infine, che i due punti di vista, apparentemente contrapposti, tra la caduta di Luficero di tradizione giudeo-cristiana e il mito gnostico non sono che due dita le quali, da angolazioni differenti, indicano la medesima luna o realtà spirituale; anche se apparentemente possono sembrare reciprocamente contraddittori parlano delle medesime cose in termini differenti, perciò occorre indirizzare gli sforzi esegetici sulle similitudini piuttosto che sottolineare le differenze… le due versione usano un linguaggio e una simbologia umani per descrivere eventi che con la sfera mondana non hanno nulla a che fare e che pertanto sono difficilmente traducibili con un linguaggio diverso da quello del mito, quindi le apparenti divergenze non devono impensierire chi legge. Cordiali saluti

  25. am0npke
    at |

    “l’istinto” mi fa venire in mente questa metafora
    http://www.youtube.com/watch?v=sbQhgEJuExY

  26. Ammonio Italico
    at |

    Concordo con Mirandagurzo sull’esposizione del sisatema gnostico valentiniano, una delle varianti effettivamente più strutturate e ad articolate.

    Il passaggio iniziale ricorda che il Nome Ineffabile (ciò dell’Assoluto, il trascendente Pleroma, che non può essere concepito personalisticamente) viene attribuito, pertanto “usurpato” da un entità minore, demiurgica, riflesso o immagine dell’Altro.

    In effetti nel mio commento ho usato esplicitamente, non per caso, l’espressione “riflesso arcontico”, quale oggetto dei sistemi teisitici di culto, affermatisi soprattutto nell’ età dell’Ariete e nell’età dei Pesci..

    Interessante il passaggio sulla distinzione del principio Satana, dal Principio Lucifero.
    Molte scuole esoteriche, anche moderne, seguono questa distinzione, sia pure con qualche variante sul significato da attribuire ad entrambe.

  27. maxmerlino
    at |

    Dici
    “abbiamo solo pescato dal grande oceano degli eterni archetipi l’idea eterna dell’eterno veicolo e l’abbiamo portata nella realtà fisica,”
    che è esattamente quel che fa il demiurgo.

    Dici
    “l’uomo può inventare gli ZORRO, gli HARRY POTTER, i FRODO BEGGINS, I SUPERMAN, GLI UOMO-RAGNO, ma il modello sarà sempre quello, sempre e solo quello.”
    Cioè l’uomo non può inventare nulla di nuovo, quindi è SOLO demiurgico e non c’è Dio in lui, contraddicendo quanto detto un attimo prima a proposito dell’IO.

    Dici
    “DOVETE MATURARE E CRESCERE nelle vostre capacità di leggere. Altrimenti SAMAEL, l’EGO DEMIURGICO CIECO, vi possiederà sempre”
    Mi sembra che tu ti sia identificato e giudicato.
    Naturalmente non sono d’accordo nè con l’analisi né col giudizio, perché ti ho conosciuto.
    *
    Ti ricordo che quel corpo che tu disprezzi, è stato resuscitato dal Cristo il terzo giorno perché era il tempio (Gesù) del Dio (Cristo). Come disse egli stesso ai suoi assassini.
    Ciao

  28. Alex79
    at |

    @max
    Sembra che tu non abbia voluto cogliere il messaggio vero dietro le parole di Mike.
    Tu dici: l’Uomo è solo demiurgico perché trasferisce sempre lo stesso archetipo e non inventa nulla di nuovo. In realtà è proprio questa la chiave , l’uomo non è libero perché ha attiva solo la parte demiurgica o meglio , perché è controllato solo dallo spirito demiurgico e non da quello divino. Altrimenti che senso avrebbe parlare di risveglio? L’Io della veglia è totalmente la proiezione psichica del potere Arcontico.
    Secondo punto.
    Quando Mike dice dovete crescere e maturare non si sta né giudicando né identificato, parla solo come un fratello maggiore parla a quelli più piccoli, conscio del fatto che lui stesso è sul cammino , solo un po’ più avanti. E’ come che dica , raggiungetemi dove sono io.
    Riguardo al disprezzo del corpo, hai estrapolato una singola frase decontestualizzandola. Il corpo è un tempio è un concetto che risale alla tradizione iniziatica, ed è stato attribuito a Gesù come veicolo di quel messaggio che segue la linea Thot-Hermes-Apollo. La resurrezione vera infatti arriva per mezzi della morte di quella carne intesa come corpo dominato dall’infezione arcontica.
    En To Pan
    Saluti

  29. mike plato
    at |

    MAX MERLINO, UNA CASTRONERIA DIETRO L’ALTRA. VEDIAMO COME POSSO SMONTARE LE TUE CONTROTESI:

    1) SE NOI PORTIAMO LE IDEE ETERNE IN QUESTO PIANO E LO FA ANCHE IL DEMIURGO VUOL DIRE CHE IL NOSTRO EGO UMANO E’ RIFLESSO DEL DEMIURGO
    2)E’ L’IO ETERNO CHE GENERA LE IDEE ETERNO.L’EGO LE PESCA. NON COMPRENDO DOVE VUOI ARRIVARE
    3) QUESTA E’ LA CASTRIONERIA PIU GROSSA CHE TU POTESSI MAI PROFFERIRE, E MI FA CAPIRE CHE CI SONO REMINESCENZE PRETESCHE NELLA TUIA ANIMA. LA QUESTIONE SE GESU’ E’ RISORTO IN CARNE O IN SPIRITO HA SEMPRE DIVISO QUELLI LEGATI ALLA MARMAGLIA PRETESCO-ARCONTICA E QUEI GNOSTICI DOTTI CHE GIUSTAMENTE AFFERMAVANO, COME PAOLO, CHE LA CARNE NON EREDITA IL REGNO DI DIO. LA RESURREZione non e’ stata DELLA CARNE MA DEL CORPO DI LUCE, E A QUEL CORPO CRISTO ALLUDEVA: QUELLO E’ IL VERO TEMPIO DI DIO. IL CORPO FISICO E’ TEMPIO DELL’ANIMA, QUESTA E’ TEMPIO DELLO SPIRITO LUMINOSO (L’IO ETERNO), E QUESTO E’ IL TEMPIO DEL DIO ALTISSIMO, IN QUANTO EMANATO A SUA IMMAGINE.

    MAX MERLINO, MA COSA VUOI FARE? FARCI TORNARE INDIETRO A QUEL 365 d.c. ALLORQUANDO IL VERO CRISTIANESIMO FU SPAZZATO VIA DAI PRETI DELLA CHIESA ARCONTICA?
    DOBBIAMO ANCORA SENTIRE DA QUALCUNO, QUI, CHE GESU E’ RISORTO NELLA CARNE?

    MA ANCHE I BAMBINI SANNO CHE LA RESURREZIONE DELLA CARNE E’ UN NOME IN CODICE PER LA REINCARNAZIONE. QUANDO NEI VANGELI E’ DETTO DEI SADDUCEI CHE NON CREDESSERO NELLA RESURREZIONE, IVI SI INTENDE SEMPRE “REINCARNAZIONE”….

    CHI SA E CONTEMPLA LE REALTA’ DIVINE, SA BENE CHE FU IL CORPO DI LUCE A RISORGERE IN CRISTO, E A DIVORARE LA MATERIA CORPORALE. EGLI, COME UN MELKIZEDEK VIVENTE, CON LA SOLA FORZA DI VOLONTA’, POTEVA FORMARSI UN QUALSIASI CORPO E DISGREGARLO, PERCHE’ ERA DIVENUTO DOMINATORE DELL’ASTRO-FORZA. ERA AL DI SOPRA DELLE FORZE DI QUESTO MONDO E PIENO PADRONE DELLA VIBRAZIONE. PER QUESTO A EMMAUS SI MOSTRA AI SUOI DISCEPOLI CON UNA FORMA E ASPETTO IRRICONOSCIBILI. PER QUESTO TOMMASO LO TOCCA E SENTE LA CARNE. MA EGLI NON E’ PIU UMANO: PUO’ SALTARE QUANTICAMENTE DALLA MASSA ALL’ENERGIA.

    VERGOGNATI PER LA TUA IGNORANZA, MAX MERLINO: E’ MEGLIO CHE TI FAI ALTRI 30 ANNI DI APPRENDISTATO

  30. maxmerlino
    at |

    “ERA DIVENUTO DOMINATORE DELL’ASTRO-FORZA. ERA AL DI SOPRA DELLE FORZE DI QUESTO MONDO E PIENO PADRONE DELLA VIBRAZIONE”
    Appunto dominava e non distruggeva.
    *
    Quando Tommaso (che non aveva studiato tanto come te) non credeva alla resurrezione corporale, Cristo lo invitò a toccarlo: con un normale dito.
    Che poi il corpo è stato trasformato e non abolito.

    Ti lascio ai tuoi carcerieri, come preferisci, anche se mi dispiace.
    Ciao

  31. Alex79
    at |

    max@ allora ci fai. Il fatto che Tommaso senta la carne non dimostra nulla. Sappiamo benissimo che la percezione è un puro costrutto dell’intelletto. Il corpo è abolito nel senso che il guscio viene smaterializzato per passare ad uno stato superiore, dove appunto si ha il dominio dei vari piani della vibrazione. Proprio come quelle particelle che “appaiono e scompaiono” a seconda di quanto l’energia vibri, così per la legge del micro-macrocosmo , il Cristo modifica il suo stato a piacimento per far capire a Tommaso quale sia in realtà la pochezza dell’intelletto umano quando usa termini come carne , spirito in questo piano di realtà.

  32. lestat
    at |

    Penso che Cristo lo invitasse a toccarlo, parlando di Tommaso, perchè questi era “indietro” di brutto; per lui era stramorto, e neanche lontanamente immaginava una “permanenza”, una continuità. Cosa poi abbia toccato, o se il dito sia affondato, non è dato sapere…però c’era. Il corpus in ogni caso dovrebbe essere il veicolo dell’anima e dello spirito: a rigore per “essere”, tutto ha un corpus, se no, sarebbe non-essere. Bisogna ricordare cmq che la macelleria non erediterà il Regno dei Cieli: è così.

  33. mike plato
    at |

    SIGNORI, NON SI PUO’ DISCUTERE CON UN TIZIO CHE TI DICE:

    “IL CORPO E’ STATO TRASFORMATO E NON ABOLITO” COME SE LA REALTA’ FONDANTE FOSSE IL CORPO.

    CHE DIAVOLO SIGNIFICA “TRASFORMATO E NON ABOLITO”. GESU’ NON HA TRASFORMATO NULLA. IL CRISTO IN LUI HA DIVORATO LA MATERIA, PER CUI UOMO E DIO ERANO UNO. E IL DIO PUO’ ESSERE IMMANIFESTO O MANIFESTARSI IN UN CORPO DI CARNE, CHE COMUNQUE RIMANE SOSTANZA DI MAYA, OVVERO ILLUSIONE PURA.

    MAXMERLINO, TU STAI REGREDENDO A POSIZIONI PRETESCHE

  34. mike plato
    at |

    LA QUESTIONE CHIAVE, NELLA VICENDA DI GESU’, E’ IL PASSAGGIO PER LA SUA DIVINITA’ DA UNO STATO DI INTRAPPOLAMENTO NELLA CARNE E RELATIVO STORDIMENTO AD UNO STATRO DI LIBERAZIONE E RICONSEGUITA ONNIPOTENZA SULLA MATERIA E SULLE LEGGI DELL’UNIVERSO SUPERLUMINALE, ASTRALE E FISICO, OVVERO LA RIACQUISIZIONE DEL GOVERNO SUI TRE MONDI: DA CUI TRISMEGISTO, OVVERO TRE VOLTE POTENTE.

    A QUEL PUNTO, IL DIO PUO’ DECIDERE DI MANIFESTARSI IN UN CORPO DI CARNE, POI MANIFESTARE IL SUO ESSERE DI LUCE ALTERANDO LA VIBRAZIONE, OPPURE DI ASCENDERE, OSSIA RENDERSI COMPLETAMENTE IMMANIFESTO.

    QUESTA ENFASI SULLA RESURREZIONE DEL CORPO E’ TIPICA DI QUEI SOGGETTI CHE VEDONO SOLO MATERIA, MATERIA E MATERIA, CHE NON CONCEPISCONO NULLA AL DI LA’ DELLA UMANA DIMENSIONE.

    SE UN DIO DEVE FARE TUTTI I SACRIFICI CHE HA FATTO PER RISORGERE SOLO NELLA CARNE, QUESTO SIGNIFICA SCONFIGGERE LA MORTE PER SEMPRE?

    MA MAXMERLINO E TUTTI I SUOI SIMILI VOGLIONO RIDESTARSI DAL SONNO? VOGLIONO CAPIRE CHE IL CORPO E’ UN ACCIDENTE? PER CASO IL LORO SOGNO E’ RIMANERE ETERNI IN UN CORPO DI CARNE? FACCIAMO COME GLI EBREI, PER CUI LA TERRA PROMESSA ERA QUI, IN QUESTO MONDO?

    MA CHE DIAVOLO SCRIVO A FARE SU QUESTO BLOG?

    GENTE GROSSA, DICEVA DANTE!!!!

  35. Alex79
    at |

    Posizioni pretesche indeed, evidentemente siamo tutti eretici monofisiti che rigettano le scritture e il vero Dio. Forse hai ragione non si può discutere a queste condizioni, eppure è necessario altrimenti ci si riduce veramente a preti dello gnosticismo.

  36. mike plato
    at |

    Sempre più spesso mi dico che certe anime vanno lasciate al loro destino, un destino che in grossa parte hanno scelto, al di là delle influenze astrali.

    Non posso discutere con uno che mi parla ancora di RESURREZIONE DELLA CARNE, che è poi uno dei cavalli di battaglia di quegli ARCONTI che definirono il DOGMA CRISTIANO a Nicea nel 365 d.C..

    Sono trascorsi 1700 anni e si continua a dire simili amenita?

  37. Alex79
    at |

    Capisco. Qualcuno una volta mi disse: “Il miglior modo per proteggersi dalla Menzogna è dire la Verità”

  38. Ammonio Italico
    at |

    Probabilmente Mike potremmo non concordare totalmente sul ruolo cosmico-storico da assegnare alle religioni teistiche, ma quello che scrive maxmerlino è una evidente manifestazione della sua incomprensione del problema del Corpo di Resurrezione e della tematica docetista, il cui senso non ha neppure afferrato.

    Il modo con cui descrivi il Corpo di Luce è perfetto, sintetico, indiscutibile.
    Concordo in pieno.

    A chi non avesse capito consiglierei di leggere Mead “Il corpo sottile nella tradizione occidentale”, che è un vero capoloravo, e si legge agevolmente.

  39. Caterina
    at |

    Ciao Mike, sono la compagna di Max. Intervengo per dire la mia.
    Ho letto la tua spiegazione, ciò che scrivono gli altri e ciò che scrive Max.
    Ho compreso ciò che tu dici, ma sono riuscita a comprendere anche ciò che dice Max.
    Vediamo se riesco a spiegare quello che ho capito sia da una parte che dall’altra.
    A volte, secondo il mio punto di vista bastano poche parole, altrimenti ci si perde.

    Se non ho capito male tu dici che la matrix in cui l’essere umano vive è un’illusione. Sono d’accordo. La matrix però è una creazione della Coscienza, secondo il mio punto di vista e non solo del Demiurgo, poiché il Demiurgo, inconsapevolmente o consapevolmente “lavora” per la Coscienza. Si arriva alla conclusione che la Coscienza desidera fare esperienza e per farla necessita di un mezzo, che è il corpo umano, contenente in sé parte di Dio (Anima, Spirito e Mente – la Triade-). Capisco, ma non condivido, quando tu dici che il corpo umano è inutile, perché è questo che mi sembra di capire dai tuoi scritti. Non condivido perché, per diventare Uno è necessario “accettare” la virtualità data dal corpo e da tutto ciò che gli sta attorno. Senza questa accettazione si diventa limitati. Solo con l’accettazione di chi si è e del perché si è qui ci si eleva, altrimenti si rimane in un limbo.
    Un esempio eclatante lo si ritrova nel film Matrix, in cui Neo muore dopo essere stato colpito da un’arma da fuoco da Smith. Sì, lui muore, ma poi si risveglia e riSORGE, perché ha compreso, ha acquisito consapevolezza, comprendendo che la realtà in cui quel episodio accadeva era un illusione. La cosa interessante è che una volta morti in matrix, si moriva anche nella realtà reale.
    Lui riSORGE, non solo nella virtualità, con il corpo fisico, ma anche nella Realtà Reale, cioè una volta compreso che la virtualità è un’illusione la coocrea e diventa super eroe, diventando parte della virtualità. In effetti il discorso è un po’ più ampio. Neo (che rappresenta il messia) si connette alla SORGENTE, perché comprende e per questo riSORGE, come già detto anche con il corpo, che è utile per fare esperienza nella virtualità.
    Quello che voglio dire è che probabilmente Max voleva spiegare questo.
    Se si accetta e non si nega la virtualità, volendo per forza trovare la negatività in lei, si accetta anche la natura dell’essere umano, come corpo e dell’Uomo come Unità di Anima (la parte emozionale), di Spirito (la parte sentimentale) e di Mente (la ragione).
    Per arrivare a Dio (chiamalo Coscienza, Sorgente o come più desideri) è necessario “usare” la virtualità. Usarla!!! Dio ha creato tutto questo per capire chi è, se non lo si accetta e lo si comprende ci si limita. Questa è la mia opinione, nient’altro. So benissimo che devo ancora studiare molto, ma è importante anche fare pratica non solo studiare la teoria, perché di teorie ogni uno ha la sua, mentre la pratica è personale.

    Con rispetto, Caterina.

  40. Alex79
    at |

    Cara Caterina anche tu , come il tuo compagno incappi in alcuni errori ,che probabilmente sono dovuti ad un dis- interpretazione del linguaggio.
    Vorrei semplicemente confutare quello che tu dici non affidandomi al seppur valido Matrix , ma ad un fido compagno di viaggio ,Platone.
    Innanzitutto , dobbiamo separare ciò che è alethéia (verità) da ciò che è eikos (costrutto mentale). Tutto ciò che noi conosciamo come “realtà” è invero eikòs (congettura nel senso etimologico cum-jectus , ) , perciò la percezione è pistis , ovvero ciò che noi crediamo di sentire, vedere o toccare. Una volta usciti dalla caverna , inizieremo a vedere le immagini riflesse (eikasia) delle idee, poi ciò che ancora viene dietro come nell’atto di sbucciare un frutto di cui alla fine cogliamo l’essenza , il germe . Una volta ottenuta la visione dell’on ,(il Bene in Platone, l’Uno in Plotino), la synopsis, da lì e solo da lì inizia il cammino.
    Il corpo è inutile , perché è ombra , è appunto eikasìa , quello che tu credi Neo abbia fatto attraverso l’accettazione del corpo è in realtà Noesis (parola in cui è contenuto Neo stesso), forma pura d’intelletto , una delle tappe verso aletheìa. e Visto che hai citato Matrix, pensa alla frase che dice il bambino : “pensa all’unica cosa saggia: che il cucchiaio non esiste”.
    Un abbraccio
    En To Pan

  41. lestat
    at |

    Grande Alex79 veramente. Metanoia, ciò a cui aneliamo.

  42. Caterina
    at |

    Se l’Anima di Neo non fosse stata incarnata in un corpo e quella del bambino nemmeno, non avrebbero potuto interloquire, non avrebbero potuto confrontarsi e quindi Neo non avrebbe capito che la realtà in cui lui si trovava, non era altro che pura illusione.
    Come ribadito nel mio posto precedente, non metto in discussione che viviamo in un’illusione, metto in discussione che il corpo deve essere accettato, perché esso è un mezzo per fare ESPERIENZA!
    Se non ci fosse bisogno del corpo, non ci sarebbe bisogno nemmeno di questa realtà e Dio l’Altissimo (che io chiamo Coscienza) non lo avrebbe creato.
    Caterina.

  43. lestat
    at |

    Dio altissimo che crea il corpo? Lo terresti in mano un fegato? Daresti un bacio ad un cervello? Non ti viene da vomitare?

  44. lestat
    at |

    Dio altissimo che crea il corpo? Lo terresti in mano un fegato? Daresti un bacio ad un cervello? Non ti viene da vomitare?

  45. Alex79
    at |

    Come può essere il corpo un mezzo per fare esperienza? Neanche la scienza sarebbe d’accordo con questo enunciato. In questo piano il mezzo per esperire (che significa provare, quindi provare e ri-provare cioè scartare) sono le idee matematiche e le forme pure per dirla con Kant , ma stiamo parlando di mondo FENOMENICO, non NOETICO.

    Credo che dovresti partire dagli eleatici. Scusa senza offesa ma ti mancano parecchie nozioni basilari di metafisica e anche di scienza empirica.
    Nice try anyway

  46. Caterina
    at |

    Lestat parlo del corpo come contenitore di parti eteriche come l’Anima, Lo Spirito e la Mente, emanazioni della Coscienza, la quale per capire com’è fatta ha creato tali entità divise, ma al contempo unite. Queste sono la parte divina che è in ogni uomo. E’ attraverso tali componenti che l’uomo acquisisce il bagaglio di conoscenza e la Coscienza con tale bagaglio capirà chi è!

    Non mi offendo Alex e l’ho detto che devo studiare ancora molto. Sono qui per confrontarmi e dire la mia opinione. Ascolto ben volentieri la vostra, perchè attraverso le vostre parole acquisisco consapevolezza e Coscienza. Non mi limito al mio pensiero, ma anzi cerco di ampliarlo.

    Con rispetto, Caterina.

  47. laria11
    at |

    Mike ma perchè il Cardinale Tonini??? L’ho conosciuto personalmente… mi è sembrato una brava persona…

  48. Alex79
    at |

    Qua non si tratta di entrare nella questione della simpatia o del mi sembra una brava persona. Chi indossa la porpora è di fatto connivente con il cover up del Vaticano. Una volta arrivati quei vertici , conosci i fatti perciò sei in malafede. Non stiamo parlando di preti di periferia come Don Gallo, che è odiato dalla Chiesa fra l’altro . Stiamo parlando di un’organizzazione politica di tipo monarchico dove i cardinali sono l’equivalente dei ministri.

  49. mike plato
    at |

    Caterina, è dubbio se sia stato l’Altissimo a creare il corpo fisico e di conseguenza l’intero universo fisico oppure un Sub-creatore. Credo piuttosto che sia stato il Sub-creatore, anche se dietro vi sono sempre i grandi progetti di Elyion. Credo che l’Altissimo che è vibrazione inimmaginabile non può creare DIRETTAMENTE qualcosa di così degradabile e orribile come il corpo fisico, che produce escrezioni e deperisce. Ciò che è PERFETTO crea solo PERFEZIONE. Non sminuire l’ALTISSIMO, non farlo più piccolo di quel che in realtà è.RISPETTANE LA GRANNDEZZA. Dio è Luce, non materia. Solo sub-creatori imperfetti possono generare un mondo imperfetto come il nostro. NOI SIAMO NELL’IMPERFEZIONE PER FARE ESPERIENZA E APPREZZARE LA PERFEZIONE PERDUTA, ERGO RECUPERARLA.
    Ma non giungere a pensare che UN CORPO MORTALE possa essere generato dall’ETERNO. Vi sono gerarchie emanative, non dimenticarlo mai

  50. cristiano
    at |

    Ciao Mike, mi chiamo Cristiano ed in questi ultimi anni ho letto molte delle cose che hai scritto nel tuo sito e nelle riviste e le trovo veramente interessanti e devo dire che mi fanno sentire bene (anche se i prossimi tempi non saranno sicuramente tanto tranquilli).
    Impantanato nel mondo di maya avevo abbandonato il mio spirito giovanile ribelle alle ipocrite regole della nostra società e la mia sete di conoscenza quando però tre anni fa, sull’orlo del precipizio, ho ripreso il mio viaggio partendo da un libro sui crop circles e da uno sulla legge dell’ottava e finendo poi nella grande rete dove ho letto di tutto (le maledette scie chimiche, gli illuminati e il nwo, nikola tesla e fisica quantistica, misteri antichi e moderni, crimini nuovi e vecchi, i rosoni delle chiese ed il mosaico di otranto, nobiltà nera di venezia e massoneria, templari e pirati, annunaki e pleidiani, profezie, filosofie, religioni antiche e moderne, demoni e arcangeli, gnostici e positivisti, comunisti e fascisti, gnostici e cabalisti, saggi e meno saggi …. gesù e ghandi). In tutto questo marasma la mia mente razionale ha già perso la ragione anche perchè solo l’attuale situazione politico economica è destinata a sfociare in una apocalisse (nel senso di catastrofe e non di rivelazione) ma stranamente sono calmo e in attesa di un qualcosa di indefinito ma che sento essere sconvolgente. Come ho detto all’inizio le tue parole mi fanno bene anche se la mia mente razionale è piena di dubbi visto che è in continua elaborazione di tutte le differenti teorie (anche se ci sono a volte strane coincidenze) ed è comunque ancora in parte ancorata al lavaggio del cervello che ho comunque subito. La mia è una domanda strana: perchè riesco a capire le tue parole e a sentirmi in sintonia con esse ma, pur avendo cambiato prospettive e cercando sempre di più dentro di me, non riesco a “sentire” nulla di più e a non “avere” risposte dal mio io interiore? Ha forse ragione chi dice che non tutti gli uomini sono animici? O forse devo fare ancora molta strada?

  51. mike plato
    at |

    Cristiano…in primo luogo benvenuto a nome mio e di tutti gli amici del blog.

    Quello che tu stai vivendo, lo vivono in molti, ma non sanno come plasmare la propria creta, non sanno che forma dargli, e non sanno neanche a cosa serva la creta, in verità.

    Mai come ORA SIAMO BOMBARDATI DI INFORMAZIONI MISTICHE, ERMETICHE, ESOTERICHE, GNOSTICHE, COSPIRATIVE. Il fatto è che Luce e Tenebre stanno dandosi battaglia già ora e nessuno se ne è accorto.

    La Luce ha fatto la sua mossa nel 1945 e 1947, sputando fuori dal cappello a cilindro due conigli da battaglia: QUMRAN e NAG HAMMADI. Inoltre molti ricercatori hanno regalato all’occidente perle straordinarie provenienti dall’oriente. Faccio un solo nome: HENRY CORBIN. Corbin ha tradotto molti testi sufici di matrice persiano-iranica, la cd FILOSOFIA DELLA LUCE. Questi testi li metto al pari delle rivelazioni qumraniche e naghammadiane. Inoltre abbiamo oggi i testi di Bohme (NESSUNO DEL BLOG ME LI HA CHIESTI…TIRATA D’ORECCHIE A TUTTI), tutti i testi di alchimia, tutti i testi dell’oriente buddhista e induista.

    Ma cosa accade di converso? Che le TENEBRE, mai così minacciate da questa pioggia di informazioni, spargono disinformazione a tutta potenza: e allora ecco i Ramtha, ecco i Kryion, ecco la New Age che promette un paradiso in terra a buon mercato. Ecco Internet con migliaia di proposte spirituali. ecco, soprattutto, tutti i FAN DI QUALCUNO, di un qualche GURU, che fanno quel che fa il Guru, parlano come parla il GURU, scimmiottano il GURU. E quel che dice il GURU è legge. Il GURU inventa una nuova terminologia? I volenterosi seguaci apprendono immediatamente la terminologia, come lobotomizzati, per cui accade che se tu dai il giusto nome alle cose, loro ti tirano le orecchie e ti dicono: MA SI DICE COSI’, PERCHE’ LO HA DETTO IL GURU. Tu puoi ricevere milioni di informazioni da tutte le parti, ma se hai uno spirito debole, che si deresponsabilizza, che delega il suo processo cognitivo ad un altro, perchè l’altro è più bravi, e lui è un idiota, e allora assistiamo allo scempio attuale, con chiese e chiesette, gruppi, famiglie e settine di gente che invece di collaborare si combatte perchè IL MIO GURU DICE QUESTO…E IL TUO GURU CHI E’?

    Andiamo oltre queste miserie umane. Non hai ancora aperto i canali interiori?
    1) OGNUNO HA I SUOI TALENTI. TU DEVI SCOPRIRE I TUOI. SPESSO EMERGONO ALL’IMPROVVISO, A CAGIONE DI UN EVENTO ANCHE SHOCKANTE TALVOLTA
    2) PUO’ DARSI CHE IL MOMENTO PER QUESTO NON SIA MATURO ANCORA PER TE. DEVI PORTARE PAZIENZA, E COMUNQUE CERCA DI SPEGNERE L’EGO PER QUANTO PUOI, FA IL VUOTO DENTRO DI TE. LO ZEN e lo ZAZEN possono aiutare a svuotare la mente onde ricevere meglio le trasmissioni del tuo IO IN UN ALTRO MONDO.

    Poi mi farai sapere. E leggi in TRADIZIONE ALCHEMICA “IL RITO MATTUTINO”. Ti aiuterà, ma solo se lo vorrai
    Ciao

  52. CRISTIANO
    at |

    Grazie mike. Io non ho guru o meglio credo nell’amore/agape, inteso come forza e luce, rispetto e collaborazione; credo che per AMARE non sia per forza necessario essere “colti” quanto piuttosto “coscienti”; credo che tutte le norme e le regole delle società e delle religioni siano state create solo al fine di avere un gregge; credo che sia il denaro, Mammona, il problema principale della maggior parte di noi: è come la fede, se ne hai poco o niente ti senti “perduto”; credo nell’esistenza del male (o lato oscuro della forza) anche perchè, se il “diavolo” non esistesse, l’uomo sarebbe la forma di vita più stupida di tutti gli universi visto la società che si è creato; credo che purtroppo solo eventi “apocalittici” possano svegliare le persone XO’ AMMETTO DI NON AVERE RISPOSTE IN ORDINE A COSA CI SIA DIETRO IL VELO. La cosa strana e che, nonostante tutta la mia voglia di varcare la soglia, non mi accada niente di “speciale” …. nessuna illuminazione se non quella che trovo in libri e articoli. Grazie ancora per la tua risposta e per i tuoi consigli che seguirò sicuramente … poi ti farò sapere nel frattempo auguro a te e tutti gli amici del blog BUON VIAGGIO.

  53. riccardosurf
    at |

    mike, in merito al dubbio espresso, relativo alla ‘creazione della materia’, ossia il corpo fisico generato dal Creatore o dal sub-creatore, ritengo (e lo esprimo in questo luogo per poter avere un confronto in merito):
    -Dio ha espresso ogni principio base e questo vale anche per ogni tipo di aggregazione energetica, dall’atomo etc….
    -Il sub-creatore, in quanto in sua potenza, ha plasmato l’energia ‘mescolando’ i PRINCIPI BASE nel tentativo di produrre una similitudine con Dio (il creare dal nulla, potere non consentito al sub). In ciò si pone anche l’aggregato fisico umano, esso altri non è che un involucro con il quale il demiurgo ha attratto l’UOMO (suo fratello in potenza) al fine di farglielo piacere, al fine di incastonare nell’aggregato fisico umano la particella divina creatrice, obnubilandola e di conseguenza ponendola ai suoi piedi. Potrei azzardare, mi rendo conto che è fantasia totale, che la materia è il tentativo ultimo espresso dal sub-creatore di produrre un suo ‘luogo’ ove esercitare la pratica della potenza nel tentativo di innalzarla e raggiungere il nulla/tutto dell’UNICO CREATORE, ossia lo stato del creare dal nulla in quanto parte dell’espressione propria (prerogativa di UNO). Oltre a ciò, ‘imprigionare’ la particella divina creatrice, può essere stato un tentativo atto alla ‘sperimentazione’ spirituale…ossia carpire il principio insito in questa particella al fine di ricrearlo. Ovvio che questo non si possa considerare fattibile essendo Dio Creatore il principio di tutto e quindi non essendo alcun suo aspetto realmente ‘carpibile’ se non per sua volontà.

  54. Alex79
    at |

    @riccardosurf
    Se fosse così a quest’ora il percorso verso l’Uno sarebbe già cominciato e non sarebbe stato necessario tramandare la Via Iniziatica occultamente. La materia non è “creata” è solo uno stato dell’energia superiore . Il Demiurgo ha confuso il creare con il ri-produrre , è ciò che ha ottenuto è stata un’ombra di quello a cui dovremmo aspirare. Proprio perché Shatan l’avversario è l’Ego, che si è frapposto fra la scintilla divina e l’Uno. Allo stesso modo l’uomo oggi tenta di riprodurre la psiche attraverso la rete, e la vita attraverso la robotica , perché tutto una corsa al ribasso , una caduta continua. L’illusione di creare la vita è il prodotto di quell’Io che ci separa da ciò che invece sarebbe già in noi

  55. riccardosurf
    at |

    mi trovo pienamente concorde con te Alex, anche per il fatto che esprimi in modo diverso ciò che ipotizzo io….il tentativo di riproduzione del Divino.
    Ora spero in qualcuno che sia contrario a ciò che sostengo …. solo questo può aiutarmi a perfezionare l’idea.

  56. Alex79
    at |

    Si ma è un tentativo non dettato dal logos ma dallo spirito arcontico . L’illusione è credere che l’Uomo-Dio è l’uomo che si re-plica nel molteplice , che ri-flette il sé e lo chiama Super-sé.

  57. Janus
    at |

    Io sono ancora convinto che l’Arconte sia Jaldabaoth, il falso dio degli Ebrei, il che non significa YHWH della tradizione esoterica, ma Jahvè dell’antico testamento, un dio geloso, egoista, settario, sanguinario, che non tolera nessuna manifestazione difforme da quella del suo culto, per cui le divinità degli altri popoli dovevano diventare “demoni”. C’era già in nuce tutto il “cattolicesimo”, perchè per la verità queste sono le caratteristiche dei culti esteriori, specie delle religioni monoteistiche.
    Era un dio etnico, settario, non era certo l’Assoluto, il Protopator, Ineffabile, era invece una manifestazione di un Eone delle gerarchia inferiore.

    Mosè, un prete egizio di Amon-Ra, tenne per sè e per Aronne il sistema segreto della Kabala di derivazione egiziana, e dette in pasto al popolo ebraico (per esigenze “exoteriche”, diremmo oggi) un culto di una divinità minore, il sanguinario dio della guerra, o dio della montagna della tribù nomade di Jetro, di cui aveva sposato la figlia. Questa e l’origine della Jawismo, il culto del falso dio degli ebrei.
    Nella tradizione “ebraica” si intrecciano i due registri: quella segreta, che è qabalsitica, si trova la connessione con il Dio di Luce, che fu poi conosciuto anche dalgi Esseni e dal Cristo gnostico e dalla tradizione gioannita.

    Invece non capisco questo accanirsi con Marcione, Valentino, Basilide, Cerinto, Carpocrate, i Barbelognostici…
    Quale ultima generazione? gli autori gnostici più importanti sono loro.
    Se qualcuno ne conosce di più significativi o più originarii nella catena di trasmissione è in possesso di una fonte assolutamente rivoluzionaria, anche sul piano esegetico e filologico. Sarebbe allora il caso che la documentasse…..

    In realtà gran parte del materiale ritrovato in Nag hammadi sta via via confermando l’impostazione generale gnostica che sconfessa il vecchio Jahvè, come dio dell’era precedente, (secondo un modello che toccò a molte divinità, Saturno, i Vanir rispetto agli Aesir, secondo un avvicendamento ciclico…..) e identificano l’Arconte proprio nel dio dell’Antico Testamento. Come si sarebbe verificata sennò questa confusione?

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