Il blog di XPublishing -Mike Plato

GLI ESSENI E GESU’ FANCIULLO

di Edgar Cayce

Questa entità, Josie, fu vicina a Maria quando la scelta fu indicata dall’ombra dell’angelo sulle scale, in quel periodo di consacrazione nel tempio. Questo non era il tempio a Gerusalemme, bensì il tempio dove quelli che erano consacrati veneravano, o una scuola—come la si potrebbe definire—per quelli che avrebbero potuto essere dei canali. Questa era una parte di quel gruppo di esseni che, capeggiati da Giuditta, fecero quelle interpretazioni di quelle attività dall’esperienza egiziana,–come il Tempio della Bellezza, e il servizio nel Tempio del Sacrificio. Perciò fu in questo posto consacrato che questa selezione ebbe luogo. Quindi, quando ci fu il compimento di quei periodi in cui Maria fu sposata a Giuseppe e dovette dare alla luce il Salvatore, il Messia, il Principe della Pace, la Via, la Verità, la Luce,–poco dopo la sua nascita ci fu l’impartizione degli ordini da parte di Giuditta che qualcuno dovesse essere prescelto per stare con i genitori durante il periodo del loro soggiorno in Egitto. Questo fu dovuto alle condizioni che nacquero dalla visita dei Saggi e dal fatto che loro non ritornarono da Erode per riferirgli, quando furono emessi i decreti che ordinarono la distruzione dei bambini dell’età di sei mesi a due anni, specialmente in quella regione da Betania a Nazareth. Così questa entità, Josie, fu scelta da quelli della Fratellanza,–qualche volta Fratellanza Bianca nel presente,–come serva o compagna di Maria, Gesù e Giuseppe, nella loro fuga in Egitto…
La cura e l’attenzione verso il Bambino e la Madre era per gran parte nelle mani di questa entità, Josie, per tutto quel viaggio.
Il periodo di soggiorno in Egitto era in e intorno, o vicino a ciò che era Alessandria. Josie e Maria non erano oziose durante quel periodo di soggiorno, ma quelle memorie—che erano state una parte di quelle attività conservate in alcune parti delle biblioteche in quel luogo—erano parte dell’opera a cui questa entità era stata designata. E nell’interesse della stessa esse furono riportate alla Fratellanza nel paese giudeo.
Il soggiorno là fu per un periodo di circa quattro anni,–quattro anni, sei mesi, tre giorni. Quando si iniziò il viaggio di ritorno nella Terra Promessa, c’erano naturalmente—scaturiti da alcuni documenti che erano stati letti dall’entità Josie, nonché dai genitori—i desideri di sapere se c’erano ora quei poteri insoliti indicati in questo Bambino,–il quale era sotto tutti gli aspetti un corpo normale, sviluppato, pronto per quelle attività dei bambini di quel periodo particolare… Il ritorno fu fatto a Capernaum,–non Nazareth,–non solo per motivi politici dovuti alla morte di Erode, ma per la divisione che era stata fatta nel regno dopo la morte di Erode; e perché ci potesse essere la missione o l’insegnamento che doveva fare parte della Fratellanza,–diretto in quel periodo da Giuditta, fra i capi degli esseni in quel periodo particolare. Perciò molto della prima educazione, delle prime attività furono quelle suggerite o dirette da quel capo in quell’esperienza particolare, ma venivano gestite,–o seguite da vicino—da Josie. Anche se secondo l’idea della Fratellanza le attività dell’entità non erano più necessarie, l’entità Josie preferì rimanere—e rimase fino a quei periodi in cui ci fu l’invio o la gestione degli insegnamenti del giovane Maestro, dapprima in Persia e più tardi in India, e poi di nuovo in Egitto—dove ci furono i completamenti. Ma l’entità, Josie, dopo il ritorno, fu attiva in tutte le attività educative, nonché nella cura del corpo e nelle occupazioni di quelle cose che fanno parte dei doveri domestici nei confronti di ogni bambino in via di sviluppo.

D- Quale legame con l’entità che è ora Cayce ho avuto nell’esperienza in Palestina ?
R- L’insegnante del Maestro sapeva solo di Lucius attraverso quelle attività a Laodicea,–perché arrivò nel momento della Pentecoste, chiaro ?

D- Qual era il tipo dei documenti studiati da Josie in Egitto ?
R- Quegli stessi documenti per i quali gli uomini dell’est dissero “Tramite quei documenti abbiamo visto la sua stella.” Questi facevano parte di previsioni astrologiche, nonché quei documenti che erano stati compilati e raccolti da tutti quelli di quel periodo che erano coinvolti nella venuta del Messia. Questi avevano fatto parte dei documenti di quelli nel Carmel, nelle prime esperienze, come quelli dati da Elia,–che era il predecessore, che era il cugino, che era il Battista. Tutti questi avevano fatto parte dei documenti—e riguardavano non solo il tipo di opera dei genitori ma i loro luoghi di soggiorno, e le caratteristiche stesse che avrebbero indicato questi individui; il tipo e il carattere che avrebbe fatto parte delle esperienze per coloro che sarebbero venuti in contatto con il Fanciullo piccolo; sul come i vestiti indossati dal Fanciullo avrebbero guarito dei bambini. Perché, dato che il corpo era perfetto, esso irradiava ci
ò che era salute, la vita stessa…
Questi documenti furono distrutti, naturalmente, in un periodo molto più tardi.

D- Si può dare qualche altro dettaglio sull’educazione del bambino ?
R- Solo quelli che coprirono il periodo da sei anni a circa sedici, che furono in armonia con i principi della Fratellanza; nonché quell’educazione nella legge,–che era la legge ebraica o di Mosè…Ricordate e tenete a mente: Egli fu normale, Egli si sviluppò normalmente. Quelli intorno a Lui videro quelle caratteristiche che possono appartenere a chiunque ponga la fiducia interamente in Dio. Qui possiamo dare anche delle parti dei documenti, come sono stati scritti dall’entità (1472) chiamata Giuditta, come insegnante, come guaritrice, come la profetessa in quell’esperienza…Che l’entità era una figlia piuttosto che un maschio portò qualche disturbo, qualche confusione nella mente di molti. Ma la vita, le esperienze dei genitori erano state tali che nonostante tutto—mantenendo la loro promessa—essi accompagnarono la vita della loro figlia, Giuditta, e la dedicarono allo studio e all’applicazione del sé allo studio di quelle cose che erano state tramandate come parte delle esperienze di quelli che avevano ricevuto visite dall’invisibile, dall’ignoto—o ciò che veniva venerato come lo Spirito Divino che si muove nelle attività dell’uomo… Ci si accinse a cercare dei mezzi e dei modi per conservare e preparare delle memorie scritte di ciò che era stato tramandato oralmente, come tradizione…Alla fine si scelse il modo in cui le memorie venivano tenute in Egitto piuttosto che in Persia, dalle quali nacque gran parte della tradizione—naturalmente—a causa della permanenza stessa dei popoli in quel paese… L’entità venne in contatto con i medi, i persiani, con l’influenza indiana di autorità a causa dei legami commerciali, nonché l’influenza che era esistito nel mondo per le attività di Saneid e di quelli che erano noti durante i periodi di Brahma e Buddha. Questi portarono all’esperienza dell’entità il soppesare dei consigli dalle tradizioni degli egizi e della sua gente—e poi la nuova comprensione… L’entità, come si direbbe, fu inseguita, anzi fu perseguitata sempre di più; eppure rimase fino a ciò che chiameremmo il sessantasettesimo anno dopo la Crocifissione; oppure finché il tempo stesso cominciò ad essere conteggiato a partire da questa. Perché i memoriali prodotti dall’entità, si troverà, furono iniziati dalle attività dell’entità durante ciò che chiameremmo un periodo di sessant’anni dopo la Crocifissione. E poi furono calcolati dapprima dai popoli del Carmel, e poi dai fratelli in Antiochia, poi una parte di Gerusalemme, poi a Smirna, Filadelfia, e quei posti dove questi stavano diventando più attivi.

D- Quanto stretto fu il mio legame con Gesù nel mio soggiorno in Palestina ?
R- Per una parte dell’esperienza l’entità fu l’insegnante !
Quanto stretto ? Così stretto che venne proclamato il cuore e gli intenti stessi di quelle cose che erano tradizioni ! Perché l’entità Lo inviò in Persia, in Egitto, sì anche in India, affinché potesse essere completata la conoscenza più perfetta delle vie materiali nelle attività di Lui che diventò la Via, la Verità ! 1472-3

D- Perché la cosiddetta storia sacra non fa menzione di me (1472) ?
R- Tu eri degli esseni, non degli ebrei e nemmeno dei samaritani. 1472-6

GLI ESSENI E GESU’ FANCIULLOultima modifica: 2012-11-09T23:11:34+01:00da
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