Il blog di XPublishing -Mike Plato

L’UNICA E VERA VIA UNIVERSALE

HO POTUTO VEDERE COME LA QUINTESSENZA DELLE GENTI DELLA CONOSCENZA SIANO LE GRANDI PERSONALITA’ TRA I SANTI. QUESTI SONO COLORO NEI CUI CUORI SONO APPARSI LE LUCI DIVINE (tradotto NELLA CUI ANIMA SI SONO MANIFESTATE LE SANTE INTUIZIONI-ILLUMINAZIONI), E IN CUI I FUOCHI DELL’AMORE ESSENZIALE HANNO TOCCATO I LORO SPIRITI, SCIOGLIENDOLI ALLA LORO PRESENZA. HANNO GUSTATO LA DOLCEZZA DEL RICONGIUNGIMENTO, BEVUTO L’ACQUA DELLA LIMPIDEZZA, SICCHE’ I FUOCHI DELL’ARDENTE DESIDERIO SI SONO RAVVIVATI NEI LORO CUORI, AL MOMENTO DEL RITORNO A LORO STESSI. HANNO PERCIO’ ABBANDONATO, NELLA SUA RICERCA, I PIACERI DELL’ESISTENZA PERITURA, PER GIUNGERE AL LUOGO DOVE SGORGANO LE CONONOSCENZE DIRETTE E LE IDEE SPIRITUALI (archetipi eterni)

Questo è il prezioso insegnamento del maestro sufi Al Qaysari (XIV secolo) ne LA SCIENZA INIZIATICA. A voi meditarlo e capire una volta e per tutte quale sia la vera via in tutte le tradizioni, sintetizzata qui in quell’espressione HANNO ABBANDONATO, PER CERCARE DIO IN LORO (ovvero se stessi), I PIACERI DELL’ESISTENZA PERITURA PER RAGGIUNGERE QUELLI DELL’ETERNITA’. Ora, questo abbandono è  espresso simbolicamente nella Bibbia in più punti:

1)   IL SIGNORE DISSE AD ABRAM: VATTENE DAL TUO PAESE, DALLA TUA PATRIA E DALLA CASA DI TUO PADRE, VERSO IL PAESE CHE IO TI INDICHERO’ (GENESI 12:1)

commento: il celebre Lekhlekkha (vattene) di Dio-Melkizedek  ad Abramo è l’invito a lasciare non un luogo esterno ma, sul piano morale, un modus vivendi, per abbracciare altro modus vivendi; e sul piano spirituale, abbandonare l’esclusività di questo nostro stato di coscienza, per esprimere ben altri stati di coscienza. Non più camminare nelle tenebre ma nella luce, avere rispetto, amore e timore reverenziale per la parte divina che portiamo nel nostro intimo.

2)  IL SIGNORE DISSE A MOSE: ORA VA’, IO TI INVIO DAL FARAONE. FA USCIRE IL MIO POPOLO DALL’EGITTO

commento: il messaggio, seppur nella lettera apparentemente diverso, attiene allo stesso invito: abbandonare l’Egitto, simbolo della vita uman-animale, e entrare nella terra promessa. Qaysari parla di “LUOGO OVE SGORGANO LE CONOSCENZE DIRETTE E LE IDEE IMPERITURE”. Questo luogo è uno stato di coscienza, cui non siamo più abituati. Ecco perchè Giacobbe, nel sogno della scala multidimensionale, afferma: QUANTO E’ TERRIBILE QUESTO LUOGO (Genesi 28:17). E’ un luogo dell’Intelletto, della mente, è Dio stesso in noi, la nostra immagine eterna, che ci terrorizza nel suo splendore, poichè noi siamo ormai esseri delle tenebre, ciechi.

3) Matteo 19,5 Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Luca 14,26 Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.

commento: Cristo porta alle estreme conseguenze il principio del passaggio da una riva all’altra, e di fatto illumina un pò di più sulla VIA DELLA GIUSTIZIA. Dice che occorre rinnegare il padre e la madre, ossia gli ARCONTI, genitori dell’umanità carnale, e riabbracciare la moglie, ovvero l’anima, riportandola all’interno e non più cercandola all’esterno (diverranno una carne “spirituale” sola). Giunge al punto di dire che bisogna utilizzare l’ODIO, l’odio giusto e santo, l’odio per tutto ciò che non è spirituale in noi. La VIA DELL’AMORE di Melkizedek passa per l’odio e la guerra a se stessi. Se questa guerra non c’è, siamo e saremo schiavi in eterno dei nostri genitori: GLI ARCONTI. O li abbandoniamo, rinnegando la loro eredità in noi, e abbracciamo l’anima divina, oppure moriremo per l’eternità, sempre se va bene.

A proposito della guerra santa nell’intimo: vi ho sempre svelato che Yeshua, nella lingua celeste, ha il significato nascosto di GRANDE DI GUERRA. Il suo simbolo nell’antico testamento, è GIOSUE’, identico nome ebraico se non fosse che noi lo pronunciamo in questo modo. GIOSUE’ è simbolo dello spirito guerriero indomito che muove guerra alla natura arcontica nella nostra psiche. GIOSUE’ è colui che conduce gli israeliti in terra promessa, ovvero le potenze dell’anima alla loro piena riabilitazione. Che lui sia figura del GRANDE DI GUERRA, lo mostra il Libro di Siracide 46:1:

GRANDE IN GUERRA GIOSUE’ FIGLIO DI NUN…EGLI, SECONDO IL SIGNIFICATO DEL SUO NOME, FU GRANDE PER LA SALVEZZA DEGLI ELETTI DI DIO

Fu perchè sarà….commento mio. Qui vedete come lo scriba di Siracide fonda i due significati terreno  (YHWH salva) e celeste (GRANDE DI GUERRA) del gran nome Yeshua, il nome superiore ad ogni altro nome secondo Paolo (Filippesi 2:9), nome superiore ai nomi angelici (Ebrei 1:4). Ebbene, voi qui vedete come Siracide conosca anche il significato segreto di YESHUA e, fondendo i due sensi, dica: GRANDE PER LA SALVEZZA. Quindi la via è una GUERRA VIOLENTA CONTRO SE STESSI al fine di salvare la propria anima (principessa) dalle grinfie del dragone.

Se dobbiamo imitare il Cristo, dobbiamo divenire anche noi GRANDI DI GUERRA, come disse il sacerdote dei Dogon,OGOTEMMELI, a Marcel Griaule:

sii VIZE’ KARANDIANG

sii UN GUERRIERO DALLA FORZA INVINCIBILE

L’inizio della Guerra Santa implica il pentimento, che è una presa di consapevolezza di essere ciò che Dio non vuole che siamo. PENTIMENTO E CONVERSIONE ci insegnò il Battista, e ciò non può che avvenire nel deserto, qualunque cosa sia il deserto

L’UNICA E VERA VIA UNIVERSALEultima modifica: 2010-02-05T13:35:00+01:00da
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