Le statistiche parlano chiaro: il fenomeno dei Crop Circles sta scemando. Ogni anno che passa, le nuove formazioni appaiono con frequenza sempre minore. Ciò che le Intelligenze dovevano comunicarci e spingerci a fare lo hanno fatto.
Ma ora appare un fenomeno inquietante, persino orribile sotto certi aspetti. Ho battezzato questi cerchi: “GROUND CIRCLES”. Da un pò di tempo a questa parte si stanno moltiplicando. L’ultimo in ordine di tempo si è verificato ieri a Colleferro (Roma). Si tratta di voragini abissali che si formano in un istante e inghiottono nel nulla terreno e case. Credo che questo sia l’ennesimo monito prima della catastrofe annunciata. Credo che questi terribili presagi siano perfettamente coerenti con quanto Melkizedek mi rivelò anni fa:
I malvagi saranno divorati dalla terra, i buoni la erediteranno
Essere divorati dalla terra significa essere schiavizzati per l’eternità dalla legge di natura senza possibilità di redenzione, che è poi il vero inferno. Significa morire per l’eternità e vedere mangiati i propri infiniti veicoli corporei dalla terra che li accoglie. Se poi questo avverrà anche alla lettera, non ve lo so dire.Lo sa solo il Padre. Inoltre essere divorati dalla terra significa essere duramente castigati da Anima Mundi, dalla Creazione che geme e soffre (come ci insegnò Paolo).
Guatemala 2007
Guatemala 2007. Notare l’inquietante circolarità dell’evento, come se una tromba di energia abbia risucchiato tutto. Infatti terra e case scmpaiono nel nulla, ingoiate dalla terra
Guatemala 2010
Guatemala 2010, uno squarcio nell’abisso. E’ come un gigantesco carotaggio
Numeri 16: 25 Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; gli anziani di Israele lo seguirono. 26 Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini empi e non toccate nulla di ciò che è loro, perché non periate a causa di tutti i loro peccati». 27 Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan e Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le mogli, i figli e i bambini. 28 Mosè disse: «Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa. 29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato; 30 ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore». 31 Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi, 32 la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. 33 Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall’assemblea. 34 Tutto Israele che era attorno ad essi fuggì alle loro grida; perché dicevano: «La terra non inghiottisca anche noi!».
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