Questa è l’era dell’Apocalisse, senza ombra di dubbio, ossia della Rivelazione Totale. Per millenni, NON VISTI, gli Arconti si sono sfamati a danno dell’umanità. Se vogliamo intendere Apocalisse come Fine, ebbene questa è l’era della fine dell’impero. Mai come negli ultimi anni l’attività invisibile degli Arconti sta venendo smascherata. Sempre più individui si risvegliano a questa realtà come da un lunghissimo sonno. Credete che gli Arconti non se ne stiano accorgend? Il loro Impero sta venendo minato alla base, le fondamenta scricchiolano perchè l’ignoranza dell’umanità è stata il loro fattore critico di successo. Ma ora tutto questo sta per cessare, per volere dell’Onnipotente. Big Ben sta per dire stop!

Persino un gruppo come gli Outrageous Cherry dedica un pezzo agli Arconti “UNSEEN DEVOURERS-i DIVORATORI INVISIBILI” nel loro album “THE BOOK OF SPECTRAL PROJECTIONS”, che potreste scaricare da emule.

C’è poco da fare, se ne parla sempre di più. Fateci caso, fino a 10 anni fa non c’era tutto questo. Ora aprite una rivista come XTIMES. e notate che  molti articolisti non parlano altro che di questo. E non li influenzo certo io che sono ormai chiamato da qualcuno il CACCIATORE DI ARCONTI. C’è gente che mi sogna persino in questa veste. Vero Alessia?

Lascio a voi tradurre il testo originale della sceneggiatura del film THEY LIVE (John Carpenter, 1985), testo molto diverso dalla versione doppiata in italiano:

You see them on the street.
You watch them on TV.
You might even vote for one this fall.
You think they’re people just like you.
You’re wrong……Dead wrong.

La Trasmissione in Tv della resistenza
“We are living in an artificially induced state of consciousness that resembles sleep. The poor and the underclass are growing.Racial justice and human rights are nonexistent. They have created a repressive society and we are their unwitting accomplices …their intention to rule rests with the annihilation of consciousness. We have been lulled into a trance.They have made us indifferent, to ourselves, to others, we are focused only on our own gain. They are safe as long as they are not discovered …that is their primary method of survival.Keep us asleep, keep us selfish, keep us sedated…they are dismantling the sleeping middle class.More and more people are becoming poor.We are their cattle.We are being bred for slavery”

Il Prete (della resistenza) in strada
“They use their tongues to deceive,
The venom of snakes is under their lips,
Their mouths are full of bitterness and curses,
And in their paths nothing but ruin and misery,
The fear of God is not before their eyes,
They have taken the hearts and minds of our leaders,
They have recruited the rich and the powerful,
And they have blinded us to the truth,
Our human spirit is corrupted,
Why do we worship greed?
Because, outside the limit of our sight, feeding of us,
Perched on top us from birth to death,
Are our owners, our owners,
They have us,
They control us,
They are our masters,
WAKE UP!
They are all about you, all around you.”
They Live

Vi traduco la versione originale inglese:

Usano le loro lingue per ingannare. Il veleno dei serpenti è sulle loro bocche. Le loro bocche  sono piene di amarezza e imprecazioni, e sulle loro vie nient’altro che rovina e miseria. Non vi è timor di Dio nei loro occhi.Loro hanno rubato le menti e i cuori dei vostri leader. Hanno reclutato il ricco e il potente, e ci hanno resi ciechi alla verità. Lo spirito umano è corrotto. Perché adoriamo l’avidità? Perché al di là dei limiti della nostra vista, si stanno nutrendo di noi (are feeding off of us), poiché sono sopra di noi nella catena alimentare. Sono i nostri Padroni. Loro ci possiedono. Controllano tutti noi. Sono i nostri proprietari. Svegliatevi! Loro sono fra noi, sono tutt’intorno a noi.I loro fini di governo tendono all’annichilazione della consapevolezza.Ci hanno reso indifferenti a noi stessi e agli altri. Siamo focalizzati solo sui nostri  guadagni e sulla sopravvivenza. Vi prego, capite: saranno al sicuro finchè non saranno scoperti. Il loro dominio sarà cosa certa se agiranno senza essere visti. Questo è il loro principale stratagemma di sopravvivenza:mantenerci in stato di sonno, renderci egoisti e sedati. Noi siamo il loro bestiame. Siamo stati educati alla schiavitù. Noi siamo una risorsa naturale  per loro. Si muovono di pianeta in pianeta ed esauriscono tutto. Loro vogliono benigna indifferenza. Vogliono drogarci col benessere e utilizzano le droghe psico-troniche (n.d.a. onde radio da diverse sorgenti) e i segnali radio-televisivi per controllarci e inebetirci. Hanno creato una foresta elettro-magnetica talmente intricata da interferire con i messaggi esterni ed interni. Questo è il pianeta dei drogati da onde psico-troniche….Tutto quello che siamo per loro è animali da allevamento (livestock). Loro sì che sanno come far girare la ruota.

ESISTE UNA RAZZA DI INTELLIGENZE CHE NON CONOSCE L’AMORE E NON HA UN ATOMO DI OSSEQUIO PER ALCUNA FORMA DI VITA. Qualcuno li ha conosciuti come la MANO SINISTRA DEL COSMO. IO LI CHIAMO: ARCONTI  DRACONIANI. Hanno mangiato e divorato per secoli, per millenni, ma i tempi sono maturi per smascherarli e rivelarli al mondo, un mondo che fino ad ora è stato loro, senza discussioni.Gli angeli vampiri non sono una favola. Sono i nostri padroni. Ma il re dei Folli ci guiderà alla vittoria e alla libertà (Mike Plato)

Gli gnostici non hanno mai cessato  di predicare l’insubordinazione nei confronti di tutti i poteri cristiani o pagani, giacchè per essi non v’era alcuna differenza tra i due. Gli gnostici furono i soli ad adottare un atteggiamento logico, ripugnante e radicale ma conforme al loro insegnamento profondo: quello di essere, in quanto uomini pseudo-pensanti, delle creature alienate finanche nelle loro cellule encefaliche e condannate ad un annullamento definitivo se prima non avranno preso coscienza dell’estensione della loro inerzia e del loro sonno…Essi sapevano che tutte le istituzioni, tutte le leggi, le religioni, le Chiese e i poteri non sono che beffe, trappole, e il perpetuarsi di un inganno millenario (J. Lacarrière, La Cendre et les etoiles)

L’azione degli Ostacolatori è intima all’uomo perché si svolge attraverso quel corpo vitale o corpo delle forze formatrici, fondamento del suo esistere fisico. Per il fatto di esistere fisicamente, l’uomo accoglie in sé l’influenza di queste forze, che lo determinano soprattutto là dove l’anima si vincola alla cerebralità. Tutta la sua vita, tutto il suo soffrire, è una lotta perenne dell’anima contro esse, secondo la segreta direzione dello spirito. L’azione pura dello spirito non avrebbe bisogno di lotta. Fuori dell’influenza degli Ostacolatori l’uomo è un essere spirituale: figlio del mondo celeste, egli, per divenire un essere terrestre e acquisire umana individualità, deve accettare di essere condizionato da queste forze: traendo una coscienza mentale dal vincolarsi al sistema neuro-sensorio. Il peccato non è insito nella natura anima ma è peccato e caduta la soggezione della coscienza egoica alle influenze che tale natura accoglie nel suo tessuto formatore. L’aderire dell’anima al supporto fisico ed eterico, il vivere non secondo le proprie leggi ma secondo quelle della sua forma terrestre e perciò secondo le impressioni che questa riceve dal mondo sensibile, è la ragione dell’errore e del dolore …Qualsiasi esperienza spirituale l’uomo abbia, senza conoscere in qual modo l’anima sua sia presa dal suo supporto sottile, impedisce la sua libertà: gli impedisce di essere indipendente da influenze che suscitano in lui ciò che virtualmente è libero ma per sottrarglielo. Onde si può dire che ogni via spirituale che non dia modo di riconoscere la tecnica degli Ostacolatori è in sostanza ispirata da essi. Qualsiasi esercizio di autodominio, di controllo yoghico, è destinato a fallire, in quanto privo di tale conoscenza: ingannando il ricercatore circa conseguimenti di cui egli non è neppure capace di ravvisare l’assenza di valore, non disponendo di un punta di vista effettivamente sovrasensibile (Massimo Scaligero, La Luce)

I Tili hanno disseminato la terra di mezzi che possono diffondere e ampliare il turbamento emotivo sul pianeta. Questo turbamento viene inviato loro e in qualche modo li sostiene (Barbara Marciniak, Tu hai scelto di essere qua).

Gli Arconti degli eoni, quelli del destino e quelli della sfera, si volgono alla materia del resto delle loro forze divoratrici, non permettendo che se ne vada e diventi anima del mondo. Divorarono la loro materia per non diventare fiacchi e deboli, perché non abbia fine la loro forza e non sia annientato il loro regno. Essi la divorano per non essere annientati, per poter indugiare, per far passare molto tempo fino al compimento del numero delle anime perfette, che giungeranno nel tesoro della luce. Se Io, il Cristo, non avessi voltato il loro tragitto e ridotto i loro periodi, non avrebbero lasciato venire nel mondo alcuna anima e avrebbero annientato molte anime. Perciò vi dissi: «Per amore dei miei eletti, ho ridotto i tempi, altrimenti nessuna anima avrebbe potuto salvarsi». Quando sarà compiuto il numero perfetto nel quale verrà decomposta la miscela, comanderò che siano condotti tutti gli dèi tiranni che non hanno consegnato la loro luce purificata; comanderò al fuoco saggio –quello attraversato da coloro che sono perfetti-  di divorare quei tiranni fino a quando  on abbiano consegnato la più piccola parte purificata della loro luce. Per questo dissi attravrso David nel salmo 181: «Dio siederà nell’assemblea divina, sottoporrà a giudizio gli dèi» (Pistis Sophia 27.1). Intanto il Principe di questo mondo restò nell’ignoranza del Cristo risorto in Gesù e neppure lo vide. E di quanto Gesù si arricchì per mezzo delle anime sante, altrettanto il Principe venne danneggiato e diminuito, poiché privato delle anime sante viene privato della potenza. Infatti egli non avrà più anime sante da mandar giù a loro volta nel mondo, ma solo quelle che sono della sua sostanza. Ci sarà la fine solo quando tutto lo spirito luminoso sarà finalmente raccolto e assunto nell’Eone incorruttibile (Ireneo, Contro i Setiani e gli Ophiti 30, 14)…Cristo discese attraverso i sette cieli, avendo assunto aspetto simile ai figli di questi, e così a poco a poco li privò della loro potenza…Una volta disceso Cristo su Gesù, egli cominciò ad operare prodigi, a guarire, ad annunziare il Padre Sconosciuto e a proclamarsi apertamente Figlio del Primo Uomo. Per tal motivo si adirarono le Potenze Angeliche e si dettero da fare per ucciderlo. Ma mentre egli era condotto a morte, Cristo e Sophia si trasferirono nell’Eone incorruttibile. Invece Gesù fu crocifisso. Ma Cristo non dimenticò ciò che era suo, e dall’alto fece discendere su di lui una potenza che lo resuscitò nel corpo: tale corpo definiscono psichico e spirituale: infatti la parte del mondo egli aveva restituito al mondo (Ireneo, Contro i Setiani e gli Ophiti 30,12-13) E questo è il vangelo che Gesù Cristo ha rivelato ai perfetti. Per mezzo di esso, egli  ha illuminato coloro che erano nelle tenebre a causa dell’oblio. Per questo motivo l’Errore si è irritato con lui, l’ha perseguitato, l’ha oppresso e l’ha annientato. Egli è stato inchiodato ad un legno

Giacomo Leopardi intuì magnificamente il perverso meccanismo della Natura inferiore: “L’uomo non nasce per goder della vita, ma solo per perpetuare la vita, per comunicarla ad altri che gli succedano, per conservarla. Né esso, né la vita, né oggetto alcuno di questo mondo è propriamente per lui, ma al contrario esso è tutto per la vita. Spaventevole ma vera proposizione e conclusione di tutta la metafisica. L’esistenza effimera non è per l’esistente, quanto piuttosto è l’esistente che è per l’esistenza. Gli esistenti esistono perché si esista, l’individuo esistente nasce ed esiste perché si continui ad esistere e l’esistenza si conservi in lui e dopo di lui. Tutto ciò è manifesto nel vedere che l’unico e vero fine della natura è la conservazione della specie, e non la conservazione dell’individuo né la sua felicità…La natura per necessità della legge di distruzione e riproduzione, e per conservare lo stato attuale dell’universo è essenzialmente regolarmente e perpetuamente persecutrice e nemica mortale degli individui di ogni genere e specie, che ella dà in luce; e comincia a perseguitarli dal punto medesimo in cui gli ha prodotti. Ciò essendo necessaria conseguenza dell’ordine attuale delle cose, non dà una grande idea dell’intelletto di chi è o fu l’autore di tale ordine” (Zibaldone XIX e XXIII)

Se un dio ha fatto questo mondo, io non vorrei essere quel dio, perché il dolore del mondo mi strazierebbe il cuore. Se si osserva il mondo, che si presenta come un luogo di raccolta di esseri che si tormentano e presto muoiono, e poi si pensa a un dio che avrebbe fatto il mondo dal nulla, allora bisogna dire che quel dio si è procurato un divertimento strano (Schopenauer, Nachlass)

Tutto, persino l’aria che si respira, è colpevole.Sotto un’ombra indecisa, incerte forme fluttuano e si vedono, come sogni infiniti, passare gli universi orridi e morti.Seguìti da lontano da occhi (stelle) che sbarrati li guardano, da astri simili a orribili gufi, trascinano preti e re, prìncipi, schiavi e ministri, convogliando nel loro sartiame la sinistra eternità che inizia e finisce nell’ombra.Agitano sudari e scuotono catene, colmi di vermi in un mondo spettrale che fa esitare il pensiero tra la galera e la tomba…Passano nella notte come squallidi volti che appaiono e scompaiono.Quei  globi (pianeti) che in carceri, Signore, hai mutato. Quei pianeti-pontone,quei  mondi-casematte, oscuri navigli del castigo, errano…Sono tutti lì i miserabili (il titolo di una delle sue opere più celebri), tutti i condannati; rosi dal loro passato, ulcera incurabile,col volto alla fessura delle celle,con voce smarrita gridano:dove siamo?Alcuni furono eden, altri furono astri, e ora si vedono stracolmi di disastri, estinti e disperati rotolare, spargere il loro spaventoso seme e trascinare la loro lebbra e la loro cancrena, neri soli (spiriti) appestati. Dove vanno? Su di loro  la notte si apre e si richiude.Il cielo ignora la voragine punita; e nessuno saprà per quanti milioni di anni dovranno errare e trainare le loro larve forsennate,quei lazzaretti dell’infinito…Chissà se tutto non è un marcitoio immenso.Chissà se quel che si crede gloria, vita, seme, non è che orrore e lutto.Forse la Morte,colossale e stralunata, è china, sotto il firmamento e vi guarda fasciata di notte.Forse il mondo è una cosa morta…E dell’enorme e splendido cadavere gli astri non sono che i vermi (Victor Hugo, L’Inferno)

Gli angeli perniciosi prevedono il futuro, prevedono le mosse del nemico, consentono all’individuo di raggiungere gli scopi spiccioli, la convenienza, calpestando chiunque si frapponga alla loro mèta, anche quel senso di dignità, equità e giustizia che è insita in ogni uomo, ma non nell’angelo pernicioso che gli suggerisce le azioni. Possedere oggi un corpo biologico è più che mai importante; non perché la morte sia da temere, ma perché questo veicolo consente la manifestazione in questa fase, la fase obbligata per evolvere a quella successiva. Accoppiandosi con quello dell’uomo che cerca il successo, il plauso e il consenso, quindi il potere sugli altri, l’angelo pernicioso lo usa per raggiungere il suo scopo, manifestarsi; così impedisce tuttavia l‘unità di quel corpo con la sua anima superiore. L’uomo che cede alle lusinghe dell’angelo pernicioso ha la vita più facile, agi, carriera, successo, denaro;  si concede al Lato Oscuro della Forza, al dualismo. Dimentica la giustizia vera, cioè la Déa Giustizia (Giuliana Conforto, La Futura Scienza di Giordano Bruno)

 

 

E allora ringraziamo Frederick Frank Russell che nel secolo scorso scrisse tutto quel che c’era da scrivere sugli Arconti in un romanzo di fantascienza misconosciuto “SCHIAVI DEGLI INVISIBILI”. Partendo dall’idea fortiana che la razza umana è proprietà e animale da allevamento di un’Intelligenza più potente, Russell scrisse un manuale gnostico mascherandolo da romanzo sci-fi, e parlò dei terribili Vitoni drena-energia umana. Leggete cosa scrisse il nostro amico, il cui nome rimanda a quel RAZIEL, angelo che rivela i Segreti, che non è altri che Melkizedek, il grande NEMICO DELLE TENEBRE.

Proprio come molte cose ci erano sfuggite per secoli, alcune rifugiandosi nell’infinitamente piccolo ed altre nell’infinitamente grande, così altre ci hanno elusi annidandosi nell’incolore assoluto. La scala delle vibrazioni elettromagnetiche si estende su 60 ottave, e l’occhio umano può vederne una sola. Oltre la sinistra barriera dei nostri limiti, oltre questo campo visivo meschino e inefficiente, intenti a dominare ogni uomo dalla culla alla tomba, a depredarci spietatamente come parassiti, stanno i nostri maligni e onnipotenti padroni: gli esseri che sono i veri signori della Terra. Noi siamo il gregge dei loro campi.Sono i crudeli e spietati sultani dell’invisibile; e noi siamo i loro schiavi tremanti e stupidi, così indescrivibilmente stupidi che pochi nella storia si sono accorti delle catene che portano.L’ignoranza di essi può essere una fortuna, ma la conoscenza è un’arma. L’umanità deve conoscere i suoi oppressori per infrangere le catene…“Una morte immediata attende una mucca che guida una rivolta contro la mungitura, e c’è uno schiaccia-mosche che aspetta la prima ape decisa a protestare contro il furto del miele. Così anche all’uomo, semmai divenisse consapevole di essere bestiame, non è dato di protestare e di opporsi, pena la condanna a morte…I nostri tuberi emotivi non bastano a riempire i ventri dei nostri padroni:devono essere coltivati, stimolati, selezionati, secondo le idee di coloro che provvedono furtivamente a tali colture.Questa è la sola ragione per cui gli esseri umani, altrimenti razionali e ingegnosi al punto da stupirsi delle proprie capacità, non sanno mandare avanti il mondo in modo degno della loro intelligenza.E’ per questo che facciamo progressi nella scienza e nella tecnica ma non nella sociologia e nella psicologia, che sono sempre state ingarbugliate e impotenti fin dal principio. L’emozione è la messe, l’isterismo è il frutto.Voci di guerra, preparativi di guerra, accuse e controaccuse di preparare la guerra, le guerre vere e proprie; le rinascite religiose, idisordini religiosi; i conflitti del lavoro, le rivalità razziali, le dimostrazioni ideologiche, la propaganda speciosa, gli omicidi,i massacri, i disastri naturali; le stragi in tutte le forme capaci di suscitare ondate emozionali; rivoluzioni e ancora guerre.La vera pace e la calma, esteriori e soprattutto interiori, sono carestia per i nostri superiori.Occorre che vi siano emozioni, energia nervosa, grandi e sterminate messi di estensione mondiale, create in un modo o nell’altro, con qualsiasi mezzo…La verità deve essere senz’altro un’arma,altrimenti quelle creature cosmiche non avrebbero mai preso l’iniziativa di impedire che venisse conosciuta. Loro temono la verità (il Cristo, la Luce), perciò il mondo la deve conoscere.La verità deve essere rivelata. I Vitoni (Leviatani, Tili ) non sono solo energia, ma si nutrono di essa: della nostra energia. Come si sa da tempo, l’energia nervosa prodotta dall’atto di pensare, e la reazione alle emozioni ghiandolari hanno natura elettrica o semielettrica: ed è questa produzione che nutre i nostri invisibili superiori, che bevono le correnti nervose prodotte dalle scariche emotive.Loro possono incrementare il raccolto quando vogliono, e lo fanno, stimolando rivalità e gelosie.Noi siamo un suolo di carne che essi coltivano, seminato di idèe controverse, concimato da dicerie,menzogne e falsità,innaffiato da sospetti e gelosie; e tutto questo affinchè possiamo produrre una ricca messe di energia emotiva, che viene mietuta con la falce dell’angoscia.Ogni volta che qualcuno grida ad una guerra, un Vitone usa le sue corde vocali per ordinarsi un banchetto.Hanno fatto del confessionale e della sala per le sedute spiritiche i loro centri di mimetizzazione psichica: il prete e il medium sono stati i loro alleati nell’impresa diabolica di mantenere nella cecità le masse cieche. I Vitoni orientano le opinioni come vogliono, guidando sottilmente i pensieri nel modo per loro più conveniente. Possono conservare il potere sull’umanità mantenendo diviso il mondo su ogni questione, nonostante tutti i nostri tentativi di unirlo. Perciò ci allevano, o ci incitano a riprodurci. Ci sorvegliano, ci pilotano, ci mungono, ingrassando delle correnti generate dalle nostre emozioni, esattamente come noi ingrassiamo del liquido fornito involontariamente dalle mucche cui diamo alimenti che contengono stimolanti per la lattazione.Mostratemi un uomo estremamente emotivo la cui vita è stata lunga e sana, e mi mostrerete la mucca da concorso dei Vitoni…Tutti gli indizi che abbiamo potuto raccogliere dimostrano senza il minimo dubbio che i Vitoni sono esseri composti di energia primaria in forma compatta ed equilibrata . Non sono nè solidi nè liquidi nè gassosi. Rappresentano un’altra categoria non classificata , ma non sono di materia nel senso comunemente accettato. Forse sono un insieme di onde che nessuno dei nostri attuali strumenti è in grado di rilevare e analizzare. tutto indica che i Vitoni si raccolgono dove gli umani sono più numerosi e che visitano molto di rado le regioni disabitate e desertiche. In maggioranza si trattengono  intorno a fonti abbondanti  di energia umana e animale. Un laboratorio celato nel deserto potrebbe  risultare non scoperto dai Vitoni per anni (Frank Russel, Schiavi degli Invisibili)

ORA COMPRENDETE PERCHE’ GLI ESSENI SE NE ANDARONO NELL’ARIDITA’ DEL MAR MORTO? ORA COMPRENDETE PERCHE’ NEL 1780 IN INGHILTERRA INIZIO’ LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E CON ESSA LA RIVOLUZIONE URBANA, PER CUI I VILLAGGI DIVENNERO CITTA’, LE CITTA’ METROPOLI, E LE METROPOLI MEGALOPOLI?

SVEGLIA! L’INGHILTERRA POTREBBE ESSERE IL PIU POTENTE DEI BASTIONI THLI. ED E’ PER QUESTO CHE I CROP CIRCLES SI MANIFESTANO LI’. COME MONITO AL THLI

Nel film “Signs” di Shyamalan, i misteriosi alieni sono venuti per mangiarci.Nella versione originale è detto alla radio: “They came here not for the planet but for us, to harvest us – Loro sono venuti qui non per il pianeta ma per noi, per usarci come messe da coltivare”.

A Triora, un paesino sulle Prealpi in provincia di Imperia, furono processate parecchie presunte streghe, in realtà levatrici che dovevano essere spazzate via nel quadro della concessione alla classe medica maschile del businnes del parto. Si narra che una di esse, dopo 23 ore di tortura e supplizio sul cavalletto, affermasse: “Se esiste il diavolo, senza dubbio abita nel corpo di quel giudice che non mangia e non non dorme per due giorni di fila e si ciba degli orrori della tortura (Citato da Il Libro Nero del Cristianesimo di  Jacopo Fo, Tomat, Maluccelli)