LA TORRE DA RADDRIZZARE

ORA VI MOSTRO COSA PUO’ FARE UNA MENTE ADDESTRATA AL SIMBOLO, DOVE PUO’ ARRIVARE. PER POTENZIARE L’EMISFERO DESTRO E L’INTUIZIONE OCCORRE:

1) BERE L’ORO POTABILE

2) CONOSCERE MOLTE COSE, IN MODO DA FACILITARE IL LAVORO DELLA MENTE ASSOCIATIVA

3) ADDESTRARE L’INTUIZIONE CONTEMPLANDO CONTINUAMENTE I SIMBOLI

VI HO DETTO DI PISCIA.

PISCIA=PISSA o PISHA=PISA

TORRE PENDENTE DI PISA: CHE SIMBOLO E’? A COSA RIMANDA?

PisaTower_Lg.jpg

QUESTA TORRE OBLIQUA DA RADDRIZZARE RIMANDA ALLO DJED TRASVERSO, LA SPINA DORSALE DI OSIRIDE DA RADDRIZZARE, IL MORTO (SPIRITO) DA RESUSCITARE CON LA MORTE DEL VIVO (NOI). E’ SCRITTO:

Proverbi 18,10

Torre fortissima è il nome del Signore:
il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.

raising-of-the-djed.jpg

E ALLORA, RIFLETTETE SU QUESTE COSE. TUTTO E’ CONNESSO, E TUTTO PARLA SEMPRE E SOLO DI QUESTO. GLI ARCONTI NON POSSONO IMPEDIRE CHE IL LOGOS INVII QUEST’OCEANO DI MESSAGGI SIMBOLICI, MA POSSONO OBNUBILARVI LA MENTE IN MODO DA NON VEDERE CIO’ CHE DEVE ESSERE VISTO

LA TORRE DA RADDRIZZAREultima modifica: 2009-11-16T12:57:00+01:00da mikeplato
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10 Responses

  1. lestat
    at |

    mike….avevo fatto mio il tuo consiglio, accompagnato da una esegesi da par tuo sull’argomento…sull’assunzione di Amaroli. ormai un anno buono è passato. e qualcosa è successo. volevo dirtelo.

  2. cubica
    at |

    Nella torre vi sono sette anelli. Essa si compone di due sale la “Sala del pesce”, così chiamata per via di un pesce in un bassorilievo e la cella campanaria al Settimo anello. La sala del Pesce è in realtà la cavità della torre e non è divisa dalla cella campanaria tramite un soffitto. Le due sale sono comunicanti tramite un’apertura. Anche la cella campanaria non ha un soffitto chiuso ma un’apertura sopra di essa.
    Il Pesce è un tradizionale simbolo del Cristo. La cella campanaria è come la camera del Re della Grande Piramide di Giza, un simbolo del Santuario della testa ove deve nascere e crescere la nuova coscienza, illuminata dalla luce di Cristo.
    Le tre rampe di scale rappresentano un triplice processo, un cammino che Gesù il Cristo compi in tre Giorni, sino alla Gloriosa Risurrezione. Il Tempio è sempre stato Triplice: Atrio, Santo e Santo dei Santi.
    La Campana, simboleggia la Vibrazione del Nuovo stato d’essere, pieno di Giubilo e di Forza ed al tempo stesso richiamo per chi ancora non ha trovato la strada per la torre.
    Perché la forza del “Pesce” possa giungere sino alla vetta della torre, passando per i sette livelli, la torre deve essere raddrizzata. “Rendete dritti i sentieri per il Dio in voi”. Malkut è divenuto ricettacolo delle forze degli eoni e in Keter suona la campana sorda di una coscienza dormiente che si crede sveglia. Molti cercano di aprire la sorgente delle acque del Regno senza averlo prima liberato dagli invasori, che le hanno avvelenate. Così facendo portano il fetore delle acque venefiche sino al campanile, rendendolo assolutamente inospitale per la vera vita.
    Perché la Ricchezza del Regno possa far risuonare la Campana del vero Risveglio la torre deve essere prima Raddrizzata.

  3. profumodirosa
    at |

    Grazie Cubica,bellissimo…

  4. christian
    at |

    Stupendo Cubica!
    Potresti dirci qualcosa anche sugli altri monumenti di piazza dei Miracoli.
    Ci sono stato l’anno scorso, ed ho passato mezza giornata buona a girare tra un monumento e l’altro estasiato dalle proporzioni d’insieme, dalle relazioni che gli abitanti di pietra della piazza intrattenevano uno con l’altro con la complicità della luce solare. Un progetto magistrale. E l’acustica del battistero di Diotisalvi… ho ancora la pelle d’oca.

  5. christian
    at |

    non ho messo il giusto segno alla mia domanda…
    Potresti dirci qualcosa anche sugli altri monumenti di piazza dei Miracoli ???
    ciao

  6. cubica
    at |

    Il mio intento non era e non è parlare di monumenti. Il mio voleva essere un contributo per stimolare la riflessione su cosa significhi veramente “raddrizzare i sentieri verso Dio”, verso il Dio in noi. Tutta l’armonia che l’arte dell’uomo può creare non è che un pallido riflesso dell’Armonia delle Sfere. L’unico modo per arrivare a vivere tale Armonia è “Raddrizzare i sentieri per il Dio in noi”. Tutto ciò che ci circonda prende un senso diverso per il Viandante sul Cammino della vera Iniziazione. Egli trova il Segno del Divino in ogni cosa. Un simbolo ha importanza se poi cerchiamo di vivere l’insegnamento che questo veicola, perdersi in mille sofismi fa solo perdere tempo.
    Negli edifici, sopratutto se destinato ad accogliere persone, spesso si trova una piantina che indica, mediante un pallino rosso ed una freccia che lo indica, l’esatto punto in cui ci si trova. Inoltre in essa sono indicate anche le uscite di sicurezza, la posizione degli estintori, le scale ecc. Questa piantina solitamente è Chiamata Safety Plan.
    Un allarme, solitamente, scatta quando si rileva la presenza di fumo per avvisare i residenti di allontanarsi. Anche il Divino ha un Piano di Salvezza (Safety Plan) per l’umanità. Prima di tutto deve far capire all’uomo che si trova nel bel mezzo di un incendio, poi deve fargli comprendere dove si trova, indicargli la sua esatta posizione nel mondo e nel piano stesso. Per fare questo, il Suo Appello, deve toccarlo interiormente. Come una freccia l’intervento Divino deve giungere al centro del microcosmo dell’uomo. Per arrivarvi deve superare il muro di rosse passioni che imprigionano la coscienza. In un secondo momento deve far comprendere all’uomo quali siano i pericoli del Piano che abita e quali possano essere le vie d’uscita. Per raggiungere l’uscita d’emergenza in un piano in fiamme è necessario aprirsi la strada con estintori o idranti, a seconda di quale sia l’origine dell’incendio. Allo stesso modo il Divino fornisce all’uomo differenti strumenti per estinguere i diversi fuochi dell’io. Spesso oltre a idranti ed estintori ci sono anche Coperte Ignifughe. Anche nel caso dell’intervento Divino, l’uomo che decide di uscire dal Piano in fiamme, viene avvolto in un campo di protezione che aiuta a smorzare l’intensità del calore delle fiamme dell’io e degli eoni. Si consiglia in caso d’incendio di bagnare un panno e di respirare, attraverso il panno per filtrare il fumo. Il Divino offre all’uomo la possibilità di una nuova respirazione interiore, più pura. Tutto questo aiuto non è però sufficiente a liberare l’uomo dal piano in fiamme. L’uomo deve desiderare di uscirne, deve affrontare le difficoltà con profonda fiducia nelle indicazioni e nei mezzi che gli sono offerti. Non deve pensare che sarà qualcun altro a Salvarlo, deve operare in prima persona. Se anche queste condizioni sono presenti allora potrà salvarsi.

    Potrete più guardare un piano di evacuazione antincendio senza essere riconoscenti per la Misericordia di Dio?

  7. christian
    at |

    grazie cubica,
    sto cercando di capire come pulirmi dagli “invasori che hanno inquinato le acque del regno” o di come fare ad “estinguere i diversi fuochi” e nello stesso tempo cerco di alimentare il mio desiderio per la realizzazione del Safety Plan..in questo movimento sono come un cieco e il buio intorno a me è totale…ma sono pieno di fiducia..se mi dovesse mancare questa penso che crollerei….la fiducia o la fede credo sia l’unica forza che mantiene in piedi la torre.

  8. cubica
    at |

    La Fede è fondamentale. Se siamo in Buona fede, possiamo comprendere ogni giorno di più cosa la vita ci comunica. La Fede è la base e deve sempre essere consolidata. La ricerca delle risposte all’inquietudine interiore deve avere come fondamento una Buona Fede. La ricerca sulla base di questa Fede porterà senz’altro a trovare tutte le risposte necessarie, poiché è detto “Bussa e ti sarà aperto, chiedi e ti sarà dato”.
    Non dimentichiamo mai che “Dio non lascia perire l’opera delle sue mani”.
    Pazienza e Fede. Pazienza perché solo a Dio spetta sapere quando è giusto per noi avere le risposte o risolvere una questione, Fede perché sappiamo che questo accadrà al momento giusto.

    Nel Logion 2 del Vangelo di Tomaso è scritto:

    2. Gesù disse: “Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando troveranno, resteranno commossi. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto.”

    e nel 3 leggiamo:

    3. Gesù disse, “Se i vostri capi vi diranno, ‘Vedete, il Regno è nei cieli’, allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, ‘È nei mari’, allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi.

    Buon cammino a tutti!

  9. christian
    at |

    Dici bene, Pazienza e Fede, ma come è facile perdere la prima quando la seconda ti fa intuire la bellezza. Vorresti subito tutto, ma poi capisci che la tua brama è una volontà di potenza; che forse distruggerebbe l’incanto della perla una volta trovata. E allora capisci che devi sempre più renderti umile, tornare ad essere come quando bambino ti sdraiavi nel prato, dopo il pallone, a rimirar le nuvole a passeggio nei cieli…..e la semplice visione di ciò ti riempiva il cuore fino a farlo traboccare in lacrime di felicità.
    ciao cubica

  10. mikahel
    at |

    Christian,
    sono stati dati strumenti e meteodi, un luogo verso cui dirigersi, ma tutti guardate da un altra parte.
    Ci vuole modestia, ci vuole abbandono del falso io che guida verso il difficile anziche il facile, verso il mio anziche il nostro.
    Quanto detto da ‘cubica’ e’ lodevole, perche’ espresso in modo semplice, il che non vuol dire semplicistico.
    Nessuno ti deve dire dove andare, ma ti verra’ detto, se chiedi (con l’intenzione ovvero con il cuore) ti verra’ indicato… ma solo quando sarai pronto a seguirlo e non seguire il tuo falso io!
    Dio e’ ineriore, ma e’ anche esteriore, non siete soli, non esisto solo io ne solo IO, altrimenti non saremmo stati creati. Cercate e sarete trovati.

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