DEI, DIAVOLI, CHIESE E SETTE

Aspetti antropologici del fenomeno Abduction

di Corrado Malanga

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Molti ufologi hanno messo in relazione la presenza di forze aliene sul nostro pianeta con l’antica mitologia terrestre che vedeva, al posto di tali entità a carattere tecnologico, angeli caduti dal cielo o mitici Dei, salvatori dell’umanità e rivelatori delle arti del vivere. È evidente, altresì, che i prerequisiti che possediamo oggi, nel leggere e interpretare un antico testo, non sono sicuramente gli stessi di cui disponevamo quattromila anni fa, così alcuni sostengono che il profeta Ezechiele si sarebbe fatto portare in cielo non dalla Gloria del Signore, ma da una vera e propria astronave. Così, in effetti, apparirebbe quella macchina volante se cercassimo di ricostruirla, con i nostri prerequisiti e con l’aiuto di un computer, sulla base della descrizione che ne fa lo stesso Ezechiele. Gli ufologi buonisti e gli amanti della new age sono favorevoli a questo punto di vista, poiché da esso scaturisce comunque una valutazione positiva degli alieni. Attorno a questa idea sono nate anche religioni di tipo extraterrestrialista, nelle quali Claude Vorilhon (che si fa chiamare Rael), Eugenio Siragusa, Giorgio Bongiovanni, la setta di Damanhur, descrivono alieni deificati o dèi alienizzati, che alla fine vorrebbero solo il nostro bene.

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Claude Vorilhon “Rael” durante la cerimonia di iniziazione di un’adepta

Molto meno frequentata è la strada che porta a considerare gli alieni non come i vecchi Dei creatori dell’Uomo sulla Terra, ma come antiche creature demoniache che hanno invaso le nostre mitologie e i nostri paurosi sogni infantili. Percorrere tale strada ci porterebbe inesorabilmente a scontrarci da un lato con la Chiesa, che vedrebbe dimostrata la sua vacuità storica, e dall’altro con gli alienofili newageani, i quali trovano uno scopo alla loro vita tra una fumata di cannabis e una riunione di Scientology. Durante lo studio del fenomeno abduction, a un certo punto, mi sono dovuto rendere conto del fatto che ufologia ed esoterismo andavano di pari passo. Dall’esoterismo al satanismo il passo è poi molto breve. Lo spunto venne dagli addotti che, in ipnosi, descrivevano gli alieni in modo decisamente negativo, sia per il loro aspetto che per le loro azioni: si sarebbe potuto fare, allora, un  paragone tra gli Alieni di oggi e gli antichi demoni? In effetti esistono tre tipologie di alieni che sembrano sovrapporsi perfettamente alle figure di tre demoni dell’antichità, sulle quali oggi esiste una certa confusione. I tre demoni sono: il Diavolo, Lucifero e Satana. Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta della stessa divinità malefica, ma in realtà, se si studia con attenzione l’iconografia relativa a questi esseri, si scopre che si tratta di tre creature totalmente differenti. Le chiese esoterica ed exoterica hanno dovuto sincretizzare tali figure per far tornare i propri conti, ma basta leggere le descrizioni che di questi demoni fanno gli antichi testi, per rendersi conto che di tre esseri si tratta e non di uno.

La Madre di tutto
Nelle regressioni ipnotiche capitava spesso che l’addotto, ricordando (o meglio ravvivando) le esperienze avute con una particolare razza aliena, raccontasse di aver  chiesto all’alieno chi fosse. Le risposte erano molto interessanti e una volta, per esempio, un alieno Rettiloide (detto anche Sauroide) rispose che lui era la Madre, la Mamma di tutte le mamme, la mamma anche della mamma dell’addotto sotto ipnosi. Ma come poteva una specie di coccodrillo alto quasi tre metri essere la madre di qualche essere umano? Si doveva considerare questa dichiarazione come frutto di fantasia? Questa dichiarazione, tuttavia, era riportata da diversi addotti in differenti situazioni. In un primo tempo, il soggetto a volte percepiva la figura misteriosa che gli si parava davanti come se fosse realmente sua madre. Quando, però, gli si faceva notare che sua madre non era così alta e, soprattutto, non aveva le pupille a fessura, allora l’immagine diveniva più chiara e appariva quella di un sauro alto quasi  tre metri.
Cosa succedeva nella mente dell’addotto? Semplice: l’alieno tende a comunicare poco con gli addotti, ma quando si vede costretto a farlo, parla in termini archetipici, proiettando nella mente dell’addotto archetipi che essa  trasforma in fonemi. Così l’alieno si presentava con una frase che, al di là del suo senso letterale, possedeva un significato simbolico, generato dal cervello dell’addotto in seguito alle  stimolazioni archetipiche ricevute. Dunque la frase “la madre di tutte le madri” non andava interpretata alla lettera. La chiave di lettura fu fornita da altri numerosi addotti, i quali dicevano che l’alieno si era presentato a loro con vari nomi, tutti fonemicamente simili, anche se non uguali: Aishtar, Astar, Ishtar, Ah-Astar, Asar, Axtir.

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Astar Sheran, il San Michele degli ufologi

Non sfuggiva l’assonanza con altri nomi, caratteristici della storia del contattismo ufologico; a famosi contattisti americani, per esempio, compariva un essere alto e biondo che diceva di chiamarsi Ashtar Sheran. A un addotto uno di questi esseri disse che quello non era il suo nome, che noi lo interpretavamo in quel modo, ma voleva dire un altra cosa:  “Quello da cui tutti provengono, il primo, il progenitore…”. Anche in questo caso esisteva un’identità tra il significato di Primo Progenitore e quello di Madre Iniziale. Nell’antica mitologia trovavamo lo stesso nome, o meglio alcuni nomi caratterizzati da fonemi analoghi: si trattava del Diavolo Astarotte, ma anche della dea Astarte, la dea dai mille nomi. Una ricerca storica sul nome di Ishtar, effettuata nel tentativo di vederci più chiaro, ha fatto emergere molte notizie. Astarotte è un nome già noto ai Fenici: Astarotte o Astarte, cioè la Luna, era la principale divinità dei Fenici e dei Siri e coincideva con la Venere Siriaca, la Giunone Cartaginese e l’Iside Egiziana. Essa rappresentava il principio femminile della natura, ossia il principio del concepimento e del parto, così come Baal rappresentava il principio maschile, cioè la forza riproduttiva e generatrice. Il culto della dea consisteva in sacrifici di animali e offerte di frutta, ma soprattutto in orge oscene e turpi, simbolo della parte sensuale della vita. Dice John Milton, nel suo libro “Il Paradiso perduto” L’appellativo di “progenitore della razza umana” sarebbe il vero significato dei nomi  Astarte/Astarotte, i quali, l’una dea e l’altro diavolo, sarebbero, in realtà, da ritenersi i  progenitori biologici dell’uomo. In effetti dai contenuti delle ipnosi regressive si evinceva che nel nostro DNA avrebbero messo le mani principalmente i “Sauroidi” e i “Biondi a cinque dita”, proprio coloro che si definiscono progenitori della razza umana, o anche “coloro che sono venuti qui per primi”. Nel tempo l’accezione diabolica del termine è rimasta incollata a questi tipi di alieni. Gran parte della confusione trae origine da un’impropria interpretazione di antichi testi  sacri. Per esempio, nell’articolo dal titolo “Le origini del Cristianesimo e la ricerca sulla storicità di Gesù Cristo” di Acharyas (http://www.truthbeknown.com/italiano2.htm) si dice  che Gesù Cristo, storicamente, non è mai esistito, ma la sua figura si rifà inesorabilmente a Dei e leggende babilonesi. Il motivo per cui tutti i precedenti racconti mitici sono così simili tra loro, come, ad esempio, l’uomo-dio crocifisso e risorto, che opera miracoli e che ha 12 apostoli, dipende dal fatto che tutte queste narrazioni sono basate sul moto del sole attraverso il cielo, e quindi su di uno sviluppo di idee astrologiche/teologiche, avvenuto in ogni parte del mondo, in quanto i 12 segni dello zodiaco possono essere ovunque osservati. In altre parole, Gesù Cristo e tutti gli altri miti di analoga struttura sono soltanto personificazioni dell’entità solare e, tra questi, la favola evangelica è soltanto una piatta ripetizione di una comune ricetta mitologica (i miti, come precedentemente indicati), basata sul movimento del sole intorno alla Terra. Fu così che culture fra di loro differenti e distanti celebrarono la rinascita del Dio sole il 25 Dicembre. Secondo Hotema, certamente il nome Crist deriva dalla parola della lingua hindi Kris (come in Krishna), che era anche il nome dato al sole. Inoltre, poiché Horus era pure chiamato Iusa, Iao, Iesu il Krst e, a sua volta, Krishna/Christna era anche chiamato Jezeus, secoli prima che un qualsiasi personaggio ebraico assumesse questo nome, è naturale dedurre che Jesus Christ sia una banale ripetizione dei precedenti nomi di Horus e di Krishna. Per chi non l’avesse ancora capito, si sta dicendo che Horus e Gesù sono la stessa  divinità, o meglio lo stesso demone? L’idea della Vergine Madre, della Dea, della Regina del Cielo, si ritrova in tutto il mondo,  assai prima dell’era cristiana, come ad esempio Iside, che era chiamata Mata-Meri (Madre Maria). Secondo Walker: «Maria era il nome primitivo della dea conosciuta dai Caldei come Marratu, dai Giudei come Marah, dai Persiani come Mariham e dai cristiani come Maria… e la combinazione androgina di Dea e Dio, chiamata Mari-El (Maria-Dio) corrisponde all’egiziano Meri-Ra, che riuniva in sé il principio femminino dell’acqua con quello mascolino del sole».

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La Venere di Willendorf, Austria, raffigurazione preistorica della Dea Madre (circa 25.000 anni fa)

La Madonna cristiana, dunque, sarebbe Ishtar, la madre di tutte le madri, e mano a mano che andiamo verso il periodo sumero, ci accorgiamo che le figure di Maria, San Giuseppe e Gesù assumono, per gli abitanti della Mesopotamia, le fattezze di una famigliola di… serpenti! Già, perché, come già detto in un altro lavoro, in Mesopotamia, dodicimila anni fa, si adorava Enki, il dio serpente. Costui, sia per come era fatto sia per come agiva, era già stato messo da noi in relazione con l’alieno Rettiloide che compariva dalle ricostruzioni degli addotti.  Dunque la tradizione Cristiana sarebbe una stortura voluta dal potere della Chiesa, che adorerebbe, in realtà, nella figura della Madonna, il Diavolo Serpente! Come vedremo tra poco, questa ipotesi parrebbe avallata anche da un certo  atteggiamento della Chiesa Cattolica legata ad ambienti massonici ben identificabili. Per il “popolo ebraico”, prima che fosse introdotta a forza la figura di una Madonna mai esistita in realtà se non nell’antica accezione babilonese di Ishtar, divenuta poi Iside per gli Egizi, Satana (il Serpente) non voleva significare “Serpente”, bensì “nemico”. Che non sia mai esistito un vero “popolo ebraico” si può dedurre addirittura dal nome di Israele, che deriverebbe, secondo alcuni studiosi, dalla composizione delle tre parole:

• Iside, la dea della Madre Terra, adorata in tutto il mondo antico;
• Ra, il Dio-Sole egiziano;
• El, la divinità semitica, giunta a noi con la specificazione di Saturno.

Ma l’antico concetto della Trinità per i cattolici, o della Trimurti per i Buddisti, era presente  anch’esso già in epoche risalenti al periodo della civiltà mesopotamica. Se ne hanno tracce durante la civiltà Egizia, nella quale troviamo Horus, Iside e Osiride a far bella mostra di sé. In Mesopotamia, invece, abbiamo Anu, poi divenuto Enlil, Bel (il mitico diavolo Baal o Belzebù) ed Ea (la grande Madre Terra, poi divenuta Enki od Oannes, con il corpo di pesce: oggi diremmo anfibio, o meglio, rettiloide). In India ci sono Brahma, Visnù e Shiva.  Anche la dea Kalì (che, nello Harivamsa, viene appellata, come Shiva, dea guerriera e distruttrice) rappresenta la Madonna ed è la copia conforme di Ishtar, la madre di tutte le madri. Il concetto di trinità va approfondito, poiché tre, in particolare, sono gli dei che la compongono e tre sono, in realtà, i tipi di alieni che essi rappresentano. Prima di esaminare le altre due tipologie aliene che corrisponderebbero alla trinità  cristiana, bisogna capire come mai, nelle leggende antiche, sia così forte l’immagine di tre forze del bene che, rivisitate, sarebbero, in realtà, del male, e perché debba esistere una così precisa corrispondenza con il mondo, per noi attualissimo, delle abduction, dove Dei e demoni sono stati sostituiti da alieni. Si tratta, come già detto più volte, dell’idea archetipale che è dentro di noi e ci guida a  descrivere sempre le stesse realtà, modificandola di volta in volta, a seconda delle nostre capacità di percezione. In altre parole, l’uomo sa da sempre che esistono tre tipi di forze maligne, che sono per lui negative. Lo sa perché tale conoscenza è in qualche modo  ormai stampata nel suo DNA (così almeno direbbe Carl Gustav Jung). Di volta in volta, di era in era, l’uomo vestirebbe di abiti differenti queste tre forze, a seconda della sua capacità di comprensione della realtà che lo circonda e a seconda del livello di coscienza che ha raggiunto. La prima, come abbiamo visto, è la Madre, cioè il Serpente, Astarte, Astarotte, Kalì, Enki. La seconda è la Colomba, lo Spirito Santo dei cristiani. Nella accezione aliena che interessa a noi chi è la colomba? Non vi è ancora chiaro? Si tratta dell’Essere di Luce, di Lucifero, che vuole appunto dire Portatore di luce. L’essere luminoso descritto dagli addotti, dotato di spirito e mente, ma non di anima e corpo: lo spirito di luce che scende sugli apostoli di Cristo sotto forma di fiammelle. L’iconografia parla di colomba, ma in realtà il simbolo della colomba è legato ancora una volta al Diavolo, come gli esperti di esoterismo e di Nuovo Ordine Mondiale (NWO) sanno benissimo. È il simbolo degli Illuminati. Ma sì! Ecco perché si chiamano così; non ci avevate mai pensato, vero? Dunque una cosa importante da comprendere è che Lucifero non è Satana. L’”Ordine degli Illuminati” (Illuminaten Orden) fu fondato dal principe Jean Adam Weishaupt (1748-1830) il primo di Maggio del 1776, all’età di 28 anni. «Ogni uomo capace di trovare in se stesso la Luce Interiore… diventa uguale a Gesù,  ossia Uomo-Re… Per raggiungere la società ideale si deve passare, per parecchie generazioni, attraverso l’esperienza della società autoritaria». L’occhio che guarda attraverso il triangolo della trinità del potere.

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simbologia massonica presente sul dollaro americano

La piramide tronca, costituita da 72 mattoni disposti su 13 livelli, è il simbolo degli Illuminati e fu «stampato sul Dollaro per ordine del Presidente Roosevelt, massone del 32esimo grado»”. Così scrive Barry R. Smith a pag. 83, nel suo libro “Warning” (Wright and Carman LTD, Nuova Zelanda). Qual è il significato occulto di questo simbolo, che è presente anche nella Sala della  Meditazione del Palazzo dell’ONU, a New York? L’origine del simbolo è luciferina. Infatti, il simbolismo dell’occhio è connesso a Lucifero attraverso la sua affinità con la lettera  ebraica Ayin e il numero 70, ma rivenduto dalla Chiesa cattolica come simbolo del Dio Creatore. I tempi cambiano! Poi abbiamo due divinità egizie, ma ancor prima babilonesi che richiamano ancora una volta i nostri demoni di oggi; la divinità babilonese dovrebbe corrispondere ad Enlil, il falco dove Enki abbiamo visto era il serpente. Ma se il serpente  corrisponde al rettiloide chi è Enlil? Enlil è un’altra accezione satanica molto meno appariscente del banale serpentone da quattro soldi che compare nella nostra storia e nelle memorie degli addotti. Si tratta di un essere più potente del serpente, più subdolo e più nascosto solo di recente uscito in tutto il suo “splendore” dalle memorie ipnotiche degli addotti italiani. Enlil (fratello di Enki il serpente) l’aquila, Horus il falco, ma anche Tezcatlipoca (fratello di Quetzacoatl, il serpente piumato) il condor: tutte rappresentazioni di quello strano essere con una strana barba o becco (?) o bargiglio sotto il mento e con qualcosa di strano al centro della fronte. È interessante notare come in ipnosi regressiva i nostri addotti descrivano una figura di alieno molto alta, con tre dita ungulate come quelle di un pollo gigante che si presenta come un uccello antropomorfizzato. Inoltre il suo cranio è caratterizzato da un occhio al centro della fronte o da qualcosa che gli assomiglia e da una strana corona forse piumata e mobile che gli parte da dietro il cranio come due piccole ali che quando sono retratte sono invisibili, ma quando sono aperte appaiono della stessa fattezza del copricapo  sacro del faraone egizio. Ed ecco le prime ricostruzioni di questo alieno effettuate su base testimoniale dai nostri addotti: Le ricostruzioni che stiamo tentando di fare non sono ancora perfette perché la creatura che appare durante le adduzioni ai nostri addotti è talmente strana che il loro cervello fa enorme fatica a renderla in qualche modo accettabile al proprio conscio.

 

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entità aliena simile ad un uccello antropomorfizzato.ricostruzione effettuata da C@T

 

L’Inferno e le Anime

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Il mondo simbolico attorno agli alieni e, di conseguenza, attorno alle varie associazioni esoteriche segrete, appare incredibile. Come la colomba si rifà all’essere di luce, cioè al Lucifero biblico, così, nel Rettiloide si individua Satana con la stella a cinque punte e…

Si vede immediatamente che l’immagine di Satana raffigurata all’interno della stella rovesciata a cinque punte è molto simile alla figura del Rettiloide descritto nelle sessioni di ipnosi regressiva e appare nei disegni che, poi, vengono tracciati dagli addotti.

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La presenza di questo simbolismo è forte in alcune manifestazioni culturali dei tempi nostri. Entrambi i simboli esoterici, della colomba e della stella a cinque punte, derivano dalla cultura esoterica egiziana. Oggi la stella a cinque punte viene utilizzata a sproposito da gruppi culturali che non ne conoscono la reale essenza e tutto ciò porta a dimenticare il vero significato di questo simbolo. Le famigerate Brigate Rosse utilizzano la stella a cinque punte rovesciata, della quale hanno avuto la necessità di allargare le due punte in basso, al fine di rendere il disegno simile a una A maiuscola, simbolo di “Anarchia”.

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Il logo di riconoscimento delle Brigate Rosse fu mutuato, nei primi anni ‘70, dalla Stella a Cinque Punte dei Tupamaros uruguayani, che la adottarono modificando il simbolo massonico della Stella a Cinque Punte, che in quei paesi, fra l’Uruguay e il Brasile, è un simbolo storico-politico (vedere Garibaldi e la sua attività in America Latina). Del resto, anche la Stella a Cinque Punte della Repubblica Italiana ha la stessa origine massonica. L’Italia è rappresentata da un simbolo massonico? Particolare è il momento in cui tale simbolo entra in servizio, come distintivo, sulle divise dei militari italiani e sulla nostra bandiera. All’inizio degli anni Settanta dell’800, il Ministro della Guerra, Generale Cesare Ricotti Magnani (grande maestro massone),

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Il Generale Ricotti Magnani

con una serie di disposizioni successive, elimina dalle Uniformi dell’Esercito molte delle prerogative tipiche di tante unità dell’epoca, come, il verde fiammante degli “Ussari di Piacenza”, o il celeste dei cavalleggeri “Guide”. Ebbene, proprio lui prenderà l’iniziativa di apporre questo simbolo sulla divisa di chi è sottoposto a vincolo militare. (http://www.sasasa.it/archivi/Massoneria/Weblinks/World_wide_web.htm). Molti distintivi militari, anche apparentemente in contrasto tra loro, hanno, nei loro simboli, la stella a cinque punte (l’esercito di Israele ha, invece, la stella a sei punte). Lo stesso Vaticano, a volte, si esprime attraverso la simbologia massonica della stella a
cinque punte.

 

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I metodi di parassitaggio alieno

Tra Essere di Luce, o Lucifero, e Rettiloide, o Satana, esiste (oggi), una certa collaborazione. L’Essere di Luce, infatti, parassita il Rettiloide e, a volte, essi formano una cosa sola. Questa, secondo me, è la ragione della confusione che porta a voler vedere una sola entità dove, in realtà, ce ne sono due. Come si può affermare ciò? Nelle ipnosi regressive più volte è apparsa la descrizione di un alieno rettiloide da cui esce un essere luminoso a forma di bambino semitrasparente, il quale entra nell’addotto che sta di fronte al Rettiloide, parassitandolo. La presenza di questi esseri luminosi all’interno degli addotti viene documentata da molte ipnosi e la situazione che ne scaturisce non ha nulla di diverso rispetto a quella in cui si trova oggi un moderno esorcista del Vaticano di fronte a un “indemoniato”. L’Essere di Luce che parassita gli addotti ha tutte le caratteristiche che gli si attribuiscono storicamente, sia nell’aspetto sia nel comportamento, che lo portano a controllare tutte le operazioni, anche quelle eseguite sull’addotto da altri alieni. Questa sua peculiarità viene continuamente descritta sotto ipnosi, sia dall’Essere di Luce in persona sia dalle memorie degli altri esseri alieni che, in un modo o nell’altro, parassitano l’addotto. Il Serpente (o Rettiloide) e l’Essere di Luce parassitano l’addotto in due modi lievemente differenti. Mentre l’alieno Serpente è all’interno della mente dell’addotto o, per meglio dire, collegato ad essa, l’Essere di Luce è connesso principalmente alla parte spirituale dell’addotto. Le anime dei vari addotti, interrogate su questo punto, concordano nel descrivere la situazione. Una caratteristica, questa, emersa perché, durante l’ipnosi dell’addotto, si riusciva a ipnotizzare anche la mente aliena del Rettiloide, che non poteva così rifiutarsi, se non con difficoltà, di rispondere alle domande. Queste ultime le pervenivano attraverso la mediazione della mente dell’addotto, che in qualche modo “faceva da traduttore simultaneo” nei confronti del linguaggio alieno. Così, quando si metteva in ipnosi un addotto nel quale era presente una mente aliena attiva (MAA) di Rettiloide e lo si faceva regredire, regrediva anche la mente dell’alieno e da essa si potevano estrarre brani di vissuti risalenti a molte migliaia di anni fa. L’addotto non era cosciente della situazione temporale e ravvivava i suoi vissuti come un normale essere umano, dotato, però, di personalità aliena. Al contrario, l’Essere di Luce risponde sempre al presente, in quanto, non essendo collegato alla mente, non può subire processi di tipo ipnotico.

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Il Lux, un essere di luce secondo il ricordo post-ipnotico di un soggetto allo studio del Dott. Malanga

Con l’Essere di Luce, in parole povere, si può dialogare al presente e capire chiaramente che su molti punti è menzognero.  L’analisi caratteriale di un Essere di Luce (chiamiamolo Lux per brevità) lo fa apparire buonista, subdolo, bugiardo, ideatore delle religioni e dell’istinto di colpa; il Lux tiene in pugno l’addotto con l’astuzia e con le bugie, facendogli credere che, senza di lui, egli perderebbe delle particolari capacità che gli permetterebbero di vivere meglio. Quale quadro si avvicina di più a quello del Diavolo tentatore che, archetipicamente, tenta l’uomo con false promesse? Un tempo fare il patto con il diavolo significava vendergli l’anima. Non si tratta di fandonie, ma del funzionamento degli archetipi. Ancora una volta negli antichi testi viene descritta una situazione reale che noi, non avendo lo stesso linguaggio e la stessa sensibilità di allora, tendiamo a interpretare in  senso onirico, dimenticando che i sogni sono una distorsione della realtà raccontata nelle favole. Le cose non finivano così, infatti mancava il terzo personaggio della triade del Maligno. Dopo aver dato un’identità a Lucifero e una a Satana, mancava un’altra componente,  definibile con l’appellativo di Diavolo.

Il Diavolo e le abduction

Il Diavolo, secondo le antiche leggende cristiane, sarebbe un Alter-Dio, la parte cattiva che qualcuno associa alla figura dell’angelo caduto, caduto perché cacciato dal Paradiso. In realtà gli angeli caduti sarebbero i personaggi di cui abbiamo già detto. Il vero Diavolo è “colui che vive lontano da Dio” e che non può avvicinarlo, colui che vuol essere come Dio e che una volta era come Dio, ma che è stato cacciato e ora si trova da un’altra parte. Il Diavolo si ingegna di entrare in questo mondo (Universo – nda) e tenta continuamente l’uomo. Fin qui, nulla di nuovo, ma quando risultò evidente che un’entità aliena sembrava corrispondere a questo modello, fu inevitabile fare qualche paragone. Sto parlando del “Biondo a sei dita”. Chi ha letto i miei lavori precedenti sa che, nelle descrizioni fatte sotto ipnosi dagli addotti, compaiono anche esseri di alta statura, con pupille chiare e verticali, attaccatura dei capelli molto alta (i capelli sono pochi e stopposi), vestiti con una specie di camicione bianco e, di solito, con un medaglione riportante strani segni triangolari appeso al collo; questi esseri sono tra loro tutti uguali e non presentano mai corpi che possano sembrare femminili. In questa sede dirò solo, per brevità, che quegli esseri apparivano capaci di realizzare un’abduction anche senza bisogno di prendere fisicamente il corpo del soggetto. In molte ricostruzioni ipnotiche il corpo dell’addotto rimaneva lì dov’era, mentre il resto veniva portato in un altro locale, spesso in una specie di macchina volante con le pareti  chiare; un senso di disorientamento spazio-temporale era caratteristico di queste situazioni. Gli esseri biondi a sei dita verrebbero da Orione, ma non da un unico luogo: i cosiddetti nordici della tradizione ufologica americana potrebbero essere incarnati da loro

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l’alieno biondo a sei dita, nel disegno di un addotto studiato dal Dott. Malanga


Ciò che “loro” non hanno

Dalle ipnosi, tuttavia, emergono alcuni interessanti particolari, tali da far ritenere che i biondi a sei dita non appartengano a questo Universo, ma provengano da un Universo differente, posto “dietro” il nostro; un’altra testimonianza dice “sotto” il nostro. Questi alieni non avrebbero un corpo e, per entrare nel nostro Universo, si sarebbero serviti di una macchina in grado di fabbricare corpi tutti uguali. Nel loro Universo il tempo andrebbe contemporaneamente in tutte le direzioni (? – nda) ed esso, nel giro di poco (del nostro? – nda) tempo, tenderebbe a “chiudersi”, eliminando tutto quello che c’è dentro. Questi esseri parassiterebbero “anche a distanza” gli addotti, legandosi soprattutto alla mente e non allo spirito, come invece farebbe il Lux, e facendo eseguire, ad alcune persone addotte, operazioni particolari, tendenti a modificare l’andamento delle politiche mondiali, da un punto di vista politico, economico, industriale e religioso. A causa del profondo condizionamento prodotto da questi alieni, alcuni addotti, che ricoprono cariche particolari, tenderebbero talvolta a comportarsi in modo strano ed  eseguirebbero operazioni contro la loro volontà. Sembra un X-file, ma non è così. Quando l’addotto è sotto ipnosi e si tenta di dialogare con la sua anima, se si commette un errore procedurale, l’anima viene bloccata nel suo manifestarsi e, in sua vece, esce una personalità che nulla ha da invidiare a quelle descritte in un film sugli esorcisti. Una personalità forte, estremamente aggressiva, che non vuole che noi stabiliamo un contatto con l’anima. Infatti, se l’anima si accorgesse dell’esistenza del parassita potrebbe eliminarlo. Questi parassiti, che vivono nel loro strano Universo sul punto di finire, vogliono tornare da dove sono venuti. Si scopre, facendoli parlare con opportune metodologie, che tali esseri in origine erano uguali al Creatore e avevano un’anima, che hanno perso quando il loro capostipite ha deciso di seguire un’altra via evolutiva e se n’è andato in un altro luogo, in un altro Universo. In quel preciso istante il tempo ancora non esisteva e l’anima del capostipite rifiutò di seguirlo, così egli si trovò immediatamente privo della capacità di vivere in eterno. Ora questo essere e la sua progenie vogliono andare di là (così dicono). «Di là dove?» è la domanda alla quale l’addotto risponde, per conto dell’entità parassita: «Dove c’è Lui, perché di là si sta meglio e per andare di là bisogna prima passare di qua». Di qua dove? È la nuova domanda, e l’essere risponde: «Di qua dove siete voi, perché voi avete quella cosa che vi permette di andare di là, quella cosa che noi, invece, non abbiamo, quella cosa che permette all’uomo di andare di là, da Lui. Noi non possiamo andare da Lui. Alcuni di voi possono andare da Lui». Il racconto si faceva interessante e se ne deduceva che, un tempo, quello che, per semplicità, chiameremo Dio, aveva generato due Creatori. Questi si erano divisi e uno di loro aveva perduto l’anima, entrando in aperto conflitto con l’altro. Ricordo che tre anni addietro avevo avuto la stessa indicazione da una memoria aliena di un Lux, che raccontava, in ambiente ipnotico, la stessa identica storia. Il luogo di provenienza di questi esseri parassiti è assimilabile a un “Inferno” in chiave tecnologica. Ancora una volta è descritta una situazione in cui il Diavolo vuole rubare l’anima all’uomo per diventare come Dio: la vecchia storia si ripete e si deve ripetere, perché la sua creazione nasce su base archetipica e fa pertanto parte del nostro DNA.

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Ciò significa che, se anche tutta questa storia fosse una favola, la favola rispecchierebbe comunque la realtà. Questi alieni parassiti sarebbero presenti nel nostro Universo in alcune colonie collocate dalle parti di Orione. È strana la frase che si legge nei libri apocrifi a proposito degli angeli che si sono ribellati al Creatore: «Essi, sono rinchiusi in una prigione formata da sette luminosissime stelle e da lì non si devono muovere fino alla fine dei giorni. In quel momento il Creatore deciderà del loro destino». (Vedere il libro etiopico di Enoc in “Gli Apocrifi”, pag. 361, Edizioni Piemme, 1992). Saranno forse le sette stelle di Orione?

Ufologia e Archetipi
Tornando allo scopo di questo lavoro, ecco che ci troviamo finalmente di fronte alle tre essenze diaboliche della nostra antica cultura, le quali, attraverso lo studio delle abduction e con l’impiego di tecniche di PNL innovative, vengono riproposte in chiave tecnologica ai giorni nostri. Si comprende così perché i Gruppi Esoterici di Potere, come gli Illuminati, il Gruppo Bilderberg, i Rosacroce, i Templari, la Massoneria Egizia e le varie potenze mondiali, come USA, Israele, Vaticano e Francia, seguano con interesse tutta la questione e si capisce pure come mai gruppi pseudoreligiosi di fanatici quali i Bambini di Satana, i Raeliani e i satanisti in generale, forse non avendo né memoria né capacità di comprensione, affondino i loro interessi nel problema ufologico, non tanto perché sia qualcosa di antropologicamente e culturalmente interessante come fenomeno di studio, ma perché, dietro ad esso, esistono tutti gli archetipi di una conoscenza dimenticata, o meglio, sempre tenuta segreta da chi ieri faceva il sacerdote e oggi fa il banchiere.

 

La segreta armonia dell’Universo

 

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Qualcuno si starà già chiedendo cosa significhi, allora, la stella a sei punte che ritroviamo in cerimoniali non del tutto ortodossi e che riguarda ugualmente l’antica storia, o meglio la mitologia, del fantomatico “popolo ebraico” e si rifà invece al simbolismo del nodo di Salomone. Così si esprime Marisa U. nel suo sito http://digilander.libero.it/Marisau/index.htm: «Anche in questo simbolo esiste la base dell’archetipo dell’immortalità dell’anima. L’Esagramma, o Stella a sei punte, o Esalfa, è un simbolo antichissimo. Presso gli Ebrei esso rappresentava il regno giudaico ed era noto anche come Stella di Davide, Sigillo di Salomone o Scudo dell’Arcangelo Michele. Come Chiave di Salomone è rappresentato nei più antichi trattati di Magia. Ancora oggi è presente come parte centrale dell’emblema nazionale dello Stato di Israele, ed è un simbolo dell’ebraismo. Nella Kabala questo simbolo rappresenta l’armonia dell’Universo, in quanto composto da due elementi uguali e contrapposti: il triangolo con la punta verso l’alto, che simboleggia il principio attivo, maschile e benefico, ed il triangolo con la punta verso il basso, principio passivo, femminile e malefico. È anche utilizzato dalla Massoneria, in particolare dalla Gran Loggia d’Israele e dal Rito del Sacro Arco Reale di Gerusalemme. Nell’ambito dell’Alchimia, il simbolo è l’unione tra l’elemento del fuoco (simboleggiato da un triangolo equilatero con la punta rivolta verso l’alto) e quello dell’acqua (un triangolo equilatero con la punta rivolta verso il basso), e significa equilibrio cosmico, ma anche unione tra spirito e mente, secondo gli alchimisti europei. L’interpretazione alchemica non è, però, priva di agganci con i misteri della lingua ebraica. La stella appartiene, per usare i termini della fenomenologia delle religioni, alla serie delle teofanìe uraniche, vale a dire è un simbolo celeste e il cielo, in ebraico, si chiama shamayim, parola che unisce ‘esh (Fuoco) con mayim (Acqua)».


La Caduta di Satana

Lettura del progetto finale alieno, attraversato da trame potenti, fatte di accordi, simboli ed esorcismi. Nell’universo malanghiano sembrano vincere sempre i cattivi, esiste però una qualche via di uscita – positiva o negativa –  per noi, umili umani?

 

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Si può comprendere la politica internazionale del nostro mondo solo se si capiscono bene le interrelazioni tra le diverse razze aliene e i principali gruppi di potere del pianeta. Quello che scaturisce dalle ipnosi regressive è un quadro in cui tutti gli alieni collaborano tra loro per il loro unico progetto finale. Si scopre, poi, che ogni alieno ha un proprio progetto finale e, alla fine, vuole fregare gli altri suoi partner. Ci si può chiedere come mai gli altri partner non se ne accorgano; la risposta è che se ne accorgono, ma ognuno fa finta di non sapere niente. L’ipnosi permette, in certe circostanze, di sigillare alcune informazioni nella testa delle persone, ma se si conosce il metodo per sigillarle, si conosce anche il modo per tirarle fuori. In questi ultimi anni, attraverso le sedute di ipnosi regressiva, condotte su centinaia di addotti, abbiamo avuto accesso ad informazioni che, se dimostrate vere, farebbero crollare il governo di questo o quello Stato in trenta secondi. In un precedente articolo avevo già parlato di come sia nato l’attacco dei Giapponesi contro gli Americani alle Hawaii, durante la Seconda Guerra Mondiale. In effetti, quel conflitto è qualcosa di concluso “solo in un certo senso”, ma comunque se ne possono studiare, a posteriori, alcuni aspetti ufologici. Si è parlato sovente, a sproposito, degli UFO nazisti e delle correlazioni che esistevano tra fascisti italiani e avvistamenti di UFO. La figura di Hitler inoltre, con le sue idee sulla super-razza di biondi che gli comparivano negli incubi notturni e la sua fissazione, di voler eliminare gli Ebrei, rappresentava qualcosa di assolutamente stupido. Nascevano le terribili SS, che all’origine erano un ordine religioso con uno scopo ben preciso: ottenere, guarda un po’, la Vita Eterna! Politicamente l’idea di perseguitare gli Ebrei era un errore strategico grave, che gli eredi  politici dei Tedeschi, gli Americani, non avrebbero commesso, permettendo agli Ebrei, dal dopoguerra ad oggi, di influenzare anche le loro politiche interna ed estera. Sia Hitler che alcuni suoi gerarchi decisero, ad un certo punto, di perseguitare gli Ebrei; è un fatto storico, a cui i maggiori storici contemporanei hanno dato un’accezione economico-politico-psichiatrica. Cosa poteva veramente esserci dietro una guerra mondiale come quella? I vincitori, gli Americani, si sono rivelati, poi, uno dei popoli più razzisti e gli Ebrei si sono rivelati tra i più guerrafondai del pianeta; tutto in nome di Dio. Gli antichi Greci credevano che, siccome gli Dei non potevano darsi battaglia tra loro nell’Olimpo, per farsi le guerre usavano gli uomini. Questa storia, archetipicamente vera, potrebbe essere alla base di una logica spiegazione della situazione reale. La Chiesa cattolica coltiva il culto della Madonna ed è profondamente massonica, quindi è legata a Satana il Serpente (noi diremmo il Rettiloide). Del resto sono decine le testimonianze di profeti, veggenti, apostoli, che parlano della Chiesa caduta; forse dovremmo dar loro retta.  Satana è legato all’alleanza con il Lux. L’alleanza si basa sulla simbiosi mutualistica. Il Lux ha bisogno di un corpo e il Rettiloide della nostra anima. Il Lux sa che deve per forza collegarsi ad un corpo, poiché l’anima si accoppia solo ai corpi materiali; così il Lux ha scelto di parassitare il Rettiloide, chiedendogli, però, il permesso. Ricordo che il Lux, secondo me, ha fino ad oggi parassitato l’uomo, il quale, però, è diventato troppo furbo, si sta accorgendo di lui e un giorno lo manderà via, a meno che il Lux non prenda in anticipo delle precauzioni. Infatti il Lux ha deciso di trasferirsi nel corpo del Rettiloide; tutto lì, come, del resto, viene ben descritto nelle ipnosi regressive. Dietro i Tedeschi c’erano gli alieni biondi con sei dita, i quali tenevano sotto controllo anche gli Ebrei. Già: il loro Dio sarebbe stato, invece, il Diavolo, ma chi glielo va a raccontare, oggi? Per contro, gli Israeliani hanno grossi interessi anche con gli alieni Insettoidi, i quali compaiono sempre, nelle sessioni ipnotiche, insieme ai loro militari ed alle stelle a sei punte sia sulle divise militari israeliane che al collo dei biondi a sei dita sotto forma di brillanti medaglioni. Quando Bush dice “Dio è con noi”, vuol dire che i suoi alieni lo proteggono, così come faceva Hitler ai suoi tempi. Durante la guerra, il Papa faceva addirittura esorcismi per tentare di liberare Hitler dalle figure demoniache che lo possedevano. Leggiamo in “Pio XII e Hitler: Hitler satanista e l’esorcismo del Papa”, da un articolo di Andrea Tornielli: «La circostanza è confermata da diverse testimonianze agli atti del processo di beatificazione. Negli anni successivi, dopo la sua elezione avvenuta nel marzo 1939. Lo conferma, nelle deposizioni, anche un nipote del Pontefice. Così, nei momenti più bui della guerra, Pio XII tentò più volte di “liberare” l’anima del Führer dal diavolo, con tutte le invocazioni previste nel rito dell’esorcismo: “Nel nome di Gesù, satana, vattene… Tu che sei stato sconfitto nel mar Rosso da Mosè, tu che venivi scacciato da Saul grazie ai salmi cantati da Davide, tu che sei stato dannato nella persona di Giuda…”».

Macché: “Satana vattene!”.
Noi oggi diremmo: “Satana, aiutami a cacciare l’alieno biondo a sei dita dalla testa di Hitler, altrimenti qui facciamo tutti la fine del topo”. Dunque non “Satana vattene”, ma “Diavolo vattene”. Questa sarebbe l’interpretazione giusta, poiché Satana è la Chiesa Cattolica. La notizia degli esorcismi “a distanza” di papa Pacelli è stata confermata dal gesuita tedesco Peter Gumpel, che segue la causa di beatificazione, durante un recente dibattito sulla figura di Pio XII che si è svolto al Collegio Capranica, al quale ha partecipato l’immancabile senatore Giulio Andreotti. Queste testimonianze agli atti del processo canonico sono coperte dal segreto» spiega Gumpel a “30 Giorni”. «Ce ne sono diverse che parlano dell’episodio e riferiscono che il Pontefice tentò più volte questi esorcismi. Non è un fatto da enfatizzare in sé, è soltanto un particolare. Ma è utile per comprendere che cosa davvero Pio XII pensasse di Hitler e quanto false siano quelle ricostruzioni pseudostoriche che oggi vorrebbero presentarcelo come un Papa filonazista, addirittura amico del Führer. http://www.30giorni.it/it/articolo_stampa.asp?id=392 All’interno della Chiesa di Roma la pratica degli esorcismi è all’ordine del giorno, come ebbe a confessarmi qualcuno che là dentro ha passato un bel po’ d’anni. A questo proposito è interessante una dichiarazione fatta da un parassita a sei dita in “collegamento” con un addotto; alla domanda che non aveva altro scopo se non quello di cambiare bruscamente il discorso per distrarre l’interlocutore: “Ma durante l’ultima guerra con chi stavate: con i Tedeschi o con gli Ebrei?” L’addotto digrigna i denti, ride e dice: “Ma con tutti e due contemporaneamente! Così, chiunque vinca, vinciamo noi…” e ride…È impossibile pensare che un banale esorcismo possa risolvere un caso come quello di Hitler, ma, se dietro la pratica dell’esorcismo ci fosse ben altro, non credo che il Vaticano si sarebbe fatto scrupolo di provarci a distanza con Hitler (del resto lo avrebbero fatto anche gli Americani, a partire dal progetto che riguardava l’impiego dei Remote Viewer, fino a quello di vere e proprie sedute pseudospiritiche, una specie di Voodoo di Stato). Ma forse il lettore meno distratto si ricorderà che, anche durante il sequestro Moro, molti politici e il capo della polizia parteciparono, a Roma, a sedute “spiritiche”, nel tentativo, dicono loro, coprendosi ufficialmente di ridicolo pur di mascherare una verità allucinante, di sapere dove Moro fosse stato segregato. Se si cerca, quindi, di identificare le “associazioni” tra diversi poteri temporali dei nostri governanti e i vari alieni presenti sul nostro pianeta, ci accorgiamo di molte cose ed abbiamo finalmente molte risposte su strane alleanze, strane guerre e così via, che si verificano nel mondo. Perché mai, ad esempio, il Vaticano non vorrà riconoscere lo Stato di Israele? Perché per il Vaticano sarebbe come dare spazio, su questo pianeta, a un alieno con cui è meglio non avere a che fare: meglio tenersi strette le buone vecchie alleanze di Satana.

 

Trame israeliane e traffico d’organi

 

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Un giornalista e ufologo cospirazionista ebreo, Barry Chamish, autore, fra l’altro, del libro-inchiesta “Chi ha ucciso Yitzhaak Rabin” (Ed. Nuovi Autori), sostenne, in un intervento tenuto al Convegno ufologico annuale (2004) dell’USAC, diretto dall’ufologo Di Gennaro, che i rapimenti alieni avverrebbero solo in Israele, perché quella era la razza eletta e gli alieni vorrebbero impedire che gli Ebrei ritornino al loro vecchio splendore. Gli alieni vorrebbero impedire agli Ebrei che il loro Tempio (il tempio di Salomone) possa essere ricostruito (razzisti fino in fondo – nda). D’altro canto, non vanno dimenticati tutti gli episodi che riguardano il traffico di organi. Lo scopo di questa tremenda pratica non sarebbe solo effettuare riti ed esorcismi, fini a se stessi, ma venire incontro agli interessi di gruppi alieni i quali utilizzerebbero questi materiali per i loro misteriosi scopi (dall’uso come cibo alla clonazione di tessuti, eccetera). Saranno queste le vere ragioni per cui le polizie latino-americane (brasiliana e messicana, per fare solo due esempi) coprono, con la complicità degli USA, il traffico di organi e la sparizione di persone nei loro Paesi? Lo scopo finale di questo lavoro è di mettere il dito sul significato del simbolismo alieno nel mondo dell’uomo. Gli alieni si devono riconoscere attraverso i loro simbolismi, poiché se, come credo, molti addotti sono in realtà parassitati da diverse forme aliene, queste devono in qualche modo riconoscersi dall’esterno, utilizzando linguaggi subliminali composti da precisi simbolismi. Così il banchiere Rotschild fa capire di stare dalla parte dei Lux (Lucifero) con la sua colomba della pace, mentre il presidente degli Stati Uniti d’America, Obama, lo saluta con la sua brava stella a cinque punte di Satana (il Rettiloide) che, ora come ora è abbastanza in amicizia con Rabin e la sua stella a sei punte degli Orange del Toro. E il biondo a sei dita? Come mai non ha anche lui un segno di riconoscimento? Semplice! Perché le MAA che stanno all’interno degli addotti sono “assortite” (Rettiloide o biondo a cinque dita o Insettoide) e il Lux può non essere dentro tutti gli addotti, quindi questi alieni devono riconoscersi tra loro attraverso la simbologia esterna. Per il biondo a sei dita questo problema non si pone, poiché egli è sempre in tutti gli addotti e non se ne fa scappare nemmeno uno, così come viene da egli stesso dichiarato durante l’ipnosi regressiva! Attenti, però: “Don’t Panic!”! Ci stiamo attrezzando per risolvere anche questo problema. Prima, però, dovevamo capirlo.

DEI, DIAVOLI, CHIESE E SETTEultima modifica: 2010-03-29T13:16:00+02:00da mikeplato
Reposta per primo quest’articolo

31 Responses

  1. mike plato
    at |

    WUE…

    ORA ABBIAMO SUPERATO OGNI LIMITE.

    SCRIVI COME UN LIBRO STRACCIATO, SEI BASTIAN CONTRARIO PER PARTITO PRESO, NON HAI UN’IDEA ACCETTABILE SU NIENTE, E NON ARGOMENTI MAI LE TUE CRITICHE.

    ORA TI CASSO TUTTI I COMMENTI.

  2. wuè
    at |

    wuè
    Ma che partito preso?wuè

    wuè

  3. wuè due
    at |

    se sono razionali sono solo razionali, se non sono razionali non sono argomentate, è giusto solo quello che dici tu
    rotfl

  4. ra
    at |

    Vale per Malanga quello che scrive Guenon nel libro errore dello spiritismo.

  5. Dario
    at |

    Una semplice domanda: E’ sbagliato associare queste entità aliene parassite scoperte da Malanga, o almeno alcune di esse escluse ovviamente quelle biologiche come le Ebe, agli Arconti ?

  6. at |

    Qムダ毛ずっと自己処理してきましたが、お手入れと決別すべく永久脱毛をしたいと考えています。できたら安く、確実に済ませたいのですが、エステの脱毛は本当に毛が生えてこなくなるものなのでしょうか?A私はTBCでわきを永久脱毛した者です。脱毛後本当に毛は生えてきませんよ。すっごいきれいだし、今後一切処理をしなくていいので、私はしてよかったと思っています。金額は毛の量によるので個人差があります。元々少なければ…

  7. Maurizio Spagna
    at |

    IMPENETRABILE
    …in un momento imprecisato
    il mistero mi è vicino, visioni da poeta,
    scrivo senza uscirne…

    -Il volgare-
    non è il lacerato umore,
    è presunzione,
    ma anche il pensiero più umano,
    nell’oblio,
    assume grandezze sconosciute.
    È il -mistero-,
    a comprenderlo,
    l’iniziazione è nascita,
    rinascita.
    È una danza praticata
    e per quanto il nero incomba,
    -l’impenetrabile- si abbandona
    a quegli attimi,
    uno dopo l’altro,
    sino al dolore,
    sacrale,
    addominale,
    mentale.
    Quando la forza scompare
    non sta più comunicando.
    -Il volgare-
    sa a malapena dell’intelligenza,
    l’oscurità lo circonda
    con sovrana indifferenza
    e i sospetti gli ciondolano in rabbia.
    Forse,
    pensa,
    è accompagnato,
    finalmente.
    Se è così il -buio-
    è arrivato anche là fuori,
    e lo rappresenta nella vita.
    Se è così
    non è rimasto più nulla di segreto.
    -L’impenetrabile- fa qualche passo,
    in quel vuoto,
    ma non riesce a tenerlo con sé.
    Non sente più nulla
    e gira in circolo
    su fedeli meditazioni
    chiedendosi se sia questo,
    il carattere avvolto
    e a volte misterioso.
    Se esiste ancora qualcosa,
    se esiste l’offerta avvenuta,
    fra falò notturni e cenati
    nel soprannaturale
    e nel divino,
    incarneremo i poteri.

    Se lui esiste,
    è -l’impenetrabile-.
    Se questo è un attimo,
    è il -buio-.
    -Il volgare-
    anche questa volta…
    È per sempre solo ed ignora
    con gli occhi morti da tempo,
    il tardi.
    Dove siamo
    senza fame e senza paura?
    Dove incappiamo
    senza sete e senza corde dal cielo?
    Per lo più,
    Il dubbio è troppo -buio-,
    ancora.

    ©
    di Maurizio Spagna
    Da “Afferrandomi immortale”
    http://www.ilrotoversi.com
    info@ilrotoversi.com
    L’ideatore creativo,
    paroliere, scrittore e poeta al leggìo-

  8. valentine livelance
    at |

    …. questo argomento deve essere approfondito, il Lemegeton e la gerarchia aristocratica…? Parliamone!

  9. /////
    at |

    gentile signore,

    io vivo ad damanhur da quando sono nata e le posso assicurare che niente di tutto quello che dice è vero
    provi a venire a vedere di cosa sta parlandob ma non lo critichi subito.
    poi vedremmo
    non parli di una cosa che non conosce in questo modo

  10. mike plato
    at |

    Gentile Signore/a…questo è il pensiero di Corrado Malanga e io ho semplicemente riportato un articolo scritto da Malanga sul mensile XTIMES.

    Tuttavia, anche se ci vive da quando è nata, SENTO PUZZA QUANDO MI SI PARLA DI SCUOLE INIZIATICHE…FIGURIAMOCI DI DAMANHUR….

    Per me Dio alberga nel cuore dell’uomo e lì va cercato. Il resto non mi interessa

  11. Luigi
    at |

    Ok quindi Gesù è solo la trasliterazione di semi dèi e dèi rettiloidi e quant’altro? Spiegatemi come mai ho sognato il vero Gesù, che non è per niente biondo alto e con gli aocchi azzurri. Non vi dà da pensare il fatto che i satanisti, gli alieni, i massoni e quant’altro rinneggano fortemente il Dio incarnatosi e venuto a liberarci quale Yahushua? Gesù è di carangione scura, visto che proviene da discendenza semitica e tribù giudee che non mi sembra abbiano nulla a che vedere con la razza nordica. Ma perchè poi la chiesa cattolico-romana ha voluto creare un immagine di Gesù uguale a quella di Astarotte? Ecco dove sta l’inganno globale e la menzogna di Satana. Ecco perchè è imprtante vegliare e conoscere le scritture. Ed ora che si conosce la chiave di lettura dell’ Apocalisse, solo non accettando Gesù quale Dio incarnatosi, si è condannati per l’eternità. Continuate a credere all’astrologia, lo spiritismo e la new age, poi quando morirete vedrete cosa vi aspetterà. Ve lo dice uno che fatto esperienza di premorte. Convertitevi, non c’è più tempo!

  12. Trisixnine
    at |

    Gesu’, e’ riportato in varie scritture, era di capelli rossi… quindi penso fosse chiaro di carnagione.
    ma il colore dei suoi capelli ha poca importanza… anche l’anticristo li avra’ cosi.
    Bisognera’ riconoscerlo tramite il cuore non la vista!

  13. Hijada
    at |

    HAHAHAHAHAHAHAHA……………..Il prof. Malanga dovrebbe leggere il libro IL MESSAGGIO DEGLI EXTRATERRESTRI e rendersi conto che gli Elohim Biblici Sono alti circa un metro e 20 centimetri e gli esseri terrestri sono stati creati a loro immagine e somiglianza come dice TESTUALMENTE LA BIBBIA LIBRO ATEO PIU’ ANTICO DEL MONDO.LEGGETE ANCHE LA TRADUZIONE DEL TESTO DEL PROF MAURO BIGLINO IL DIO ALIENO DELLA BIBBIA. Gli attuali governanti da generazioni stanno COSPIRANDO SULLA VERA ORIGINE DEI NOSTRI CREATORI E DI TUTTI I PROFETI. Gesù storicamente non è mai esistito perchè ne hanno cancellato in maniera relativamente “sapiente” le tracce e lo hanno sostituito ad Horus.Gesù non è nato il 25 dicembre Horus è nato il 25 dicembre. Inoltre Rael non fa alcuna iniziazione Quello è il battesimo raeliano che consiste nella trasmissione del codice genetico della persona che riconosce gli ELOHIM BIBLICI COME I PROPRI CREATORI non pizza e fichi.Noi raeliani NON SIAMO ADEPTI ma MESSAGGERI DELL’ULTIMO PROFETA (rael) MESSAGGERO DEGLI ELOHIM.
    Come per gli uomini terrestri per qualsiasi razza EXTRATERRESTRE ESISTONO I “BUONI” ED I “CATTIVI”.Questi Ultimi quelli che vengono chiamati e si AUTODEFINISCONO ILLUMINATI Non sono altro che dei MALATI MENTALI Che essi siano terrestri o ibridi rettiliani/terrestri SONO DEI MALATI MENTALI.

  14. mike plato
    at |

    HIJADA….

    BIBBIA LIBRO ATEO? ELOHIM ALIENI? 1.20 di statura?

    MA DELIRATE TUTTI IN QUESTA EPOCA OSCURA? NON SI SALVA NESSUNO!

  15. Hijada
    at |

    mike plato 1)Ha letto il Libro IL MESSAGGIO DEGLI EXTRATERRESTRI? Scaricabile GRATUITAMENTE DAL SITO http://www.rael.org? Se no le consiglio di farlo.
    Epoca oscurantista vorrà dire, ma questo è merito di chi INCULCA IL FALSO (governi e religioni di stato) e di chi non RICERCA la VERITA’ sino in FONDO e si adagia esclusivamente agli ALTRI semza prendersi RESPONSABILITA’. NON E’ IL MIO CASO. Infine IO PREFERISCO DELIRARE A MODO MIO CHE FARMI TRAVOLGERE DA EMERITI MALATI DI MENTE. A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE. Un cordiale SALUTO

  16. mike plato
    at |

    RAEL?

    CORTESEMEWNTE…PORTA STE CARCASSE MORTE FUORI DAL GIARDINO…C’è PUZZA DI ARCONTAGGINE

  17. Hijada
    at |

    mike plato 1)Ha letto il Libro IL MESSAGGIO DEGLI EXTRATERRESTRI? Scaricabile GRATUITAMENTE DAL SITO http://www.rael.org? Se no le consiglio di farlo.
    Epoca oscurantista vorrà dire, ma questo è merito di chi INCULCA IL FALSO (governi e religioni di stato) e di chi non RICERCA la VERITA’ sino in FONDO e si adagia esclusivamente agli ALTRI semza prendersi RESPONSABILITA’. NON E’ IL MIO CASO. Infine IO PREFERISCO DELIRARE A MODO MIO CHE FARMI TRAVOLGERE DA EMERITI MALATI DI MENTE. A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE. Un cordiale SALUTO
    Cosa è un blog fascista questo ove vengono cancellati i commenti?Sto Tizio mike plato pensa di essere PORTATORE di verità senza CONFRONTARSI SERIAMENTE CON IL SUO PROSSIMO? Ho deve fare PUBBLICITà AI SUOI LIBRI? sI VADA AD INFORMARE SUL LAVORO DI TRADUZIONE della bibbia UFFICIALE DEL PROF.Mauro Biglino IL DIO ALIENO DELLA BIBBIA. IL LIBRO NON E’ DI PARTE MA E’ LA TRADUZIONE LETTERALE DEL TESTO BIBLICO. E veda di non offendere Rael prima di parlare di rael si faccia gli sciacqui con l’acido muriatico.
    RAEL?

    CORTESEMEWNTE…PORTA STE CARCASSE MORTE FUORI DAL GIARDINO…C’è PUZZA DI ARCONTAGGINE”

  18. Hijada
    at |

    “SIG” mike plato LEI E’ UN GRANDISSIMO FASCISTA E RAZZISTA.

  19. Hijada
    at |

    “sig.” mike plato lo vede questo link appartiene al mio twitter vada a dargli un’occhiata LE HO DATO PUBBLICAMENTE DEL FASCISTA INSERENDO IL LINK CON QUELLO CHE HA SCRITTO SU RAEL TE SALUTAT STRONZONE https://twitter.com/Siamhk60777

  20. Hijada
    at |

    A quanto vedo ti si deve chiamare per nome per farti rispettare il prossimo NON é VERO “sig”mike plato? o ti devo chiamare STRONZONE?

  21. mike plato
    at |

    Se fossi su FB…ti aveei bannato senza pietà….

    Un’anima immonda sei

  22. mike plato
    at |

    RAEL ERA UNO STRONZO DISINFORMATORE, ANIMA MORTA….

    PORTA LA TUA CARCASSA FUORI DA QUI

  23. Hijada
    at |

    PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR………..HAHAHAHAHAHAHA………….SU FB? CHI CERCA TROVA.VAI….. VAI….. CERCA EEEEEEEEEEEE…………VAI……………..HAHAHAHAHAH
    Rael E’ VIVO E VEGETO E GODE DI OTTIMA SALUTE ALLA FACCIAZZA TUA E DI QUELLI COME TE STRONZONI MEGAPIRLA BABBEI DISINFORMATORI .P.S.L’ANIMA NON ESISTE. P.S.2piccolo “uomo” RICORDATI CHE SEI NATO DALLA POLVERE E DESTINATO A RITORNARE POLVERE. P.S.3 TU SMETTILA DI INSULTARE GRATUITAMENTE E SENZA COGNIZIONE DI CAUSA E STANNE CERTO CHE IN QUESTA MERDA DI BLOG NON AGGIUNGO COMMENTI. BAUSCIA THE CAPI O NU THE CAPI ? SU FB CI TROVI ANCHE RAEL VAI CHE IO DOPO MI FACCIO 2 RISATE VAI….VAI…….THE SALUTAT STRUNZ FASCISTA E RAZZISTA.

  24. mike plato
    at |

    LO HAI DETTO…TU UN GIORNO SARAI CONCIME PER CAMPI…SENZA PIETA’….

    RICONOSCO CERTE ANIME LURIDE

  25. Hijada
    at |

    Sei TU che credi nell’esistenza dell’anima deli mortacci TUA. Dunque L’ANIMA LURIDA Sei TU.ORA PIANTALA DI ROMPERE I COGLIONI ALLE PERSONE PER BENE che fanno semplicemente COMMENTI per dire il loro pensiero. Ho pensi che esista solo il tuo modo di vedere il mondo? Se SI allora oltre che essere uno STRONZO DI MERDA FASCISTA E RAZZISTA sei INCAPACE
    DI TRATTARE CON IL PROSSIMO TI RICORDO CHE SEI TU LA MERDA CHE HA INIZIATO A LORDARE IO TI HO SOLO PESTATO LA MERDA CIOE’ TE TRAMITE IL TUO BLOG “giardino” PIENO DI FRUTTI MERDOSI.
    (Queste sono parole TUE )Per me Dio alberga nel cuore dell’uomo e lì va cercato. Il resto non mi interessa.
    Scritto da: mike plato | 16/03/2011
    E DALLE TUE PAROLE HO CONFERMA CHE NEL TUO CUORE ESISTE SOLO MERDA. THE SALUTAT STRUNZ FASCISTA E RAZZISTA DI MERDA.

  26. Hijada
    at |

    NON CI PROVARE STRONZONE RIPUBBLICA IL COMMENTO.HO UNA COPIA DEL TUO BLOG E TI POSSO SPUTTANARE QUANDO VOGLIO.

  27. mike plato
    at |

    TU SEI UN GRANDISSIMO MALEDUCATO E ANCHE IGNORANTE…PRETENDI DI SAPERE COSE MILIONI DI VOLTE AL DI LA DELLA PORTATA DEL TUO CEREBRO INFETTO…

    UNO CHE SCRIVE O alternativa come HO signifiica che è un ignorante infettato…

    PORTA LA TUA CARCASSA FUORI DA QUI…HAI INTESO?

  28. mike plato
    at |

    SENTI FECCIA:..SEI TU CHE STAI VENENDO A FARE IL GUAPPO IN CASA MIA…

    NESSUNO TI HA CONVOCATO..

    ORA CHIEDERO’ A QUALCUNO SE è POSSIBILE BLOCCARE I TUOI COMMENTI…

  29. mike plato
    at |

    ORA SAI CHE FACCIO?

    NON è LA PRIMA VOLTA…PROVATIO A SCRIVERE DI NUOVO E TI FACCIO INTERCETTARE DA UN MIO AMICO ESTREMAMENTE ABILE NELLO SCOPRIRE DA DOVE PARTONO CERTE MAIL O COMMENTI…

    POI TI DENUNCIO ALLA POLIZIA POSTALE..:

    TI AVVISO RAELIANO..PORTA LA TUA CARCASSA FETIDA FUORI DA QUI

  30. Hijada
    at |

    RaelianA Please. Sono una DONNA non sai distimguere un nome maschile da femminile?
    Sino a prova contraria io ho commentato EDUCATAMENTE e TU hai iniziato ad insultare
    Io ho semplicemente RISPOSTO hai TUOI INSULTI. Tira le SOMME e vedi se ti conviene ATTUARE LE TUE MINACCE.

  31. mike plato
    at |

    Una donna? Peggio ancora….

    DONNA….QUANDO TI SVEGLIERAI DAL SONNO CHE TI OTTUNDE E AGGAMNCERAI BEN ALTRA VIBRAZIONE, INIZIERAI A CAPIRAI QUANTO PATTUME PIOVE DALL’ASTRALE…

    MA TU NON MERITI DI GIUNGERE A QUELLO STADIO…POI LE VIE DI DIO SONO BIZZARRE

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