LO SPIRITO SI DESTA: ECCE HOMO !

di Alfredo di Prinzio

 

A nove anni, i miei genitori mi inviarono a studiare in un collegio di preti e, in quei tre anni, facendo una media, entrai in chiesa 3.825 volte, tre al dì e a volte anche quattro.

Essendo piccolo, tutto mi appariva grande, immenso ed ero assai curioso.

Sempre mi domandavo perché in quei luoghi sacri c’erano ossa di morto e tante tombe.

Anche immaginavo oscure presenze, grazie a statue di gesso che mi guardavano con volti arcigni, barbe lunghe, diavoli con forche, angeli e madonne, un Cristo sofferente inchiodato ad una croce di legno, con gli occhi rivolti verso l’alto e tante ferite sanguinanti e, per giunta, mi ripetevano che quello lì era niente meno che Dio! ….Poveraccio!… pensavo.

Cripta dei frati cappuccini a Roma

Dopo tanti anni ringrazio i miei genitori per quella magnifica esperienza che, nolente o volente segnò la strada della mia vita.

Oggi, ancora cerco una risposta e mi domando perché templi e chiese sono ancora piene di statue di santi, sante, beati, cristi e vergini?

Perché questi luoghi di culto, chiamati luoghi santi e sacri, sono pieni di cadaveri mummificati, teche con teste, mani, prepuzi, sangue e chi ne ha più ne metta?

L’impressione è che invece di essere luoghi di vita, siano luoghi di morte, anche perché le statue sono anch’esse simulacri di uomini e di donne morti.

Mi consta anche che le messe non si possono celebrare se nel mezzo dell’altare non ci sia una specie di mattonella contenente ossa di morto, che loro, i preti, affermano essere di martiri morti per la fede.

Classico esempio di celebrazione liturgica con “reliquia” sotto l’altare

Sicuramente è vero, ma comunque si tratta sempre di ossa di un cadavere, oppure no?

Adesso vi racconterò di un incontro con un giovane prete che anni addietro si fermò alla mia Bottega d’Arte.

Fra varie cose, mi confidò che finalmente aveva concluso la sua tesi in quanto frequentava l’Università Cattolica e che si trattava di una ricerca sulla Magia Nera e in particolare sui ladri di ossa nei cimiteri, che usavano queste per i loro riti diabolici.

Beh! – Gli risposi – siete stati voi a dargli l’esempio, giacché nelle vostre chiese, piene di ossa, addirittura ci sono corpi mummificati interi, come le tombe di vescovi e prelati, proprio come in un cimitero”.

Rispose: “Si, è vero, ma sono resti di Santi….

“ Che c’entra – gli risposi – sono sempre cadaveri e ossa di morti. In definitiva non vedo nessuna differenza”.

Lui chiuse l’argomento dicendo: ”Non ci avevo pensato ….

Invece per la questione di beati, santi, martiri, vergini ed altro ancora, possiamo affermare che queste qualifiche sono date da uomini ad altri uomini, e sappiamo che tutto è relativo, così, vai a sapere se quei titoli hanno alcun valore spirituale nel Regno della Luce?

Molti di questi uomini chiamati santi, furono elevati alla “gloria degli altari” perché, semplicemente, avevano dei poteri sensoriali ed erano religiosi, perché se, guarda caso, fossero stati laici, sarebbero stati accusati di stregoneria, torturati e, finalmente, arsi vivi sui roghi.

Il rogo di una “Strega”

E come se questo fosse poco, qualcuno di questi boia s’inventò di sana pianta che, se la vittima aveva un neo, una verruca, o una macchia oscura, specialmente nelle parti più intime, si trattava di un patto con il Diavolo, allora giù con ogni tipo di tortura; il fuoco, e secondo loro la “purificazione totale dal male”. Il resto che fecero, meglio che non lo dica, perché pure se è storia documentata molti non lo crederebbero.

In questi casi, sicuramente, quelle vittime innocenti furono dei veri e propri santi, perché erano uomini liberi….

Adesso, vediamo iniziaticamente chi può, realmente, avere la qualifica di Santo, di Uomo Giusto, ed essere venerato come esempio di vita.

Santo, potrebbe essere colui che, iniziato alla Via Reale, dopo un lunghissimo tempo (21 anni, più o meno) di ricerca, lavoro interiore arduo e faticoso, riesce a trasmutare ed elevare la propria energia dai piani bassi, in alto, verso la testa, che significa: scendere agli inferi e salire in cielo come d’altronde fece Gesù.

Allora si, l’aureola per effetto dell’energia si manifesterà attorno al capo o avrà due corna di luce come Mosè, e non perché donò ad un poveraccio mezzo mantello o perché dettò alcune regole sociali o morali, o era una brava persona.

Santo con aureola

E se volete sapere realmente, i cosiddetti miracoli li fanno i vivi e mai i morti, perché semplicemente sono morti.

Gesù confermava dicendo: “ la tua fede ti ha guarito…” e ancora: “lasciate che i morti seppelliscano i morti….” E non nominò mai, santi, vergini e madonne, e come preghiera insegnò soltanto il Pater Noster.

In questi tempi di chiusura del Kali Yuga, o età del ferro, in cui gli occhi delle genti iniziano a vedere, le orecchie a sentire e il cervello a comprendere, si dovrebbero rileggere nuovamente i Vangeli: sicuramente scoprirete delle cose che, prima, il buio dell’ignoranza imposta dal Potere, oscurava all’intelletto umano.

Oggi per entrare in comunione con il Divino che è in ognuno, non c’è bisogno di andare in un posto che trasuda morte. Luogo dove il pianto, il dolore, la sofferenza di migliaia di persone, per secoli e secoli impregnò le pareti, le colonne e ogni oggetto lì presente e che oggi trasudano quella energia mortale, ri-inviandola ai mittenti.

Il tutto condito con mirra e incenso ri-elaborato, che addormenta annebbiando il cervello e, per giunta, nell’ entrare in chiesa, ci si bagna la fronte, “spegnendo” così il Fuoco Sacro (l’ultima considerazione è di Max Hendel).

Infatti, ultimamente, alcune nazioni stanno cominciando a capire; la Spagna che emana leggi infischiandosene dei pareri ecclesiastici, la Francia ha iniziato a demolire chiese, in quanto non sono più frequentate e mantenerle costa troppo denaro.

Questi fatti ed altri ancora sono chiari segnali che indicano l’approssimarsi della fine di un tempo, e di un altro di chiarezza, di libertà e, sicuramente, con più luce, che sta affacciandosi all’orizzonte.

Forse in questo nuovo frangente molte costrizioni spirituali scompariranno e, con esse, anche tutti coloro che vestono di nero con pretensioni di salvezza, perché l’unica cosa da cui l’umanità deve salvarsi è l’ignoranza e il sopruso.

L’intero pianeta Terra non ha più necessità di Templi o luoghi di culto, perché il mondo intero è un immenso Tempio ed ogni uomo, a prescindere dal suo credo, è un Tempio “vivente”, dove il “Regno di Dio” risiede interiormente e l’unico sacerdote officiante è l’uomo stesso e nessuno, assolutamente nessuno, può farlo al suo posto. “Il Regno di Dio è dentro di voi!” (Lc XVII,21).

Infatti, ogni essere umano può auto-battezzarsi, perché simbolicamente un “fiume Giordano” scorre in lui ed è strapieno di acqua di vita. Il “Pane ed il Vino” sono entrambi Principi presenti in lui, come anche il passaggio del “Mar Rosso”, il “Deserto”, il “popolo prigioniero”, “la liberazione” e la “Terra Promessa”….

Mosè separa le acque del Mar Rosso

Sono tutte analogie dietro le quali si occultano le verità del risveglio spirituale dell’Umanità, perché semplicemente il Verbo si è fatto carne…..

Progetto, con il mio pensiero e la mia immaginazione, un futuro Mondo di Giusti, sacerdoti di se stessi, con la consapevolezza di essere stati “creati dagli dei” e, in quanto tali, Dei co-creatori in un luogo di Pace e di Bellezza: la Terra!

Il mio augurio è sincero, pure se per molti suonerà come una vera e propria utopia. Ma io credo nei miracoli fatti dagli stessi uomini e, convalido la mia opinione con una frase del Maestro: “…se avete fede e non esitate e dite a una montagna di levarsi e gettarsi in mare, così avverrà: e tutto ciò che chiederete con fede l’otterrete.”

Ricordatevi che l’uomo è un “dio” e per essere ascoltato dal “Dio Padre” che si trova nella propria interiorità, non ha bisogno di nessuno. Quanta gente prega, quanti hanno pregato indirizzando le sue preghiere ad un simulacro di gesso, o fuori di sé, e non hanno mai ottenuto nulla.

Altri pregano santi e madonne, pensando che faranno da mediatori con il dio che si trova nel cielo da qualche parte, e anche in questi casi non ascolta nessuno, perché fuori non c’è nessuno.

Anni addietro la figlia di amici che frequentava la scuola elementare, nell’ora di religione domanda all’insegnante:”Come è possibile che lo Spirito Santo è una colomba? “

L’insegnante e tutta la classe risposero con una grande risata, e tutto finì lì ….in una risata! La poveretta che altro poteva aggiungere….

Infatti, le religioni non si dovrebbero insegnare ai bambini prima dei sedici anni, perché è probabile formare dei futuri fanatici o integralisti, creduloni, pieni di paura verso il buio, il diavolo, l’inferno, il sesso e, soprattutto, inculcando sensi di colpa, il peccato, a partire da quello che chiamano “originale”, marchio che ti segna dalla nascita e, guarda caso, “lavabile” solo dall’autorità religiosa….

Scuola coranica

Nelle scuole dovrebbero preparare futuri uomini liberi, liberi da paure, liberi da imposizioni, liberi di credere o non credere, dove il fulcro di tutto è l’ uomo stesso. Inculcare la Pace, la fratellanza, il rispetto per sé e per gli altri, per la Natura e per il Mondo che ci ospita. Insegnare ad aborrire le armi, la violenza, la crudeltà e tutti gli “ismi” che creano egoismo e individualità.

Il Medio Evo non è scomparso del tutto. Ci sono ancora sacche di resistenza dure a scomparire; questi pensieri non saranno condivisi da molti e se alcuni potessero ripristinare il rogo, la crocifissione, mi accuserebbero di aver fatto un patto col diavolo, ed ecco, vedremo risorgere un novello Torquemada con una torcia in mano pronto a cancellare le “eresie”.

Siamo nel Terzo Millennio. Non siamo gli unici esseri pensanti in questo infinito Universo.

Le nostre navi spaziali si sono posate sulla Luna e in breve lo faranno anche su Marte.

I satelliti e le sonde vanno dappertutto nello spazio.

Le cellule staminali possono sanare tutti i malanni che affliggono l’umanità, ma da dove si ricavano queste?

Dallo stesso uomo. Ecco l’uomo che “salverà” l’uomo.

Sempre è stato così e sempre così sarà. L’uomo per l’uomo, e sarebbe ora di chiamarlo come realmente si dovrebbe: ECCE HOMO fautore di Vita e mai di Morte!

 
LO SPIRITO SI DESTA: ECCE HOMO !ultima modifica: 2012-11-04T16:25:00+01:00da mikeplato
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