LIBERO ARBITRIO o TUTTO GIA’ SCRITTO?

predestinationfreewill-or-predestination2La questione dell’esistenza del libero arbitrio presuppone l’inesistenza della predestinazione e viceversa. Almeno in apparenza. Vediamo  la Scrittura e non solo cosa ci dice in proposito

Siracide 15,14 Egli da principio creò l’uomo e lo lasciò in balìa del suo proprio volere
QUESTO PASSO è AMBIGUO. SUO…DI CHI? DI ADAMO o DI DIO STESSO? PASSO VOLUTAMENTE AMBIGUO

Deuteronomio prevede una scelta tra la Vita e il Bene,e la Morte e il Male.

Deuteronomio 30: 15 Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; 16 poiché io oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a prendere in possesso. 17 Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, 18 io vi dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese di cui state per entrare in possesso passando il Giordano. Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza

SALMI 1 PONE UNA DUPLICE VIA INNANZI ALL’UOMO, IL CHE PRESUPPORREBBE UNA SCELTA

Salmi 1:1 Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; 2 ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. 3 Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere. 4 Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde; 5 perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti. 6 Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina.

MA ACCANTO A QUESTE TESTIMONIANZE DI LIBERO ARBITRIO, NELLE SCRITTURE CI SONO ALTRETTANTO E PIU’ POSSENTI PROVE CIRCA LA RIGIDA PREDESTINAZIONE

GLI ESSENI SCRUTAVANO LA TORAH MOSAICA GIORNO E NOTTE, SENZA TREGUA E GIUNSERO A COMPRENDERE QUEL CHE SEGUE:

Dal Dio sapientissimo procede tutto ciò che è e sarà. Prima che gli esseri siano, egli stabilisce tutto il loro piano e, allorchè esistono, compiono azioni in base a quello che è stato per per essi determinato conformemente al piano della Sua gloria, senza alcun mutamento (Manoscritti degli Esseni Qumran, Regola della Comunità)

Ma anche Giuseppe Flavio lo comprese

I Farisei affermano che qualcosa, ma non tutto, è opera del Destino, ma che invece qualcosa avviene o non avviene per opera del libero arbitrio. Per contro gli Esseni insegnano che tutto sottostà al potere della predestinazione e che, per quanto concerne gli uomini, nulla accada che non sia prestabilito…e tutto deve essere rimesso al volere di Dio (Giuseppe Flavio, Antichità Giudaiche XIII,5,9 e XVIII,1.3.5)

In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto (Gesù, Matteo 5:18)

Salmi 39,9 che io faccia il tuo volere. Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore».

Tutto quanto Ra ha ordinato per te, all’inizio dei tempi, è stato eseguito e già ultimato (Libro dei Morti degli antichi Egizi, cap.183)

Isaia 46,10 Io dal principio annunzio la fine e, molto prima, quanto non è stato ancora compiuto; io che dico: «Il mio progetto resta valido, io compirò ogni mia volontà!».

Filippesi 2,13 È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo i suoi benevoli disegni.

Tu, YHWH, hai preordinato ciò che precedette quei fatti e i fatti stessi e ciò che seguì. Tu hai disposto le cose presenti e le future e quello che tu hai pensato si è compiuto. Le cose da te deliberate si sono presentate e hanno detto: Ecco ci siamo; perché tutte le tue vie sono preparate e i tuoi giudizi sono preordinati (Giuditta 9:5-6)

CONTRADDIZIONE APPARENTE, o c’è l’una o c’è l’altra. E con la logica non se ne esce. Se ne esce solo con la CONJUCTIO OPPOSITORUM…cioè presupporre che esistano entrambe le cose, il che sul piano logico-binario suonerebbe totalmente assurdo, cortocircuitante. E allora dobbiamo pensare che SIAMO PREDESTINATI A FARE CERTE SCELTE, OPPURE CHE SCEGLIAMO DI ESSERE PREDESTINATI…

E infatti è scritto:

Si dice che Maometto abbia consigliato ai suoi compagni di non occuparsi troppo della questione della Predestinazione in quanto questa avrebbe sviato molti progenitori e di conseguenza sarebbe in grado di irretire anche parecchi contemporanei. Infatti la questione è tanto dissonante che se si accetta il libero arbitrio dell’uomo, si mette in forse l’onnipotenza di Dio. Per contro, se si accetta una totale dipendenza dell’uomo dalla regalità divina si ridurrebbe ad absurdum la giustizia suprema. Perché come potrebbe esser chiamato a rispondere delle sue azioni un uomo sottomesso alla predestinazione? (Islam, Cristianesimo ed Ebraismo a confronto a cura di Adel Theodor Khoury)

Sappiamo che l’uomo è dotato di libero arbitrio. Ma al tempo stesso Dio governa il mondo. Sembra un paradosso: o l’uomo è libero di scegliere oppure Dio preordina ogni cosa. Bisogna dunque comprendere che vi sono due livelli di libertà nel mondo. Uno è quello della libertà della persona, che quando sceglie di osservare i precetti divini e di compiere il bene, partecipa alla missione di purificare il mondo, scegliendo il bene e rigettando il male. E’ così che ognuno collabora a condurre la creazione più vicino alla perfezione. Il secondo livello di libertà è quello che si trova nelle mani di Dio. In ogni momento Dio opera al fine di condurre il mondo verso la creazione, dal di sopra di essa. Tuttavia questi due livelli di libertà non sono separati, sono entrambi aspetti della stessa natura. L’impulso dal basso, ossia la libertà umana, mette in moto dei processi nel mondo trascendente. Pasallelamente, il potere di innescare questo impulso sta nelle mani di Dio. Ma la nostra condizione in questa vita ci rende incapaci di cogliere o capire il modo in cui questi due livelli di libertà sono in sostanza in uno solo. Ed è proprio questa nostra incapacità di capire che costituisce la fonte della nostra libertà (Rabbi Nachman di Breslav)

L’uomo si illude di essere il fautore della propria vita, ma esistono elementi superiori che guidano e controllano il destino di ognuno di noi… …chiamatele forze sovrannaturali oppure intervento divino, ciò che è certo è che le nostre azioni non sono il risultato del libero arbitrio…(dal film-cartoon Berserk)

Per gli gnostici, l’azione umana era sotto il giogo di Heimarmene, la fatalità astrale rigidamente predeterminata, gestita dalle Potenze arcontiche. E al di là di essa , la PROVVIDENZA, come forza destinica giusta e superiore, ma sempre PREDESTINAZIONE. Compito del Figlio della Luce, dello gnostico, è quello di passare da una forza all’altra Forza. Ma è evidente che la scelta dello gnostico è solo nell’atto di passare dalla prima alla seconda. Esaurita quella, il Figlio della Luce fa solo la volontà di Dio, quindi si sottopone ad una divina predestinazione

Come scrissi tempo fa:

del Roveto era il simbolo della Divina Provvidenza, come scrisse Filone in De Vita Mosis 1:67, in quanto questa Presenza divina  intendeva porsi come Forza superiore e liberatrice rispetto a quei Sorveglianti d’Egitto da intendersi come Dominatori del destino degli uomini (Mike Plato)

e a sigillo, interpretare con acutezza questo verso:

Siracide 4,19 Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare e l’abbandonerà in balìa del suo destino.

Quindi, O SEI NELLA PROVVIDENZA DIVINA, OPPURE RICADI IN HEIMARMENE

LIBERO ARBITRIO o TUTTO GIA’ SCRITTO?ultima modifica: 2014-03-21T13:04:53+01:00da mikeplato
Reposta per primo quest’articolo