BUONASERA E BEN TROVATI. COMINCIO SPARATO: NESSUNO DI VOI HA REALMENTE CAPITO E SOPRATTUTTO “VISTO”. QUALCUNO DI VOI HA INTUITO IN PARTE IL SENSO. MA ORA VI SPIEGO. OSSERVATE QUEST’IMMAGINE:
QUESTI E’ SEAL, NOTO CANTANTE E COMPOSITORE BRITANNICO, FAMOSO, SECONDO ME, PER UN BRANO CON MUSICA AZZECCATA E TESTO ESOTERICO MOLTO INTERESSANTE: CRAZY. IL SUO NOME, PRONUNCIATO “SIL”, RIMANDA AD UNO DEI NOMI PIU IMPORTANTI DEL MESSIA, COME DA PROFEZIA DI GIACOBBE (GENESI 49:10): SILOH…”FINCHE’ VERRA SILOH, CUI E’ DOVUTA L’OBBEDIENZA DEI POPOLI”. NESSUNO DI VOI POTRA’ NEGARE CHE QUELLO DI SEAL E’ UN RIFERIMENTO ALLA CROCIFISSIONE. OVVIO, NON VOLUTO, MA VOI SAPETE CHE IL LOGOS ISPIRA SEMPRE CHI CREA CON L’IMMAGINAZIONE. ORA, SE OSSERVATE IL CRISTO CROCIFISSO
E LO CONFRONTATE CON L’IMMAGINE COMMERCIALE, VI RENDERETE CONTO CHE QUI AVEVAMO A CHE FARE COL MASCHILE E COL FEMMINILE “FISSATI”, VOLENDO UTILIZZARE UN TERMINE ALCHEMICO. QUINDI, IL MESSAGGIO ON ERA DIFFICILE. SENZA CROCI-FISIONE ALCHEMICA NON SI ENTRA. QUELLO SPOT ERA UN INVITO OCCULTO: “TUTTI IN GIARDINO”, OVVERO “VENITE TUTTI IN EDEN”.IL GIARDINO POTREBBE ESSERE UN’ALLUSIONE ALL’INGRESSO NELLA PRIMA MATERIA, OVVERO ALLA NIGREDO-MORTIFICAZIONE, ATTRAVERSO LA DISCESA AGLI INFERI. TRADOTTO: VENITE TUTTI A MORIRE COME IO MORII A ME STESSO.
Giovanni 11,16 Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
IL VENGELO RECITA:
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò (Matteo 11:28).
OSSERVATE BENE IL VOLTO DEI DUE. PUR SIMBOLICAMENTE CROCIFISSI, SONO GIOIOSI. SEMBREBBE UN CONTROSENSO, EPPURE PAOLO DICE:
Sono pieno di consolazione, pervaso di gioia in ogni nostra tribolazione (2 Corinzi 7:4)
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia (2 Corinzi 9:7)
Avendo accolto la parola con la gioia dello Spirito Santo anche in mezzo a grande tribolazione (1 Tessalonicesi 1:6)
A Napoli noi abbiamo un motto: DIO, CARNE TRISTE NUN NE VO’-DIO NON VUOLE CHI E’ TRISTE.
CIO’ SI LEGA A QUANTO RIVELATO DA PAOLO, CHE SIGNIFICA:
SE DECIDETE DI SACRIFICARE L’EGO E RIMETTERE LA VOLONTA’ AL NUCLEO SPIRITUALE, NON DOVETE FARLO CON LA TRISTEZZA NEL CUORE, MA SACRIFICATEVI CON GIOIA. SE LO FARETE CON LA TRISTEZZA NEL CUORE, SIGNIFICA CHE LO STATE FACENDO CONTROVOGLIA E NON PER AMORE DI DIO. E’ UN TEMA MOLTO RICORRENTE IN PAOLO.
QUEL FAI DA TE SIGILLA IL TUTTO. MELKIZEDEK NON E’ COLUI CHE SI FA DA SOLO, E SI AUTOGENERA? (LETTERA AGLI EBREI).
RIFLETTETE GENTE…AD ADRIANO HO MOSTRATO QUESTA IMMAGINE, E HA VISTO IMMEDIATAMENTE CIO’ CHE VEDEVO ANCHE IO. VOI DOVETE DIVENIRE ALTRETTANTO PRONTI.
VI LASCIO CON LA TRADUZIONE DEL TESTO INGLESE “CRAZY” DI SEAL, DA ME SOPRA MENZIONATO:
Pazzi
In una chiesa vicina al viso
Lui parla della gente che va sotto
Solo il bambino sa:
Un uomo decide dopo settant’anni
Che il motivo per cui ci va
È per aprire la porta
Mentre chi gli sta intorno critica e dorme
E attraverso un frattale in quel muro che si rompe
Vedo te, amico mio, e tocco ancora il tuo viso
I miracoli succedono mentre viaggiamo
Ma non sopravvivremo mai se non
Diventiamo un po’ pazzi
No, non sopravvivremo mai se non
Siamo un po’
Pazzi pazzi pazzi
Pazze le persone che mi camminano per la testa
Uno di loro ha una pistola per sparare all’altro
Pur essendo stati amici a scuola
Prendilo, prendilo, prendilo, si!
Se ci fossimo stati tutti, quando prendemmo la prima
volta la pillola
Allora forse allora forse allora forse
Un uomo decide di andare dopo settant’anni
Oh cara
In un cielo pieno di gente solo pochi vogliono volare
Non è pazzia?
In un mondo pieno di gente solo pochi vogliono volare
Non è una follia?
Follia
In un paradiso pieno di persone ce ne sono pochi che
voglion volare
Non è una follia?
Oh baby, oh cara
In un mondo pieno di persone ce ne sono pochi che
voglion volare
Non è una follia?
Non è follia? non è follia? non è follia?
Ohh
E poi vedi cose
Nella forma in cui non le hai mai viste prima
Si romperanno
Un giorno
Solo il bambino sa
Queste cose
La loro forma
Di cui non hai mai saputo niente
Un giorno
ciao,davvero avevo intuito le stesse cose..ma nn sapevo come rispondere,ultimamente quello che arriva è tanto e mi risulta un pò complicata la “manifestazione”……La croce,il segno dei tempi,il cambiamento,tutto è ciclico,dentro e fuori,adesso è il momento di prestare grande attenzione ! grazie per tua pazienza e cura. Michela.
Pur avendo deciso di vivere nella Sua tunica di pelle per la nostra salvezza, non mi sembra che Gesù nel Getsemani abbia danzato dalla gioia. E nemmeno sulla croce. Voglio dire che nessuno nasce imparato (nemmeno Lui, almeno su questo piano di esistenza) e che, prima di raggiungere un obiettivo, bisogna prima passare attraverso tanti passaggi intermedi, spesso molto dolorosi che mettono a dura prova una scelta pur fatta coscientemente. E allora sono lacrime e stridor di denti, non gioia. Una cosa è sapere quello che va fatto e un’altra è farla, soprattutto bene sin dal primo momento. E’ molto bello l’entusiasmo di un apprendista spirituale, ma poi viene la prova e, francamente, andrei cauta prima di affermare che se non mi sacrifico con la gioia nel cuore significa che lo sto facendo controvoglia e non per amore di Dio. Penso infine che il Padre nella Sua Immensità possa assistere alle battaglie di un Suo Figlio con partecipazione anche nei momenti nei quali costui manifesta insofferenza e mestizia perché significa che questo Suo Figlio sta lottando strenuamente con se stesso anche con le lacrime agli occhi.
Chiara
CARISSIMA CHIARA,
IN VERITA’ TUTTAVIA A NOI NON E’ DATO DI VIVERE L’IMMANE PROVA DI GESU’. A NOI NON E’ DATO DI CARICARCI DEL KARMA DI UN MONDO INTERO. NOI DOBBIAMO FARE IL NOSTRO LAVORO DAVVERO CON GIOIA,NONOSTANTE LA SOFFERENZA.
TE LO DICE CHI ANCORA SOFFRE.
OVVIO CHE QUESTO E’ UNO STANDARD IDEALE CUI TENDERE. IL FATTO DI NON RIUSCIRCI O DI NON RIUSCIRCI ANCORA NON TOGLIE NULLA ALLA VALIDITA’ ASSOLUTA DI QUESTO PRINCIPIO.
E’ UN PROBLEMA DI STATO DI COSCIENZA E DI CONSAPEVOLEZZA