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L’uomo e la Donna secondo Laitman

Da una conversazione di Rav Laitman con Shelly Peretz

Shelly Peretz: Quando leggo il libro della Genesi, vedo che ci sono il primo uomo e la prima donna. Quella che è descritta come traditrice, seduttrice, scaltra e quella che infrange la legge è Eva. Mentre Adamo è una specie di martire che subisce la tentazione e sembra non sapere veramente cosa stia facendo. Così è come viene descritto.

Rav Laitman: Sì.

Shelly Peretz: Allora cosa possiamo veramente imparare da tutto questo?

Rav Laitman: E’ difficile portare queste cose nel nostro mondo, perchè non si tratta nè di un uomo nè di una donna. Si tratta delle forze spirituali di un uomo che dona e di una donna che riceve, che significa due forze che sono in natura. Si tratta infatti del Creatore e dell’essere creato e poi della connessione tra loro e di come l’essere creato estrae il piacere dal Creatore e ne è colmato per poi diventare un egoista. Si tratta della crisi che accadde e del peccato, della caduta delle anime in questo mondo e così via. Noi non possiamo prendere un esempio da quel mondo poiché riguarda totalmente le nostre radici spirituali più alte e non riguarda…

Shelly Peretz: Non riguarda un uomo e una donna

Rav Laitman: Dio non voglia. Non siamo i discendenti di questi Adamo ed Eva, ma più propriamente discendiamo da queste due forze spirituali che gradualmente si materializzarono e raggiunsero questo mondo. Noi arriviamo in questo mondo da là, ma dopo migliaia di gradini.

Shelly Peretz: Ma si sa che le donne sono più curiose, è più probabile che ce la facciano loro piuttosto di un uomo…

Rav Laitman: Naturalmente la Natura rimane com’è, ma qui c’era una natura spirituale, totale dazione e amore per gli altri, totalmente al di fuori di sé e qui nel nostro mondo è l’opposto. Sia l’uomo che la donna nel nostro mondo sono egoisti. E anche Eva era quasi così , come lei dice…anche se non esattamente così. Non era così affatto. La parte femminile chiamata Eva voleva essere ancor più vicina alla santità e quindi voleva salire ancora di più. Perciò, questa parte desiderava copulare con la parte maschile e ascendere insieme fino al livello del Creatore. Questo è ciò che è scritto ed è questa la situazione che capirono le forze, le anime coinvolte, capirono che in questa maniera sarebbero arrivati vicino al Creatore, alla dazione.

Shelly Peretz: Quindi la donna non fece nulla di male…

Rav Laitman: Lei non fece niente di sbagliato. Naturalmente non venne fatto niente di sbagliato, perché non c’era intenzione sbagliata.

Shelly Peretz: Possiamo dire che lei, in conclusione, provocò uno sviluppo?

Rav Laitman: Lei provocò uno sviluppo. Adamo stesso non sarebbe stato capace di compiere questo peccato senza l’aiuto di lei e furono tirati nel tranello dal Creatore così che potessero peccare, perché l’intera catena degli eventi doveva scendere in questo mondo e da questo mondo noi dobbiamo raggiungere il loro (di Adamo ed Eva) livello, di nuovo.

L’uomo e la Donna secondo Laitmanultima modifica: 2011-05-19T13:14:00+02:00da
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