MILLE OCCHI ADDOSSO, LORO E VOI

Abyss_of_Caesura_by_alexiuss.jpg

MI RIVOLGO, CON QUESTO APPELLO, AI SOLI FIGLI DELLA LUCE ETERNA, E CREDO VE NE SIANO POCHI, PERSINO QUELLI CHE VENGONO QUI A LEGGERMI. A COSTORO E SOLO A COSTORO IO DICO:

ATTENTI, VIGILATE SU TUTTO E SU TUTTI, NON DATE MAI NULLA PER SCONTATO, MAI ABBASSATE LA GUARDIA SU VOI STESSI E SUGLI ALTRI. IL VOSTRO PEGGIOR NEMICO POTREBBE ESSERE IL VOSTRO MIGLIORE AMICO, E VICEVERSA. ATTENTI AI VOSTRI COMPAGNI, ALLE VOSTRE COMPAGNE, AI VOSTRI FRATELLI E AI VOSTRI GENITORI. SIETE INTRAPPOLATI IN UN MONDO TERRIFICANTE OVE NULLA E’ CIO’ CHE APPARE. IN FIN DEI CONTI, COLORO CHE CHIAMATE MADRE, PADRE, AMORE, COMPAGNO, AMICO, FRATELLO, NON SAPETE NEANCHE CHI SIANO E DA DOVE VENGANO. VOI AVETE LA BRUTTA SENSAZIONE DI ESSERE COMPLETAMENTE ESTRANEI A QUESTO SISTEMA. AVETE DECISO VOI DI VENIR QUI? NON RICORDATE NULLA. PERCHE’ SIETE QUI? PERCHE’ SIETE NATI IN UN LUOGO? IN UNA FAMIGLIA? PERCHE’ SIETE NATI CON CERTE INCLINAZIONI E PREDISPOSIZIONI? PERCHE’ NON CONTROLLATE NULLA DELLA VOSTRA VITA? IO VI DICO, ATTENTI A CHIUNQUE. QUALUNQUE ANIMA VI PUO’ ESSERE STATA MESSA ACCANTO PER CONTROLLARVI, DEPISTARVI, VEDERE COSA FATE, A CHE GRADO DI RISVEGLIO DAL MONDO SIETE GIUNTI. STATE ATTENTI SOPRATTUTTO A CHI VI E’ PIU VICINO, A CHI IL VOSTRO EGO DICE DI VOLER BENE, E A CHI VI DICE CHE VI VUOL BENE. QUELLI VI OSSERVANO, NON HANNO BISOGNO DI OSSERVARE GLI ALTRI, MA VOI SIETE SOVVERSIVI, DISSIDENTI, SIETE UN PERICOLO PER IL SISTEMA. E’ VOI CHE VOGLIONO PERCHE’ VOI POSSEDETE CIO’ CHE LORO VOGLIONO. VI POTREBBERO INSERIRE IN UNO SCENARIO CON 5000 COMPARSE. VOI DOVETE RICORDARE CHE QUI TUTTO E’ UN INGANNO. PERSINO MIO FRATELLO POTREBBE ESSERE DEI LORO, CHIUNQUE, E NON DO NULLA PER SCONTATO, MAI. CRISTO NOSTRO MAESTRO DISSE CHE I NEMICI SONO QUELLI DELLA TUA FAMIGLIA, OSSIA NON SOLO QUELLI DEL VOSTRO INTIMO, MA ANCHE I CARI. RICORDATE CHE LE ANIME DEI VOSTRI CARI VI POTREBBERO ESSERE COMPLETAMENTE ESTRANEE, UNITA’ VIRTUALI HE HANNO IL SOLO SCOPO DI CONFONDERVI. SE NON RIUSCITE A RICEVERE LA GUIDA DEL VOSTRO UOMO INTERIORE, SARANNO DOLORI, COME PERCORRERE UNA GALLERIA TOTALMENTE BUIA SENZA UNO STRACCIO DI LUCE. AVANZERETE COME CIECHI E SARETE FACILE PREDA.

IO VI DICO. STATE ATTENTI. SE VOLETE SALVARE LE VOSTRE ANIME, VI ATTENDE UN CAMMINO TERRIBILE

MILLE OCCHI ADDOSSO, LORO E VOIultima modifica: 2009-11-13T00:14:00+01:00da mikeplato
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48 Responses

  1. mauriziox
    at |

    messaggio ricevuto io o solo due fratelli, non o genitori, i miei genitori sono morti, loro non anno la minima idea di quello che faccio e che penso faccio finta di stare dalla loro parte passo il tempo piu con il mio intimo che con loro

  2. lestat
    at |

    Camminare sul filo del rasoio: tra il proprio ego ed il Sè. Noi, non lottiamo per aumentare il nostro ego, ma per ucciderlo. Non saremo mai “supereroi”. Ci buttiamo nel vuoto, sperando che una mano ci salvi..

  3. Beth
    at |

    Questa immagine è bellissima, ma che cos’è?Vidi qualcosa di simile al cimitero monumentale della mia città natale. Nei cimiteri, guardacaso, ho visto le opere più dignitose e piu “parlanti” in assoluto. Non credo sia un caso.
    TOMMASO:
    55. Gesù disse, “Chi non odierà suo PADRE e sua MADRE non potrà essere mio discepolo, e chi non odierà FRATELLI e SORELLE, e porterà la croce come faccio io, non sarà degno di me.”

  4. Beth
    at |

    @lESATAT, gettarsi nel vuoto sperando che una mano ci salvi mi sembra poco utile, che dici? Nessuno salverà la tua pellaccia, se non sarai il primo a fare qualcosa. La concezione di D-o salvagente rende poca giustizia. E rischia di trasporsi nella vita. Conosco molte coppie che stanno insieme prorprio per questo motivo, cercano di essere il salvagente l uno dell’altra. E’ una condizione misera, non trovi? Forse ho capito male. Mi sembri un ragazzo in gamba, non uno che si lascia andare nel vuoto.

  5. Chiara M. A.
    at |

    Ditemi.. tutti.. perche’ questa mia e’ aperta a chiunque voglia rispondermi… mi sto velocemente risvegliando .. e rivedendo parecchie cose che mi hanno inculcato.. ho famiglia .. 2 bimbe ancora piccole.. la mia lotta e’ continua anche x loro , la mia Voce mi indica cio’ che devo fare …evito contatti inutili.. ma piu’ di questo… forse la mia sara’ una domanda ridicola .. vi prego pero’ di illuminarmi ulteriormente…grazie

  6. lestat
    at |

    è una condizione misera è vero. come quella di chi è costretto a trascinarsi questa carcassa ripiena di ogani putridi. è una condizione misera, quella di chi non ha trovato un..principio di ragion sufficente..quindi, beth, direi che hai ragione.

  7. Dani
    at |

    @Chiara…come ti capisco..anche io ho due bimbi piccoli, è difficilissimo perchè non so se basta la consapevolezza…i bambini ci buttano continuamente nel mondo, ma è una sfida bellissima…sono il nostro amatissimo punto debole. Però penso che l’essere madre, avere famiglia, non sia in fondo un limite in sè, indubbiamente è più complicato, ma ne vale la pena…già osservare il mondo in modo differente ci cambia e inevitabilmente chi ci sta accanto ne viene coinvolto. Un abbraccio D.

  8. rovigatti
    at |

    Ecco una ragione in più per vivere il deserto: i grossi problemi richiedono misure molto drastiche sia all’interno di noi stessi che all’esterno.
    Chiara

  9. Beth
    at |

    Personalmente credo che mettere al mondo dei figli sia una scelta irrazionale ed egoistica. Apparentemente dettata dall’amore, ma invece profondamente priva di amore. Visto il mondo che offriamo ai nostri figli. Tra le aLtre cose D-o non prevedeva assolutamente che noi figliassimo. Non come dei conigli, comunque. Infatti dice Bereshit “Moltiplichero i tuo parti e i tuoi dolori”. Da cui si evince che il figliare umano non fosse volontà di D-o, ma una punizione inflitta all’uomo. Questo con tutto il rispetto nei confronti di Chi mette al mondo dei bimbi, è un mio umile parere personale. Da madre, tra l’altro.

  10. mike plato
    at |

    SIGNORI…SIGNORI…CALMA. QUI VOI DOVETE SCOLPIRVI NELLA MENTE UN CONCETTO CHIAVE:
    IL SACRIFICIO.

    MI SPIEGO. DIO PER VOI E’ UNO SPECCHIO INVERSO. PIU GLI DATE PIU VI DA, PIU GLI SOTTRAETE PIU VI SOTTRAE. PER PRENDERE DOVETE DARE. SE PRENDETE IN REALTA’ PERDETE CIO CHE AVETE PRESO. MAGGIORE E’ L’ENTITA’ DEL SACRIFICIO; MAGGIORE E’ IL RITORNO. SENZA SACRIFICIO NON OTTERRETE NULLA, PARLERETE UNA VITA INTERA DI COSE SACRE SENZA ESSERVI SACRALIZZATI NEANCHE DI UN’ONCIA. PER SACRALIZZARVI, PER DIVENIRE UOMINI SACRI O SANTI, DOVETE OPERARE DELLE RINUNCE AL VOSTRO ESSERE UMANI. PIU GLI DARETE, PIU VI SACRIFICHERETE, E PIU VI RITORNERA’ INDIETRO. LUI STESSO MI DISSE:

    SE VUOI TUTTO DALLO SPIRITO…DAGLI TUTTO

    SE GLI DATE IL 20 % OTTERRETE IL 20%
    BETH…STA ATTENTA TU QUI; PROPRIO TU. CAPIRAI IL SENSO DELLA DECIMA, DEL 10% CHE ABRAMO OFFRI’ A MELKIZEDEK. E’ DETTO:
    ……E ABRAMO GLI DETTE LA DECIMA DI TUTTO…..
    TUTTI I PATRIARCHI DETTERO LA DECIMA, YESHUA DIEDE A MELKIZEDEK IL 100% CHE GLI RITORNO’ IL 100% IN TERMINI DI GLORIA. MOSE? AVEVA IL VOLTO SFOLGORANTE, IL 10% DEL CORPO. YESHUA ERA SFOLGORANTE PER INTERO.

    GLI VOLETE DARE IL 20%? AVRETE IL 20%. LA RACCOLTA DIPENDE DALLA SEMINA… LA SEMINA E’ LA RINUNCIA, IL RACCOLTO E’ LA GLORIA; LA POTENZA, LA SAPIENZA

    YESHUA STESSO MI DA RAGIONE QUANDO DICE: Marco 4,20

    Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l’accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno!

    Quindi STA A VOI RACCOGLIERE IL TRENTA, IL 60 O L’INTERO. DIPENDERA’ DAL VOSTRO CORAGGIO, DAL VOSTRO DISTACCO DA CIO CHE GLI ARCONTI VOGLIONO CHE SIATE, DAL VOSTRO GRADO DI RIFIUTO DI CIO CHE VI STRINGE IN UNA MORSA IN QUANTO ESSERI UMANI FIGLI DI ARCONTI.

    DANI, MI SPIACE, MA I FIGLI DELLA LUCE CHE VOLEVANO DAVVERO ASCENDERE, BUTTAVANO GIU TUTTI I PESI, ALTRIMENTI LA MONGOLFIERA NON SI INNALZAVA. DICE PAOLO, TANTO PER ILLUMINARVI:
    CHI SI SPOSA FA BENE…CHI NON SI SPOSA FA MEGLIO (1 CORINZI 7:38)
    COSA VUOL DIRE IL FRATELLO PAOLO? VUOL DIRE CHE TUTTO E’ LECITO, MA NON TUTTO GIOVA ALLA CAUSA SPIRITUALE. VOLETE SPOSARVI? AVERE FIGLI? FATE PURE, MA NON GLI POTRETE DARE CHE UN’INFIMA PARTE DEL VOSTRO. GLI DATE 5 DELLA VOSTRA VITA? VI RITORNERA’ 5, INESORABILMENTE, SENZA NULLA TOGLIERVI NE’ NULLA SOTTRARVI. MELKIZEDEK IN QUESTO E’ UN GIUDICE GIUSTO E IMPARZIALE.
    COSA CI INSEGNA L’ALCHIMIA? VITRIOLUM…VISITA INTERIORA TERRAE… ORA, PIU SPROFONDI MEGLIO E’, GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI. PIU VAI GIU, PIU TI UMILII E PIU SARAI GLORIFICATO. E’ UN’EQUAZIONE DI UNA SEMPLICITA’ DISARMANTE. E QUAL’E’ IL SUPPORTO DI TUTTO CIO?
    IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE…QUESTO PRINCIPIO LA DICE LUNGA SE INTERPRETATO IN SENSO SPIRITUALE:

    UN CORPO (VOI) RICEVE UNA SPINTA (ELEVAZIONE SPIRITUALE) DAL BASSO VERSO L’ALTO PARI AL PESO DEL VOLUME DEL LIQUIDO SPOSTATO (OSSIA PIU VI IMMERGETE IN PROFONDITA’ E MAGGIORE SARA’ L’ENERGIA DI SPINTA VERSO L’ALTO). Quindi QUESTO PRINCIPIO VI DICE:
    PIU VI SACRIFICATE MORENDO A VOI STESSI E MAGGIORE SARA’ LA FORZA PER ASCENDERE. C’E’ UN FONDO DA TOCCARE, SOLO SE TOCCHERETE IL FONDO POTRETE RICEVERE LA PINTA PER RAGGIUNGERE L’ALTEZZA DELLA LIBERAZIONE ASSOLUTA. NON TOCCATE IL FONDO? QUEL POCO DI SACRIFICIO FATTO VI RISULTERA’ INUTILE. QUINDI SAREBBE STATO MEGLIO VIVERE UNA VITA NORMALE.

    SE DOVETE FARE LA VIA, SE DOVETE COPMPIERE IL SACRIFICIO AL MODO DI MELKIZEDEK, LO DOVETE FARE TUTTO; ALTRIMENTI QUEL POCO CHE OTTERRETE RISULTERA’ COMUNQUE INSUFFICIENTE.

    VOLETE UN ESEMPIO? SUL PC, SE VOLETE CARICARE UN PROGRAMMA; SI APRE UNA BARRA DI DOWNLOAD CHE VI ILLUSTRA L’AVANZAMENTO DEL CARICAMENTO: ASCOLTATEMI BENE QUI. SE NON PORTATE LA BARRA AL MASSIMO, NON AVRETE NULLA. SE BLOCCATE IL DOWNLOAD AL 20, al 30 O PERSINO al 99,98%, SARA’ STATO TUTTO INUTILE. NON AVRETE NIENTE SUL VOSTRO PC. QUINDI; O IL MASSIMO O NIENTE.

    PER QUESTO DICO A TUTTI VOI; E HO IL DOVERE DI DIRVELO: LO SPIRITO E’ UNA COSA TERRIBILMENTE SERIA. QUESTA OPERA O DECIDETE DI PORTARLA A COMPIMENTO, O ANDATE CIOE’ FINO IN FONDO; OPPURE VIVETE COME TUTTI GLI UMANI: NON ESISTE IL SACRIFICIO AL 30, al 20 o al 90. ESISTE IL SACRIFICIO INTEGRALE.
    RIFLETTETE BENE, E FATEVI UNA DOMANDA, PERCHE’ NE HO VISTI TROPPI PARTIRE CONVINTI PER POI SMETTERE DOPO DUE O TRE ANNI, MAMMA E QUANTI NE HO VISTI. DOVETE CHIEDERE A VOI STESSI: COSA DAVVERO VOGLIO? VOGLIO DAVVERO ANDARMENE DA QUI O VOGLIO IL MONDO? NON ESISTE VOLERE ENTRAMBI, PERCHE’ UN UOMO NON PUO SERVIRE DUE PADRONI, ED E’ TROPPO COMODO STARE CON UN PIEDE IN DUE SCARPE. CHIEDETEVI: CE LA FACCIO AD IMITARE YESHUA? A DARE IL 100% DI ME A DIO DENTRO DI ME?
    PERCHE’ SE NON VE LA SENTITE, FATE ALTRE COSE, E CERCATE DI VIVERE LA VITA NEL MIGLIORE DEI MODI FINO ALL’ULTIMO RESPIRO. IL RISULTATO DEL SERVIRE DUE PADRONI SARA’ CHE NON AVRETE NE’ LA MATERIA NE’ LO SPIRITO, SARETE IN UN LIMBO PERENNE. SE DECIDETE DI SERVIRE LO SPIRITO, VAFFANCULO A TUTTO (SCUSATE L’ESPRESSIONE COLORATA).
    COSA DICE IL CRISTO-MELKIZEDEK IN APOCALISSE:
    TU NON SEI NE’ CALDO NE’ FREDDO, E SE NON SEI NE’ CALDO NE’ FREDDO, IO TI VOMITO DALLA BOCCA.

    QUINDI IL MELKIZEDEK IN VOI ON SOPPORTA I TIEPIDI; QUELLI CHE VORREBBERO STARE CON UN PIEDE IN DUE CANTONI. O SIETE CALDI; O FREDDI (E VI DATE ALLA MATERIA). MA SE DECIDETE DI ESSERE CALDI, DOVRETE ARDERE COME UNA TORCIA, E BRUCIARE PER INTERO. NON ESISTE BRUCIARE SOLO UN PO’. DOVRETE BRUCIARE COME LA FENICHE, PERCHE SOLO COSI’ RISORGERETE.
    ALTRE VIE NON ESISTONO.

    VI POSSO SEMBRARE SEVERO, DURO, SPIETATO?
    NON E’ COLPA MIA:

    IN FIN DEI CONTI COSA CHIEDE DIO AD UN ALCHIMISTA? QUELLO CHE CHIESE A ME:
    MANTIENI ENERGIA E TOCCATI
    MENTRE LUI AUMENTA IL GRADIENTE ENERGETICO ATTRAVERSO L’ORO POTABILE…

    QUINDI VOSTRA E’ LA SCELTA SUL QUOZIENTE DI RINUNCIA. D’ALTRONDE AVRETE CAPITO CHE IL SANTO GRAAL E’ ANCHE L’ANIMA UMANA CHE SI SVUOTA DI SE STESSA PER FAR ENTRARE IL DIVINO. VI SVUOTATE AL 100%? SARETE RIEMPITI DI SPIRITO DIVINO AL 100%?
    RAGAZZI, E’ MATEMATICA QUESTA, E LA MATEMATICA NON E’ UN’OPINIONE…E’ UNA SCIENZA DI GRANDE RIGORE E IMPECCABILITA’, COME DOVRETE ESSERE VOI VERSO VOI STESSI.

    BUON FINE SETTIMANA A TUTTI VOI

  11. Chiara M. A.
    at |

    mi ritrovo in parte in cio’ che dice Dani ma non sempre vedere in modo differente coinvolge gli altri .. anzi il deserto.. vorrei proprio andare in una zona completamente isolata anche x le figlie ..Beth in parte mi ritrovo in cio’ che dici …e adesso con la consapevolezza attuale probabilmente andrei come dice Chiara a vivere nel deserto da sola… che dire ..loro ogni giorno ti ributtano nel mondo ..loro sono coinvolti da tantissime persone.. non e’ facile educare ,non e’ facile rompere gli schemi e far capire loro molte cose ..

  12. Beth
    at |

    I Nicolaiti erano una comunità ascetica giudeo-cristiana, si cui l’Apocalise denuncia la presenza ad Efeso alla metà del secolo I, fatta risalire al presunto diacono dei primi apostoli, Nicola. Secondo la leggenda costui, per controbattere il biasimo che gli veniva mosso di essere troppo geloso della moglie, avrebbe condotto la donna in mezzo agli amici, invitandola a scegliersi un amante. Ma questa non è altro che una distorsione della verità, con una accusa infamante, cosa molto spesso adottata dagli eresiologi per mettere in cattiva luce morale gli “eretici”.
    In verità, Eusebio di Cesarea, chiarirà nel secolo IV, che Nicola ripudiò la moglie per una scelta di vita CONTINENTE E PIA “NON VOLENDO EGLI SERVIRE due padroni, cioè a D-O e alla voluttà.” Aggiunge anche che “l’apostolo mattia insegnava a contrariare la propria carne negandole il soddisfacimento delle sue brame.”

  13. rovigatti
    at |

    Il deserto di cui parlavo, cara Chiara M.A., non è andare a vivere nel deserto da sola…
    Chiara

  14. mike plato
    at |

    SPERO DI ESSERE STATO CHIARO, PERCHE’ VEDO CHE MOLTI HANNO ANCORA LA MENTE INCLINE ALL’INTERPRETAZIONE LETTERALE. LA LETTERA UCCIDE; LO SPIRITO VIVIFICA…CAINO UCCIDE ALLA LETTERA, MA NELLO SPIRITO UCCIDE SE STESSO PER VIVIFICARSI.

    SO CHE MOLTI STANNO ENTRANDO NEL BLOG E DA POCO LEGGONO. QUI IL LIVELLO CERCO DI MANTENERLO PIUTTOSTO ALTO. NON HO TEMPO PER SPIEGARE TUTTO. OGNUNO DOVRA’ OPERARE SFORZI. SU QUESTO BLOG C’è TUTTO QUEL CHE SERVE PER COMPRENDERE PARTE DELLA VERITA’. LEGGETELO E POI POTRETE POSTARE CONTRIBUTI, E NON DOMANDE O INTERVENTI RIPETITIVI E NON CONSONI…

    STO TENTANDO DI FARE UN ESPERIMENTO, MAI TENTATO PRIMA D’oRA SULLA RETE…una scuola di salvezza. NON SO COME ANDRA’ A FINIRE, MA PREGO PER TUTTI NOI

  15. mauriziox
    at |

    Ben detto mike,

  16. malik
    at |

    Chi volesse approfondire alcune cose da te scritte deve farlo sul blog o c’è un altro modo?

  17. Dani
    at |

    Mike il tuo discorso è chiaro, ti appartiene, lo vivi e lo trasmetti…e arriva, caspita se arriva…lo so che ho il piede in due staffe, ne sono consapevole….mi vomiterà dalla bocca? Si, probabilmente lo fa ogni giorno, però da quel vomito continuo a guardarLo, perchè dentro di me Lui ha un posto Suo, o forse mi illudo che ci sia, ma non posso farne a meno…si, mi limiterò a “leggerti”. Grazie D.

  18. christian
    at |

    ..e a proposito di servo di due padroni:

  19. christian
    at |

    SONETTO
    Do patroni servir l’è un bell’impegno,
    E pur, per gloria mia, l’ho superà;
    E in mezzo alle mazor dificoltà;
    M’ho cavà con destrezza e con inzegno.
    Secondando la sorte el me desegno,
    M’ha fatto comparir de qua e de là;
    E averìa sta cuccagna seguità,
    Se per amor mi no passava el segno.
    Tutti de far i omeni xe boni;
    Ma con amor l’inzegno no val gnente,
    E i più bravi diventa i più poltroni.
    Per causa de Cupido impertinente,
    No son più servitor de do Patroni,
    Ma sarò servitor de chi me sente.

  20. christian
    at |

    ….così il personaggio di Truffaldino, poi sarà Arlecchino si accomiatava dal suo pubblico.

  21. stinrich
    at |

    @ Dani

    dolce Anima, non ti affliggere…trova la tua strada, mi sa che stai muovendo i passi giusti ,saprai come,quando e in che modo dare il contributo che vorrai alla Luce,o il sacrificio chiamalo come vuoi…Quando diventa una necessità come l’aria il sacrificio cessa di essere tale, in quanto assolutamente vitale alla tua esistenza…
    In tanto lascia il tuo cuore che essprima liberamente la moltitudine di emozioni, che nascono dentro di lui e che passano dall Alto attraverso…Cerca di essere serena, di mantenere la tua vibrazione alta, qualsiasi cosa succede; cerca di trasmutare il dolore in gioia, la tristezza in bellezza, le lacrime in diamanti, così aumenterai la luce dentro di te, sarai uno strumento nelle mani di Io Sono,farai fluire liberamente l’IO Sono attraverso te…
    ti abbraccio

  22. Dani
    at |

    @ Stinrich

    grazie, le tue parole corrispondono perfettamente con il mio sentire…mi sento “sospesa”, ma ho un’estrema fiducia, incrollabile direi, e da dove venga non lo so, ma ha profonde radici in me…so che qualunque sia la mia strada sarà fatta la Sua volontà, perchè appartengo al Suo disegno, come tutti in fondo. Un grande abbraccio anche a te. D.

  23. braind
    at |

    Una battuta per stemperare, e se fossimo noi stessi i vigilanti di qualcun altro messi lì a controllare (inconsapevolmente) le vite degli altri. Non mi trovo d’accordo con la concezione giudaico cristiana della vita, quella estremista che invoca il sacrificio. Non sono d’accordo con il sacrificio dell’Io. Ho paura che anche questa storiella sia messa lì per farci rinunciare ai nostri sogni e alle nostre potenzialità. Una parte della New Age è ben controllata da chi sa bene come vanno le cose. Sono giunto a conclusione che l’Io deve svilupparsi e armonizzarsi con il Sé; non deve assolutamente né umiliarsi né annichilirsi, anzi. E’ una ricerca continua di equilibrio fra umiltà e orgoglio, fra ragione e sentimento, fra essere e avere, fra desiderio e rinuncia. Scegliere l’una parte per l’altra rende nevrotici, frustrati. E depressi. Il senso non sta, a mio avviso, in una fantomatica ricerca della spiritualità ai danni della materia. Chi fa questo cade nel giochino degli opposti, e fa lo stesso errore di chi rinuncia allo spirito a favore della materia. Francamente le massime di Gesù sui tiepidi mi lasciano perplesso se non addirittura insospettito. Il raggiungimento della perfetta medietà (media età e via di mezzo) è l’ideale per uscire dal giogo del dover scegliere per forza se stare da una parte o dall’altra. Gli arconti, i rettiliani o chi per loro godono quando diventiamo tifosi da stadio. E’ lì che ci fottono e ci risucchiano come vampiri tutta la nostra energia e vitalità, dedicata a sostenere una parte invece che un’altra.
    E’ vero che non sappiamo chi siamo ne da dove veniamo ne dove siamo. Ma una cosa è certa. La scelta netta e il sacrificio sono due caratteristiche che hanno insanguinato la Storia dell’umanità. Se siamo a questo punto è proprio a causa di culture come quella giudaico cristiana che ha massacrato vite e vite con la scusa del sacrificio, con i dettami di testi sacri terrificanti e vendicativi. Cabala, Bibbia, Corano e quant’altro sono testi che andrebbero non dico vietati ma interpretati per ciò che sono; proclami pieni di odio e misteri, di simbologie subdole e svianti che altro obiettivo non hanno raggiunto se non quello di tenere la gente nell’ignoranza e nella paura. E poi francamente un Cristo che mi scende sulla Terra e mi parla per allegorie io non lo sto neanche a sentire. O ti fai capire o per me sei molto sospetto. E non mi dite che siamo alla solita storia che l’umanità non è pronta per ricevere certe verità, che non si possono dire le cose apertamente. Non regge. Attenti ai tifosi da stadio. Attenti agli estremismi. Io poi adoro il tiepido, la primavera, l’estate. Altro che spirito e materia.

  24. Dani
    at |

    Il mio amatissimo Orazio diceva: nel mezzo stà la virtù. D.

  25. timor
    at |

    ” Ogni parola o azione che nasce da un pensiero limpido è seguita dalla gioia”

  26. Beth
    at |

    IO , COME SAPETE, CONCORDO CON BRAIND IN TOTO. SONO ASSOLUTAMENTE CONTRO OGNI TIPO DI SACRIFICIO, CHE SOLO LA FOLLIA DEL CRISTIANESIMO PUO ACCETTARE. INFATTI LE SCELTE DEVONO VENIRE NATURALI, LA RINUNCIA DI RADO GIOVA. DETTO QUESTO RESTO DELL’IDEA CHE FIGLIARE COME CONIGLI SIA IMMORALE, E SOPRATTUTTO SEGNO DI SCARSA CIVILTA’ E DI AMORE. RESTO ANCHE DELL’ IDEA , CHE AL CONTRARIO DI QUANTO PENSASSERO NICOLA E MATTIA, AMARE QUALCUNO NON SIA SERVIRE DUE PADRONI. POICHE SE D-O E’ ANCHE AMORE, AMARE SIGNIFICA CONTINUARE A SERVIRE D-O. POSTO CHE IO NON HO UN APPROCCIO DI SCHIAVA CON D.O. MA UN RAPPORTO PARITARIO. PER ME D-O E’ UN CONSIGLIERE, NON UN PADRONE E TANTOMENO UN SUPERIORE. LO STESSO ABRAMO TRATTA D-O COME UN SUO PARI, QUANDO GLI DICE DI NON STERMINARE TUTTA SODOMA. “LUNGI DA TE”, SONO LE SUE PAROLE. COME SI DIREBBE AD UN AMICO CHE STA PER FARLA GROSSA. D-O E’ AMIO AMICO, E NON IL MIO CAPO. NON POTREI SOPPORTARE ALTRIMENTI. ORA UCCIDETEMI PURE PER QUESTA AFFERMAZIONE, MA TANT’E’.

  27. Beth
    at |

    IO , COME SAPETE, CONCORDO CON BRAIND IN TOTO. SONO ASSOLUTAMENTE CONTRO OGNI TIPO DI SACRIFICIO, CHE SOLO LA FOLLIA DEL CRISTIANESIMO PUO ACCETTARE. INFATTI LE SCELTE DEVONO VENIRE NATURALI, LA RINUNCIA DI RADO GIOVA. DETTO QUESTO RESTO DELL’IDEA CHE FIGLIARE COME CONIGLI SIA IMMORALE, E SOPRATTUTTO SEGNO DI SCARSA CIVILTA’ E DI AMORE. RESTO ANCHE DELL’ IDEA , CHE AL CONTRARIO DI QUANTO PENSASSERO NICOLA E MATTIA, AMARE QUALCUNO NON SIA SERVIRE DUE PADRONI. POICHE SE D-O E’ ANCHE AMORE, AMARE SIGNIFICA CONTINUARE A SERVIRE D-O. POSTO CHE IO NON HO UN APPROCCIO DI SCHIAVA CON D.O. MA UN RAPPORTO PARITARIO. PER ME D-O E’ UN CONSIGLIERE, NON UN PADRONE E TANTOMENO UN SUPERIORE. LO STESSO ABRAMO TRATTA D-O COME UN SUO PARI, QUANDO GLI DICE DI NON STERMINARE TUTTA SODOMA. “LUNGI DA TE”, SONO LE SUE PAROLE. COME SI DIREBBE AD UN AMICO CHE STA PER FARLA GROSSA. D-O E’ MIO AMICO, E NON IL MIO CAPO. NON POTREI SOPPORTARE ALTRIMENTI. ORA UCCIDETEMI PURE PER QUESTA AFFERMAZIONE, MA TANT’E’.

  28. stinrich
    at |

    @ timor

    dico solo Grazie, andrò a leggerti più spesso, una meraviglia di Acqua Purissima, mi voglio dissetare così….

  29. timor
    at |

    Onore a Chi segue il suo Sentiero e non quello tracciato da altri anche a costo di perdersi, agendo altrimenti si perderebbe sicuramente dietro orme che non portano n in nessun luogo. Se sei carpa….sii carpa, non essere ciò che non sei.
    Segui la strada di minor resistenza altrimenti ti perederai la bellezza del percorso e la tua vita sarà un inferno anzitempo. Ma a volte anche l’inferno serve a comprendere così come le scuole di salvezza.

    Ciao

  30. Laura
    at |

    @ Beth e Braind….

    Il sacrificio come lo intende la tradizione non ha la stessa valenza del sacrificio come lo intendiamo noi qui sulla terra.
    Senza sacrificio non si arriva da nessuna parte…ne in alto ne in basso…Dante
    relegava gli ignavi nel primo girone dell’inferno condannati a correre per l’eternità punzechhiati in eterno da mosconi ed insetti…un gran bel dafare e che sacrificio un’eternità così!
    Il sacrificio è dell’essere non della carne, per trasmutare la nostra materia è l’essere
    che con grande sacrificio deve ricomporsi dopo essere stato squartato in vari pezzi
    come l’Osiride (è chiaro però che il perder tempo coi giochi illusori della materia allunga i nostri tempi di ricerca ).
    Vi è capitato di fare due o tre cose contemporaneamente? A me tantisssime volte
    e questo lo dico principalmente a Beth perchè è un difetto di noi donne…gli uomini riescono a fare una cosa per volta e nella ricomposizione del proprio essere rispetto a noi sono più avvantaggiati.
    Che vuol dire tutto ciò?
    Quando riusciamo a fare più cose contemporaneamente esaltiamo la nostra meccanicità a discapito dell’essere, ogni centro (io) agisce per proprio conto contemporaneamente all’altro.
    Il sacrificio comincia imparando ad agire con unità anche nelle piccole cose di tutti i
    giorni per essere poi capaci di donare noi stessi a Dio…se prima non ricomponiamo
    tutti i pezzi non ci sposteremo nemmeno di un millimetro.
    Non è che agendo in unità per delle cose terrene avremo la certezza di ricongiungerci a Dio…questo è solo un mezzo per allenarci a riplasmare il nostro essere ed avere la posibilità di poterLo amare in unità di essere.
    Sembra facile ma in realtà non lo è provate…provate peresempio ad andare in bicicletta e mentre lo fate a non pensare ad altro che a quello che fa il vostro corpo, il movimento dei vostri muscoli il vostro respiro…provate così ad essere tutt’uno con il vostro centro motore…oppure mentre leggete un libro pensate solo a ciò che leggete unendovi al centro dell’intelletto…e a non fare null’altro.
    Provate questo allenamento non per cinque minuti ma per 24 ore su 24
    Per fare tutto ciò ci vuole una grandissima forza di volontà e passione.
    Questo è il sacrificio che dobbiamo affrontare qui perchè senza unità non potremo andare da nessuna parte.

  31. Laura
    at |

    @ Beth

    Beth non ho intenzione ne di ucciderti ne di farti paternali…ma spero tu riveda al più presto ciò che hai scritto sul tuo rapporto con Dio perchè entra un po’ in contraddizione…come puoi chiamare Dio un’essere che consideri tuo pari?

  32. timor
    at |

    @ Laura permettimi una semplice considerazione ma trattare Dio come proprio pari potrebbe significare desiderarlo come amante, amico, fratello, padre e madre.
    Significa voler essere posseduti intimamente da Lui. I suoi baci raddrizzano i cappelli e scuotono l’intero corpo. L’offerta è l’offerta di una Sposa al suo Sposo.
    Considerarlo diversamente ti getta dritto dritto nell’adorazione e nella separazione e quindi nel timore e nella paura della perdita
    Ma Lui c’è sempre, ed è sempre solo dove c’è gioia e apertura del cuore.
    Quale Dio meschino vorrebbe servi e adoratori?
    I servi e gli adoratori hanno in genere sempre un secondo fine e questo è contrario all’Amore che Lui è

  33. timor
    at |

    Grazie a te stinrich per le tue belle parole

  34. Beth
    at |

    @Laura, sul mio rapporto con L’Altissimo non potrei risponderti meglio di quanto abbia fatto Timor, del quale noto un acume sorprendente. Poichè proprio oggi ho dato egual risposta a un amico sul mio FB.
    Riguardo al fare più di una cosa contemporaneamente io. purroppo, non ci riesco. Non sono multitasking, lo ripeto in continuazione:)
    Ho questo grosso limite, prima devo portare a compimento ciò che ho iniziato, e poi iniziare qualcosa di nuovo. Poichè la fine di qualcosa è meglio del suo inizio, diceva Quello!
    Vorrei dirti una cosa cara Laura, ogni volta che ho voluto allontanarmi da qualcosa di “sbagliato”, e questo avrebbe comportato sacrificio e rinuncia, non ci sono mai riuscita. Perchè nel fondo del mio animo continuavo ardentemente a volere perseverare in quel comportamento errato. Poi, da un giorno all’altro, mi sveglio e mi stacco con naturalezza da ciò che prima mi pareva inseperabile dal mio io. E questo perchè solo dopo aver metabolizzato il vero significato intrinseco di ciò che era MALE, in automatico, il mio IO me lo ha fatto disprezzare. E così, solo così, ho potuto allontanarmi da ciò che mi faceva errare. Senza sacrificio, perchè ormai non avevo piu desiderio di quel comportamento. Ci ho rinunciato con naturalezza, quindi non era più una rinuncia. Ma una presa di posizione e una decisione. Chi sacrifica qualcosa per ottenere il premio, non otterrà MAI il premio, perchè in cuor suo, continua a desiderare ardentemente il male. Il fatto che soffra nel prvarsi di ciò che gli manca, fosse anche questo il peggio dei mali, lo denota. Si soffre per qualcosa che in realtà vogliamo. E’ arrivare a non desiderare più il male o ciò che non è buono, l’unico modo per liberarsene. Cioè mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. Volevo dire questo, in quel messaggio laconico precedente.Un saluto e grazie del tuo consiglio comunque! Spero di essermi spiegata bene..

  35. Dario
    at |

    Più che alla lettera, Mike, sei TU che associ intuizioni a cose che, nella totalità e nella storia, non ci sono nella bibbia o non c’entrano per nulla o si “assomigliano”(alla lontana), lettera o meno. Spiace ma è la verità.E questo è continuare a parlare avendo come metro ancora l’ologramma oltre il talebanismo della “lettera”.
    Chi ha orecchi per intendere, intenda.

  36. Dario
    at |

    Concordo pienamente con braind!

  37. Beth
    at |

    QUALE STORIA DARIO? LA FAVOLETTA RIVISTA E CORRETTA DALL’IMPERO ROMANO VINCITORE? EHEH!! MA DAVVERO CREDI CHE NOI POSSIAMO MINIMAMENTE AVERE IDEA DI QUANTO SOA CAPITATO QUALCHE MILLENNIO FA? MMMM, ALTRO CHE OLOGRAMMA, A ME SEMBRANO “BANDS DESSINEES” ULTRAPIATTE.
    MA SCUSA, POI, FORSE NON CONOSCI IL SENSO DI SVELARE UN MISTERO. UN MISTERO E’ UN MISTERO, MICA E’ CHIARO A TUTTI, E VIENE SVELATO POICHE’ E’ VELATO. E PIU’ E’ VELATO E LO CAPISCI, E PIU’ SEI UN ELETTO. IL FATTO CHE TU NON LO CAPISCA, E’ EVIDENTE, E’ PERCHE NON HAI NE’ CHIAVI NE’ I CODICI. O MAGARI HAI I TUOI, CHE SONO DIFFERENTI DA QUELLI CHE HA QUALCUN ALTRO. D.O NON DICE A TUTTI LA STESSA COSA. A OGNUNO IL SUO MESSAGGIO. SE A ME DICE :”VAI E VINCI” A TE PUO DIRE” INGINOCCHIATI E SOPPORTA”. NON ABBIAMO MICA TUTTI LA STESSA STORIA. COSA DICI, DARIETTO?

  38. stinrich
    at |

    @ timor

    le parole che ho detto sono niente in confronto con quel che ho letto da te ,mi sono bastate poche righe per trasportarmi nella dimensione dell’ Anima… immergendomi in una Bellezza sconfinata ,qualcosa di ultraterreno, un brivido continuo di adorazione divina…ma ho assaporto ancora molto poco..
    che Dio ti(vi) benedica…

    @Beth
    come dici tu,a me è capitato di dover bere fino in fondo, di esaurire tutti gli attimi di sofferenza,prima che arrivasse un respiro di aria salvifica, quando il male non mi attirava piu,quando il suo potere ha smesso di dominarmi…
    ma è dovuta passare metà della mia vita per uscire dal cerchio, e dovevo lottare per riuscirci. guarda caso proprio perche non ci tenevo più a farlo a tutti i costi. era un ramo che s’è staccato da solo, non mi apparteneva semplicemente.
    in cambio,ho forgiato la mia anima…

  39. Dario
    at |

    @Beth
    Dico che mi trovo in accordo.

  40. Dario
    at |

    Mi trovo d’accordo perché io intendevo nello specifico nella bibbia, non in generale.

  41. Braind
    at |

    D’accordissimo con Beth. Un sacrificio è un sacrificio, qualsiasi significato gli si possa dare. Non siamo nati né per soffrire né per fare sacrifici. Né per staccarci da questo corpo prematuramente per agognare a un qualche puro spirito o intelletto platonico che sia. Secondo me le nuove teorie new age sono un camuffamento di vecchie panzane giudocattocratiche (scusate il termine un po’ pannelliano) che dicono le stesse cose di sempre. Vi suggerisco di vedervi un bellissimo docufilm, pieno di gioia e serenità: What The bleep do we know? C’è anche la versione in italiano della Macrolibrarsi. Ecco, là c’è la vera new age, quella legata alla fisica quantistica che sta, pian piano, svelando le fandonie mistico sacrificali e demolendo i dogmi scientifici (altra faccia della stessa medaglia). Mi spiace ma in questo blog di martiri e sangue e combattimenti e furie ce ne sono tante, altro che risveglio. Così si fa il gioco di chi vuole tenerci come schiavi combattenti. E io ghandianamente non voglio né combattere contro gli arconti o chi cavolo siano né parteggiare per un qualche Dio-Cristo, non mi interessa proprio. E statene certi, nel momento in cui riuscite a tirarvi fuori dall’arena, nessuno vi potrà più far entrare. Leggete più poesia, è lì la vera liberazione. In Baudelaire che dice che il vero viaggiatore è colui che viaggia per viaggiare (non per la meta), in Oscar Wilde che dice che l’unico modo per liberarsi dalle tentazioni è cedervi. Il resto, quello sì, è inganno.

  42. elena
    at |
  43. Laura
    at |

    @ Timor

    “Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce gli darà una serpe?”…Dio è sempre pronto ad accogliere i suoi figli…siamo noi che ce ne allontaniamo o non sappiamo come risalire a Lui.
    La paura è una debolezza umana causata dai molteplici io in noi, non so se ti è noto ma in antiche scuole esoteriche egiziane gli iniziati prima di essere ammessi dovevano superare le proprie paure era il primo passo se non si superava ci si poteva scordare di essere ammessi.
    Scusami ma non puoi paragonare il rapporto di Dio con le sue creature alle farse che viviamo noi qui sulla terra tutti i giorni!
    Dio è creatore (almeno spero tu lo ritenga tale) questa affermarzione implica una gerarerchia in cui ogni creazione ha un suo posto preciso…siamo stati creati a sua immagine e somiglianza ma non siamo Dio, ritenersi tali ci fa ricadere nel peccato d’orgoglio degli angeli caduti!

  44. Laura
    at |

    @ Beth

    Beth…fare più cose contemporaneamente può ritenersi un pregio sul piano terreno ma è un grave difetto per chi vuole ricercare se stesso!
    Credevo di essere stata chiara e in vece non lo sono stata!
    Puoi ritenerti fortunata se non hai questa qualità “terrena”!
    La tua spiegazione sul tuo comportamento nei riguardi dei tuoi sbagli, scusami, ma mi puzza molto di avvicendarsi di io…tu non lotti, tu lasci che un’altro io scacci quello che prima ti faceva errare…è un circolo vizioso dopo un po’ un’altro io ti indurrà a cambiare di nuovo soppiantando quello di prima.
    E’ chiaro quando scrivi “il mio IO me lo ha fatto disprezzare”
    Non parli mai del tuo ESSERE è questa la vera parte di te quella che devi tirare fuori
    per scacciare i venditori di fumo dal tuo Tempio.
    Nel tuo raccontarti noto che sei sincera…devi essere molto giovane nei tuoi errori
    vedo i miei di un bel po’ di tempo fa’.
    Ti posso assicurare che lottare con sacrificio è dura ma è l’unica maniera per ottenere una crescita dell’essere.
    Ciò che abbiamo il dovere di attuare tutti noi qui sulla terra è una riabilitazione dell’essere dopo la “caduta” affinchè possa di nuovo camminare con le proprie gambe senza appoggiarsi alle stampelle di molteplici io.
    Non ci si sacrifica per ottenere un premio…non esiste nessun premio..ma per tornare ad avere qualcosa che ci appartiene ed abbiamo dimenticato…se tu possedessi un terreno con un tesoro nascosto non andresti subito a cercarlo?

    Ti ringrazio per la tua attenzione…non volermene se non la penso come te…esperienze diverse ci portano a Dio per strade differenti l’importante è seguire la propria coscienza che è l’unica via giusta per tutti noi.

    UN ABBRACCIO.

  45. antonlogos
    at |

    Non riesco a capire cosa stia succedendo in questo blog ultimamente, vedo solo post vuoti di contenuto spirituale, e assolutamente deleteri. Non che i miei siano elevati, ma almeno provo a sforzarmi e mantenere una certa coerenza nel mio cammino di ricerca.
    UAGLIO’! C’AMMA SCETA’!
    DOBBIAMO SVEGLIARCI!!! LO VOLETE CAPIRE O NO???
    Parlo a tutti noi, compreso me stesso.
    SVEGLIAMOCI TUTTI!!!
    Gesù ci ha detto di abbandonare tutto, le regole, le abitudini, la morale comune della società, per seguire LUI, il FIGLIO DELL’UOMO che è dentro di noi. Dobbiamo essere capaci di cogliere la diabolica mescolanza presente nel mondo perchè senza renderci conto dell’inferno in cui ci troviamo sarà impossibile rinascere.
    L’identità che abbiamo nel mondo è una ILLUSIONE, una MASCHERA, e togliamocela questa “benedetta” maschera! Lo vogliamo capire che finchè diamo peso alla nostra identità terrena non riusciremo mai a svuotarci e LUI non si mostrerà mai?
    Le persone che ci circondano nel lavoro, le relazioni di circostanza, gli obblighi, le regole, i doveri, gli “affetti”, sono delle trappole che ci distolgono dal RISVEGLIO. Sono quelle COMPARSE inserite ad arte nel PROGRAMMA ARCONTICO per farci perdere tempo prezioso. Rimanere schiavi di questo circuito fortifica sempre più la nostra identità, il nostro ritenerci “qualcuno” a questo mondo, e così non riusciremo mai a raggiungere l’autoconsapevolezza del nostro vero SE’.
    Un sacrificio della nostra personalità umana, questo ci ha chiesto il LOGOS attraverso Gesù.
    Il mondo in cui viviamo è un’illusione arcontica che sfrutta i nostri sensi per imprigionarci in un gioco terribile. Siamo nel gioco degli Arconti, e l’inganno sta proprio nel fatto che noi crediamo questo mondo reale, proprio come fa un programmatore informatico che intrappola le sue creazioni in un REGNO VIRTUALE e le programma per eseguire dei comandi specifici. Infatti le singole unità di un programma non sono consapevoli dell’esistenza dell’UTENTE ESTERNO che le pilota. Sanno solo eseguire meccanicamente degli ordini. Così siamo noi, o almeno la stragrande maggioranza della gente.
    E’ la nostra personalità terrena, la nostra identità, l’EGO, che ci fa credere reale tutto questo sistema. Ci fa credere che sia importante una laurea, avere successo nel lavoro, prendersi il master, comprarsi il bel telefonino, la macchina, farsi una famiglia, avere figli, altrimenti hai buttato la tua vita nel cesso e non sei nessuno. Questo cerca di farti credere l’EGO. Ma CRISTO ci ha detto cose totalmente diverse. Non ha detto di farsi una famiglia ma piuttosto di abbandonarla per seguire LUI, ha detto di perdere la propria vita, quindi sacrificare l’EGO, praticamente l’opposto di quello che poi fa la gente. E molti di questi osano anche definirsi cristiani, e se ne vantano pure. Arrivato il GIORNO DELLA MIETITURA penseranno che, dicendo “Io sono stato cattolico”, si salveranno. A quel punto non ci sarà più nessuna pietà.
    Ma che cosa ce ne facciamo di questo mondo?
    Pensate che qui troveremo la felicità?
    Ma per quale motivo Gesù è stato crocifisso secondo voi?
    Perchè predicava amore verso tutti, una vita felice nel mondo circondandosi di affetti e compagni di merenda, e pace e bene ai suoi nemici? Non avrebbe detto niente di sconvolgente così, e allora per quale motivo toglierlo di mezzo?
    E no, invece ha detto e fatto altro, si è saputo mettere contro tutto e tutti. E ci ha indicato la strada. Dobbiamo solo seguirla.
    Buona serata
    Antonio

  46. Beth
    at |

    @Laura, tranquilla, poco importa se la pensi diversamente da me. Anzi, un parere discorde è meglio di uno piacione. Credo che in fin dei conti arriviamo allo stesso obbiettivo in modi diversi. Io mi distacco da ciò che non è buono sbattendoci il muso contro sinchè non ne ho il rigetto. Cosi mi evito la fase di rinuncia e sacrificio, ma non è che sbattere la testa sia meno doloroso. Preferisco TOCCARE IL FONDO. Solo così riesco a prendere la rincorsa per risalire. E’ lo stesso metodo che ho usato con mio figlio per evitare che andasse in giro ad alcolizzarsi con gli amichetti. Un natale, in montagna, insisteva per bere della birra. Ha tanto insistito che ho deciso di dargli la lezione numero uno:
    ha passato la serata a vomitare e non ha piu bevuto un sorso di birra.
    Mentre gli tenevo la testa e lui vomitava ridevo e gli dicevo:COSA TI AVEVO DETTO, TESORO?
    Se gli avessi proibito di farlo, probabilmente, ora per reazione sarebbe un giovane consumatore di alcolici come tutti i suoi coetanei.
    L’importante è raggiungere l obbiettivo, come non importa. Nei limiti.
    Un abbraccio

  47. mauriziox
    at |

    sottoscrivo, bravo antonlogos!

  48. lestat
    at |

    mi sento molto vicino al sentire di laura, che con educazione ed un retroterra culturale (non ostentato…) si intuisce, di spessore, si porta molto vicino a mike….non dimentichiamo che i discorsi che facciamo, commenti ecc.., si riducono in fondo ad una tautologia. solo un’apertura di coscienza può portarci fuori dalle secche, al di là di ogni dialettica…

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