CARISSIMI AMICI. ADONAI, LA SCORSA MATTINA, NEL SOLITO DORMIVEGLIA, MI HA SUGGERITO DI LEGGERE UN LIBRO:
L’EREDE DELLE COSE DIVINE:
SONO ANDATO SU INTERNET E HO SCOPERTO CHE SI TRATTAVA DI UN PICCOLO TRATTATO DI FILONE ALESSANDRINO, FACENTE PARTE DEL MONUMENTALE “COMMENTARIO ALLEGORICO ALLA BIBBIA”. FILONE CONIUGO’ MIRABILMENTE MOSE’ E PLATONE, LA TORAH E IL PLATONISMO. NON ERA UN CABALISTA EBRAICO, MA UN EBREO IMBEVUTO DI FILOSOFIA PLATONICO-ERMETICA. NON SI TROVA IN LUI IL CLASSICO LINGUAGGIO E GERGO DEI CABALISTI, CIO NON DI MENO LE SUE INTERPRETAZIONE ALLEGORICHE SONO DEGNE DI RILIEVO. ANZI, DIREI CHE PUR NON ESSENDO UN ESOTERISTA O INIZIATO, ERA UN GRANDE UOMO DI SPIRITO, E AVEVA INTUIZIONI ECCEZIONALI.
NON TROVERETE “L’EREDE DELLE COSE DIVINE” SU INTERNET. CERCHERO’ DI POSTARE UN CONTRIBUTO SU QUESTO TRATTATO, TENTANDO DI SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MIO SIGNORE ME NE HA CONSIGLIATO LA LETTURA E LA MEDITAZIONE