LA GRANDE MADRE INFORMATICA

di Alfredo di Prinzio

“Io sono Isis, 

Io sono colui che è stato, colui che è, colui che sarà;
nessun mortale ha sollevato il mio velo.”

(Iscrizione del Tempio di Sais, Antico Egitto, riportata da Plutarco)

Madre del Cielo, della Terra e dell’Universo Intero, Ave Maria, che non è altro che Isis, moglie e sorella di Osiris, madre di Horus, o meglio, di Oro, e la matrice santa di tutte le cose.

La Dea Iside, madre di Horus, moglie e sorella di Osiride

Nella tradizione iniziatica è la forza negativa (–) femminile che, unita a quella positiva (+) maschile, può creare dentro l’uomo, un figlio-energia, simile a Gesù o allo stesso Horus.

E’ lei la nostra Signora, Vergine Immacolata, è Lei la Madonna, la madre del nostro Salvatore, visto come il Quinto Elemento o Principio Salvifico, è Lei la Grande Madre, Stella Maris, Regina delle Acque, il cui simbolo rappresentativo è la Luna.

Infatti Iside è coronata da una Luna piena, mentre la Madonna ha dodici stelle attorno alla testa e una falce lunare crescente sotto i suoi piedi.

La prima, Isis, viene vista come Mater-Materia; la seconda, l’Immacolata, come lo Spirito femminile che domina la materia, in quanto controlla con la sua volontà il serpente Samael, o meglio, la forza dell’Eros fecondante calpestando col suo calcagno il terribile tentatore.

Che cos’è realmente questa stupenda e meravigliosa forza femminile attraente, che si incontra dentro e fuori dell’umana creatura?

E’ niente di meno che l’anima dell’uomo e di tutte le cose.

L’anima, che pochi sanno cosa sia veramente, dove si trova e cosa si può fare per identificarla…

La Luna, origine delle maree.

E’ risaputo che il simbolo che rappresenta Iside è la Luna, o per essere più chiaro, il potere della Luna, in quanto è lei che muove le acque, accrescendole o diminuendole, ed è l’acqua il suo elemento, perché porta in sé tutta la memoria storica dell’universo.

Nell’uomo viene chiamata anima tutta la componente liquida che riempie il contenitore-corpo, che è portatrice della mappatura genetica, e non solo, in quanto ogni individuo equivale ad un microcosmo completo simile ad un frattale, sempre uguale a se stesso.

Ecco, allora, che tutti i liquidi del corpo umano formano il “corpo animico” di ogni individuo: sangue, sperma, urina, mestruo, saliva, lacrime ed altro.

E’  ormai noto a tutti che per prendere il DNA di una persona è sufficiente un bastoncino con in cima un po’di cotone: lo si bagna con un po’ di saliva della persona indagata e la cosa è fatta; si ottiene, così, la mappatura genetica completa da una piccolissima goccia dell’ “anima” della persona stessa.

Si può ottenere lo stesso risultato da una goccetta di sangue, sperma,  o addirittura da un mozzicone di sigaretta in quanto, anche se i campioni sono insignificanti, sono stracolmi di informazioni.

Adesso torniamo alla nostra Terra.

Avete sentito dire qualche volta  che i fiumi, il mare, i laghi contengono il sangue della terra?

Che i fiumi sono come le vene del corpo umano e che questa acqua-sangue contiene la memoria universale?

L’Acqua, anima e sangue della Terra. (Cascate di Iguazù – Brasile)

Bene, questa è l’anima della Terra della quale anche noi siamo formati, si dice addirittura  che il nostro corpo ne è composto di più dell’80% e per vivere in salute, i medici consigliano di bere al giorno almeno due litri d’acqua e proprio dell’acqua non possiamo farne a meno.

Vi rendete conto che questo ci affratella con tutti gli essere della terra, perchè il sangue che scorre nelle nostre vene fa parte della Grande Anima del mondo?

Questo prezioso liquido vitale si trova in ogni cibo che mangiamo arricchendoci ogni volta di ulteriori informazioni.

Così accade anche quando due innamorati si scambiano dei baci o fanno all’Amore, arricchendo di nuovi dati ed informazioni i rispettivi DNA, e qui, in questi scambi si trova l’ “Immortalità dell’anima”, perché proprio in questi “passaggi” lei si perpetua in eterno, dall’inizio dei tempi, ed è lo stesso uomo a veicolare questa meravigliosa energia vitale chiamata Iside – Acqua – Luna.

Fu così che, sin da quando il primo uomo baciò o fece l’Amore con la sua donna e mangiarono i frutti della terra, il DNA umano  cominciò ad arricchirsi di informazioni e, grazie a questo processo, ci troviamo oggi, evolutivamente, quasi  a competere con altre civiltà intergalattiche.

Kissing (Il bacio) – Alex Grey

Nel piccolo però, occorre fare un avvertimento sopratutto ai più giovani: di stare attenti con chi si scambiano certe effusioni, perché le informazioni contenute nei propri codici genetici possono essere buone o cattive e, una volta scambiate e assorbite, non si possono più cancellare, rimanendo per sempre, interferendo nella salute o nel comportamento dell’individuo nel bene o nel male.

Lo stesso avviso vale per il cibo che ingeriamo, perché i geni naturali o modificati che contiene, possono “disturbare” il buon funzionamento di tutto il sistema organico e psichico dell’individuo.

Le razze semitiche mangiano la carne priva di sangue, appendendo la bestia appena sgozzata e facendola scolare sino all’ultima goccia di sangue, togliendo in questo modo tutte le informazioni che l’animale possedeva.

Dopo questi chiarimenti possiamo dire che l’anima dell’uomo e di tutte le cose, non è altro che un ricchissimo Archivio di Informazioni o, per dirla come la scrittrice Barbara Marciniak, una “Biblioteca Vivente” stracolma di dati, che questi dati-animici sono scambiabili con ogni essere del Creato, arricchendo così, l’evoluzione del pianeta e dell’umana progenie.

Dal punto di vista esoterico questa energia femminile viene definita con caratteristiche e nomi diversi, d’accordo con le credenze e religioni di ogni popolo; in sintesi però, è sempre Lei: Iside, Regina del Cielo e della Terra.

In Alchimia questo Principio che si trova nel Tempio-Corpo viene identificato come Acqua di Fuoco che brucia continuamente nel sangue venoso, bruciando tutte le impurità passionali, in modo da trasmutarlo in sangue arterioso dove la luce  brilla, in quanto l’Alchimista lavorando col suo Ermes cancella tutte le sue imperfezioni.

Infatti Eva, Maria, Iside, dovrà essere senza macchia, ossia Immacolata, per poter rimanere gravida del Principio Mercuriale Bianco, il quale non è altro che l’Arcangelo Gabriele che annunzia all’anima Maria che darà alla luce il Divino infante nella grotta del Cuore.

Il tre volte grande, Ermete Trismegisto, nella sua notissima Tavola di Smeraldo, dichiara: 
E’ vero senza menzogna, è certo, è verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto; e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per compiere il miracolo della Cosa Una…”

Iside tra Ermete Trismegisto e Mosè (Pinturicchio, 1492-94)

Questa affermazione mi ispira ad affermare che ciò che è fuori è come ciò che è dentro…

Così l’anima femminile può generare interiormente un essere-energia simile in tutto a Gesù, come con lo stesso processo, può partorire un essere fisico in questo piano quaternario, perché è la donna ad incarnare il medesimo Principio della dea Iside.

Soltanto pochissimi iniziati posseggono la chiave per rompere i “Sette sigilli della Conoscenza”; chiave che è del tutto simile alla Parola Perduta del Fratelli Massoni, che permette di consultare il catalogo dei “volumi” giacenti nella Biblioteca genetica, perché questo libro, ermeticamente sigillato, non si apre alla Conoscenza che con l’illuminazione sul valore ideografico e allegorico delle simbologie della Scienza Sacra.

Molto tempo addietro, invece, gli Iniziati ai Misteri erano a conoscenza di quel Tesoro Informatico e, consapevoli dell’avvicinarsi dei tempi bui, nascosero le chiavi sotto forma di simboli e di allegorie, per evitare che persone non degne approfittassero di quelle conoscenze e le usassero per dominare interi popoli.

Ahimè, alcuni di questi “cattivi fratelli” in possesso di quelle chiavi, inventarono delle religioni basate su dei racconti che occultarono ancora di più quei segreti, velando così in profondità la Verità, e finirono per perderla, inducendo a credere a quei racconti come se fossero realmente accaduti, proiettando in quelle storie tutta la loro fede e devozione.

In questo modo quella ricchezza, quella cornucopia, sparì, persa tra quelle pagine di storie e l’evoluzione spirituale dell’Umanità si fermò.

Lo Spirito del Cristo-Oro è il frutto del ventre di Maria-Iside, anima del grande essere che fu Gesù, e la sua anima sangue era così pura e senza macchia che purificò, salvandola, l’intera umanità cellulare del suo corpo.

In questi tempi si prospetta un risveglio generale delle coscienze e l’uomo inizia ad intuire le verità celate, senza necessità di guide vestite di nero, perché il colore che più attiva è il Bianco, l’equivalente di Verità e più ancora di Luce!
 

Nota finale: La Dea Madre, Nostra Signora viene denominata con diversi nomi: Ceres, Rea, Islene, Diana, Venere, Histar, Cibele, Niobe, Malis Pussa (Cina), Ceridew (antichi Bretoni), Maria (Cristiani) e infine Iside.

 

LA GRANDE MADRE INFORMATICAultima modifica: 2012-11-04T16:35:00+01:00da mikeplato
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