I SOMMERSI E I SALVATI

 

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FRA NON MOLTO VEDREMO CHI AVRA’ SCELTO LA VIA GIUSTA E CHI QUELLA SBAGLIATA

Salmo 1: Beato l’uomo che non segue l’assemblea degli iniqui, non indugia nelle vie dei peccatori, ma si compiace della legge di Yhwh, la sua legge medita giorno e notte…Non così, non così gli empi, ma come pula che il vento disperde. Il Signore veglia sulla via dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina

Corano. Sura Aprente …Guidaci sulla retta via, la via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro sui quale incombe la tua ira, nè degli sviati

I SOMMERSI E I SALVATIultima modifica: 2009-10-30T10:19:00+01:00da mikeplato
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9 Responses

  1. Beth
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    Ciao Plato! E’ davvero bizzarro…questa è una delle poche frasi che ho sottolineato nel mio Koran. E anche una di quelle poche che ho imparato a MEMORIA, anche in arabo.

  2. mike plato
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    Beth, non è una verità relativa, ma una verità assoluta, che esula dalle varie rivelazioni

    tuttavia occorre stare attenti a ritenersi nella via dei giusti, perchè nel 99,99% dei casi si è sempre nella via degli empi. La via dei giusti è qualcosa cui si può tendere, ma tendere non significa che si è dentro. Non basta essere un buon cittadino, un bravo padre, un’ottima madre, trattare bene gli altri, essere onesti. Nessuno mai ha salvato la sua anima così.

    Occorre rischiare la follia, ovvero andarsene davvero nel deserto. Bada Beth, lo dico a te come a tutti. La via dei giusti è una via di rottura totale. Certo stiamo nel mondo, ma bisogna avere il coraggio di entrare nel regno della follia e delle tenebre, nell’isolamento totale. E troppo comdo farlo con un compagno, troppo facile. BNo, ci dovete andare da soli, perchè quella è la porta, e non ve ne sono mai state altre.
    Cristo disse che lui era la PORTA. E cos’è questa porta? LA SOLITUDINE TOTALE, IL DISTACCO, AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARE IL VERO DESERTO, E NON QUELLO CHE CERTE SCUOLE ESOTERICHE VOGLIONO FARVI CREDERE.
    E’ un cammino da solo a solo, dove la sofferenza può divorarvi e la follia impadronirsi di voi. Subito cercheremo di figgire e rifuggiarci nel mondo, perchè abbiamo paura di affrontare la Santa Morte, che è Dio.
    Se mio fratello e io litighiamo furiosamente, e io gli dico: sono sempre solo e non voglio gente che controlli ogni cosa che faccio, e poi lui dice: infatti è questo il tuo problema, sei sempre solo… Allora, Signori, è meglio mettersi a fare altre cose. Mi sono rotto i cosiddetti di sentir parlare di Spirito, di Dio, di Luce e poi vedere che gli stessi che ne parlano provano un terrore indicibile nel voler andare incontro a Dio. Hanno il terrore persino di star soli un giorno intero. Qualcosa in noi ci suggerisce di chiamare questo, telefonare a quello, scrivere a quell’altro, perchè senza ci dà l’impressione di essere morti.

    SOLO, SOUL, SOLE, termini connessi l’uno all’altro. Vogliamo divenire SACERDOTI ETERNI AL MODO DI MELKIZEDEK? Bene, allora occorre fare quel che hanno fatti tutti quelli che hanno puntato a quest’obiettivo: STARE SOLI.
    Se qualcuno arrva persino a criticarmi per il fatto di esser solo 24 ore su 24, so bene che è l’Arconte in lui che gli sugggerisce di rifuggire la solitudine (DIO) e di farla rifuggire anche a me.
    Se poi si arriva al punto che mi si da del pazzo, proprio da quelle persone che ritengo essermi vicine negli intenti, allora vuol dire che sono solo davvero, come Lui mi disse:
    NESSUNO TI SEGUIRA’ IN QUESTA FOLLE CROCIATA IDEALISTICA.

    Voi volete seguire il vostro destino infero? Volete morire come tutti? Non dovete far altro che fare quel che tutti fanno. E qualcuno mi dirà che neanche i solitari sono diventati immortali. E io rispondo che i solitari del mondo non sono solitari per volontà personale, disposti al sacrificio. E se hanno deciso di vivere soli è per altri motivi che non sia quello di unirsi alla Shekina.
    Sono molto amareggiato, ma non mollerò mai. Starò nel deserto finchè non vedrò il sole sorgere. Poi mi farò il giro del cielo insieme a lui.
    A costo di farmi prendere per MENTECATTO dal mondo intero.
    Sapevo a cosa sarei andato incontro, anni fa, e occorreva essere davvero pazzi per accettarlo

  3. Lleyton
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    Caro Mike, perdonami la frase un po’ ossimorica, ma sappi che in questa solitudine sono con te.
    E’ da giorni che non sto bene e non riesco a intervenire quanto vorrei, in ogni caso leggo tutto da cellulare. Un abbraccio.
    Lleyton

  4. giò!
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    Caro Mike, ti assicuro che si può essere soli anche in mezzo alla folla, anzi forse di più…
    Penso che uno nasca in un certo modo, che riesca a percepire dentro di sè l’abisso che fa tanta paura e allora cerca aiuto tra i suoi simili, (aiuto che purtroppo non troverà)…
    Ho chiesto aiuto, ho cercato di cambiare, non è facile vivere nell’introspezione, ho cercato di trovare un “antidoto” alla “solitudine” e mi è stato risposto ( da una psichiatra)… che C’E’ BISOGNO DI PERSONE COME ME!

    Ma Mike, perchè c’è bisogno di persone “pazze”?

  5. mike plato
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    IL FATTO CHE CI SI SENTE SOLI IN MEZZO ALLA FOLLA E’ SOLO UNA SENSAZIONE…TUTTO QUI…IO PARLO DI UN UNDIVIDUO CHE VOLONTARIAMENTE DA’ LA VITA AL SUO SIGNORE, COSA BEN DIVERSA..

    NON C’è AIUTO DAGLI ALTRI, NON CI PUO’ ESSERE. OGNUNO SI DEVE ASSUMERE LE SUE RESPONSABILITA’.

    PERCHE ABBIAMO BISOGNO DI PAZZI? PER COMBATTERE LA FOLLIA DEL MONDO DEPRAVATO. LA RISPOSTA DOVEVI DARTELA DA SOLA. IL MONDO E’ IMMERSO NELLA SOZZURA E GLI UOMINI, AL CONTRARIO, CREDONBO DI POTERR DARE UN SENSO ALLA LORO ESISTENZA SCIAGURATA COMPORTANDOSI COME ANIMALI: TROMBO, MANGIO, BEVOI , DEFECO, FACCIO FIGLI, LI SISTEMO. ANCHE GLI ANIMALI TROMBANO, MANGIANO, BEVONO, DEFECANO, FANNO FIGLI E POI LI CRESCONO…

    E ALLORA DOV’E’ L’IMMAGINE E SOMIGLIANZA?

  6. mike plato
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    E SECONDO VOI, UN ANIMALE CHE MANGIA, BEVE, DEFECA, FOTTE E FA FIGLI E POI LI TIRA SU, E POI SI METTE A FAR RITI ESOTERICI, ACQUISISCE LA PAROLA PERDUTA? REINTEGRA L’IMMAGINE E SOMIGLIANZA?

    QUESTO LO PROCLAMO A TUTTI QUELLI CHE CERCANO DI SENTIRSI SODDISFATTI AFFILIANDOSI O DIVENTANDO ADEPTI DI QUESTO O DI QUELLO. NON C’è NESSUNA SPERANZA CHE VOI ACQUISIATE UNA DIVERSITA’ DA CHIUNQUE, E CHE VI SALVIATE L’ANIMA. LO SPIRITO RIDE DI TUTTO CIO’, PERCHE PARE CHE L’UOMO-ANIMALE NON VOGLIA CAPIRE….

    LEGGETE E MEDITATE BENE LA STORIA DI ABRAMO E DEL SACRIFICIO DI ISACCIO. PERSINO UN GIGANTE COME KIERKEGAARD RIMASE STORDITO DA QUEL’EVENTO, NE FU COMPLETAMENTE SCHIACCIATO. CERCAVA DI CAPIRE DOVE PUO’ GIUNGERE UN UOMO CHE AMA DIO CON TUTTE LE FORZE. E SI CHIEDEVA: “SE L’AVESSE CHIESTO A ME, NON AVREI AVUTO IL FEGATO DI FARLO”. SEMBRANO STORIELLE QUELLE BIBLICHE, MA LA STORIA DI OGNI PATRIARCA E PROFETA E’ UN TASSELLO PER CAPIRE COME POSSIAMO FINALMENTE SMETTERE DI ESSERE SOLI, OVVERO SENZA DIO

  7. rosamille
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    A proposito dei salvati…in un contesto piu’ materiale…scusate se vi racconto affari miei..
    Qualche giorno fa’ a mi sorella che vive in un altro paese è successa una cosa da favola, da film.
    Soccorre una persona svenuta in strada,la porta in ospedale.Se fosse 5 minuti piu’ tardi, non l’avrebbero salvata.Per riconoscenza le dona un ristorante sul litorale.
    Questo quando la vita prima ti toglie e poi ti da…
    Spero che compiendo questi gesti ognuno di loro si sta salvando l’anima.

  8. beth
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    Personalmente sto sola il maggior tempo della mia giornata. Vivo sola e non potrei fare altrimenti. La presenza degli altri raramente mi alletta. Tant’è che qualcuno pensa che io STIA MALE, CHE ABBIA QUALCHE PROBLEMA perchè nego ogni invito a fare bagordi. “Non sarai mica depressa?”, mi hanno chiesto. AHAH, ora stare bene con sè stessi è da depressi. Disprezzare una insensata serata a sbevazzare e a parlare di NIENTE è diventato un difetto? MAH! La verità è che io stavo male quando facevo il contrario. Forse è una forma di paradossale di amore per sè stessi, la mia?Di schifoso snobismo? Non lo so, so solo che ora come ora non potrei fare altrimenti. Nonci trovo niente di spirituale in un loocale affollatto di disperati automi.
    Delle volte mi sono sentito un pazzo, perchè da soli il cervello non è mai a riposo. Ma se D-o mi ha fatto un cervello, non credo l’abbia fatto perchè lo lasciassi a dormire. O no?

  9. teresa
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    Il punto è qui…soli in mezzo alla folla è un sentire è un vivere una diversità nel senso di diverso da uguale, bisogna però vedere ki è diverso e cosa si intende per uguale “uguale a ki?”?
    Mike partendo dal salmo 110
    Ho avuto sempre un amore grande per i numeri e allora ho diviso il n 110 che fa 55 poi 11 e poi 5.
    Salmo 5 inizia con la preghiera…Ascolta Signore le mie parole…
    Salmo 11 Fiducia in Dio In Dio mi affido..
    Salmo 55 supplica del giusto perseguitato..Ascolta Signore la mia preghiera…
    Salmo 110 Messia Re e Sacerdote Oracolo di Dio al MIO SIGNORE
    Siedi alla mia destra finchè non avrò posto i tuoi nemici a scanno dei tuoi piedi….
    Volevo chiederti MIKE
    Noi preghiamo Melk salmo 5 attraverso Lui iniziamo ad aver fiducia in Dioe lui ci affida all’onnipotente, salmo11 noi preghiamo Melk come re di giustizia che intervenga subitoin nostro aiuto
    salmo55
    Dio risponde a Melk di sedersi alla sua destra fino a ke i nostri nemici (che sono anche i suoi), verranno posti ai piedi di Melk affinche trionfi il re di Giustizia….
    Scusa la lungaggine, vorrei sapere se è un ragionamento giusto, grazie tante, ciao Teresa

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