QUANDO TUTTO QUESTO SARA’ FINITO, UNA PORZIONE DEL NOSTRO EGO E DI TUTTI I DIVERSI EGO DELL’ANIMA SUCCEDUTISI NEI DIVERSI CICLI ESISTENZIALI, PERMARRA’, IN QUANTO NON DOVREMMO MAI PIU PERDERE IL RICORDO DI QUANTO SIA STRAZIANTE SEPARARSI DALLA LUCE ETERNA. SE NE PERDESSIMO IL RICORDO, TUTTO IL NOSTRO LAVORO, L’INTERA NOSTRA ESPERIENZA NELA TENEBRA, SAREBBE VANIFICATO. RAGION PER CUI, QUANDO PARLO DI NIRVANA, MORTE DI CROCE O FANA’, NON INTENDO ESITINZIONE ASSOLUTA DELLA PERSONALITA’, MA EPURAZIONE DELLA PERSONALITA’ DELL’ANIMA DAGLI ELEMENTI METALLOIDI DEGLI ARCONTI.

DOVREMO PORTARE MEMORIA ANCHE DI TUTTE QUESTE ANIME SUDICE CHE CI HANNO ACCOMPAGNATO E CI ACCOMPAGNANO. ANIME CHE A SUO TEMPO SI SONO VENDUTE AI POTERI IMMONDI E HANNO TRASFORMATO QUESTO SPAZIO-TEMPO IN UN VERO INFERNO. PER QUESTE ANIME NON CI SARA’ SPERANZA ALCUNA. NON POSSONO RIENTRARE NELLA LUCE, E’ IMPOSSIBILE, PERCHE’ LA TENEBRA NON PUO’ EREDITARE IL REGNO DI DIO…