LA MENTE MULTIDIMENSIONALE

Conferenze on-line del Progetto Raphael


cartografia_coscienza-1.jpg


La nostra mente può sintonizzarsi su livelli di coscienza molto differenti tra loro, i più extra-ordinari sono stati sperimentati da sempre da ricercatori e mistici e studiati oggi clinicamente dalla psicologia transpersonale (inizialmente utilizzando sostanze psicotrope, in seguito tramite tecniche naturali quali la respirazione circolare).

Grazie a questi autori (Abraham Maslow, Charles Tart, Kenneth Ring, Ken Wilber, Carl Gustav Jung, Stanislav Grof) abbiamo potuto redarre una accurata cartografia dei livelli della mente, Mente che nella sua accezione maggiore (come la intende il Buddhismo) è Tutto Ciò che E’, Infinito-Continuo-Presente, Unità di spazio ed infinità, di tempo ed eternità.

La mente individuale non può appieno comprendere questo mistero (cioè che la dualità è uguale all’unità, e che dunque in ultima analisi non esiste), poiché è sintonizzata sulla realtà duale, ma poco a poco può esperire altri livelli di coscienza grazie alla meditazione e a tecniche transpersonali, risalendo così lo Spettro della Coscienza (come lo chiama Ken Wilber). Vedi l’articolo “Lo Spettro della Coscienza” sul forum di Scienze Noetiche.

Questo spettro viene a costituirsi mediante una serie di fratture nella trama della Realtà Assoluta: la prima frattura – Dualismo Primario – è la separazione tra soggetto e oggetto, tra organismo e ambiente dalla stato di Mente Pura, la seconda frattura spezza il concetto di Vita e Morte (insieme costituiscono il Livello Esistenziale), la terza crea la separazione tra Anima e Corpo – Psiche e Soma (e segna l’emergere del Livello Egoico), e la quarta frattura avviene quando separiamo la Persona dall’Ombra (Livello dell’Inconscio o Ombra). Ma tutto questo è ovunque e sempre un’unità, solo l’ignoranza (l’Avydia della filosofia Vedanta) ci impedisce di rendercene conto.

 

Tra i vari livelli di frattura esistono delle “bande di frequenza” che costituiscono la totalità della nostra esperienza e percezione del mondo, in particolare tra il 1°-2° livello e il 3° si collocano le Bande Transpersonali (che nel grafico sono costituite in particolar modo dalle bande gialle, verdi e azzurre: Mente Transindividuale, Mente Filogenetica, Mente Transterrena), le quali hanno assunto un’importanza particolare poiché sono quelle che ci hanno aiutato a sciogliere definitivamente il limitato concetto dell’Ego umano.

 

Possiamo adesso affermare in sintesi che il passaggio dalla Coscienza Assoluta all’Incoscienza (la Caduta) è una morte per lo Spirito ed una nascita per l’Io, il passaggio contrario (Ritorno o Ascensione ed Illuminazione) è una morte dell’Io ed una rinascita per lo Spirito o Sé, queste fasi di transizione – cosmogenetiche e antropogenetiche – sono simbolicamente “raccontate” nell’atto del parto e della nascita fisica; non a caso Stanislav Grof ha classificato 4 fasi perinatali a cui ricondurre virtualmente tutte le esperienze transpersonali.

 

Queste 4 fasi sono un po’ come una mappa attraverso la quale verificare quale parte del processo non è stata ben integrata, per ricucire la trama della personalità ed incamminarci verso la Vera Conoscenza di Sé. Come lo stesso Grof afferma “Le difficoltà della vita umana dipendono dal fatto che non abbiamo assimilato il trauma della nascita e la paura della morte. Siamo nati solo sul piano anatomico, ma non abbiamo integrato questo processo sul piano psicologico”, concludere correttamente questo processo di nascita fisica ci potrà aiutare a ripercorrerlo all’inverso (verso la rinascita spirituale).

 

Vediamo sinteticamente le quattro fasi o matrici perinatali:

 

Prima matrice perinatale “Unione originaria con la madre” (Archetipo di Nettuno)

Situazione perinatale: vita intrauterina.

Esperienze transpersonali: immagini di pericoli connessi alla nocività dell’ambiente (corsi d’acqua, oceani e laghi contaminati, terra contaminata da residui tossici, deserti e lande desolate), immagini di catastrofi universali di tipo apocalittico; in positivo esperienze di assenza di limiti e di ostacoli, identificazione con forme di vite acquatiche, con l’oceano, con lo spazio interstellare, sensazione di trascendenza di tempo e spazio, sentimenti di unione con il cosmo intero, visione di paradisi di culture diverse, di luoghi bellissimi, pieni di fiori e frutti, di ori e pietre preziose.

 

Seconda matrice perinatale “Nessuna via di uscita” (Archetipo di Saturno) 

Situazione perinatale: prima fase clinica del parto, iniziano alterazioni di tipo chimico e contrazioni meccaniche dell’utero.

Esperienze transpersonali: mostri terrificanti (draghi, pitoni, tarantole, piovre) che vogliono inghiottire o afferrare la persona, identificazione con prigionieri rinchiusi in spazi sotterranei, con vittime dell’inquisizione, con detenuti in campo di concentramento o con pazienti nei manicomi, fino all’identificazione con l’agonia del Cristo sulla croce o di personaggi che rappresentano la dannazione eterna (l’Ebreo Errante o l’Olandese Volante). Discesa nel mondo sotterraneo, nel regno della morte o all’inferno, vagare all’interno di grotte e labirinti.

 

Terza matrice perinatale “Lotta fra morte-rinascita” (Archetipo di Plutone)

Situazione perinatale: discesa nel canale del parto.

Esperienze transpersonali: miti di vita e morte, di eros e tanatos, lotte titaniche, imprese eroiche, eruzioni di vulcani, tornadi, terremoti, scene cruente di guerra e di rivoluzioni, scene di disastri e catastrofi imminenti, visioni di città in fiamme, scene di caccia o lotte di gladiatori, visualizzazione di riti che implicano sacrifici, rappresentazioni del Purgatorio, del Giudizio Universale.

 

Quarta matrice perinatale “L’esperienza di morte e rinascita” (Archetipo di Urano)

Situazione perinatale: fase finale del parto, nascita vera e propria.

Esperienze transpersonali: apocalisse e fine del mondo, oppure – sopravvissuti all’annichilimento totale – siamo inondati dalla beatitudine celeste, da straordinari arcobaleni, piume di pavone, scene celestiali e immagini di esseri archetipici immersi nella luce divina, incontriamo la Grande Madre, sperimentiamo la resurrezione della Fenice dalle ceneri.

LA MENTE MULTIDIMENSIONALEultima modifica: 2013-11-10T17:41:19+01:00da mikeplato
Reposta per primo quest’articolo