LA SFINGE SI STA PREPARANDO AL GRANDE ATTACCO…
STA ISTRUENDO ALCUNI ESSERI. A LORO DARA’ TUTTE LE INFORMAZIONI E TUTTA LA POTENZA NECESSARIA PER ATTACCARE ED ESTINGUERE IN MODO RISOLUTIVO L’IMPERO DEI DINOSAURI:
a) INFORMAZIONI SUL FUNZIONAMENTO E SULL’ORGANIZZAZIONE DELL’IMPERO DEI DINOSAURI
b) PUNTI DEBOLI DELL’IMPERO
c) COME ALCUNI UOMINI PRENDONO ACCORDI CON L’IMPERO DEI DINOSAURI ALLO SCOPO DI OTTENERE GLORIA E ONORI IN CAMBIO DI FATTIVA COLLABORAZIONE
d) IN CHE MODO LE ISTITUZIONI DELLA TERRA RIESCONO A CONTROLLARE LE MASSE DI SCHIAVI
e) NOME DELL’ORGANIZZAZIONE SEGRETA COMPOSTA DA POCHISSIMI ELEMENTI, CHE RAPPRESENTA L’INTERFACCIA PIU VICINA CON L’IMPERO DEI DINOSAURI
f) CHI SONO I VERI FRATELLI E COME RICONOSCERLI. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE VISIBILI CHE PROVANO L’ORIGINE DIVINA DI QUELLA SPECIFICA ANIMA
g) COME INTERCETTARE GLI ARCONTI IN FORMA UMANA, COME RICONOSCERLI
h) COME INTERCETTARE LE ANIME VENDUTE AI DINOSAURI, QUALI LE LORO CARATTERISTICHE
i) CONOSCENZA DELLE PAROLE DI POTENZA PER INIBIRE QUALSIASI AGGRESSIONE DI UN MEMBRO DELLA “LEGIONE” DEI DINOSAURI
l) CONOSCENZA DELLE PAROLE DI POTENZA PER SCARDINARE I VALICHI VIBRAZIONALI DELLA NOSTRA MENTE, PRESIDIATI DAI DINOSAURI, E RAGGIUNGERE L’INTELLETTO DIVINO CHE NOI SIAMO NEL NOSTRO PIU PROFONDO, ATTRAVERSO LA RIACCORPAZIONE DI TUTTI GLI IO SMEMBRATI IN NOI. QUESTA TECNICA ERA NOTA IN EGITTO COME “RICOSTITUZIONE DELL’INTELLETTO OSIRIDEO”, IL QUALE, RINATO, E’ HORUS, IL NEMICO PIU TEMIBILE DELL’IMPERO, L’ARCANGELO CUI FURONO CONFERITI TUTTI I POTERI PER SCHIACCIARE LA SERPE DRACONICA. NOI, QUESTA TECNICA, LA CHIAMIAMO “RESURREZIONE DEL LUZ LUNGO L’ASSE CEREBRO-SPINALE”. ALCUNI SI STANNO PREPARANDO A QUESTO EVENTO COSMICO. LA POTENZA SPRIGIONATA DAL LUZ PUO’ DISTRUGGERE UNIVERSI
(In riferimento al post precedente) Quando veramente si è compreso come stanno effettivamente le cose,non ha più senso parlare di “rinuncia” in quanto la vera rinuncia sarebbe appunto rinunciare all’Essere che è Concreto Stabile ed Eterno,di contro a ciò che è illusiorio e passeggero. Pertanto quando si parla di rinuncia dal “mondo illusorio” in termini di sforzo e di sacrificio,ostentando la rinuncia significa che ci sono dei desideri o dubbi latenti. L a vera rinuncia la pratica il mondo nei confronti di ciò che è VERO. Per questo sta scritto: “non amate il mondo ne le cose che sono nel mondo”. Ma sta scritto anche:” Io non voglio che Tu li tolga dal mondo,ma che li guardi dal male”. Dunque come ben sappiamo: NEL MONDO MA NON NEL MONDO. E ciò va fatto senza mai REPRIMERE! Nel momento che si reprime abbiamo fatto il loro gioco!Piu si reprime e più il mostro si impadronisce della mente.E sappiamo bene il falso ascetismo a quali follie collettive ha portato. La parola chiave è COMPRENDERE. Ognuno è differente per questo Paolo dice: VORREI CHE TUTTI FOSTE COME ME ; MA CIASCUNO RICEVE DA DIO IL PROPRIO DONO,CHI IN UN MODO CHI IN UN ALTRO. Quando un uomo raggiunge la consapevolezza la sua visione diventa TOTALE e il sesso in quanto sesso non ha più ragione di esistere e i Metodi sono diversi per raggiungere questo STATO, ma mai e poi mai la- REPRESSIONE- in questo caso s’imbocca un vicolo cieco e si peggiora la situazione gravemente! FRA’ BASILIO VALENTINO dice: ” La melodiosa voce della Regina piacerà molto alle orecchie del Re ignito; l’abbraccierà amabilmente per il grande amore che le porta, sarà saziato da lei, finchè dispariranno ambedue,e di loro due non sia fatto un solo corpo”. La Grande Opera è un’etica trascendentale. Ora è facile per l’Adepto eliminare dalla sua esistenza gli ostacoli dei pensieri superflui e degli esseri importuni. Ma incontrerà delle serie difficoltà, se vuole, seguendo la norma d’attività e di passività conformemente alla quale è costruito il macrocosmo, ricostituire in se stesso l’ANDROGINATO EDENICO assimilando una vita differente dalla sua. QUI STA L’ OSTACOLO L?INCIAMPO VERO. INUTILMENTE, O MIO DISCEPOLO,FARAI LE ABLUZIONI PREPARATORIE E INDOSSERAI LA VESTE DI LINO SACRO.SE NON HAI IL CUORE PURO;LE VESTI NON TI RENDERANNO MONDO;NE TI SOTTRARRANNO ALL’OCCHIO DELLA DIVINITA’.Non esiste spreco di forze psichiche paragonabile a quello che in te provocherà la moltitudine delle cupidigie. E un sortilegio al quale lo stesso Salomone non ha resistito. “Qui purus est, is certus est augur; è Paracelso che te l’insegna e la parola di questo maestro è preziosa. Non ornare la tua gamba con la giarrettiera del lupo.Evita di accendere il cero verde che indirizza la donna verso le tenebrose lussurie. Temi gli incantamenti e i filtri d’amore,porta al dito il topazio che frena la lascivia e tieni lontani i fantasmi della notte. Diffida del rospo della strega,non ti addormentare come il Mago Merlino nella foresta di Brocelianda ove la perfida Viviana ti incatenerà per sempre. SE SCEGLI UNA COMPAGNA, IL LEGAME CHE TI VINCOLA A LEI DEVE ESSERE INDISSOLUBILE,PERCHE’ UN GIORNO,TU E LEI CONTEMPLERETE l’ASSOLUTO FACCIA A FACCIA. Con lei dovrai condividere le gioie eterne. I suoi pensieri, come i tuoi,devono convergere tutti verso il possesso dell’Assoluto. Non puoi vivere che vicino a quella che cammina, la mano nella mano,con te nella Via,che ricerca insieme a te la cosa a tre angoli,e ti aiuta nel compimento della Grande Opera. La sposa dell’alchimista è Pernelle,discreta e saggia,porta l’anello del legame supremo,specchio fedele di tutti i pensieri del maestro, veglia a sua volta sull’athanor quando l’ora esige. Se hai scelto male,guarda per l’ultima volta a questo mistero che non ti è destinato; riempi i tuoi occhi della sua luminosità e chiudi questo libro. Puoi abbandonare la Via dell’Assoluto: ad esso mai potrai mai giungere. Discendi verso la geenna,infelice! Con l’essere inutile che hai legato la tua carne,con il vuoto guscio che ti trascini dietro,rientra nella via della mediocrità che ormai è la tua,da dove non avresti mai dovuto uscire. MA SE LA TUA COMPAGNA ORNA VERAMENTE LA TUA VITA; CONTINUA CON LEI L?ASCESA CONTEMPLATIVA VERSO L’ASSOLUTO. Lei deve ricavare – la meravigliosa! – lo stesso tuo frutto da queste meditazioni. Non obliare che la sua via di ascesa,nonostante l’identità della meta finale,è differente dalla tua: questo apprenderai osservando con cura la sua costituzione microcosmica. Paracelso l’insegna espressamente: Archoeus alius in viro,alius in foemina. E’ da te che lei dovrà ricevere l’iniziazione,come tu la ricevi dalla Divinità. Ricorda questo punto essenziale,e guardati dall’orientarla in una via che non è la sua. Metti il pomo aureo in una delle sue mani e nell’altra la fiaccola accesa. Il fuoco e il mestruo dissolvente, ECCO LA CHIAVE DELL’ARTE MAGGIORE. Se li conosci, tu sei sulla strada regale,ben presto vedrai il giorno eterno,il giorno che non finisce, “qui nescit occasum”. (Quinta meditazione: congiunzione ” Grillot de Givry LE GRAND OEVRE) Un abbraccio Mike…
bel commento. lo condivido pienamente.
bel commento. lo condivido pienamente.
Grazie mille, bell’amico. Il sonetto che avevo scritto per la mia Pegaso era bellissimo, forse sei invidioso delle mie doti letterarie? O forse, la relazione trovata tra te e Francesco Forgione, detto padre Pio, non doveva venire a galla?
La verità è scomoda, te lo dico io.
D:.U:.E:.
post grandioso…come vorrei avere occhi e orecchi per vedere… ESSERE DELLA PARTITA!