ALTRE PROFEZIE DALLA FONTE ALLEATA

Ogni migrazione ha le sue stagioni di transito, in primavera i cigni  si dirigono verso il nord, ed in autunno essi ritornano verso il sud . Unite il nord con il sud  e conoscerete così la terra dei beati, di coloro che  hanno unito l’oriente e l’occidente facendo il SINT-UNUM.  Varuna cavalca il cigno, così come l’Apollo conduce il carro del sole dall’alba al tramonto, Dio della musica e delle arti nella sacra nota che unisce il finito all’infinito. L’unione con il cigno farà nascere il sole interiore con il carro ad esso connesso (fisico). Ascendete rivestendo voi stessi le sacre ali di piume dorate, che dal finito vi trasmigra verso l’infinito, che è residenza dell’inconoscibile in SINT-UNUM   unire il nord con il sud.

 

Il libro è in compimento e i nomi già scritti, beati coloro che vi si trovano, beati coloro che sono stati acclamati a colonne del tempio e che hanno impresso sulla fronte il sigillo della vita. Tutti costoro istruiranno e comparteciperanno alla discesa della santa città . La croce in quel giorno discenderà dal monte per incontrare coloro che furono istruiti a rimanere nel mondo affinchè nulla andasse perduto della vigna del signore. Sconosciuti oggi al mondo essi sono, solo coloro che sorvolano i cieli conosco i chiamati del padre che stabilirà il giorno e l’ora.

ALTRE PROFEZIE DALLA FONTE ALLEATAultima modifica: 2011-05-31T12:20:00+02:00da mikeplato
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58 Responses

  1. mauriziox
    at |

    E’ cosi sia!

  2. mauriziox
    at |

    E’ cosi sia!

  3. mauriziox
    at |

    E’ cosi sia!

  4. mauriziox
    at |

    E’ cos sia!

  5. tabor
    at |

    L’asse nord-sud è il braccio verticale della croce mistica, l’asse Malkuth-Kether, il Fiume della Vita che sale nelle profondità, la scala di Giacobbe.

  6. Trisixnine
    at |

    Criptico per me… avrei bisogno di qualche delucidazione sul significato.
    Ad esempio quando dice: “Unite il nord con il sud e conoscerete così la terra dei beati”, questa frase non e’ solo allegorica credo, ma immagino si riferisca ad un luogo ben preciso, no?

    Questa frase “L’unione con il cigno farà nascere il sole interiore con il carro ad esso connesso (fisico)”, indica una data?

    Questa mi sembra abbastanza chiara “solo coloro che sorvolano i cieli conosco i chiamati del padre che stabilirà il giorno e l’ora. “, sono gli Angeli, che discenderano per aiutare coloro che lodevolmente hanno accettato la chiamata di Dio.

    Questo potrebbe significare anche un altra cosa… Armageddon!

  7. Christian
    at |

    Cazzarola….A conti fatti mi sa che a me toccherà un altro giro di giostra!
    Comunque sarà, penso che ogni cosa sarà perfetta, buona e giusta! chi è fuori è fuori e chi è sotto è sotto, come da bambini! Quindi coraggio!

  8. Laura
    at |

    @Cristian…perchè ti giudichi?…non spetta a noi il giudizio…a noi è data la possibilità di cercare…cercare e cercare di raggiungere il maggior arricchimento possibile interiore perchè…”a chi ha sarà dato e a chi non ha sarà tolto anche quel poco che ha”

  9. Laura
    at |

    Siamo uomini in bilico…e il Nord e il Sud sono i limiti del nostro abisso!…C’è un simbolo che custodisce il giusto mezzo da raggungere…

  10. gabriele
    at |

    laura, di che simbolo parli?

  11. Jes Grew
    at |

    “+”

  12. Trisixnine
    at |

    tra le altre cose e’ il simbolo della ricerca dell’equilibrio…
    Verticale ed Orizzontale, bisogna crescere in ambo i modi (per arrivare al 369) e non in un senso solo se non si vuol raggiungere il 666, o se non si vuole rimanere “indietro”.
    La meta del Paradiso e’ garantita a tutti (chi ci arriva prima e chi poooooi), ma crescere in ambo i sensi (materiale e spirituale) e quindi cercare l’equilibrio delle nostre forze significa “evolvere” e raggiungere la nostra stazione piu’ velocemente.
    Questo momento (che 6 miliardi di persone vivono) e’ magico, perche’ ci consente di saltare parecchio in altro, senza dover aspettare altri 5000 e piu’ anni, ed anzi e’ ancora piu’ importante di quanto ci si immagini, visto che non e’ la fine di un solo ciclo.

    Quindi dedichiamoci anche alla nostra linea verticale, cerchiamone il sense e come diceva qualcuno che di Amore se ne intendeva… Chiedete e vi sara’ dato, Bussate e vi sara’ aperto!
    Amin!

  13. tabor
    at |

    Il nord/occidente e il sud/oriente credo siano stati di coscenza. Il Nord corrisponde all’ Occidente esoterico, alle potenze settentionali e il Sud all’ Oriente, alla Sophia-Malkhut (Dio piantò l’Eden a Oriente, che è la Terra beata del Sud).

    I due bracci della croce sono il maschile e il femminile. Ogni braccio ha la sua destra e la sua sinistra. Attuando il solve et coagula, Maschio e Femmina, nell’androginia divina, riunificano la croce, ovvero i due Sé. La convergenza dei due bracci opposti e polarizzati nel loro Centro-Essenza, nel punto centrale d’incontro, genera quel sole interiore, ossia il Logos, la resurrezione della Stella davidica.
    Unire il nord con il sud, altrimenti – preparare la via per la salita della Kundalini.

  14. Laura
    at |

    Il simbolo custode del “mezzo” è il sigillo di Salomone, esso rappresenta la discesa della Trinità sulla terra (la colomba dello Spirito Santo con le ali dispiegate in dicesa sulla terra schematizzato nel triangolo con il vertice in basso) e il Cuore di Gesù, vaso “vacuo” (il triangolo col vertice in basso sublimato)
    L’unica possibilità che ha l’uomo è scavare nel proprio abisso e rendere il proprio cuore “vacuo”…

  15. tabor
    at |

    Il sigillo del Libro della vita è proprio la Kundalini, liberata dal dominio delle forze oscure, il Mercurio alato che vola in alto e s’ imprime sulla Fronte dei Figli del Nome.

  16. Laura
    at |

    @tabor…la Kundalini è solo una forza…scatenarla senza senza saperla dominare condurrebbe l’uomo dritto nel baratro del proprio abisso…l’uomo è un “essere” in bilico…

  17. tabor
    at |

    Laura, se leggi con attenzione, accennavo alla preparazione della salita kundalinica, del caduceo, ovvero il lavoro sul solve et coagula, separare il grano dalla gramigna e solo allora le vie del Signore saranno sgomberate.
    Al contrario, la kundalini dormirà sonni eterni, come fin ora. E poi lo dice la profezia, io ho solo tracciato la corrispondenza tra il segno sulla fronte dei beati e il mercurio d’ali dorate, ossia la kundalini.

  18. tabor
    at |

    La Kundalini non è solo una forza, la Kundalini è Melkizedek

  19. Laura
    at |

    @tabor…concordo sulla preparazione al risveglio, essenziale, ma non considero la Kundalini Melkizedek ma bensì un mezzo necessario per raggiungerlo.

  20. tabor
    at |

    Invece lo è, la kundalini simboleggiata dal mercurio-caduceo alato è senza dubbio Melkisedek, oppure l’ankh degli iniziati, un altro suo simbolo. Ovunque si celi il principio dell’androginia, c’è Lui.

  21. tabor
    at |

    d’altronde Melkizedek è il carro di Luce e non vi è contraddizione, poichè, lo dici tu Laura, la Kundalini è un mezzo per raggiungere lo stato melkisedecchiano. Il mezzo diventa meta.

  22. Trisixnine
    at |

    Capisco che la fonte deve dare piu’ messaggi e quindi condensarli in un unico criptico messaggio, ma dare dei messaggi che vengono capiti a stento non serve a nulla o a poco, quindi invito chi puo’ a tradurre in forma Italica il messaggio (ovviamente penso ci siano piu’ messaggio nidificati, non pretendo capirli tutti ma almeno l’essenziale).

    Se e’ vero quel che leggo da voi altri, il significato che ne esce fuori e’ che dobbiamo sempre piu’ sgombrare il campo (noi stessi) dal nostro ego (la parte piu’ malvagia dell’ego quanto meno) e quindi protenderci verso la spiritualita’ (e gli atteggiamenti ad essa consoni) per poter ospitare il Cristo (il Logos)… spero di non aver interpretato male.

    Inoltre quando dice di unire Nord e Sud, credo si intenda allo Mente (intelletto, spirito) ed il Corpo (la Materia) per scoprire la terra dei beati (l’anima) gia’ terra di coloro che hanno unito l’oriente (la spiritualita’) con l’occidente (l’intellettualita’)

    la parte che si riferisce all’unione con il Cigno non l’ho capita ancora (potrebbe essere una data?), ma comunque si riferisce al raggiungimento del infinito dove risiede SINT-UNUM (Dio)

    questo quanto credo di aver capito anche grazie ad i vostri contributi.

  23. Jes Grew
    at |

    Siete tutti fuori strada. I punti cardinali sono legati ai bracci della croce mistica si, ma non solo. Bisogna riflettere su Genesi, e in ebraico, da li si capisce tutto. Il tetragramma sacro dove ogni lettera corrisponde a un punto, e per analogia alle figure che compongono la Merkaba. Poi: Bereshit (il principio)è anche Bra -Shit cioè creò sei, dove il sei rappresenta i 4 punti cardinali piu le acque inferiori e superiori , (spazio e tempo in questa manifestazione) . La terra dei beati è ovviamente l’Agartha, o il Pardes, o dir si voglia a seconda delle tradizioni. In ebraico la parola che indica il mondo superiore è ath, che è l’unione di alef e Tau. Quindi unire l’est e l’ovest passa per lettere dell’alfabeto, ovvero tutte le vibrazioni del sacro pendolo. Il sint-unum che vuol dire siano uno, ovvero una esortazione alla resturazione dell’Adam Kadmon, che è una “sintonia” della vibrazione universale primigenia, originata dall’inconoscibile ovvero l’En Soph.

  24. PLAY ME
    at |

    Niente è importante. Siamo tutti scarafaggi; antilopi che muoiono sulla riva del fiume…

  25. tabor
    at |

    non sottovalutare il scarafaggio/scarabeo

  26. lestat
    at |

    Ci sono rappresentazioni della croce particolari. Schwaller de Lubicz, in un suo libro, faceva riferimento, e vi annetteva grande importanza esoterica, ad un crocifisso, o rappresentazione pittorica di uno stesso, antichissimo, in cui i bracci sono asimetrici. Non spiegava perchè è così importante. So che è un pò tutto vago, ma qualcuno ne sa qualcosa?

  27. Laura
    at |

    @tabor…se il mezzo diventa meta non vi è più percorso e senza percorso non sussiste più il sacrificio ecco perchè per me Melkisedek non può ridursi al semplice mezzo…

    @Jes Grew…che mi dici della volontà?…secondo me conoscere la mappa e non possedere la volontà non serve a niente!

  28. tabor
    at |

    Il mezzo, la meta, il percorso…

    Sarò noioso nell’insistere, ma tutte e tre le cose, cara Laura, hanno la stessa valenza e sono inscindibili, come la Trinità. Pensaci…
    Il corpo umano è un mezzo, potenziale ma disattivato, per arrivare alla Meta(tron), per diventare metatron. Nel momento in cui l’Hermes entra in azione come supercombustibile, Egli diventa Mezzo/Carro. Diventare Carro significa compiere il Percorso, la Via. Diventare la Via Stessa.

    “IO SONO LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA”

  29. tabor
    at |

    Appunto, Melkizedek non è un semplice mezzo, è il Mezzo! Il Super-Veicolo! cos’è il Sigillo di Salomone, sennò, il Cristo-Melkizedek?

    Vuoi capire che tutti questi sono gli innumerevoli nomi di Melkizedek?
    Poi io non voglio convincere nessuno, ci mancherebbe! Quando arriverai a capire questo, ti stupirai, ma devi arrivare da sola a capirlo, perché in caso contrario, anche se te lo dicessero per mille volte, o se lo leggessi da qualche parte per altre mille, non riuscirai ad assimilarlo, non presterai attenzione, non lo “sentiraì” dentro di te.
    Già mi sono dilungato troppo. Questo è un gran segreto, Laura, ringrazia Dio che ti venga offerto su un piatto d’argento e pensaci su, così agevoli e arricchisci il tuo Percorso. Se vuoi mangiare da un piatto di terracotta, fa’ pure. A ognuno il suo.

  30. Jes Grew
    at |

    @ Ma Laura: La volontà di chi dell’uomo?? La volontà è quella di Dio . sempre. La volontà dell’uomo è incline al male, quando si dice “sia fatta la tua volontà” , s’intende proprio l’annullamento della propria per far posto a quella divina. E’ l’annullamento di sé che da luogo alla A-gnosìa , all’intelletto passivo , che si prepara per ricevere lo sposo.

  31. Laura
    at |

    @Jes Grew…la volontà è un’atto di forza e senza di essa non c’è possibilità di redenzione!…quella che tu chiami volontà dell’uomo è in realtà “mollezza dell’essere” abbandonato alla molteplicità degli “io” che lo dominano!…La volontà è in stretta correlazione con il sacrificio degli involucri (gli io molteplici)…Sarebbe troppo semplice abbandonarsi alla volontà di Dio per ottenere la salvezza senza operare su se stessi!
    La volontà è rappresentata nintemeno che proprio da quell’asse verticale della croce che unisce il nord e il sud quando il Cristo è disteso per terra sulla sua croce…croce che innalzandosi porta ad unire il nord e il sud proprio nel suo “cardo”…il cuore di Cristo!…annullando l’asse orizzontale dello spazio-tempo e aprendo proprio tramite “il cardo” quella porta stretta verso la dimensione divina.

  32. Laura
    at |

    @tabor…Ammettendo la tua tesi…come spigheresti secondo questa ipotesi la discesa dello Spirito Santo nello stesso Cristo nel momento del suo battesimo?…Tutto ciò non avrebbe senso possedendo già Melkisedek nella forza-mezzo della kundalini!… Lo stesso Figlio di Dio diventando uomo…ha dovuto ricevere la Grazia Divina (Melkisedek) per poter attuare il disegno di Dio!
    Il Cristo diventa “la Via la Verità e la Vita” proprio quando attraverso un’atto di forza della propria volontà annulla se stesso e si affida alla Volontà del Padre ricevendo col battesimo la discesa di Melkisedek in se stesso.

  33. tabor
    at |

    Non vedo il senso della tua domanda. La Colomba-Melkizedek scende per riscattare l’anima-melkizedek nell’istante in cui ella è pronta per risalire dal Padre.
    La terza componente della Trinità divina scende per redimere se stessa, quella imprigionata in questo piano. Melkizedek viene per riscattare ciò che gli appartiene di diritto, Sé stesso. Cristo-Melkizedek, Melkizedek-Kristo; Anima-Spirito, Spirito-Anima, Gemello-Gemella, Re-Regina o Regina-Re, la stessa cosa.
    Ti semba una contraddizione? Non lo è. Un triangolo scende, l’altro sale, uno diventa l’altra e viceversa.

    E non è una mia tesi. E’ la Verità che non dipende dal fatto se gli uomini la capiscano o meno.

  34. Trisixnine
    at |

    Ci stiamo allontanando un po’ dalla decifrazione del testo e ancora nessuno ha parlato del “Cigno”, comunque per quanto riguarda la vostra discussione io la vedo in modo un po più semplice (ma non credo sia semplicistico).
    L’uomo consiste di 3 parti fondamentali, il Corpo, l’Anima (che si insedia in ogni cellula del corpo) e lo Spirito (non santo).
    Lo spirito e’ allo stesso tempo Intelletto ed Ego, quindi quando Gesu’ prepara il campo e libera lo spirito della sua parte egoistica (ovvero concede se stesso al solo servizio di Dio e non piu’ di Dio e di se stesso), allora in questo momento il Cristo (il Logos) “scende” su di lui (in realta’ non scende, e’ sempre stato li per lui e lo e’ per noi, siamo noi che non lo accogliamo nella casa di Dio… ovvero noi stessi).

    La preparazione che dobbiamo fare, aldilà del messaggio criptato della fonte alleata, e’ proprio quella che fece Gesu’ ed altri prima e dopo di lui, ovvero sgombrare il campo dal Nostro IO per lasciarlo unicamente a DIO (fare il SINT-UNUM per me significa unirsi a Dio, fare di noi UNO).

    Quella “luce” che veniva fin’ora emanata con un forza “minore” e’ emanata (scusate l’arroganza ma io la percepisco di gia’) con un forza molto maggiore, quindi facilmente percepibile, se pero’ non verra’ accettata (se il campo non sara’ sgombro) sara’ distruttrice. La migrazione da Nord a Sud e viceversa, forse lascia intendere al fatto che ci sono momenti in cui ci avviciniamo a questa forza e momenti in cui ci allontaniamo, questo e’ il momento di avvicinamento o meglio di ri-avvicinamento.
    Il Libro e’ in compimento significa che c’e’ ancora tempo, le porte sono ancora aperte e tutti dobbiamo fare un sforza per entrarci e per far entrare chi e’ nel momento del risveglio.

    La discesa della croce dal monte, e’ credo il giorno del Giudizio.

  35. Mal d'avion
    at |

    Trisixinine dici un cumulo di sciocchezze

  36. Laura
    at |

    @tabor…Secondo me e ribadisco…secondo me fai un po’ di confusione ecco perchè ti accanisci a sostenere che kundalini sia Melkisedek in noi…non puoi paragonare anche l’anima a Melkisedek!…
    Purtroppo la caduta adamitica ha cambiato un po’ le carte in tavola Tabor, e quello che in una dimensione non terrena era L’Adam Kadmon si è trasformato in qualcos’altro a causa della perdita dell’unità con Dio.
    Perdendo il suo stato di grazia tutto ciò che gli è rimasto (compresa l’energia vitale, la kundalini e la sua scintilla divina, l’anima) E’ DIVENTATO IMPERFETTO e MELKISEDEK NON PUO’ ESSERE PARAGONATO A QUALCOSA DI UMANO O DI TERRENO PERCHE’ MELKISEDEK NON APPARTIENE A QUESTO MONDO.
    I Miti egizi ci aiutano e parecchio nella comprensione dei misteri.
    Hai mai sentito parlare di SEKMET?…della sua storia?
    Sekmet era figlia di Ra e fu mandata sulla terra per punire gli uomini ma ad un certo punto Ra si accorse che la potenza di Sekmet stava distruggendo tutto il genere umano e così l’addormentò ubriacandola scambiando il sangue con del vino.
    SEKMET E’ PROPRIO LA KUNDALINI…che giage ora dormiente ed arrotolata su se stessa…
    Una simile forza, come nel mito, proviene da Dio ma imprigionata nella materia ha perso la sua perfezione, la sua purezza e nella risalita può facilmente lasciarsi tentare da ogni ostacolo che incontrerà difronte alle sette porte che dovrà superare prima di ricongiungersi a Dio!
    Per questo la Kundalini non è Melkisedek ed è PERICOLOSA!
    Ti ha mai offeso qualcuno?…ti sarà capitato nella vita credo…e che cosa hai provato?…quella forza distruttiva di annientare l’altro che ti ha offeso proviene proprio dalla tua kundalini dormiente…che cosa secondo te spinge l’uomo ad ammazzare il suo simile o a cominciare delle guerre?…è proprio quella grande energia che giace in noi dominata dai nostri ego più disparati…
    Ciò che apparteneva a Dio, allontanandosi non è più Dio…e il nostro grande compito qui sulla terra è quello di riottenere l’equlibrio…espresso dal sigillo di Salomone…sigillo che si trasformerà in una nuova figura la volta che riusciremo ad abbandonare per sempre questo piano spezzando le cordinate dello spazio-tempo che circondano e imprigionano la stella su questo piano.

  37. tabor
    at |

    OH MAMMA MIA, Laura!!! Anche la Sekmet è il Melkisedek!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    SIIIIIIIIIIIIIIIII. Melkisedek divino ha il compito di riscattare/dominare/ convertire a Sè la parte di sè imprigionata qui e resa meretrice degli arconti. Ecco perché anche l’Anima è Melkisedek. E SEKMET-Ptah è sempre ColuiColei!!!!! LA SFINGEEE! La Sfinge è MELKISEDEK!
    Sai LAURA, tutte queste cose li ho scoperto qui, in questo blog, anche Mike dice le stesse cose, rileggilo… ma ti decevo, non ci arriverai a stupirti, sennò da sola.

  38. tabor
    at |

    MELKIZEDEK è OVUNQUE, ricordatelo. Queste sono le vie del Signore, straordinarie

  39. tabor
    at |

    Poi credo senza lo studio della Bibbia non si apre un bel niente, ma Ella parla solo a chi vuole. Ella ti apre gli Occhi. Perché Ella E’ Ehyeh Asher Ehyeh. Stiamo sempre lì. Nel concetto MELKIZEDEK. In Dio non c’è dicotomia, c’è Trinità, inscindibile. Padre, Figlio, Spirito Santo – UNO. Non dividere Spirito-Anima, perché nella Via Essi si interpenetrano.

    DISSE IL GEMELLO(Melkizedek) A MANI:
    “Questo mistero te l’ho rivelato…per rivelarlo solo ai meritevoli…”

  40. Laura
    at |

    @tabor…ho letto quasi tutti i post di Mike…me ne potrà essere sfuggito proprio qualcuno e non ho mai letto da nessuna parte in questo sito che Mike abbia scritto che Melkisedek e la Kundalini siano la stessa cosa!

    Puoi delucidarmi in quale post l’hai letto?

    E’ capitato invece di discutere con Mike sulla Kundalini e mi ha sempre detto di stare piuttosto attenta a questa forza…

  41. tabor
    at |

    Laura, va bene così…non mi ricordo l’articolo, devo cercare per tutti gli archivi. Poi se lo trovo ti farò sapere.

  42. tabor
    at |

    Trovato. Cito un pezzo, abbastanza grande, ma tutti questi simboli sono troppo legati gli uni agli altri e non posso fare a meno.

    “PER “CHIAVE” intendiamo uno strumento, una leva, necessari per aprire una porta, ossia per iniziarsi. L’apertura della porta è la metafora dell’ingresso in una visione dell’esistenza che porta a evolvere la propria anima e a renderla consapevole di sé stessa, donde viene, dove va e perché. Nella Bibbia è il Cherubim di Genesi a custodire la porta dell’iniziazione ed è molto severo e rigoroso nell’accettare o rifiutare il passaggio (vedi pag. 84). Gli egizi, nelle iniziazioni lo chiamavano Sfinge, i cabalisti Metatron o Michele, la Tradizione essena Melkisedeq e nelle iniziazioni egizie Mercurio alato. Ora la fiamma della spada roteante del Cherubim altro non è, come già riferito, che il caduceo di Mercurio con l’energia a doppio vortice che, impugnato alla rovescia, è proprio l’arma metafisica del Cherubim, dimorante in noi. Ora, sotto un certo aspetto, l’Ankh si riferisce a quel potere perché se lo intendiamo nel senso iniziatico di “apertura della bocca”, si riferisce naturalmente al Verbo, al Logos cristico che viene espresso, alla fine dell’iter, attraverso la bocca. Ma per giungere a quello stadio occorre aprire la bocca per ingerire un alimento alchemico che, come suggerisce la chiave, è androgino, ossia presenta in sé un elemento femminile (acqua) e un elemento maschile (fuoco). Di qui la cosa doppia, il Cherubim che non a caso è un plurale in ebraico, il Rebis che non è altri che il Rebus: la Sfinge, il grande mistero. L’acqua di fuoco, l’anima-spirito, è il Fuoco liquido, la prima materia dell’alchimia, cifrata nella Bibbia sotto la dizione “in principio”. Quest’espressione è presente in Genesi 1 e in Giovanni 1: «Nel principio Dio creò… nel principio era il Logos e il Logos era Dio». Questo input che va trasmutato in output, questa pietra grezza e caotica che va trasmutata in pietra filosofale o angolare, è la nostra anima. Non è casuale che il sigillo di Mercurio, la Pietra Filosofale, ricordi molto da vicino l’Ankh, così come il sigillo di Venere, la pietra grezza. È noto nella Tradizione del Melkisedeq, come pervenutaci attraverso gli Esseni e gli Gnostici, che il Padre Fuoco si manifesta attraverso il Figlio Acqua, ossia acqua bruciante, acqua che riduce la fenice-anima in cenere e la fa risorgere, che uccide l’animale umano e fa risorgere il Dio, cuocendo nel suo stesso brodo. Quest’acqua corrosiva proviene dalle Anche umane (di qui Ankh), ossia dai Lombi e la Bibbia ci insegna che essa contiene il Logos (nel principio è il Logos, che si autocrea nel suo stesso principio, come insegna Genesi 1, la vibrazione divina, il fuoco spirituale segreto. Gli gnostici cristiani alludevano a questo principio descrivendo il Logos nella Vesica Piscis, una chiave solo per coloro che possono intenderla. La Chiave della Vita è quell’Acqua della Vita che consente l’ingresso nelle energie-coscienze dell’Albero della Vita. Non deve quindi apparire astruso il fatto che il termine italiano “chiave”, che peraltro origina dal latino clavis, sia cabalisticamente affine a Yahvé, il Tetragrammaton che in noi è dato dai quattro elementi, sintetizzati nei due elementi base: acqua e fuoco. E come si presenta Yahvé a Mosè se non come un Fuoco quintessenziale che non brucia (Esodo, 3:3)? E soprattutto, Yahvé non si presenta come Angelo di Yahvé in una fiamma di fuoco (Esodo 3:2)? E chi è quest’angelo in noi, chiave a sé stesso, che cuoce nella sua stessa fiamma liquida, se non il Cherubim (ebr. Krvim), che cabalisticamente si associa al “corvo alchemico” (vedi pag. 72), ossia alla Nigredo (morte mistico-alchemica)? Perché Luca parla di una spada che trafigge l’anima (Luca, 2:35)? Che cos’è il tetramorfo-Tetragrammaton se non la Sfinge, ossia i quattro elementi cosmici presenti nell’uomo? Colui-Colei che conferisce la Chiave, nei misteri egizi, è anche la stessa Chiave, così come il Cherubim e la Fiamma in rotazione sono uno.”

    Non è straordinario?

    http://mikeplato.myblog.it/archive/2009/03/04/ankh-la-chiave-della-vita.html

  43. tabor
    at |

    E tutte le profezie, tutti i misteri convergono sempre in Lui, Chiave di Sé Stesso, l’iter alchemico è sempre Lui, la Pietra filosofale è sempre Lui, e il Cigno della profezia di questo post è, sorprendentemente, SEMPRELUI

  44. tabor
    at |

    Dici che Melkizedek non può essere paragonato a qualcosa di umano, che non può essere equiparato all’anima…
    Anche secondo gli arconti essa è un prodotto basso, di scarto, non vale una cippa. Invece di scartarla agli arconti, va usata per se stessi. Cos’è, dal punto di vista ermetico, “bere la propria anima, bere se stessi, dal proprio pozzo”? L’anima liquida, come detto nell’articolo, è l’acqua di fuoco, l’acqua androgina.
    SURPRISE!!! Anche l’oro liquido potabile è Melkisedek, la pietra scartata dal costruttori!

  45. tabor
    at |

    CHE MERAVIGLIA!!!

  46. Laura
    at |

    GRAZIE!!!…Soprattutto per la tua pazienza!…non è da tutti!

    OK tabor…ho compreso cosa in realtà intendi ma ciò non smentisce nemmeno la mia tesi nel senso che la Kundalini è un’arma a doppio taglio e acquista valenza a seconda dell’impugnatura che si sceglie!

  47. Trisixnine
    at |

    @Laura e Tabor: Vi posso chiedere quale vantaggio avete concretamente avuto da tutto questo discutere su i nomi da assegnare a questo e quello? e soprattutto quale vantaggio avranno i lettori del blog da tutto questo?

    La chiave di tutto deve essere sempre la comprensione, ovviamente questa ha forme diverse di comprensione a seconda di chi legge.

    Tanto per farmi capire e per farvi capire che non sto’ facendo una critica senza senso, sempre citando una delle mie frasi preferite di Gesu’, “non desiderare la donna e la roba d’altri” e’ un messaggio chiaro anche per chi non ha basi cultural-spirituali ed allo stesso tempo a chi e’ stato garantito accesso ad altri livelli d’informazione in esso scorgera’ un messaggio pratico oltre che spirituale, in quanto Gesu’ non ha detto “non avere…” ma “non desiderare…” il che lascia intendere che l’intenzione e’ ancora peggiore dell’azione e che basta l’intenzione per cambiare i moti celesti che si riverseranno inevitabilmente contro di lui (si scorge cio’ che oggi e’ oggetto e reso un po piu evidente con lo studio della cimatica e della quantistica).
    Ma oltre ad essere un messaggio CHIARO ed educativo per tutti e’ anche un messaggio che ci porta sulla giusta strada per innalzare la nostra spiritualita’, a cosa vi porta invece discutere e perdervi (come e’ successo) nelle definizioni di Melkzediek etc… cosa sono i nomi se non un surrogato della nostra volontà di contrapporci al reale significato degli stessi.

    Ripeto, con questo voglio solo fare un richiamo al senso della spiritualita’, che e’ la semplicita’ dei messaggi universali e l’intima comprensione di questi che non avviene con la mente (cosi non e’ e non potrà mai essere) ma con il cuore (l’anima).
    Quando abbiamo realmente capito un concetto, non abbiamo piu’ bisogno di ripeterlo e di rileggerlo altrimenti vuol dire che non e’ chiaro e non riusciamo a convincerci della validita’ dello stesso. La convinzione e’ la chiave per l’innalzamento spirituale, non serve a nulla dire “io amo” se in realta’ non riesci ad amare.

    Il messaggio della fonte alleata cosi diventa sempre piu’ un messaggio per pochi e non porta frutti.

  48. tabor
    at |

    @ LAURA…figurati..ovviamente, è a doppio taglio, l’impugnatura è essenziale.

    @TRIS…beh, bisogna chiedere a ciascuno se abbia avuto qualche vantaggio; io l’ho fatto senza pensare ai vantaggi. Era normale, anzi di dovere, arrivare a nominare Melkizedek, tutte le profezie parlano di Lui. I nomi, è vero, sono un surrogato, ma, facendo Coagula di tutti i Nomi e dei loro significati, che sono complementari e reciprocamente stimolanti, vien fuori un bel Tesoro, un bel quadro.

  49. Trisixnine
    at |

    Si Tabor, sono daccordo, ma e’ nostro dovere distribuire il tesoro… tutti i profeti sono venuti dicendo… privatevi dei vostri averi, distribuiteli a chi non ne ha.
    Non lasciate che il vostro vicino sia affamato.

    Ovviamente se queste Anime si lasciano morir di fame… e’ affar loro.

  50. Laura
    at |

    @Trisixnine…se non ti sei “arricchito” leggendo i post tra me e tabor potevi evitare di leggerli e proseguire per il tuo cammino solitario aggrappato alle tue “convinzioni” per te essenziali…

    Scusa sai se ritengo, al contrario di te, “il dubbio” parte essenziale del mio cammino…
    a parer mio se non dubiti o sei un Dio o sei un demone…pensa…anche IL CRISTO
    in quanto uomo…HA DUBITATO!

  51. tabor
    at |

    Qui ciascuno porta la sua parte del tesoro. Se non fosse stata Laura, non avrei reagito.
    E’ stata lei a stimolarmi per capire ancora di più, e ho imparato sia da lei, che da te, Trisixnine. Peccato tu non veda il collegamento strettissimo con la profezia.

    Qui ogniuno porta almeno una parola dalla quale si possa imparare. A parte qualcuno insignificante, completamente estraneo a questa vigna, di cui attributi sono la zizzania e la stoltezza – la famosa razza di vipere…

  52. tabor
    at |

    pardon, err.corr. Ognuno

  53. tabor
    at |

    Appunto, Laura…
    Vedi Tommaso, il Gemello(Didimo) che dubitò e non credette.

  54. Trisixnine
    at |

    @Laura: nessuno mette in dubbio che si cresce sbagliando e dunitando… ecco perche’ siamo qui!
    Hai frainteso quanto ho scritto.

    @Tabor, io la profezia in parte l’ho capita ma se pensi di averla decifrata completamente perche’ non me/ce la spieghi da capo ma senza fare riferimenti a nomi e citazioni che mi costringerebbero a cercare dizionari, libri e quant’altro? Il mio approccio alla spiritualita’ e’ avvenuto con l’osservazione della vita ordinaria anziche’ partendo dallo studio…
    anche se ammetto che studiando alcune cose come la Cimatica e la Quantistica (non in dettaglio a dir la verita’) sono arrivato a convincermi di altre e per un buon periodo di tempo posso dire di aver capito cosa significa essere Illuminati…
    Dopo ho anche capito che non serve a nulla sentirsi Illuminato se non si sa’ mantenere la calma per non farsi sfuggire questo stato che e’ di pace ed amore puro!

  55. tabor
    at |

    No, Trisixnine, non penso di averla decifrata, tutt’altro…
    Fai bene a mantenere la calma, è un attributo essenziale per uno che appartiene al Re di Pace, una quiete in movimento.

    Vangelo secondo Tommaso:
    “Gesù disse: “Se vi domandano: “Donde venite?” Rispondete loro: “Siamo venuti alla luce, dal luogo ove la luce nacque da se stessa; si eresse e si manifestò nella loro immagine”. Se vi domandano: “Chi siete voi?” Rispondete: “Noi siamo suoi figli, noi siamo gli eletti del Padre vivo”. Se vi domandano: “Qual’è il segno di vostro Padre in voi?”. Rispondete: “E’ il movimento e il riposo”. Vangelo secondo Tommaso

    Quelli che non sanno essere quiete in movimento, saranno esclusi.

    ” Perciò ho giurato nella mia ira:
    non entreranno nel luogo del mio riposo ”
    Salmo 95:11

  56. tabor
    at |

    Voleva essere circonciso questo messaggio di Gesù in Tommaso…

  57. salvator rosa
    at |

    SI! Tabor SEI IN PERFETTA SINTONIA CON I TEMPI E CON TUTTI NOI – LA PAROLA CHIAVE E’ TOTALITA’ , CHE SI TRADUCE IN- AZIONE DIVINA – CHE LI TRAVOLGERA’. SIA GLORIA ALLA POTENZA DELLE POTENZE a cui tutti i superbi finiranno sottomessi. “Nonostante tutto ci sembra a ragion veduta che i molti che SPECULANO fra assoluto, dualismi, umilta’ecc… DIMENTICHINO CHE l’ Agnello che “traghettera’” la NUOVA ERA e’ in verita’ un Leone; sembra una contraddizione nei termini, ma, chi ancora si ostina a non voler capire si deve rassegnare poiche’ non vi e’ Compassione senza Ira e viceversa. SCOLPIAMOCELO UNA VOLTA PER TUTTE NELLA MENTE: LA VERA AZIONE PROCEDE DALL’ UNITA’ NELL’UNITA’ RIUNENDO GLI APPARENTI OPPOSTI SI DIVENTA TOTALI, (mai al di sopra del Principio, MA NEL PRINCIPIO AL DI SOPRA DEL DUALISMO. SOLAMENTE DA QUESTA POSIZIONE RICONOSCERETE IL LEONE DELLA NOSTRA TRIBU’.

  58. tabor
    at |

    Difatti, SALVATOR…ottima sintensi, non si poteva esprimere meglio la coesione tra i due principi purificati nel Figlio.
    La Compassione-Fragilità’ della Madre e la Potenza-Ira del Padre. La compassione-ira è la spada a doppio taglio del LeonAgnello. Incide sia con la Compassione, sia con la Santa Rabbia. Cio che si evincerebbe, e a chiare lettere, dall’Apocalisse. L’Agnello che afferra e sconfigge il drago antico, l’Agnello che ruggisce nella sua Vittoria-Vendetta, il Re dei re e il Signore dei signori.

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