di Alfredo di Prinzio

 

Le Dimensioni

Parlare delle dimensioni da un punto di vista “Hermetico” e non fisico matematico, non è cosa semplice. A volte però risulta di facile comprensione usare come esempio delle analogie, così quello che era incomprensibile diventa chiaro e trasparente come l’acqua.

Se si potesse tracciare una linea verso destra e un altro verso sinistra all’infinito, pensandola tarata come un metro, con noi posizionati nel mezzo e questo regolo fosse graduato millimetricamente da entrambi i lati, che ogni millimetro fosse una frequenza diversa, ognuna di queste una porta d’accesso a diverse dimensioni, ecco che ci troviamo di fronte a quello che attualmente si usa dire uno “stargate”.

Uno “Stargate”, dall’omonimo film

Ecco allora che tutti noi, posizionati in quella frequenza millimetrica, capteremo soltanto la frequenza racchiusa in quel millimetro, senza avere alcun sentore delle infinite possibilità che le altre frequenze, facenti parte dello stesso metro, potrebbero darci.

Noi come umana specie e grazie ai nostri cinque sensi fisici siamo calibrati per percepire soltanto le frequenze del “millimetro” nel quale nasciamo, esistiamo e moriamo, e la scala di valori frequenziali verso destra e sinistra rimarranno un mistero fino a quando la “dea Iside” non ci permetterà di vedere al di là e oltre.

Il fatto che a volte può provocare fastidio è il giudizio e la critica spicciola di persone, pure se sono titolate, verso quelle infinite diversità di mondi dimensionali, usando come pietra di paragone le leggi della nostra 3a dimensione, cosa questa che ritengo assolutamente errata.

Hermete Trismegisto, il tre volte grande, affermò nella sua Tavola di Smeraldo che…: “E’ vero senza menzogna, è certo, è verissimo, che ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per compiere il miracolo della Cosa Una”.

In questa fase iniziale Hermete si riferisce al corpo dell’uomo e al suo lavoro iniziatico, così con precisa operosità, l’alchimista avviato ai misteri “separerà la terra dal fuoco, il sottile dal denso”, per unire la “Testa con la coda”, o meglio ascendere dagli Inferi al Cielo, per ricrearsi come Unità-Uomo.

Hermete Trismegisto

Adesso se consultiamo la “Tavola di Rubino”, tracciata per i fratelli del 3° Grado, scopriamo che afferma esattamente l’incontrario: “Non è certissimo, né verissimo, quanto la “Mente” della creatura concepisce: incomprensibile vero è il Creatore. Ciò che è in alto non è come ciò che è in basso….”

Ecco allora che abbiamo ogni “mondo dimensionale” ha le sue proprie leggi e che sicuramente hanno poco o nulla da condividere con l’uomo di questa nostra realtà umana.

Quindi quando si parla del Tempo, dello Spazio o della velocità della Luce, vale soltanto per la nostra realtà dimensionale e non per altri mondi perché non abbiamo la più pallida idea delle leggi che regolano quelle altre possibilità, dunque sono realtà ingiudicabili.

Forse in questi tempi la nostra Scienza sta vedendo oltre attraverso lo studio della Fisica Quantistica e con ogni probabilità molti concetti saranno ribaltati e quello che era dogmatico e fideistico ora potrebbe diventare tangibile e reale.

L’esempio che calza come un guanto è la televisione: se paragonassimo questo apparecchio all’uomo, sintonizzandolo in un unico canale senza possibilità di cambiare frequenza, si vedrà soltanto quel programma che quella rete trasmette.

Mentre sappiamo che i canali sono centinaia e rimarranno oscurati, quindi “invisibili”, in quanto non disponiamo di un decodificatore.

Addirittura chi mai è riuscito a vederli potrebbe negarne l’esistenza, come fanno coloro che negano l’esistenza di vita su altri pianeti.

E’ interessante sapere che questo “millimetro dimensionale” nel quale sostiamo in questa esistenza ha una frequenza energetica che i cinque sensi captano e analizzano,donandoci la meravigliosa sensazione della Vita.

Tutta la popolazione umana è “ancorata” in questa realtà, ad eccezione di alcuni uomini che, sentendosi limitati e comprendendo questo stato “d’incantamento” come una prigione, iniziano a ricercare, a studiare, a domandarsi il perché e, soprattutto, a dubitare del sapere saputo.

Allora trovano un unico sbocco iniziandosi ai “Misteri Hermetici” iniziando così a “Conoscere se stessi”.

Cominciano ad elevare la propria frequenza vibrazionale, dalla fantasia passano all’immaginazione, risvegliano l’intuizione, i cinque sensi s’acutizzano iniziando a percepire nuove realtà, nuovi mondi e ad elevarsi verso le dimensioni dello Spirito.

Il Cervello

Il cervello umano è paragonabile ad un “utero”, perché è proprio lì che le idee si captano come semi, prendono forma, si sviluppano, si vestono d’emozioni, precipitando nella concretizzazione quaternaria.

I lobi cerebrali

Nelle semplici operazioni di pensiero per la quotidianità gli uomini utilizzano l’emisfero sinistro del cervello, in quanto questo lobo è preposto per assolverle cose e i problemi della 3a dimensione.

Invece il lobo destro del cervello che generalmente viene utilizzato per la trascendenza, avendo conoscenza, s’attiva ulteriormente permettendo l’accesso ai piani dimensionali dello Spirito o ai mondi paralleli al nostro.

Si può dire che gli uomini hanno tre possibilità di percezione: la 1a è quella d’utilizzare soltanto l’emisfero sinistro, il quale uso è quello generalizzato.

Il 2° è avere libero accesso all’emisfero destro che permette all’individuo di vivere momenti di trascendenza e sfiorare realtà metafisiche.

Mentre la 3a possibilità è quella di equilibrare ed unire i due emisferi in una sorta di androginia.

Questa terza combinazione permetterà all’iniziato un libero accesso a diverse realtà spirituali dimensionali  come la cosa più naturale che esista e sarà il “cuore”, come organo, il preposto a comandare.

E’ così che l’iniziato concretizza la “Grande Opera” nella nostra scuola Terra.

C’è un unico inconveniente in chi ha ottenuto lo stato di “risveglio”, che non sarà più compreso dal resto delle genti.

Soltanto coloro che hanno realizzato lo stesso processo lo comprenderanno e potranno essere pari, col pensiero, le parole e le azioni.

Ecco una frase di San Paolo quando parla dello Spirito Santo che si esprime per bocca d’Isaia: “…. Voi porgete orecchio, ma non comprenderete, guarderete bene, ma non riconoscerete; perché la mente di questo popolo si è ottusa ed essi sono diventati duri d’orecchio e hanno chiuso i loro occhi, perché con gli occhi non vedono e con le orecchie non odono e la loro mente non capisce….”

Questa è la condizione dell’umanità, però sembrerebbe che dopo il 2012 qualcosa cambierà in quanto si starebbe preparando un risveglio generale di coscienza.

La civiltà Maya: i suoi sacerdoti, attraverso un calendario avanzatissimo, proferirono l’Era del cambiamento a partire dal 2012

Questo evento inizierà ad attuarsi quando le dimensioni si sovrapporranno una con le altre.

Questa affermazione fu espressa da un maestro dimensionale di Erks (Città dimensionale che si troverebbe in Cordoba – Argentina).

Però c’è una maniera comune per raggiungere le dimensioni astrali: è lo stato di sogno.

Così il sognatore visita mondi nuovi, esplora altre realtà, vive esperienze nuove, però, ahimè, lo fa senza il controllo della volontà, lo fa semplicemente perché gli capita.

Comunque uno stato di risveglio fisico corrisponde ad uno stato di veglia cosciente nei mondi del subcosciente.

Vale a dire che coloro che hanno lavorato interiormente, sviluppando la volontà e trasformando i vizi in virtù, potranno accedere a quei mondi che s’incontrano lungo tutta la gamma di frequenze, creando un ponte dalla “Terra al Cielo”, diventando pontefici a tutti gli effetti.

Semplificando, tutto il segreto per sviluppare i sensi nascosti consiste nel far tacere i cinque sensi fisici, perché dal momento che ci si riesce, altri sensi si attiveranno.

E’ come ristabilire un collegamento che probabilmente da piccini funzionava e che, a volte, la paura dell’ignoto, l’ignoranza dei genitori, che intervengono negativamente, cancellano definitivamente e per sempre quei doni eccezionali.

Alcune persone mi hanno confidato che da bambini possedevano delle rare virtù e che confidandosi con i propri genitori furono portati da psicologi, analisti, addirittura dal prete e dall’esorcista, che finirono per sradicare quei fenomeni naturali qualificandoli come possessioni diaboliche.

Si, è vero, tutto quello che non entra negli schemi delle leggi del “millimetro” nel quale viviamo e non si comprende, sarà denigrato e distrutto. Succede che agendo da “ignorante”, si distrugge per sempre la genialità dei bambini e quando quel “genio” viene soppresso, non si potrà ricomporre più.

Lo sguardo sul mondo attraverso gli occhi di un bambino……

A continuazione concludendo questo esposto, vi trascrivo la “Tavola di Rubino” e come ho accennato prima corrisponde ai Fratelli di 3° Grado:

“Non è certissimo, ne verissimo, quanto la “Mente” della “Creatura” concepisce: incomprensibile Vero è il Creatore. Ciò che è in alto non è come ciò che è in basso.  All’Alto la Magnificenza dell’Unità, al basso la miseria della molteplicità, che pare tutto ed è nulla. E poiché tutte le cose partecipano della molteplicità, tanto meno Verità, Vita, Bene, quando più si distanziano dall’Uno.Ecco il numero, il molteplice, l’involucro, il cadavere dell’Uno: suo Padre il desiderio della Terra, sua Madre l’ignoranza, il Sole dissolvette la carogna ed il vento disperse il fetore dei due.  Questo desiderio ha creato gli eroi, i demoni, gli dei, questa ignoranza si è riversata su tutto il possibile, confondendo ogni tradizione e spegnendo il tre. Ed ha regnato nel Male, nel Sangue, fuori della Rosa nell’abominio dei quattro. Unirai l’uno col due, l’Uno col molti, il Soffio col Sé, delicatamente con grande cura fino al nove, saltando il cinque. Poiché discende dal Cielo alla Terra e risale in Cielo disperdendo le forze inferiori nella Forza superiore indefinibile che si compie nel Sei. Allora, figlio del desiderio, sarai come gli dei, i demoni e gli eroi, padrone dell’oscurità, Luce dei Sette. Consiste la Sapienza sapiente di ogni Sapienza, sarai tanto grande da essere indefinito ede indefinibile, vincerà chi si equilibra di più nella bilancia dell’otto. Così il mondo creò i suoi ideali. Si può adattare questo arcano a tutto. Serpeggiando vibra come corda di cetra e si fa numero caduco. Anche ogni causa seconda. Pertanto io Thoth, l’annunciatore, più schiavo della causa della Ragione, che amico della Ragione stessa. Delle umili operazioni di Urano e di Saturno, serva di prima guida ai desiderosi:Osiride è un dio Nero!”

Osiride, il dio Nero

Questa esistenza offre a tutti coloro che “vogliono” tantissime possibilità.

Le frequenze e le dimensioni sono infinite, la vita è dappertutto e le menti hanno la capacità di sintonizzarsi come se fosse una radio ricetrasmittente.

Vi invito ad elevare le “vostre antenne” e alla possibilità di contattare l’Universo.

Buon ascolto a tutti!