MELKIZEDEK A NEW YORK

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A prescindere dalla fisicità del cataclisma scatenato dall’ Uragano IRENE su New York (impressionante comunque il fatto che sia vasto come l’Europa), leggo qui l’ennesimo avvertimento di MELKIZEDEK alla Babilonia di Beliar. Mi si segua please…

 

Irene in greco significa PACE. Essa è legata a MELKIZEDEK RE DI PACE (Genesi 14). La Pace di Melkizedek è legata alla GIUSTIZIA, quindi non è la PACE degli umani. E’ la Grande Pace che consegue all’uscita dal DIVENIRE. Ma prima di questo c’è la giustizia, ossia il FARE GIUSTIZIA, in primo luogo su se stessi. Per questo è detto MELKI-ZEDEK MELKI SALEM. Prima la Giustizia, poi la Pace, prima il Solve poi il Coagula. E’ la legge di Dio fattaci conoscere da Melkizedek…

 

Ora, IRENE è associabile anche ai SANTI IRIN, ovvero gli SPIRITI DEI VIGILANTI, i grandi guardiani che fanno parte del CORPO DI PACE (Irene) di Melkizedek. MELKIZEDEK IRENE è l’intero corpo degli IRIN. Ricordo a tutti che l’anagramma del celebre INRI di Cristo è proprio IRIN.

 

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Ergo, qual’è il simbolo celato? MELKIZEDEK STA PER ENTRARE IN NEW YORK PER DEVASTARLA. NEW YORK è la BIG APPLE, la città della Mela. Anche se non è la Mela ad essere il frutto del peccato, ma il Fico, UNIVERASALMENTE comunque (ossia nell’immaginario collettivo) MELA=PECCATO. E allora cosa ne deduciamo? che NEW YORK è il simbolo della CITTA DEL PECCATO, ovvero Babilonia la Grande, la GRANDE MELA. 

 

QUESTO EVENTO, SUL PIANO SIMBOLICO, NON FA ALTRO CHE CONFERMARE QUANTO VADO DICENDO DA UN MESE A QUESTA PARTE: I FIGLI DI DIO, IL CORPO DI MELKIZEDEK, SI STANNO PER MANIFESTARE.

 

L’evento della BIG APPLE ci conduce dritti ad APOCALISSE 17:1

 

VIENI…TI MOSTRERO’ LA CONDANNA DELLA GRANDE PROSTITUTA CHE SIEDE PRESSO LE GRANDI ACQUE (in effetti New York in quanto città simbolo di Babilonia, siede sull’Atlantico)…

 

USCITE..:POPOLO MIO…DA BABILONIA PER NON ASSOCIARVI AI SUOI PECCATI (APOC. 18:4) (Infatti è in atto un esodo epocale dalla BIG APPLE)

 

IN UN ORA SOLA E’ GIUNTA LA TUA CONDANNA (APOC. 18:10) (gli esperti affermano che in un’ora vi sarà il peggio del peggio da parte ddell’URAGANO)

 

Quindi, ricapitolando, gli ultimi crop e questo evento naturale ci stanno URLANDO con forza che il momento è vicino, molto vicino. Sarà il 2012? Questo non posso saperlo, nessuno lo sa, ma è un fatto che la profezia del ritorno di MELKIZEDEK ormai urla da ogni dove.

 

Inoltre ultimo ma non ultimo, la foto della NEW YORK notturna presa da me a caso, sembrerebbre mostrare una gigantesca croce multicolore. Sarà mica un simbolo degli SPIRITI BABILONESI AI PIEDI DELLA CROCE DEL CRISTO COSMICO ESULTANTI PER AVERLO CROCIFISSO?

MELKIZEDEK A NEW YORKultima modifica: 2011-08-28T16:29:00+02:00da mikeplato
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15 Responses

  1. mirvena
    at |

    dunque ancora simboli netti che mostrano in modo evidente qualcosa che molti avvertono già nel loro interiore… la fine di dunya, del mondo materiale creato dai nostri pensieri, il mondo del sogno, il mondo che, dice la tradizione sufica ‘vale meno delle ali di una zanzara’…
    ogni cosa viene da Dio e a Lui deve tornare… se è così ogni cosa è in qualche modo già scritta e lottarci contro ci incatena, in realtà, al mondo senza valore che ci siamo costruiti… così continuiamo ad essere separati dall’Essere, sconnessi dalla bellezza… ci costringiamo in un mondo-cella dei nostri pensieri e la vita ci appare come un macigno che ci schiaccia con problemi e dolori e affanni…senza più riuscire a sollevare i nostri occhi verso il mondo vero…siamo qui per conoscere Dio e ricordare chi siamo… eppure ci muoviamo come masse inconsapevoli… il Piano dovrà però compiersi così come profetizzato e se profeti, maestri e testi sacri non sono ancora riusciti a svegliarci, allo dovrà essere insegnato in altro modo… che sia questo l’inizio, fratelli?

  2. mirvena
    at |

    dunque ancora segni precisi e netti di quel qualcosa che molti di noi avvertono nel loro interiore: la fine di dunya, del mondo ‘materiale’ creato dai nostri pensieri, il mondo di sogno, il mondo che , dice la tradizione sufica ‘vale meno delle ali di una zanzara’…
    ogni cosa viene da Dio e a Lui ritorna: se è cosi’ ogni cosa è scritta e lottarci contro ci incatena, in realtà, di più al mondo senza valore che ci siamo costruiti. così continuiamo a vivere separati dall’Essere e dalla Bellezza , ci comprimiamo in questo mondo cella dei nostri pensieri e la vita ci appare quale macigno che ci schiaccia con preoccupazioni e dolori… e non riusciamo quasi più a sollevare lo sguardo verso il vero mondo.
    siamo qui per conoschere Dio e ricordarci che siamo ma continuiamo a muoverci come masse inconsapevoli… eppure il piano dovrà avverarsi così come profetizzato e se profeti, maestri e testi sacri non sono ancora riusciti a risvegliare le coscienze allora dovrà essere fatto in altro modo… è così che comincia, fratelli?

  3. mirvena
    at |

    scusate il doppione… sembrava non fosse partito….

  4. Andrea
    at |

    Scusate…. ma sembra che LA GRANDE MELA non sia stata minimamente danneggiata….

    Ciao.
    A.

  5. lestat
    at |

    E’ vero Andrea. Naturalmente, meglio così, contingentemente. La mia opinione, se può interessare, prende spunto dall’evento meteorologico nudo e crudo: testimoni riferiscono che l’uragano, dapprima si manifestava come orribile e spaventoso, poi, mentre sopraggiungeva, si stemperava….Io interpreto questo come un ” passaggio di livello ” su di un altro piano, considerando che questo è quello dei ” precipitati chimici ” e dei ” surrogati “. Quindi ” l’uragano ” è andato a stanare le Potenze e i Principati, e ha risparmiato i corpi di carne.

  6. Andrea
    at |

    Sarà, a questo punto avrebbe più valenza il terremoto che ha preceduto l’uragano… sempre che non c’entri l’HAARP.

    Ma il cupolone quando verrà “scoperchiato”?

    Ciao.
    A.

  7. marco
    at |

    Questo post, e i commenti che leggo, mi convincono ancora una volta che, piuttosto che cercare di interpretare simboli e avvenimenti, è meglio la fredda scienza, la vera scienza, quella che non si volta dall’altra parte per non vedere e non capire.
    Da parapsicologo, mi sembra corretto semplicemente analizzare gli eventi e non cercarne, comunque, una simbologia che, per quanto affascinante, anche da noi, immersi come siamo nell’illusione percettiva, può apparire nient’affatto che facilmente riscontrabile.
    La Parapsicologia nacque dal momento in cui valenti e coraggiosi ricercatori capirono che esistono altri piani in quanto nell’uomo esiste una capacità percettiva che travalica i “normali” 5 sensi. Da quei piani, alla nostra percezione “altra”, provengono continuamente segnali di sé, e non certo soltanto in seguito a eventi climatici o catastrofici oppure, quando, ad esempio, vediamo cose incredibili come apparizioni, fantasmi eccetera.
    Sappiamo bene che tra quei piani e il nostro (ammesso che si possa definirne con esattezza il confine) ci può essere, ed in effetti c’è, un periodico interscambio di energia ma anche di materia, in maniera ciclica o discontinua. Esempio più clamoroso, ma in un certo senso persino banale, è quanto accade nel Triangolo delle Bermuda, con sparizione di interi convogli e, talvolta, ritorno degli stessi senza personale a bordo.
    Come sappiamo tutti, nulla di tutto questo ha a che fare con profezie o maledizioni astrali. E’ la natura dell’Universo, in senso dimensionale, che non conosciamo e alla quale, di volta in volta, abbiamo anche la tentazione di attribuire volontà propria.
    Con ciò non voglio minimamente minare la coscienza religiosa, in senso lato, di nessuno; né sono completamente al di fuori da logiche di vero e proprio intervento alieno su questo piano, come, per esempio, mirabilmente descritto dal Prof. Malanga, che per metodologia e capacità di catalogazione ha tutta la mia personale ammirazione.
    Seguirò la discussione, comunque interessante. Un saluto a tutti.
    Marco

  8. Trisixnine
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    Caro Marco, ci sono diversi livelli di comprensione della conoscenza a cui noi tutti ci dobbiamo chinare e fare ammenda quando diciamo di sapere tutto ciò che c’è da sapere.
    L’universo e’ stato creato cosi come lo siamo stati noi e come creature non possiamo arrogarci la podestà della conoscenza, l’unica cosa che dovremmo fare e’ riconoscere la nostra inferiorità ed incapacità di delineare i contorni di ciò che ci contiene (a proposito, e’ l’universo che contiene Atomi o viceversa? Siamo grandi esseri umani o piccole entità d’energia che si visualizzano come esseri umani?… non cercate una risposta, vivete!).

    Quello che ha tentato di dire Mike, e’ che questo segno (che tu non interpreti come tale visto che sei Ateo o giù di li) contraddistingue ancor di più i tempi in cui viviamo e ci da sempre più certezza che i giusti hanno ben inteso il verbo antico…
    Come ho pero’ già detto in altro post, del verbo antico anche Shaitan (Satan) si e’ munito, quindi non possiamo sempre pretendere di sapere a chi deve essere attribuito il segno, ma per quanto mi riguarda, Shaitan e’ la forma funesta dell’ira di Dio, ed e’ il nostro più grande amico colui che ci sveglia con i suoi tremendi tormenti… e se non ci svegliamo ci porta dritti dritti in un bel buco nero ;).

    I tempi sono assai vicini e nessuno, tranne colui che sa’, può realmente definire una data, ma io ricordo che non avverrà tutto in un giorno, ma sarà una successione di eventi che dureranno egli anni… prima dell’avvento del Lupo (travestito d’agnello) e quindi ancor prima della venuta di Isa ci dovrà essere un evento che leggittimera’ l’apparizione del falso messia (Aleppo?!). Quelli saranno i periodi per noi piu’ difficili, verremo ingannati e per quanto tenteremo di vederci chiaro, la sua abilita’ di mistificazione sara’ grande… solo il cuore ci puo’ rivelare la sua reale natura.

    PS: le cose incredibili “fantasmi”, “angeli”, “contatti ultradimensionali”, sono incredibili quanto il colore blu del mare e’ credibile ad un cieco.

  9. mirvena
    at |

    non possiamo conoscere la Verità se non è dentro di noi, deve risuonare dentro e non essere l’eco delle verità altrui… 369, non puoi esigere che qualcuno senta ciò che non gli appartiene….
    sono d’accordo che le profezie e i segni vanno interpretati… diceva Ibn Arabi : spetta a noi trovare il significato delle parole della tradizione. anche se questo è difficile.

  10. marco
    at |

    Intervengo ancora solo per tranquillizzare Trisixnine, che saluto: no, non sono ateo nel senso che forse intendi tu. Io credo nella Fonte unica, che voi chiamate, in molti casi, Dio e simili. Io credo nella Fonte, per farla breve, raccontata da Cristo nel Vangelo di Giuda, ben diversa dal Creatore, o dai creatori, di questo mondo, di questo piano di tutto ciò che è fenomenico.
    Ma quel che credo io, o quel che credi tu, non possono e non devono ottenebrare nè la mia né la tua coscienza, né gli strumenti di cui disponiamo, umili cercatori di verità quali siamo, credo, entrambi.
    Ecco perché, da sempre, cerco di usare metodologie scientifiche applicate alla ricerca. E non solo per mettere a tacere i veri scettici, come si trovarono a dover fare i pionieri della Parapsicologia. Volevano metodi empirici, catalogazioni scientifiche… e questo hanno avuto e fino al disastro compiuto qui da noi dal Cicap, la RAI e soprattutto Piero Angela, la Parapsicologia si stava affermando come appunto nuova scienza.
    Quando la religione, qualunque religione, si comporterà da scienza e quando il dogma, qualunque dogma, sarà sottoposto alla prova scientifica, allora fede e vita saranno una cosa sola.
    Ora, invece, religione e false credenze, di ogni tipo, comprese le false scienze, affollano la mente degli uomini e li rendono ciechi. Il mondo che tu vedi ne è la prova vivente.
    Solo la ricerca scientifica (e cerca di capirmi, quando la definisco tale) può sconfiggere scientisti, falsi profeti, falsi preti e alfieri dello scetticismo di stato.
    Altrimenti, continuerai ad avere il mondo che vedi e nessun Dio benevolo ti salverà, ci salverà mai. Così come non c’è alcun paradiso o inferno ma solo una serie di piani dimensionali differenti per frequenza atomica.
    Ma non devo convincere né te né altri. Fate voi, pensate voi, cercate voi.
    Io, umilmente, lo sto già facendo.

  11. mirvena
    at |

    non è questione di convincere… ognuno percorre strade diverse… solo che anche la scienza ha i suoi limiti… osservato e osservatore, per es. con tutti i limiti dell’osservatore che per ‘guardare’ utilizza i sensi…
    del resto anche questo è un mezzo per operare discrimine nella giungla delle ‘informazioni’.

  12. tabor
    at |

    “IL VENTO SOFFIA DOVE VUOLE E NE SENTI LA VOCE, MA NON SAI DA DOVE VIENE E DOVE VA”

    Può la scienza, con tutte le sue tecnologie avanzate sciogliere gli uragani, i tifoni, può fermare o reindirizzare il vento? E non lo saprà fare, fin quando l’impiego principale della scienza sarà produrre armamenti sempre più sofisticati e macchine da guerra. La gente è impazzita. Non va più nei musei. Si stanno organizzando fiere di aerei da guerra dove si va a passare l’weekend per “ammirarli”, con tutte le guerre e i morti che sono in giro. Quanto siamo bravi, quanto siamo avanti! A cosa serve tutto ciò??? A cosa servono centinaia di migliaia di bombe varie? Se solo una di quelle atomiche può spazzare via tutto?
    Non è lecito trasportare, fare traffico di armamenti e venderli… ma perchè è lecito produrrli? Le autorizzazioni e i divieti partono proprio dai governi, da quelli che approvano e finanziano la loro produzione e che sono i principali compra-venditori. Come viene questo??? Però la gente va a spassarsela alla mostra degli aerei militari. Tra poco faranno pure fiere di fucili e sarà una cosa normale.
    I disastri naturali sono un’avvertimento in primis per i potenti di questo mondo che di fronte a simili calamità sono dei miseri e dei miserabili.
    La pioggia prolungata, le tempeste tropicali e i venti forti hanno pure uno scopo di purificazione, puliscono sia il fisico, la superficie, il terreno, sia l’aria, l’astrale, perciò sono necessari laddove si è accumulata troppa sporcizia, troppe scorie- mentali, emozionali, fisiche. Non è niente per caso.

  13. Trisixnine
    at |

    Marco, la fonte unica (l’eone creatore della vita ormai evoluto e in continua evoluzione) e’ Dio. Il tuo distaccarti da questa definizione credo sia un giusto tentativo di staccarti dall’immagine di Dio data a noi dalla chiesa cattolica (la chiesa di satana), ovvero un immagine di Dio più simile a Babbo Natale che altro.
    Dio, ovvero la fonte, ovvero l’eone, siamo Noi… se una minuscola particella di energia a creato tutto questo, lo ha fatto dentro di se e quindi il contenuto fa’ parte del contenitore… solo che gran parte del contenuto non e’ consapevole di cio’.
    Ecco che i messaggi che ci manda tipo Irene, servono per ‘pulire e dare freschezza all’aria’ ma soprattutto per ricordarci che siamo qui non per perdere tempo, ma per evolvere una coscienza superiore, ovvero che noi siamo lui e in lui dobbiamo tornare a destarci.
    La generosità di Dio si vede in questo, noi in quanto sue creature abbiamo la possibilità di divenire come lui (e lui evolve… lui e’ l’unico che non vive e non muore, non si muove e non e’ statico)… Elevarsi per evolvere.

  14. Ale
    at |

    Ma “Irene” non dovrebbe essere pace politico-militare, mentre Esichia è la pace spirituale?

  15. ale
    at |

    minkia quanto fai ridere

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