EGLI MI DISSE, NEL MESSAGGIO PIU BELLO CHE ABBIA MAI AVUTO:
“E LE STELLE SI AVVARRANNO DEL FASCINO DEL LORO DIO”.
CHIEDO A VOI: PERCHE’ HA DETTO QUESTO? PERCHE’ HA USATO QUESTE PAROLE, QUELL’AGGETTIVO? VOGLIO VEDERE CHI GIUNGE A COMPRENDERE
ENIGMAultima modifica: 2010-03-10T19:09:00+01:00da
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Mi viene da pensare che le Stelle sono le Scintille di Luce che devono reintegrarsi nel seno dell’Altissimo per ricostituire il corpo frammentato di Adamo, da cui si sono separate. Quando torneranno ad essere UNITA’, un CORPO UNICO, allora Adamo riavrà la sua Corona e le Stelle torneranno a brillare. E si avvarranno del fascino del loro Dio che avranno così glorificato.
Altra interpretazione, le Stelle potrebbero rappresentare anche i Mille Occhi dei Vigilanti.
Forse questi passi potrebbero darci una spiegazione:
De 1:10 Il Signore vostro Dio vi ha moltiplicati ed ecco oggi siete numerosi come le stelle del cielo
Giob 38:7 …mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio…
fascino ….inteso come malia ,influenza,forza qualcosa che penetra nelle “stelle”,io…voi…, sparse in questo mondo….forza in grado di soppraffare il nostro giudizio e non renderci più padroni di noi stessi…dio che diventa noi?
Le stelle non sono altro che le costellazioni…alias gli arconti… probabilmente alla fine dei tempi anche gli arconti torneranno all’ovile come le pecorelle smarrite e lucifero alla fine si ricongiungerà con Melkisedek l’altro se stesso da cui si era separato causando la caduta del
Graal, la pietra che li univa…
Quale “aggettivo” di grazia? Nella frase non c’è nessun aggettivo. Lo sappiamo l’itagliano o no?
C’è il verbo “avvarrare”, l’aggettivo sarebbe “avvarrato” ? ma non l’ho trovato nel dizionario. Se è il sinonimo del “avvalorarsi”, “attribuirsi”, “valorizzare”, non lo so…potrebbe qualcuno darmi una mano? così capirei il senso della parola.
Le stelle sono le nostri vesti ultraluminiche, perse nella caduta in questo mondo, ove siamo luce incarnata… quando diventeremo Luce disincarnata, riprendendo il nostro Mantello brillante e lo Scetro del Dominio, ritorneremo ad essere ciò che Eravamo, e tutte le Sue immagini, ovvero anime-scintille, riflesse nei Mille Specchi diventeranno Una, riacquistando il Suo fascino.
loro….aggettivo possessivo invariabile…
come diceva kremmerz, le stelle brillano per…nascondere qualcosa. cosa?
La notte scorsa nel sogno mi appariva più volte un bambino/bambina con i capelli di luce, non dorati, ma proprio splendenti, tessuti di luce abbagliante… Eravamo in un edificio molto alto, snello, color fior di pesca, e dalla finestra osservavo un altro edificio uguale a questo dove ci trovammo.. Sembravano come due torri, ed erano di costruzione recentissima. Il bambino insegnava a me una canzone bellissima, che io già conoscevo… insieme la eseguivamo al pianoforte, suonandola e cantandola…Poi ho visto il bambino con sua madre, di seguito sotto la corona innevata di un abete, alla fine è salito su una specie di velivolo e tutti l’applaudivano ed elogiavano, dicendo ch’è la più meravigliosa creatura che s’è mai vista in questo mondo.
…forse è volato per ricongiungersi al fascino della sua Stella…
Siamo scintille della stessa sostanza delle stelle (tutte e 5 con la “S”, 5=S, quintessenza). Frammenti di plasma stellare intrappolati in corpi-veicoli che viaggiano attraverso le dimensioni, attraverso le galassie, con il desiderio ardente di trascendere le barriere, lo spazio ed il tempo, per elevarsi agli orizzonti sempre più alti, oltrepassando i guardiani, diventando guardiani, oltrepassare lo spazio-tempo, diventando Spazio-Tempo, oltrepassando la sostanza diventando pura Quintessenza, Fragranza, Suono, Musica.
L’accendere in sé stessi il plasma stellare, la Fiamma, il nucleo porta alla consapevolezza totale, all’unione con il Sole Eterno, per bruciare eternamente nel suo Cuore.
La trasmutazione dei singoli porta all’ inimmaginabile per noi Trasmutazione e compimento della Grande Opera dell ‘ UNO.
E’ una frase che mi genera molti dubbi: sull’identificazione fatta sopra tra stelle-costellazioni-arconti concordo, ma non comprendo il fatto che si parli di “loro” Dio, in quanto nella mia mente ingenera il pensiero che vi sia un riferimento a un sub Dio, non certamente a El Elyon.
(“Avvarranno” è il futuro di “avvalersi”, ossia “fare utilizzo di”)
E’ vero, Laura e Lleyton che le costellazioni rimandano agli Arconti, ma tutta la simbologia è ambivalente, siamo nel mondo della dualità. In questo contesto, credo che le Stelle che si avvarranno del fascino del loro Dio siano le Scintille, i Figli Dio, che alla fine del Tempo, quando tutto si sarà compiuto, rimarranno incantate dal fascino del loro Dio, Melkisedeq, che solo a loro si rivelerà.
Intravedo anche un collegamento con la Musica delle Sfere, infatti in Giob 37:8 leggiamo…
“mentre gioivano in CORO le stelle del mattino e plaudivano tutti i Figli di Dio”
Ecco perchè le Stelle resteranno INCANTATE, tutta l’armonia celeste si basa su eterno canto, una melodia celestiale, una vibrazione all’unisono di tutte le emanazioni dell’Altissimo.
Almeno, questo è solo il mio parere.
Un abbraccio ad entrambi
Antonio
scusate, il passo è Giob 38:7
le stelle come porta del tempo creatore? come dice Michele Proclamato?
Il giusto, cioè l’operatore di Luce, è una stella che irradia, contrariamente all’operatore arcontico (vampiro) che vive dell’energia vitale parassitata agli altri.
Le stelle si avvalgono del fascino per manifestarsi, quindi esse rappresentano anime nella manifestazione, cioè incarnate.
Il fascino non è bellezza apparente, ma bellezza immanifestata che sta nell’occhio di chi guarda. Il fascino è divino cioè alcuni uomini risalteranno fra gli altri come stelle nella notte. Le stelle si possono vedere solo di notte, così i giusti risplenderanno nel buio arcontico del mondo quando questo sarà massimo.
Il fascino farà assomigliare le stelle tra loro, perchè provenienti dallo stesso Uno: tutte le anime sono uno (il loro Dio che è anche proprio di ciascuno).
In definitiva si vuol rappresentare il ritorno di Dio (la resurrezione) attraverso le anime dei giusti.
Interpretando dualmente, le stelle sono gli arconti che manifesteranno il loro dio (il demiurgo) oramai senza maschere e sotterfugi: l’iniquità che si crede invincibile.
Forse ricordo male, ma per i Catari le Stelle non erano le Scintille Divine disperse dell’Adam Kadmon? Allora se è così, il mex ricevuto da Mike potrebbe riferirsi al ricongiungimento finale delle Scintille disperse allorquando ritorneranno a ricostituire l’Adamo Primordiale e a ri-godere della Presenza di Dio, l’amatissimo Padre Ineffabile.
Ciao, Chiara
SECONDO ME VOLEVA COMUNICARE DI NON FARSI INGANNARE DALLE STELLE ,PERCHE’ ESSE SFRUTTANO SOLAMENTE LA TRADIZIONE CHE LE VUOLE ESSERE RAPPRESENTAZIONE DI DIO,QUANDO IN REALTA’ SONO SOLO L’ESPRESSIONE PIU’ ELEVATA DEL MONDO ARCONTICO.
SBAGLIO?…FORSE SI………
UN SALUTO A TUTTI
Ciao Paolo…spero che tu ti ricorda di me…. GRAZIA…PAVIA… ho bisogno di parlarti urgentemente…il mio numero è 393 9007747, mandami un sms con il tuo munero e un’ora in cui puoi stare al cell che ti chiamo. Devo sapere delle cose indispensabili sull’alchimia…bacio