E’ da tempo che non faccio che leggere moltitudini di contributi, qui e lì su Internet e altrove, di adepti della teoria di Zeitgeist. Il problema gravissimo, attualmente, è dato dal fatto che non appena qualcuno sputa fuori una teoria intrigante, si porta appresso migliaia di volenterosi ed entusiasti individui che, privi di qualsiasi preparazione spirituale-tradizionale-classica, non riescono a distinguere la notte dal giorno. Zeitgeist è un miscuglio di menzogne e verità. Sulla questione della cospirazione mondiale, dice molte verità. Ma quando tratta il tema della “religione”, è capace di sviare una moltitudine di cuori e di intellenti non pronti e completamente impreparati, ma affamati di qualcosa che non sia ciò che viene dai poteri e dalle accademie ufficiali.

Voi sapete che una delle teorie più seguite di Zeitgeist, ripresa poi da quel grande confusionario che ha nome David Icke, è che Cristo sia un simbolo solare. In buona sostanza, la vita di Cristo, la sua nascita, la sua morte e la sua resurrezione, sono, secondo i seguaci di Zeitgeist, metafore di un antico culto solare.

Una simile amenità, per quelli come me, richiede “Giustizia”. E farò giustizia citando il pensiero di un grande poeta portoghese, iniziato templare, Ferdinando Pessoa, che in “Pagine Esoteriche” (raccolta di appunti e pensieri tra il 1930 e il 1950 su una moltitudine di argomenti esoterici), scriveva qualcosa che dal passato sembrava rispondere a questi “degenerati incoscienti” dei tristissimi tempi attuali:

“Il vero significato dell’iniziazione è che questo mondo visibile, in cui viviamo, è un simbolo e un’ombra, che questa vita che conosciamo è una morte o un sonno, o in altre parole che quanto vediamo è un’illusione. L’iniziazione è il DISSOLVERSI DI QUESTA ILLUSIONE. La ragione del suo segreto è che la maggior parte degli uomini non è adatta a comprenderlo., e quindi lo comprenderebbe male o lo fraintenderebbe o lo svilirebbe, se tale segreto fosse reso pubblico…Dire che Cristo è un simbolo del Sole significa rovesciare i termini del processo di iniziazione che consiste nel dissolvere l’illusione. e’ il Sole piuttosto ad essere simbolo di Cristo. In altre parole, Cristo è la realtà, e il Sole illusione. Cristo è la luce e il Sole l’ombra”.

Parole più efficaci, nella loro semplicità, non sono riuscito a trovare. Gruppi neo-spirituali che prendono l’illusione per realtà e la realtà per illusione e simbolo sono la dimostrazione di quello che Renè Guenon scriveva nel secolo scorso, ovvero che l’umanità attuale è divenuta PROFANA IN TOTO, e che il distacco dal Centro mistico è ormai irreversibile. Movimenti come Zeitgeist non alimentano la consapevolezza, come sembra che facciano, ma solo altro caos e menzogna (errore) che si va ad aggiungere a  caos in cui già ci barcameniamo.

Per questo ho il dovere di fare da SENTINELLA. E colgo l’occasione per ribadire ai NEMICI DELLA TORAH e dei sacri testi,che proprio la Torah ci insegna quello che Pessoa si sforzava di dire: che il mondo è illusione, e che il Vero è Dio stesso, come YHWH, la Gloria sia tutta sua, disse a Mosè:

“Vedi di fare quel che ti ho detto sulla base del modello che ti ho mostrato sul monte Sinai” (ESODO 25:40)…

Tutto quel che c’è nel mondo, disse Paolo (Ebrei 8:5) è una copia e un’ombra delle celesti realtà. L’ermetismo ci insegnò che sotto è come sopra, che fuori è come dentro, che nel piccolo è come nel grande.

C’è un sole fuori perchè il vero sole è nell’uomo. C’è una luna di notte perchè la nostra luna interiore agisce di notte. Vi sono dei pianeti (metalli) perchè li abbiamo dentro. Dobbiamo metterci in testa che il mondo di fuori rispecchia quello dell’intimo. La materia viene dalla polvere di proiezione, il nome che gli antichi alchimisti davano al “pensiero”.

Ci sono troppi OPINIONISTI, oggi, che sembrano non conoscere questo principio assoluto.

Per cui evviva Cristo-Verità simbolo del Sole illusorio, e complimenti a tutti i volenterosi carnefici degli Arconti