O DIO DI VERITA’,
che gli uomini diversi chiamano in diversi nomi,
ma che non puoi che essere* l’Uno, l’Unico e il Medesimo,
che Ti sei chiamato* Colui-che-è,
che sei in tutto ciò che è, e nell’unione di quelli che si uniscono,
che sei nell’altezza e nell’abisso,
nell’infinito dei cieli e nell’ombra del cuore come un piccolo seme.
Noi Ti lodiamo, Signore, per quanto ci hai esaudito,
perché questa preghiera è diventata* un esaudimento,
perché nel rivolgerci assieme a Te
noi eleviamo il nostro volere,
purifichiamo il nostro desiderio
e ci poniamo in accordo.
E che altro possiamo domandare, se ciò è compiuto?
Sì, che domandare se non che questo duri, o Eterno,
lungo il nostro giorno e la nostra notte.
Se non d’amarTi tanto d’amare tutti quelli che Ti amano e Ti invocano come noi,
tanto d’amare quelli che Ti pregano e Ti pensano diversamente,
tanto da volere il bene di quelli che ci vogliono del male,
tanto da volere il bene di quelli che Ti rinnegano