ANCHE GLI ANIMALI HANNO UN’ANIMA

di Alfredo di Prinzio

 

Poveri animali, i nostri fratelli minori! Alcuni sacrificati alla Scienza, altri tenuti prigionieri negli zoo, altri ancora sacrificati all’appetito dell’uomo carnivoro ed altri per ricavarne pellicce, per vestire un altro animale che si crede più intelligente: l’uomo.

Ultimamente ho sentito un giornalista affermare che gli animali non possiedono un’anima! Forse per giustificare le diverse stragi che gli uomini compiono nei loro confronti, o forse perchè qualcuno ripete quello che i preti pontificano con molta faciloneria.

Nulla di più falso!

Gli animali hanno un’anima, eccome, anzi sono tutto anima: infatti sono anima-li, ossia le anime!


Mitra sacrifica un toro di fronte al sole e alla luna

Addirittura li hanno soprannominati bestie! Forse per indicarne la loro grandezza (da “best” che in inglese significa il migliore), termine usato per classificare le cose più aberranti: bestia, bestiale.

Sicuramente colui che utilizzò per primo questo termine era egli stesso una bestia, senza un pizzico di conoscenza e di sensibilità, come ve ne sono tanti oggigiorno. Ci sono anche coloro che le sparano grosse senza nessuna base di studi esoterici tradizionali, in modo da valutare il verbo prima di proferirlo o di aspettare che la scienza, che è priva di un’anima, se la crei, così anche lei ne avrà una, per poter vedere oltre e sentire le emozioni come le percepiscono gli animali.

Anche gli uomini e le donne hanno un’anima lunare femminile. Anzi, tutto il Regno Animale ce l’ha, senza nessuna eccezione, perchè coloro che hanno sangue nei loro corpi possiedono questa benedetta anima.

Perchè il sangue? Perchè il sangue e i diversi liquidi dei corpi contengono mappature cromosomiche con il DNA di ogni individuo che rappresenta la vita stessa. Questa e una componente esclusiva e personale, poiché in tutto l’universo non esistono due mappature uguali l’una all’altra, sia essa di un uomo, di un animate, pesce o volatile, senza dimenticare gli insetti.

Adesso vediamo perché l’anima è il sangue:
questo prezioso liquido vitale riempie ogni cellula per un buon 70% e si trova in tutto il corpo, il contenitore; il sangue è una sorta di biblioteca vivente, dove viene custodita tutta la memoria, non soltanto dell’individuo, ma dell’universo intero. 

Tutto il Regno Animale trasmette ai propri discendenti le mappature dei loro geni, tanto del padre che della madre, e di tutti gli antenati di ambo i genitori, attraverso il sangue dal primo uomo fino all’ultimo, con le caratteristiche che le sono proprie.

Lo scarabeo sacro simbolo del disco solare

 

Vi siete domandati perchè alcuni popoli quando macellano gli animali li sgozzano? Li appendono per dissanguarli fino all’ultima goccia di sangue? Li cuociono e dopo li mangiano?

Semplicemente perché così facendo mangiano soltanto il corpo, la materia neutra, perché con la fuoriuscita del sangue la parte emozionale dell’animale non c’è più, come non c’e la sua memoria.

Ci sono anche alcune credenze che rifiutano addirittura le trasfusioni di sangue per evitare contagi animici emozionali. E poi per non parlare dei trapianti e dei trapiantati, per i quali in maniera assoluta i propri corpi non riconoscono il pezzo trapiantato, rifiutandolo, e colui che si sottomette a tale operazione, per convivere con il corpo estraneo dovrà prendere medicine per tutta la vita.

Ecco allora che i liquidi sono depositari del bene più prezioso, non soltanto del Regno Animate del quale l’uomo fa parte, ma anche del vegetale, dove la linfa compie le medesime funzioni del sangue-anima, distribuendo in tutte le sue componenti la vita stessa con le proprie caratteristiche peculiari.

Nel Vangelo di Giovanni, Gesù disse:
“In verita, verita vi dico, se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.”

E’ chiaro che in questa affermazione è racchiuso il grande mistero dell’Eucaristia, ma Gesù parla del sangue divino con il codice del Cristo, che è assimilabile e porta con se la trasmissione della vita eterna. E’ l’anima dell’uomo dio che purifica e toglie i peccati del mondo.

Adesso che sapete che cos’e l’Anima, provate a domandare ad uno psicologo, ad un prete, che cos’e l’anima.

Vi daranno una risposta vaga, molto lontana dalla realtà e li metterete in imbarazzo, perché ignorano la risposta.

Bue sacro cinese 

Gli animali sono molto simili agli uomini, hanno sentimenti, amano, odiano, si lamentano, piangono. Godono, sono protettivi, materni, pieni d’affetto verso i cuccioli, nascono, vivono e muoiono esattamente come noi umani.

Anzi, a volte, dimostrano di essere più evoluti, meno crudeli, più rispettosi della propria gerarchia e fanno l’amore soltanto quando la femmina entra in calore e mai con cuccioli ancora non sviluppati.

Sono convinto che il problema nasce perché la religione divide l’uomo in due corpi: il fisico mortale e l’animico immortale. Invece è falso! Le grandi religioni partono sempre da tre: corpo fisico, anima o mediatore plastico e spirito immortale. L’Anima, essendo il sangue e gli altri liquidi, è mortale e scompare con essi ed il corpo al momento della morte.

E’ possibile che gli animali non possiedano lo Spirito, ossia, il terzo principio che noi definiamo Spirito Santo.

Però loro sono tutto anima-li, come la maggior parte degli uomini, perché è proprio un corpo immortale che ognuno dovrà crearsi per superare questo “girone”. In caso contrario si ripete la vita mortale tantissime volte fino alla presa di coscienza.

Alcuni affermano che gli Animali possiedono un’anima di gruppo! Permettetemi di dubitare, e poi, cosa significa avere un’anima collettiva? E su cosa si basano per affermare una cosa del genere? Anche perché se così fosse tutti avrebbero lo stesso sangue, gli stessi sentimenti, le stesse emozioni, e non è così. Ogni individuo è diverso come lo siamo noi; cani, gatti, etc…, ognuno con una psiche ed una personalità ben definita.

San Michele Arcangelo 

 

Personalmente sono dell’opinione che i nostri fratelli animali occupano il loro giusto posto nella scala evolutiva e se noi umani siamo il coronamento di questa scala, loro vengono al secondo posto.

Questa scala con i diversi passaggi si può osservare in un feto umano, che, da semplice embrione, si sviluppa passando per le distinte fasi di evoluzione: da anfibio fino ad uomo.

Praticamente tutta la semenza ci sta ad indicare il cammino evolutivo del Regno Animale fino all’uomo, che, secondo il libro sacro, è il re della creazione. E non è finita. 

L’uomo dovrà con il suo intelletto superare un’altra “scala di valori” per raggiungere il massimo grado evolutivo su questo piano. Si tratta di quella angelica. Così da uomo passerà ad Angelo, Arcangelo, Principati, etc… fino a Cherubino e Serafino, per raggiungere la coscienza suprema dell’Essere Assoluto.

Forse un giorno gli animali saranno come noi, perchè, se tutto evolve, nulla è eterno, anche loro hanno diritto di raggiungere il proprio creatore che è anche il nostro.

Tutto è Uno! In fin dei conti, piante, animali e il resto non sono cosi diversi dall’uomo. Tutti siamo in cammino e facciamo parte come contenuto vivente dell’immenso contenitore che è l’Universo

 

ANCHE GLI ANIMALI HANNO UN’ANIMAultima modifica: 2012-11-05T23:05:00+01:00da mikeplato
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