LIBERI IN ETERNO

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L‘UMANITA’ CREDE CHE ESISTANO COSE COME LA PACE E LA GUERRA, ESPRESSE IN SENSO MONDANO. ESISTE SOLO UNO STATO DI GUERRA PERENNE, UNA GUERRA SENZA QUARTIERE. NON SO QUANTO TEMPO FA, UNA RAZZA ASTRALE AGGRESSIVA E SPINTA SOLO DA ODIO E INVIDIA, DEPORTO’ ALCUNI DI NOI IN QUESTO MONDO PREPARATO PER FARCI DIMENTICARE PERSINO DI ESSERE SCHIAVI…PER TROPPO TEMPO QUESTO E’ STATO DIMENTICATO. 2000 ANNI FA UN UOMO CI RIPORTO’ IN VITA DALLA PAURA DI QUESTA RAZZA, CI INSEGNO’ COSE STRABILIANTI, CI DISSE COME FARE PER ESPELLERE I DEMONI DALL’INTERNO E DALL’ESTERNO….

MA I DEMONI, SUOI NEMICI, CI HANNO FATTO DIMENTICARE ANCHE QUESTO, PER EVITARE IL RISCHIO CHE NOI RICORDASSIMO OGNI COSA…

IO SONO QUI PERCHE’ VI ROMPIATE LA TESTA SUL MURO, PER SFASCIARVELA E RICORDARE CHI SIETE. L’UNICO MODO PER FAR EMERGERE CHI DAVVERO SIETE E’ CHE VOI VE NE ANDIATE. SE NON VE NE ANDATE, SE NON VI ARRENDETE, IL PARACLITO PROMESSO NON POTRA’ VENIRE A VOI. VOLETE VINCERLA QUESTA GUERRA PER LA LIBERTA’? E ALLORA ANDATEVENE, RINUNCIATE A VOI STESSI: E’ INUTILE CHE VI LAMENTIATE PER TUTTA LA VITA, PERDETE TEMPO. MORITE E FATE EMERGERE IL VOSTRO ARTU’ CHE E’ FERITO DENTRO DI VOI…

NON DOVETE PIU NIENTE VOLERE, PIU NIENTE DESIDERARE, DOVETE DIVENTARE UN VASO VUOTO PRONTO PER L’USO DEL VOSTRO INTIMO MAESTRO, LA VOSTRA MORTE E’ LA SUA VITA. VOLETE UNA VITA NORMALE E INSEGUIRE LO SPIRITO? VOI NON POTETE SERVIRE A DUE PADRONI, NON POTETE AVERE LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA. DOVETE SMEMBRARVI, FARVI A PEZZI, DOVETE CONSEGNARVI ALL’OBLIO DI VOI STESSI PER POTER ESSERE QUEL CHE ERAVATE IN UN NON TEMPO,PRIMA DI ENTRARE NEL TEMPO…

MOLTI DI VOI DICONO: AHHH, IO PIU DI QUESTO NON POSSO, OHHH IO SOLO CON LA MIA RAGAZZA ANDRO’ VERSO LA LIBERTA’, OHH QUESTO AHHH QUELLO….

MA CHE RAZZA DI GUERRIERI SIETE? SIETE VENUTI QUI PER COMBATTERE O PER GOZZOVIGLIARE? CHI RICORDA IL FILM DARK CITY? QUANDO MARDOCK VIENE ISTRUITO CON UNA SIRINGA A COMBATTERE GLI STRANIERI, NEL MENTRE STA PER BACIARE UNA RAGAZZA, LA VOCE DELL’INTIMO MAESTRO GLI DICE: “NON C’è TEMPO PER L’AMORE, DEVI SCONFIGGERE GLI STRANIERI”. NON VENGONO ESSI CHIAMATI NELLA TORAH “DEI STRANIERI”?

IO SARO’ QUI CON VOI PER RICORDARVI CHI SIETE E COSA SIETE VENUTI A FARE QUI. VE LO FARO’ RICORDARE A FORZA, PERCHE’ SONO UNO DI QUEI MOSCONI MANDATI DA DIO IN TERRA D’EGITTO A ROMPERE LE UOVA NEL PANIERE AGLI EGIZIANI…

RICORDATE CHI SIETE…E STATE A TESTA ALTA DI FRONTE ALLA FIGLIOLANZA DEGLI ARCONTI, AGLI UOMINI MORTI. PIEGATE LA TESTA SOLO INNANZI ALL’UNICO E SOLO. VOLETE ESSERE IDIOTI COME CE NE SONO MILIARDI, O VOLETE ESSERE GLI EROI DI VOI STESSI? LO VOLETE DARE UN SENSO AD UNA VITA ALTRIMENTI SENZA SENSO? USCITE DA QUESTA GABBIA ETERNA

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LIBERI IN ETERNOultima modifica: 2010-02-09T13:18:00+01:00da mikeplato
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27 Responses

  1. lestat
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    grazie mike. ancora e sempre, che Dio ti benedica. non so trovare altre parole.

  2. mauriziox
    at |

    mike grazie. sentire le tue parole e incoraggiante…. ricordo benissimo quando feci quel sogno di un anziano che mi inietto una sostanza…credo di aver capito.

  3. Chiara Rovigatti
    at |

    Allora caro Mike, ribadisco una volta di più: VIA DAI GRUPPI DI SCUOLE COSIDDETTE INIZIATICHE, LONTANO DA ANIME COSIDDETTE GEMELLE (mettiamoci in testa che l’unica anima gemella e la nostra Neshamah e non un compagno/a esteriore), … Scusa se insisto, ma deserto è solitudine e te lo dico perchè come sai lo sto vivendo per libera scelta sulla mia pelle: il Padre è un amante molto esclusivo e geloso. E quanto costa all’inizio!! MA, poi, è una gioia indescrivibile perchè nulla ripaga quella sensazione di pienezza assoluta e di fusione che a volte mi assale: non parlate di amore quando pensate ai vostri compagni di vita, l’AMORE è ben altra cosa, credetemi. Vi voglio fare un regalo, perchè tale lo considero quando la Voce in me me l’ha confidato: NON PUO’ ESSERE ETERNO SE NON CIO’ CHE LO E’ SEMPRE STATO. Bene, ditemi, cosa può esserci di più importante qui su questo povero pianeta?
    Un caro saluto a tutti i Viaggiatori come me, Chiara

  4. mike plato
    at |

    CHIARA CARISSIMA, RIBADISCO UN CONCETTO ESPRESSO FINO ALLA NOIA:

    AD OGNUNO IL SUO, C’E’ CHI E’ PRONTO PER QUESTO E CHI NON LO E’. TUTTI NOI SAPPIAMO NELL’ANIMO CHE IL DESERTO DEVE ESSERE DESERTO SUL SERIO. TUTTO IL RESTO SONO INTERPRETAZIONI DI COMODO PER SFUGGIRE ALLA GHIGLIOTTINA.

    LO DICO ANCHE A CUBICA: SE VUOI FARE IL SALTO DEVI ABBANDONARE ANCHE QUEL POCO CHE TI RESTA. NON C’E’ ALTRA VIA; ALTRIMENTI NON FAI ALTRO CHE RINVIARE QUESTO MOMENTO PER L’ETERNITA’. RICORDA MANI, IL FONDATORE DEL MANICHEISMO. QUANDO IL SUO TAUMA, IL SUO SIUZUKOS, IL SUO GEMELLO, GLI DISSE DI ABBANDONARE LA COMUNITA’ INIZIATICA IN CUI ERA CRESCIUTO, OBBEDI’ CON LA MORTE NEL CUORE, MA OBBEDI’.

    IO ERO APPENA ENTRATO NEL GRUPPO INIZIATICO DI DI PRINZIO, MA MAI UNA VOLTA MI HA DETTO: BRAVO, RESTACI, QUESTA E’ LA TUA NUOVA PATRIA. NO, PIUTTOSTO MI DISSE: “ALFREDO HA SMESSO DI CERCARE”…IO CAPII E ME NE ANDAI; IN QUANTO NON POTEVO RESTARE PRESSO QUALCUNO CHE NON CERCAVA PIU E SI ERA MESSO AD INSEGNARE…

    MA VOI CAPITE COSA SIGNIFICA CERCARE? POSSO STARE GIORNI INTERI A PESARE UNA SINGOLA PAROLA DEL TESTO BIBLICO, PERCHE’ SO CHE PESA UNA TONNELLATA; E NON E’ INDIFFERENTE. POSSO STARE GIORNI A CERCARE LA TRADUZIONE ESATTA DI KOINE DIATHEKE (tradotto come Nuovo Testamento), E COSE CHE RISULTANO COMPLETAMENTE INUTILI E INDIFFERENTI ALLA “GENTE GROSSA”.

    SE VENGONO FRATELLI, CHE SIANO BENEDETTI E BEN ACCETTI. MA IL TEMPO DEL CENOBITISMO PURTROPPO E’ FINITO. NIENTE PIU DECISIONI, PASTI, E BENEDIZIONI IN COMUNE. QUESTE COSE SARANNO RIPRISTINATE NEL REGNO DI DIO DOPO LA GRANDE PURGA. I NOSTRI FRATELLI ESSENI, CENOBITI QUANTI ALTRI MAI, LO PROFETIZZARONO PER LA FINE DEL TEMPO:

    “OGNUNO SE NE STARA’ SOLO AL SUO POSTO DI GUARDIA”…SOLO, AL SUO POSTO DI GUARDIA.

    E AVETE LETTO IL VANGELO DI TOMMASO? QUESTO VANGELO E’ IL PROCLAMA DEL “MONAKHOS-SOLITARIO”. MA PENSATECI, CHI CONVINCE GLI ESSENI CHE OCCORRE FARE IL SACRIFICIO ULTIMO, DI ABBANDONARE IL CENOBITISMO? YESHUA, CHI SE NO? CHI SE NE VA IN LUOGHI SOLITARI COME UN SOLITARIO A PREGARE E PERORARE? NON E’ YESHUA? SOLO I BENEDETTINI E I TEMPLARI RIPROPORRANNO IL CENOBITISMO, MA PER RAGIONI CHE SARANNO SVELATE AL MOMENTO OPPORTUNO. C’ERA UNA MISSIONE DELICATA DA COMPIERE TRA IL 1100 e il 1300.

    IO NON DICO CHE NON OCCORRA UNIRSI DI QUANDO IN QUANDO. ANCHE A ME HA CONSIGLIATO DI SCEGLIERE DEGLI UOMINI SPECIALI PER CANTARE INSIEME PER LUI, MA NON L’HO FATTO ANCORA PERCHE’ NON SO RICONOSCERE ANCORA ANIME DAVVERO SPECIALI….

    RIPETO, AD OGNUNO IL SUO; CHE IL PRINCIPIO SIA CHIARO A TUTTI. CRISTO CI DISSE: NON FATE CIO’ CHE NON DESIDERATE FARE…SE STATE IN SOLITUDINE E NON LA DESIDERATE, EVITATELA. MA CHI E’ PRONTO PER QUESTO “TERRIBILIS LOCUS”, CI VADA SENZA ESITARE. IVI TROVERA’ PRIMA O POI IL VERO UNICO TEMPIO…

    PER QUESTO IL SOLE SI CHIAMA COSI’. PER QUESTO L’ANIMA E’ SOUL IN INGLESE. CHI MI PUO’ COMPRENDERE COMPRENDA

  5. antonlogos
    at |

    E’ vero questo, ma se si vuole realmente andare nel deserto e morire a noi stessi bisogna dichiarare guerra aperta al mondo, e con mondo intendo anche tutte le persone che ci stanno attorno. Non dimentichiamo che tutti cospirano contro di noi. Anche le persone più buone che pensano di agire per il nostro bene sono sempre strumenti del MALIGNO, pur non essendone consapevoli. Il PRINCIPE DI QUESTO MONDO non vuole che la razza spirituale si risvegli, per cui spinge le sue creature ad amare sempre di più questo mondo. Di conseguenza, tutti gli adulatori del mondo sono nostri nemici, tutti, anche i nostri cari, e ci ostacoleranno sempre nelle nostre scelte.
    Infatti, la scelta che bisogna compiere è estrema, drastica. O combattiamo per la LUCE o per le TENEBRE. Non ci possono essere mediazioni. Per essere istruiti dal Logos e riconquistare la Gloria perduta, bisognerà dargli tutto, donargli tutto, perdere completamente la nostra vita terrena, e solo con questo svuotamento l’anima diventerà quel calice pronto per ricevere lo Spirito. Se guadagniamo qualcosa su questo piano, perderemo dall’altra parte, e viceversa.
    Ma ecco che ora vengono le note dolenti. Per fare una scelta di questo tipo, coerente con gli insegnamenti di Cristo, dovremmo abbandonare completamente la società e vivere da eremiti. Non lo si può negare. Il mondo non ci consentirà mai di stare soli con noi stessi. Pensiamo solamente al lavoro che ci serve per mantenerci. E’ un’attività che occupa gran parte della giornata, in cui siamo costretti a dedicarci alle cose inutili di questo mondo, ed il tempo libero da dedicare al lavoro su di sè è veramente poco, praticamente nullo. Mettersi contro tutti anche può essere pericoloso, dal momento che anche le relazioni interpersonali ci possono servire per scopi di mantenimento.
    Qualcuno ora mi dirà che il vero deserto è un processo interiore, che bisogna vivere come se si fosse morti, stare nel mondo consapevoli di non essere del mondo. Benissimo. Lo capisco e lo condivido anche. Ma anche per mettere in moto questo processo è richiesto un contatto minimo con gli altri e molto tempo libero da dedicare al nostro sviluppo interiore. E il mondo non ci consentirà mai di fare questo perchè ci tiene sempre impegnati con i suoi meccanismi, dai quali poi dipende la nostra sopravvivenza.
    Quindi, la conclusione alla quale arrivo è che, inevitabilmente, si scende sempre a compromessi. Finchè si vive in società non potremo mai fare completamente la scelta netta di stare SOLO dalla parte dello SPIRITO.
    Ciao a tutti
    Antonio

  6. mauriziox
    at |

    Purtroppo antonio a ragione da vendere, e inutile che ci giriamo intorno sulla stessa questione, quindi, non posso che essere ‘accordo con lui.

  7. antonlogos
    at |

    Carissimo Maurizio,
    sai, questa volta spero tanto di non avere ragione, altrimenti significherebbe che non abbiamo chances. In ogni caso, non è facile trovare la soluzione a questo dilemma. Si va avanti per tentativi, siamo come degli sperimentatori, ci impegniamo, cerchiamo di fare del nostro meglio, ma di più a mio avviso non possiamo fare. Ognuno credo debba seguire la propria strada e lasciarsi guidare da quello che SENTE. Essere consapevole di aver fatto il massimo ogni giorno, senza avere rimpianti.
    Un abbraccio
    Antonio

  8. ereticognostico
    at |

    cari ricercatori,
    per quanto si possa fare x stare “soli” in questo falso mondo siamo sempre e cmq sballottati da tutte le parti da frivolezze,stupidaggini e distrazioni-attrazioni….credo di poter parlare x tutti noi quando dico che spesso mi adiro con me stesso x aver dato troppo peso ad una qualunque stupida cosa ,invece di dedicarmi ad una frase arcana,ad uno dei mille libri che mi aspettano e che mi aprirebbe mille e mille universi di riflessione…..E’ durissimo è difficile ma è proprio questo il punto,il senso del guerriero (ah caro don juan come avevi ragione)…essere costantemente in guerra con il nostro ego,con il nostro desiderio con il nostro arconte dedito ad abruttirci ….è la prima volta che visito questo blog e mi sento veramente rinfrancato e ringrazio l’illuminato Mike Plato x averci riuniti tutti quì…”vedere” tanta gente che prova cio’ che provo io ,che non vuole arrendersi alla brutta copia di una vita mi fà ben sperare x tutti noi ricercatori del tutto…
    un abbraccio alchemico-eretico-gnostico a tutti voi…non molliamo!!!!

  9. lestat
    at |

    il punto secondo me è che lo spirito deve diventare carne (ma è stato detto), e non vicev ersa; todo modo bona sunt para buscar la volunta divina (ti ricordi il film di elio petri a proposito?). che facciamo, harakiri per dimostrare l’inanità della vita? giochiamoci i talenti, ma rischiare la follia è dalla parte di Dio? le esigenze e i bisogni che sentiamo, sono da cassare in toto? ed il “me stesso” sepolto vuole che io pianga sempre?

  10. maxnove
    at |

    Quoto veramente tutto, da poco inizia il mio cammino e la solitudine che colgo in me e il totale abbandono, disinteresse per tutte le cose che ho fortemente voluto , cercato desiderato, il totale distacco alla profanità. Questa terra questo vivere questo operare non lo sento più sono un eremita interiore, abulico ,asociale ,indolente. ma oltretutto la vita continua, la casa il lavoro la famiglia, io non riesco a fare il barbone eremita sarebbe come una sconfitta un abbandono al combattimento alla ricerca della verità. Questo nuovo mondo che da poco ho scoperto mi appaga totalmente, mi sublima ,mi attrae. il tutto lo sento, alla grande se lo sento si manifesta e amore puro, mi sembra a volte di non essere più’ umano in questo mio involucro di carne. Grazie

  11. teresa
    at |

    Mi torna sempre in mente la frase “voi siete Nel mondo, ma non siete Del mondo” ergo, bisogna imitare Cristo che pur vivendo nel mondo, non ha mai mai agito alla maniera del mondo e non era assolutamente un eremita, non viveva isolato su una montagna, anzi…
    Finisco con una frase del libro…” l’imitazione di Cristo”………Con quanta sapienza tu già ci avevi ammonito che ci dobbiamo guardare dagli uomini; che ” nemici dell’uomo sono i suoi più vicini” mt 10,36 che non si deve credere quando uno dice ” ecco è qua ecco è là” (mt 24, 23 mc 13,21).
    Ho imparato a mie spese e voglia il cielo che cìò mi serva per acquistare maggior prudenza e non ricadere nella stoltezza. …
    Cerco di rimanere sempre più sola vive in me la frase famosa”Memento homo,quia pulvis es et in pulveris reverteris
    ricordo la poesia di Quasimodo..
    .ognuno sta solo sul cuore della terra
    trafitto da un raggio di sole
    ed è subito sera…
    Grazie Mike per quello che fai e già hai fatto e grazie a tutti. Ciao Teresa

  12. mike plato
    at |

    ANTONIO, AMICO MIO,
    NON DEVI DICHIARARE GUERRA AGLI UMANI, MA AGLI ARCONTI CHE SONO IN TE. CRISTO PERDONO’ GLI UMANI CHE LO AVEVANO CROCIFISSO, PERCHE’ SAPEVA CHE QUESTI SONO BURATTINI DI FORZE MENTALI PIU GRANDI. MAGARI UN’ANIMA COME LA TUA E’ VENUTA QUI NON TANTO PER ISTRURLI MA PER DIFENDERLI. CRISTO NON POTEVA ISTRUIRE LA GENTE COMUNE, PERCHE’ ESSA NON AVEVA I MEZZI E I TALENTI PER CAPIRLO, MA LI DIFENDEVA.
    UNA COSA, TUTTAIA E’ CERTA: NESSUNO E’ PROFETA IN PATRIA NE’ MEDICO NELLA SUA FAMIGLIA. RISPETTA I TUOI GENITORI COME VITTIME, ANCHE SE NON POTRAI FAR NULLA PER LORO, COME IL SOTTOSCRITTO NULLA PUO’ PER I SUOI.

    E’ INUTILE FARE GUERRE INUTILI. FATE L’UNICA GUERRA ALLA VOSTRA PORTATA IN QUESTO MOMENTO: LA GUERRA A VOI STESSI. SE TRIONFERETE, SARETE PRONTI PER BEN ALTRA GUERRA…

    MA NON PERDETE TEMPO CON GLI UMANI. NON ODIATELI, MA IGNORATELI…QUESTA E’ LA SEMPLICE RICETTA. NON VI FATE DISTRARRE DA LORO, E SAPPIATE RICONOSCERE IL NEMICO CHE E’ POTENTEMENTE IN LORO E CHE AGISCE ATTRAVERSO DI LORO, COME ANCORA AGISCE ATTRAVERSO E IN VOI. PROPRIO PERCHE’ E’ ANCORA IN VOI, ABBIATE COMPASSIONE DI QUELLI CHE NON POTRANNO MAI LIBERARSENE. ABBIATENE COMPASSIONE, CAPITE CHI DOMINA DAVVERO IN QUESTO MONDO…E SE QUALCHE ARCONTE VI ATTACCA ATTRAVERSO QUALCHE UMANO, FATE COME YESHUA CHE PER TRE VOLTE DISSE:

    “E’ SCRITTO….”
    ERGO, SAPPIATE CONOSCERE LA TRADIZIONE E LE SCRITTURE PER SAPERE COSA RISPONDERE AGLI ARCONTI CHE VI TORMENTERANNO, ANCHE SE FINGERANNO, ATTRAVERSO GLI UMANI, DI PRENDERVI PER PAZZI….

  13. antonlogos
    at |

    Su questo sono d’accordo, Mike. Non ho mai perso tempo con gli umani e li ho sempre ignorati, ben consapevole che la guerra contro di essi è inutile. Ho appunto detto che sono solamente burattini del MALIGNO e quindi vanno perdonati, proprio perchè non sanno quello che fanno.
    La questione però è un’altra, a mio avviso. Questo mondo ci rompe continuamente le scatole e ci forza a rimanere intrappolati nei suoi meccanismi per i motivi che ho spiegato prima. E’ impensabile poter vivere da solitari a meno che non decidiamo di abbandonare completamente la società e vivere da eremiti. E d’altra parte solo la solitudine può portarci in quello stato di totale svuotamento di noi stessi, ma come dicevo, questa solitudine ci è praticamente impedita.
    E poi, scusami Teresa, ma non sono d’accordo con te. Cristo batte continuamente il tasto sull’assoluta necessità della solitudine. Può darsi che non viveva isolato su una montagna, ma di certo non si mescolava alla gente del mondo, tanto che stava sempre con i suoi discepoli e basta. Hanno abbandonato completamente le loro famiglie carnali. Il loro distacco dal mondo, insomma, era sia interiore che esteriore.
    Yeoshua ci ha detto:
    SIATE SOLITARI
    SOLTANTO I SOLITARI ENTRERANNO NELLA CAMERA NUZIALE
    Se vogliamo imitare Cristo al 100% dovremmo eliminare ogni tipo di compromesso e seguire esattamente i suoi insegnamenti, questo è il punto.
    Penso ad un’anima illuminata come SAN FRANCESCO D’ASSISI, che ha abbandonato completamente la sua vita terrena per dedicarsi unicamente a servire il Signore. E se non avesse fatto questa scelta estrema stava ancora a vendere le stoffe col padre, e non so se poi sarebbe riuscito a diventare quello che è diventato. Quest’anima eccelsa ha dato tutto al Padre, gli ha consegnato la sua vita, gli ha detto: PRENDITELA! E’ TUA! Si è svuotato completamente, è diventato NULLA, e così è riuscito a ricevere TUTTO. Lo SPIRITO è penetrato in lui e l’ha istruito, donandogli delle visioni mistiche incredibili. Credo che pochissimi abbiano avuto la forza di fare quello che ha fatto lui. Non si può certo definire una vita di compromessi la sua. Egli ha realmente imitato Cristo.
    Quindi, a mio avviso, bisogna imitare questo tipo di modello se si vuole realmente seguire la VIA DELLO SPIRITO. Senza scendere a patti.
    Ma in questo mondo ci è possibile fare ciò?
    Scusate la franchezza ma sto ragionando in termini estremamente pratici.
    Ciao a tutti
    Antonio

  14. teresa
    at |

    Antonio,Sn Francesco , pur essendo solitario non viveva da tale, anzi arrivò fino al papa a Roma…ed era solito dire vivendo nel mondo…” è tanto il bene che mi aspetto che ogni male mi è diletto.”
    Gesù non viveva solo tra gli apostoli, ma frequentò altre famiglie vedi il matrimonio di Cana Lazzaro, Matteo l’esattore ecc…ecco perchè San Paolo ha scritto entrate nelle case se vi ascoltano ok, ma se non vi sentono uscite e scuotete i vostri calzari…( più o meno diceva così non la ricordo a memoria). ciao a tutti Teresa

  15. ereticognostico
    at |

    San Francesco negli ultimi anni della sua vita capì che tutte le privazioni a cui aveva sottoposto il suo corpo non avevano giovato quanto invece avrebbe potuto giovare un impegno grandioso come il suo ma senza mortificazione fisica e in parte anche psicologica….è giusto ,secondo me,vivere nel mondo imperfetto,fare le esperienze devastanti e da queste ripartire x elevarsi spiritualmente…..infatti Kristos disse :IO vi mando come pecore in mezzo ai lupi…………

  16. lestat
    at |

    ragazzi riflettiamo: se si diventa “nulla” come si può essere istruiti? se divento nulla, come posso salvarmii?

  17. antonlogos
    at |

    San Francesco ha perso la sua vita terrena. Questo è il punto, amici miei.
    Sarebbe potuto diventare cavaliere, avere tutte le donne che voleva, o fare affari d’oro nella bottega del padre Pietro da Bernardone. E invece no. Ha avuto la forza per abbandonare ogni attività mondana per cercare Dio dentro di sè. La sua è stata una scelta drastica, di rinuncia a sè stesso e al mondo, in cui certo continuava a vivere ma solamente per svolgere la sua missione di servitore di Dio. E la gente con cui continuava a stare insieme erano i suoi Fratelli Spirituali, anime che condividevano con lui questo percorso. E’ stata questa condizione di vita a metterlo in contatto con il CRISTO che portava dentro, e a favorire la discesa dello SPIRITO in lui.
    Qui non si parla di mortificazione corporale ma di sacrificio iniziatico, rinnegamento dell’Ego, distacco dal mondo, solitudine. Perchè lo SPIRITO cresca e si fortifichi sempre di più è necessario che l’uomo diminuisca. Quando l’uomo esteriore va in rovina l’UOMO INTERIORE risorge dalle sue ceneri. Capisci allora, Lestat, cosa si intende per NULLA. Siamo come un vaso pieno di schifezze che deve prima svuotarsi di tutto il contenuto, e solo dopo potrà essere riempito di roba buona. Senza sacrificio non c’è salvezza. E’ questo il principio.
    San Francesco non ha fatto altro che cercare di imitare gli insegnamenti di Yeoshua. La questione fondamentale è la TOTALE ASSENZA DI COMPROMESSI in tutte le anime che si sono fatte ricettacolo dello SPIRITO.
    E questo mondo non ci consente di fare a meno dei compromessi. E’ inutile che ci giriamo intorno.
    Antonio

  18. lestat
    at |

    sai che sono d’accordo con te concettualmente. nella bibbia però c’è anche scritto (circa): “guai a chi è solo, perchè se cade, nessuno lo rialza…”.

  19. maxmerlino
    at |

    Ogni cosa quotidiana può essere santificata, vivendola con l’interiorità giusta, cioè con lo spirito e l’intenzione giusta.
    L’Ultima Cena è una cena normale, cioè un atto che si compie ogni giorno nella vita ordinaria, che però è santificato in quanto si compie “in ricordo” di Cristo, cioè col pensiero giusto e la giusta intenzione.
    Allora io dico che chi non è pronto per incontrare Dio, non deve isolarsi.
    Una volta isolati, si cerchi Dio, finché si trova.
    Una volta trovatolo, questo è solo l’inizio, perché ora occorre “vivere Dio”. Ora chi non è pronto per la fase successiva, rimanga pure isolato.
    Chi è pronto, porti Dio nel mondo che lo rifiuta, per portare il mondo a Dio e ristabilire così il Contatto e recuperare ciò che è perduto e disperso (il mondo arcontico).
    Ognuno faccia solo ciò che si sente di fare, perché per ognuno c’è un posto.

  20. ereticognostico
    at |

    Credo fermamente che chi abbia avuto la sensibilità e la fortuna di capire un pochino che tutto questo mondo è falso e che ci si può elevare spiritualmente debba ,almeno tentare, di aiutare gli altri ad elevarsi anche solo un pochino dalla marmaglia che avvolge quasi tutta l’umanità……………una volta fatto cio’ con tutte le forze e senza nessuno spirito di autocelebrazione, ci si puo’ serenamente”ritirare” dal mondo normale per il traguardo della NOSTRA ricerca……

    ….io vi mando nel mondo come pecore in mezzo ai lupi……

  21. eli
    at |

    La realtà esterna è una proiezione e più precisamente la proiezione della nostra Ombra. Tutto ciò che ci da fastidio (quando ci va bene) e odio (quando ci va male) è semplicemente la parte Ombra che si manifesta e che chiede la nostra attenzione.
    La maggior parte delle persone vive tutta l’esistenza a puntare il dito verso tutto ciò che ritiene inopportuno e ingiusto cercando di trovare la responsabilità in qualcosa e qualcuno che ha prodotto o permesso tale ingiustizia.
    Non è così!!! La responsabilità è completamente e totalmente nostra.
    Alcuni perdono anche parecchio tempo a cercare di controllare in qualche modo tale esterna manifestazione usando il potere del pensiero positivo o delle intenzioni, senza tener conto che tale potere è pari al 5-10% di ciò che accade di cui il restante 90% se ne fa un baffo dei nostri, per quanto onorevoli, sforzi.
    Il subconscio è la nostra parte Ombra ed è ciò che regna su questa realtà esterna. Quindi vanno a farsi friggere tutte le buone intenzioni della nostra coscenza perchè il resto dell’iceberg è in realtà ciò che comanda.
    Si deve arrivare al punto di sentirsi pronti per guardare in faccia la nostra Ombra con coraggio ma soprattutto con responsabilità.
    Può far male ma questo non tocca il guerriero.
    Portare la propria presenza cosciente nella quotidianità, usare tutto ciò che ci accade per vedere lo specchio che ci riflette senza eccezioni.
    Gratitudine per ciò che ci allieta e Perdono per ciò che ci affligge.
    Perdono si perchè se è vero che ci siamo presi tutta la responsabilità vediamo al di fuori la nostra Ombra e ci resta solo la scelta di chiedere perdono per non averla riconosciuta e trascesa. Perdono e Amore per trasmutare ciò che è più basso in ciò che è più alto.
    Amare l’ombra e ringraziare la luce questo permette una trasformazione interiore che lascerà fluire naturalmente il divino dal Superconscio alla mente cosciente fino a raggiungere il subconscio e portare così luce nell’ombra.
    Un Lavoro lungo e difficile che il guerriero onora ogni giorno della sua vita senza chiedere nulla in cambio.
    Questo è l’unico vero amore che ci viene chiesto: riconoscere l’amore in tutto passando attraverso l’odio.
    Si può volare alto ma prima bisogna ripulire le ali.
    Un bacione amici.

  22. mirvena
    at |

    Amici, umilmente aggiungo anch’io qualche parola a quanto avete già scritto…man mano che ci si avventura in questo viaggio e si comprendono inganni e mistificazioni del ‘mondo’, cresce dentro di noi l’urgenza di separarsi da esso e dall’orrore della sua falsità… E’ come se l’anima chiedesse di rinascere attraverso questa sofferenza, affrontando quel buio tenace, quell’angoscia, quella paura che nascono dalla continua opposizione dell’anima al proprio impulso cosmico, alla propria luce originaria.
    Ma l’anima ha una forza apparentemente ignota : la fede di chi sa di essere in comunione con il Logos, la calma, la gioia di essere parte del divino.
    Anch’io affronto ogni giorno le sfide di un mondo profano ostile e gli scontri non di rado mi disorientano… Ma questo deve essere sprone, non una scusa; il limite è solo in noi stessi, nel pensiero che sfugge al pensare, non esprime il suo essere libero, ma solo la prigionia in cui patisce vincolato dal riflesso, dalla forma.
    Diventare ‘vaso’ dice Mike; ‘aprirsi al Potere che gli è fondamento che lo annienta e lo ricrea movendo dall’intimo Io del Logos’ scrive Scaligero; ritornare alla sorgente, dice Neo….
    Insomma dobbiamo scoprire dentro di noi la Forza intatta trascendente l’umano e tuttavia immanente con cui l’uomo può essere redento…
    buon viaggio, fratelli…

  23. mike plato
    at |

    MIRVENA…OTTIMO INTERVENTO.

    SO CHE SEI FRA QUELLI CHE CE LA FARA’

  24. richmond
    at |

    Affrontare le Sfide, affrontare il Guardiano, la Sfinge, diventare il Cherubino di Sé stesso…

  25. ereticognostico
    at |

    con questo commento vorrei rendere omaggio ad esseri superiori come KRISTOS,SAN FRANCESCO,GIORDANO BRUNO,PICO DELLA MIRANDOLA,TOMMASO CAMPANELLA,FULCANELLI E TANTI ALTRI……….queste fantastiche persone non hanno avuto paura di andare contro corrente ,anche a rischio della vita….il loro esempio mi supporta sempre e mi stimola ad essere presente,ad avere una mente silente a ricercare costantemente…..

    un abbraccio a tutti……..

  26. vinilico
    at |

    questo blog è uno straordinario strumento di supporto morale e di atavica conoscenza, un ancestrale richiamo alla tradizione che haimè l’uomo ha smarrito , decalogo illuminante per chi si accinge a prender consapevolezza di se nel tumultuoso e caotico oscurantismo dei nostri giorni , precursori giorni di animica conflittualità nell’attesa del sorgere del quinto sole. By vinilico

  27. mike plato
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    GRAZIE, VINILICO….E BENVENUTO.

    QUESTA E’ LA MIA E NOSTRA MISSIONE: RECUPERARE, RICORDARE E DIFENDERE LA TRADIZIONE CHE LE FORZE OSCURE HANNO SEPPELLITO 10KM SOTTOTERRA.

    CHIEDO TUTTAVIA A OGNUNO DI ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’, NEI LIMITI DEL TEMPO E DEL TALENTO A DISPOSIZIONE. PLATONE DISSE CHE TUTTI DEVONO RAGGIUNGERE IL MASSIMO POSSIBILE IN UNA DATA ESISTENZA…

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