LE QUATTRO ETA’ DELL’UOMO: INIZIAZIONI NATURALI

di Alfredo di Prinzio


Battesimo di Cristo (Perugino – 1505)

Il primo “battesimo” o “iniziazione” che l’uomo affronta è quello della nascita e viene chiamato di “Terra”. Di Terra perchè approda in questa realtà terrena incosciente, e le prove che dovrà superare sono abbastanza difficili.

La prima prova vi è quando lo spirito di Dio soffia nelle sue narici, è il primo vagito. Ossia è il momento in cui il “Pneuma” o il “Soffio Divino” penetra nell’essere di carne e gli dona la Vita dello Spirito.

Ecco allora, dopo che quell’Arca (o feto), ha navigato per nove mesi nelle acque del diluvio, portando con sé il germe della vita di tutti gli esseri viventi, finalmente nasce, approdando sul monte; le acque si rompono e l’Arca finalmente tocca la terraferma.

Noè, lo spirito “Eonico”, invia due “messaggeri”: prima il corvo, il fallo dell’uomo, e questo non ritorna, ossia non produce nessun segnale di nascita. È invece il secondo, la colomba bianca, l’essenza spermatica bianca dell’uomo, che effettua il richiamo, e la rottura delle acque è imminente. Così la nascita di una vita umana il simbolo di pace più importante che l’uomo produce. Così la colomba bianca recando un ramoscello d’olivo è il segno universale della nascita e della pace stessa.

Pensare che ancora ci sono ricercatori che si recano sul Monte Ararat (monte dove si trova l’Ara-arte), sesso della donna, dove l’uomo Sacerdote di sé stesso celebra i suoi riti dedicati al creatore. Questi sperano di incontrare resti di quello che è soltanto una bellissima simbologia.

Nella storia di Melkitzedeq si narra che, ancora giovane, fu inviato da Noè insieme a Cam a seppellire il teschio di Adamo salvato per l’appunto dal diluvio. Ricordo al lettore che Melkitzedeq significa Re di Giustizia e Re di Pace, e che il teschio di Adamo è lo spirito dell’uomo.
Allora i due “giovanotti” inviati dall’Eone-Noè, trovarono il luogo appropriato, viaggiando verso est, che si chiama Monte del Teschio ossia a Monte Calvario,e scavarono una buca per seppellirvi il prezioso tesoro.
La storia continua, i re del luogo vedendo che Melkitzedeq rimaneva nel posto a guardia del prezioso tesoro, mentre Cam ritornava dai suoi, decisero di creare tutto attorno una bellissima città: Gerusalemme, la Città della Pace, prendendo come modello la città di Dio, la Gerusalemme Celeste, ossia l’uomo stesso. Il tempo passò e gli eventi si susseguirono fino a Gesù, colui che aveva realizzato la Gerusalemme interiore risvegliando in sé l’energia cristica, e poi la storia lo conoscete… il Maestro fu crocifisso.

Ma, indovinate dove?

Nel Monte del Teschio, il Calvario!

Nell’operatività significa portare l’energia cristica sopra la testa ossia elevarla fino al cielo.

A continuazione di questo stupendo racconto, Gesù, il Cristo, l’Unto, viene “inchiodato” nei quattro Elementi, la croce, e Longino, il centurione romano, lo trafigge con una lancia facendo sgorgare dalla ferita sangue e acqua.

Tre gocce di quel preziosissimo liquido cadono sulla terra e, filtrando attraverso di questa, vanno a finire nella bocca del teschio di Adamo (l’archetipo) e allora questo si ridesta a vita vera. E l’uomo attraverso questo processo ri-nasce, ri-sorge e diventa come Gesù, Portatore di Luce!

La crocifissione
(Bramantino 1465 – 1530).

Questo primo battesimo di terra o iniziazione naturale alla vita fisica corrisponde alla prima età dell’uomo: “la fanciullezza”. L’elemento Terra è di genere negativo-femminile e dura fino a quando avviene naturalmente la seconda iniziazione “alla adolescenza”.

Il secondo battesimo o iniziazione è chiamato d’Acqua e anche questo è di genere femminile-negativo. Accade naturalmente a tutti, maschi e femmine, senza un’età precisa, più o meno dai 10 ai 12 anni, quando l’Eros comincia a bussare alla porta dei sensi. Allora un giorno qualunque, questa forza non si può più contenere e con impeto imprevedibile si manifesta: è il miracolo, l’Albero della Vita inizia a dare i suoi frutti e il bambino o la bambina iniziano il nuovo ciclo.

Questi, meravigliati del miracolo e avendo scoperto come si riproduce, non fanno passare un giorno e quasi quotidianamente ricreano il fenomeno.

Ma, realmente, che accade dentro questi fanciulli?

Iniziano ad usare la ragione, e il “mercurio”, bianco o rosso che si matura, e l’intelligenza cresce e la conoscenza si fa in loro.

Perciò tutti coloro che negano questo fenomeno naturale, spontaneo e incredibile, sono bugiardi. Tutti gli esseri umani, dai re ai prelati, alla gente normale, hanno vissuto questa esplosione della natura e se la negano sono dei cretini.

Questi adolescenti crescono. Il maschio sa che produce il suo seme e inizia a cercare una terra fertile per depositarlo e la femmina cerca il suo seminatore, preparata dopo aver sperimentato infinite volte, e la sua “casa” è pronta ad ricevere l’ospite. Anche il maschio ha sperimentato migliaia di volte ed è arrivato al culmine riproducendo il “fenomeno”. 

Alla fine i nostri campioni sono pronti per passare dall’Acqua al Fuoco e finalmente s’incontrano ed accade un’altra meraviglia, scoprono che attraverso l’unione sessuale, “l’Acqua e la Terra” si uniscono e da questo connubio si produce il Fuoco, iniziandosi alla maturità e divenendo Uomo e Donna.

E questo Fuoco-Vita li trasforma, li ricarica e dona loro il potere di creare la vita, di essere un dio e una dea che hanno lo stesso potere del Padre Creatore.

Questa è la Meraviglia delle Meraviglie!
Il Fuoco. Che cos’è realmente questo Fuoco?

La tradizione occidentale, che è operativa e non passiva, ci dice che questo Fuoco Sacro può rinnovare tutta la natura (I.N.R.I. parola scritta sulla croce dove l’energia cristica fu simbolicamente crocifissa), “Ignis Naturae Renovatur Integra”, perché lui, il Cristo, è il Fuoco, è la Luce del Mondo, e attraverso questo Fuoco l’Umanità si eleva verso il Divino.

Un altro simbolo stupendo per il suo significato è l’Araba Fenice, che brucia nel proprio Fuoco e rinasce dalle propri ceneri rinnovata completamente.

Perciò è sicuro al cento per cento che l’uomo Gesù ebbe rapporti sessuali con la Maddalena, altrimenti la realizzazione Cristo-Fuoco-Luce sarebbe stata impossibile.

Un uomo “vergine” è un uomo spento, diventa vecchio prematuramente e si gonfia come un pallone. È come se gli mancasse la forza vitale, per l’appunto il fuoco. E per le donne vale lo stesso principio.

Perciò ricordatelo sempre che colui il quale dice che creare eros è peccato, sicuramente è un impotente e vi vuole manipolare.

L’Ultima è Iniziazione è sotto l’Elemento Aria, e chi farà da iniziatrice, anche se è di genere positivo come il fuoco, è nostra “Sorella Morte”, come veniva chiamata da Francesco.

Questa è la prova suprema e prima o poi tutti la dovremo subire, perciò la vita è una preparazione a questo passaggio dove il corpo composto di materia fisica dovrà essere abbandonato, perché per accedere alle dimensione dello Spirito-Aria, è necessario che, come accennato prima, ognuno si costruisca con il proprio Fuoco il vestito di Gloria o di Luce che gli permetterà questo passaggio per andare oltre.

In caso contrario ne rimarrà sprovvisto e fallirà la propria prova, ma troverà ugualmente riposo, incontrerà sollievo, fino a quando rinascerà nuovamente per ripetere la prova privo di memoria o ricordi di vite precedenti per ricominciare da capo.

Colui che invece è iniziato, anticipa questo momento, passando attraverso una morte simbolica e messo in un sarcofago resuscita a una nuova vita ad imitazione di Osiride, Hiram o Gesù stesso. Perciò diventa un risorto, un rinato, un liberato, perché attraverso un Rito di Iniziazione vive in uno stato diverso, avendo superato quei terribili momenti del passaggio da uno stato ad un altro.

Ha vinto la paura sfidando questa realtà ultima, la vive, e va oltre, così tornando non sarà più quello di prima, cioè un uomo mortale, ma avrà conquistato l’immortalità, e quando arriverà l’Iniziatrice ultima vedrà che il candidato ha già subìto la prova della morte, lo saluterà e tirerà dritto lasciandolo con la memoria e le esperienze del vissuto, fino a quando dovrà iniziare un’altra realtà.

È questa la ragione per cui moltissimi uomini “iniziati alla tradizione” hanno costruito il nostro mondo, hanno influenzato positivamente la società lavorando senza sosta al bene e al progresso dell’umanità. È come se questi individui avendo superato la morte fossero rinati ad una realtà più solida e più reale, vedendo dove gli altri non vedono, e andando oltre la paura stessa.

Concludendo, le quattro Iniziazioni o Battesimi, nolenti o volenti, li vivono tutti gli uomini del pianeta a prescindere dal credo e dalle religioni che praticano. Invece una “Iniziazione Reale” è soltanto per pochissimi eletti con il forte desiderio e di andare oltre di scoprire la risposta a tre eterni quesiti: “Chi sono, da dove vengo e dove andrò”.

A voi la scelta!

LE QUATTRO ETA’ DELL’UOMO: INIZIAZIONI NATURALIultima modifica: 2012-11-04T20:02:00+01:00da mikeplato
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