DUE NUOVI MESSAGGI

POSTO QUI ANCHE DUE NUOVI MESSAGGI PERVENUTI A QUELLA PERSONA DI CUI VI HO DETTO L’ALTRO GIORNO

Molti geni solari da diverso tempo, come riportato nelle vostre cronache, richiamano l’umanità alla simbologia negli agroglifi comparsi in varie parti del mondo.Molti operatori del discredito cercano di occultare questa verità .Desideriamo ripetervi di conoscere , volere , osare.Determinate manifestazioni sono attuate per richiamare la coscienza umana che solo attraversola simbologia e i moti interiori dell’anima possono creare il ponte tra cielo e terra.

Non sono gli uomini a scegliere Dio , ma è Lui che li sceglie fra gli uomini , i suoi santi ,i suoi perfetti, i suoi fedeli , anche se nella creazione tutti erano simili nell’essenza .
E’ il pastore che oggi ricerca le sue pecorelle che sono smarrite nel mondo per aver osato varcare il perimetro che tiene l’umanità nel giogo  dell’ignoranza .
Il confine che regola il giusto dire ed il giusto fare è oggi segnato da acque putride e maleodoranti , nelle quali i servi chiamati alla mensa di nozze non più si accostano e nè toccano la superficie .
Un lungo fiume sacro è oggi ricolmo di putridi vermi in odore di morte , dal quale pochi scamperanno .
La scelta degli uomini sta per compiersi, come pure la scelta di coloro che vivranno oltre il tempo, dove il vero Nome è conosciuto .Anch’essa si compirà per volere della divinità.

DUE NUOVI MESSAGGIultima modifica: 2009-10-30T18:53:18+01:00da mikeplato
Reposta per primo quest’articolo

2 Responses

  1. rosamille
    at |

    Molto sottile il significato del II messaggio.Tuttavia cerco di afferrare a cosa si associano le acque stagnanti che i predestinati non toccano piu,forse agli insegnamenti che portano sulla stada sbagliata, che schiavizzano ?
    E il fiume sacro malato cos’è? il sangue ?le acque interne?
    Che la scelta sta per compiersi, questo conta.Le sofferenze e le lacrime hanno alimentato troppo a lungo l’inframondo.

  2. Dani
    at |

    Ciao Mike, stamattina facendo una ricerca per un sogno notturno che verte su uno scorpione nero, Artemide e artemisia, ho letto un versetto dell’Apocalisse di Giovanni che mi ha ricordato questo post e le acque venefiche: “cadde dal cielo una grande stella ardente come una torcia, e cadde sulla terza parte dei fiumi e sulle fonti delle acque. Il nome della stella è Assenzio e la terza parte delle acque divenne assenzio e molti uomini morirono a cagione di quelle acque perchè erano divenute amare.”
    La dualità dell’artemisia da cui si ricava l’assenzio è nettissima, la prima erba di vita, dalle mille virtù, il secondo può diventare erba di morte e oblio…mi viene l’associazione con il fiume Lete…
    A proposito dell’antidoto per il veleno…forse perchè faccio parte di quelli “che mangiano, bevono, aggiungo io, amano, e fanno figli”…gli altri termini che hai usato li ho trovati un pò troppo lontani da me (forse), ho qualche difficoltà e resistenza. Diciamo che devo accostarmi lentamente, anche se non ho più tanto tempo, all’idea che deve diventare azione…
    il veleno ritorna anche nello scorpione…non c’è che dire, i miei sono sogni sono promettenti e pieni di speranza!…intanto continuo il viaggio (l’artemisia proteggeva il cammino dei viandanti…) Ciao D.

Comments are closed.